Oggi imito Raffa Non solo cinema e faccio la recensione di Wall-E film del 2008 che piace tanto a figlia.

La scelta non è stata facile…. figlia era decisa a farcelo vedere questo cazzo di film Wall-E ( Raffa non direbbe mai cazzo ) e io ho provato fino alla fine a proporre altri film, ma nella piattaforma che figlia ha l’abbonamento non c’erano. Quindi dopo mezz’ora di discussione e le sue rassicurazioni sulla bellezza del film, 5 stelle da parte sia del pubblico che della critica ( motivo per evitare di vederlo ) ho accettato. Dolce consorte è rimasta neutrale nella discussione.

Figlia ne ha magnificato la bellezza e avvertito che l’inizio era un po’ lento ma poi sarebbe stato magnifico.

Ha detto una cosa vera e una falsa, vero che l’inizio era lento…..

Ora se fossi Raffa comincerei a raccontare il film cosa che mi guardo bene dal fare mi è bastato guardarlo.

Il film precisiamo non è brutto a dolce consorte è piaciuto ( non ci credo) così almeno diceva.

Il problema che la storia non ha senso e tanto meno il finale, ma anche la parte iniziale direi che non ha nessun senso e probabilmente anche la parte centrale per il resto non è male.

Il messaggio è di speranza, non dell’ incapace che abbiamo al governo, basta questo. Sicuramente lui avrebbe fatto vaccinare tutti i personaggi del film.

Ora il protagonista principale in tutto il film dice tre parole e anche la coprotagonista, ma nonostante questo figlia magnificava le loro capacità espressive, dove diceva figlia che si capivano esattamente i loro sentimenti considerando che non erano umani ma macchine…. basta ho detto troppo.

Ora Raffa concluderebbe con delle belle parole.

Un film che ha avuto un gran successo di pubblico e di critica escluso il sottoscritto.

Considerando le cinque stelle, anche il movimento aveva cinque stelle c’era d’aspettarselo che sarebbe stata una gran fregatura.

PS Figlia è in totale disaccordo sul film, d’accordo su Speranza e i cinque stelle.

Grande operazione nella notte delle forze dell’ordine Italiane. Carabinieri ,polizia, guardia di finanza, forestali,con la partecipazione straordinaria dei vigili del fuoco,dei servizi segreti, con l’aiuto straordinario della CIA, INTERPOL, in collaborazione con l’esercito, sgominata la più grande organizzazione a delinquere dell’intero sistema solare.

Intervista al capo delle operazioni Giuroche Timanganello.

” Stanotte è stata sgominata la più grande organizzazione a delinquere. di questo paese. Grazie per essere venuti e buona giornata ” dice Giuroche Timanganello. ( per comodità G T)

Giornalista ” Scusi ma non può darci qualche informazione in più ?”

G T ” Lei non è un giornalista rai ?” giornalista (per comodità GIO) ” No ” G T ” si vede, perché fa domande trabocchetto ” GIO ” Ho chiesto solo se può darci delle informazioni in più ”

G T ” vi dirò solo che era una organizzazione pericolosissima da far impallidire anche la mafia, mai vista una cosa così ” GIO ” ma erano dei terroristi? ” G T ” lei non è un giornalista rai? ” GIO”no ” G T ” si vede perché fa domande trabocchetto.” GIO “ho chiesto solo se erano dei terroristi ” G T ” peggio, di più, una cosa mai vista ” GIO ” un’organizzazione di pedofili? ” G T ” lei non è un giornalista Rai ? ” GIO ” no” G T ” si vede perché fa domande trabocchetto, non come i giornalisti rai che fanno domande chiare concordate senza allusioni e senza trabocchetti ” GIO ” ho chiesto solo se era un’organizzazione di pedofili. Peggio della mafia, peggio dei terroristi ci saranno i pedofili? G T ” peggio dei pedofili, la vera feccia dell’umanità ” GIO ” Venditori di organi? ” G T” peggio” GIO ” ci dia basta un indizio, cosa avranno mai combinato di così grave?” G T ” lei non è un giornalista rai? ” GIO ” No ” G T ” si vede perché continua a fare domande con i trabocchetti. Comunque dovete sapere che sono terribili, cattivissimi, che Dante avrebbe creato un girone apposta per loro nell’inferno ” GIO ” Ma si può sapere una buona volta che cosa hanno fatto? ” G T ” E chi ha detto che hanno fatto qualcosa ?” RIvolgendosi al maresciallo al suo fianco ” ha detto lei che hanno fatto qualche cosa ? Maresciallo ” No io non ho detto niente. forse l’avrà detto qualche giornalista rai” GIO ” Non capisco, quindi non hanno fatto nulla contro la legge ? G T ” si vede che lei non è un giornalista rai, fa trabocchetti, ma un po’ ci prende. ” GIO ” Per favore si spieghi” G T ” E’ stata sgominata la più grande organizzazione a delinquere del nostro paese. Erano persone che non si erano ancora vaccinati. Sono stati prelevati dalle loro abitazioni e portati a vaccinarsi, basta con questi delinquenti, feccia dell’umanità, maledetti untori a infettare tutti”.

Ricordo sempre che il vaccino sarebbe su base volontaria. E i green pass è ha detta di molti esperti così com’è fatto è illegittimo. Certamente tra dieci anni ,visto come funziona la giustizia in questo paese lo sapremo.Comunque anche senza l’obbligo vaccinale lo stato può prendersi tutte le responsabilità per eventuali danni, e non come adesso obbligando le persone a firmare un modulo di consenso informato, che sostanzialmente libera le cause farmaceutiche e lo stato dall’assunzione di ogni responsabilità in caso di danni.

Ieri c’erano migliaia di poliziotti a contrastare i non vaccinati, che chiaramente se sono stati a casa, i non vaccinati non sono necessariamente dei pirla come pensano quei coglioni che oggi gli davano dei codardi. La mafia e tutte le vere organizzazioni a delinquere se la ridono. Loro quando vogliono far saltare una stazione o mettere bombe non avvisano lo fanno e basta.

PS Chiedo scusa a giornalisti di REPORT, siete sempre nel mio cuore.

Articolo solo per adulti accompagnati dai genitori. Moana la maggiolina, Rocco il maggiolino.(immagini esplicite)

Ero nell’orto a carponi, stavo eliminando l’erba dalle patate quando sento dei sospiri inconfondibili, ” dai dai dai” sento dire ” si si si ” sento rispondere guardo bene e cosa vedo?

Rocco e Moana le coccinelle che fornicano o meglio coccinellano.

Incuranti della mia presenza e nonostante fossero caduti dalla foglia di patata dov’erano appartati hanno continuato imperterriti, e quando li ho fotografati sembravano a proprio agio ” Vengo bene così? ” ha chiesto Rocco. ” lasciandomi sbigottito, così mi sono ritrovato a fare il mio primo servizio fotografico porno.

Tra coccinelle un rapporto può durare anche tre ore, senza bisogno di viagra, la femmina nel frattempo può anche fare dell’altro, come le donne d’altronde.

Le coccinelle durante il periodo dell’accoppiamento non fanno che scopare, “si sa “mi diceva Moana di coccinelle femmine anche 5 o sei di partner al giorno una sua amica 9. Si capisce anche perché facciano dell’ altro nel frattempo.

Ecco perché si dice che le coccinelle portano fortuna.

Tutto questo lo raccontavano mentre continuavano a copulare, avevano appena iniziato, era solo un ora che Rocco ci dava dentro. Se vogliamo trovare un difetto la posizione è sempre quella, ma dalla vita non si può avere tutto.

Li ho lasciati lì e ripreso a togliere l’erbaccia dalle patate era un continuo trovare coccinelle a coccinellare, confermo in questo periodo non fanno altro. In realtà ci sono maschi che aspettano pazienti il loro turno, e altri riprendersi dalla fatica.

Chi l’avrebbe mai detto ?

L’episodio del detective Monk “Liberamente tratto dal mio rapporto con la tecnologia”

Dolce consorte ha gusti strani televisivi, gli piace tantissimo il Detective Monk, io e figlia ne faremmo a meno, ma per il quieto vivere si guarda Monk. Dolce consorte si rifiuta di guardare i telegiornali, o qualsiasi cosa violenta e a quell’ora non c’è molta altra scelta

Monk per chi non lo conoscesse è un detective strano, strano è poco è affetto da varie fobie e una forma grave di disturbo compulsivo. Ma nonostante tutte le sue magagne che lo fanno sembrare un cretino, alla fine grazie alle sue qualità investigative che vanno chiaramente oltre le normali qualità, siamo ai livelli di Sherlock Holmes, riesce sempre a risolvere tutti i casi.

I personaggi che lo circondano, fa da consulente alla polizia, molti sono al limite dell’incredibile e dell’imbecillità. Infatti gli episodi dovrebbero far sorridere, riconosco che alcuni momenti sono esilaranti, e con battute bellissime, ma la maggior parte dell’episodio è veramente vicino all’idiozia.

La serie ha vinto tutti i premi possibili negli Stati Uniti ed è durata parecchio, 8 stagioni, considerando gli statunitensi la cosa non mi sorprende, la cosa che chiaramente mi preoccupa è perché piace così tanto a dolce consorte.

Nell’episodio di ieri sera Monk era alla prese col PC , chiaramente non sapeva nemmeno come si accendeva , la serie è del 2002 fino al 2009. Una ragazzina sui 14 anni figlia della sua assistente provava ad insegnargli, e lui era negato, di più impedito, a quel punto figlia esce fuori con ” sembra liberamente tratto dal tuo rapporto con la tecnologia, assomiglia a te ” tra le sue risate e quelle di dolce consorte.

Un altro padre si sarebbe offeso, ma non io, io e figlia ci diciamo cattiverie solo per il gusto della battuta .

Preciso che il mio rapporto con la tecnologia non è così deleterio come quello di Monk, figlia si scorda che le prime basi sono stato io ad insegnargliele. Mettere prima la spina nella corrente, e quindi accenderlo tramite l’apposito pulsante, sono stato io ad insegnarglielo.

Diciamo che prima dei vari infortuni preferivo fare altro che stare sul pc , poi il blog ha cambiato leggermente le mie abitudini.

In tutta onestà le cose le so fare, ma se hai una figlia che le cose le può fare al posto tuo e più velocemente perché dovrei perdere il mio di tempo. A che servono i figli se no ?

Narciso e Boccadoro e la memoria trema.

Ieri sera mentre guardavamo con Dolce consorte per la 70 volta lo stesso episodio di Colombo è arrivata la pubblicità. Ho fatto un giro dei canali e su Rai 4 stava iniziando il film Narciso e Boccadoro in prima visione assoluta.

Il film Narciso e Boccadoro è tratto da uno dei romanzi più belli di Hermann Hesse, libro che avevo letto e amato in gioventù. Poi era venuto Siddharta sempre dello stesso autore.

Dolce consorte ha chiesto lumi, e qui la memoria ha subito vacillato, non mi ricordavo come finiva. Mi sembrava male, ma non ne ero certo.

La verità è che avevo un idea precisa dei due personaggi, ma avevo completamente scordato praticamente tutto il resto. Uno dei libri che avevo più amato e desso non mi ricordavo quasi più nulla.

Dolce consorte, non ne ha voluto sapere di guardare il film ed è rimasta ancorata al tenente Colombo.

Io sono passato all’altra tv ed ho guardato il film.

Il film, una produzione tedesca ed austriaca era obbiettivamente ben fatto e ben recitato, e bello da vedere.

Mentre scorrevano le immagini, pensavo che avrei ricordato, invece oltre qualche lampo qua e là, il nulla, era come se non conoscessi la storia.

Nelle pubblicità andavo da dolce consorte attenta a guardarsi il tenente Colombo. La rabbia nel ricordarmi lì si tutte le battute e cosa sarebbe successo, certo all’ottantesima volta è normale, direte.

Il film è volato via, il finale non sarebbe piaciuto a dolce consorte, e chiaramente per chi avesse voglia di leggere il libro o guardare il film non dico.

Narciso o Boccadoro ? Narciso per moltissime cose, Boccadoro per la gnocca che prende, e qui mi fermo.

Solo per adulti, allegri e spiritosi. Biancaneve e i sette nani

Biancaneve e i sette nani.

Recensione film.

Le vere e le più belle recensioni  le trovate da Raffa nonsolocinema, la più brava in assoluto, dove spesso la recensione è più bella del film.

L’altra notte mi sono imbattuto nella versione hot di Biancaneve e i sette nani, molto più credibile della fiaba originale.

Ora l’inizio è più o meno come quello della fiaba originale, solo che Biancaneve  ha già pulsioni sessuali e nel castello spesso passa il suo tempo a consolarsi da sola.

Arrivata nella casa dei nanetti, cosa che ha senso, penseranno i nani a consolarla, si sa ,dove il signore toglie il signore da.

Ora il primo sarà Cucciolo, Biancaneve scoprirà che Cucciolo è il nome di una parte del corpo del nano, a me sembrava che per essere un cucciolo fosse ben cresciuto, certo lei era partita con altre intenzioni……Nella fiaba originale sembra tonto, qui sembra risvegliarsi  improvvisamente .
Gongolo sarà il secondo. Lui è sempre felice ma nella scena che lo vede protagonista sembra molto più felice del solito, ed anche Biancaneve sembra molto felice, la felicità e contagiosa.

Il terzo sarà Brontolo che si lamentava di essere il terzo, dopo non si lamenta più e neanche Biancaneve aveva niente da lamentarsi, anzi sembrava molto soddisfatta.

Quindi è stata la volta di Dotto, e si vede che aveva studiato molto moltissimo, Biancaneve imparerà un sacco di cose nuove.

Quindi sarà la volta di Mammolo , nella fiaba la vede come una figura materna, in questa versione diciamo che la vede in un’altra maniera,  e di certo non la vede solamente , comunque la riempie di attenzioni e non solo.

Poi è la volta di Eolo , che nella fiaba starnuta sempre, qua scopre che nel dunque il raffreddore sparisce completamente, anzi per la gioia di Biancaneve  non ha nessun problema nel respirare correttamente e ad andare avanti per molto ma molto tempo.

L’ultimo è Pisolo, ci mette un po a svegliarsi ma quando si sveglia  diventa una  furia davanti all’incredulità di tutti, certo finito sprofonda in un sonno profondo.

Ora ci sono altre scene che non commenteremo.

Certo anche in questa fiaba arriva il principe che la bacia e la risveglia dopo che Biancaneve aveva mangiato la mela. Il principe è bello ma non dotato come i sette nani, il principe del pisello, ma a lei ormai  piaceva la fava  quella gigante.

Così con la scusa di andare a trovare i suoi amici nani, almeno una volta alla settimana si consolava delle carenze del principe.

E così vissero tutti felici e contenti, certo il principe non ci fa una bella figura, ma sempre un  principe azzurro rimane.

La ragazza, quella del rottweiler. (giallo vero)

Qualche giorno fa ho scritto di una ragazza di nome Sonia che ha un rottweiler il fidanzato ufficiale di Nontirare, vi avevo detto di che Sonia aveva avuto nonostante l’età 24 anni già parecchi non fidanzati, ma convivenze vere e proprie, a cui la ragazza ha sempre messo fine dopo poco tempo.

Ma è della sua prima convivenza che vi voglio raccontare, premetto che se non sapessi che la storia è assolutamente vera e c’è un processo in corso, farei fatica a crederci anch’io.

Sonia da poco maggiorenne ha conosciuto l’incubo per ogni padre, un cretino molto più grande della figlia, un uomo di oltre trent’anni, che viveva con la nonna, di mestiere non chiaro nell’ambito dello spettacolo e della musica . Sonia si invaghisce, o meglio si innamora perdutamente, lui asseconda le sue aspirazioni nel mondo dello spettacolo, lei si sente compresa, capita, dopo solo due mesi va a convivere con quell’uomo che chiameremo Dario a casa della nonna di lui.

Il padre di Sonia che conosco è un tipo tosto, non è che però può fare molto per impedire alla figlia ad andare a convivere con quel cretino, e in qualche modo l’asseconda, certo non è felice…..

Dario spesso si assenta per fantomatici lavori, Sonia crede a tutto quello che gli dice, quando lui va via Sonia torna a casa dai genitori.

In uno di questi fantomatici lavori, Dario sparisce non da più segni di vita, Sonia telefona un migliaio di volte, ma il telefono risulta sempre spento, fino a quando dopo due giorni è Dario che telefona, una telefonata di pochi minuti ” Mi hanno rapito, vogliono 10 mila euro o mi uccidono, non dire niente a nessuno” finisce di dire Dario. Sonia va nel panico, anche perché lei non ha diecimila euro da dare ai rapitori, quindi va dal padre, e gli racconta i fatti.

Il padre e Sonia vanno dai carabinieri, il padre l’ha convinta che quella è la scelta giusta, non ci pensa nemmeno a dargli diecimila euro, se ammazzano Dario tutto di guadagnato, pensa il padre senza dirlo chiaramente alla figlia.

I carabinieri sono dubbiosi, molte cose gli sembrano troppo strane, e dopo un controllo diciamo che Dario non è proprio pulito.

Il telefonino della ragazza viene messo sotto controllo, e così quando Dario ritelefona il giorno dopo per vedere se Sonia ha recuperato i soldi, viene localizzato, certo la ragazza sta al gioco e dice quello che i carabinieri gli hanno detto di dire.

Dario viene intercettato da una volante dei carabinieri, chiaramente non è stato rapito da nessuno, quando viene preso è tranquillo seduto in un bar che si sta bevendo un caffè.

Diciamo che la relazione fra i due finisce in quel momento.

La ragazza a dire il vero andrà in contro ad una forte depressione, che la farà stare lontana dai ragazzi per qualche mese, perché a dire il vero dopo meno di un anno è andata a vivere con un’altro cretino, questo l’ho conosciuto anch’io, la ragazza ha una calamita li attrae tutti. Dovremmo essere a 5 dopo Dario.

PS Come detto c’è un processo in corso, Dario chiaramente è stato denunciato.

Dario ha telefonato a Sonia , per dirgli che l’amava e che era stato tutto un equivoco, e che poteva spiegargli tutto, per fortuna questa volta è stata lei a spegnere il telefonino.

Alla continua ricerca dell’amore materno.

Fratello, sei mai leggesse il mio blog, spero in verità che ciò non accada mai, come quasi tutti i miei parenti, familiari e amici, certo avrei un picco incredibile di persone che mi leggono, ma poi pochi che poi mi parlerebbero ancora, comunque sono sicuro che fratello vi darebbe una versione diversa.

Fratello aveva circa 10 anni e viveva ancora con tutta la mia famiglia nella natia terra, ed io ero ancora da venire, un pomeriggio gli venne una posta una domanda e lui rispose “si”

Mia madre gli diede una rapida pulita, fatta una borsa con i pochi vestiti che aveva…..

Vero che erano altri tempi ma…..

I migliori amici dei miei genitori avevano deciso di emigrare al nord, mesi prima era venuto su Mastro Antonio, aveva trovato lavoro, trovato casa, e quindi era tornato giù per prendersi la famiglia e portarsela su con lui , in quel pomeriggio in cui stavano per partire aveva chiesto a mio fratello “Vuoi venire su con noi ?” La risposta di fratello come detto fu un si convinto.

Mia madre e mio padre non fecero obiezioni…. così quella sera mio fratello partì con mastro Antonio e tutta la sua famiglia per il nord a più di mille chilometri da casa.

La famiglia di mastro Antonio era composta da lui la moglie e sei figli, ed ora anche da fratello.

Fratello vi racconterebbe che quello è stato uno dei periodi più belli della sua vita, e anch’io vi dico che dovete credergli, ma…..

Partire da un paesino di campagna e trovarsi in posto in pieno fermento, ed incontrare centinaia di persone nuove , nuovi amici, nuove esperienze , per fratello deve essere stata un esperienza elettrizzante, metteteci la quasi completa libertà eccovi il quadro completo. La Liguria anni 60 nel pieno del boom economico era quello, l’approdo di uomini e donne che cercavano un futuro migliore, ed arrivavano da tutte le regioni non solo dal sud, Lombardia Piemonte, Emilia ecc ecc….

Fratello ricordo aveva 10 anni, certo dieci anni di quei tempi non erano certo i 10 anni di oggi.

Fratello aveva una grandissima libertà, certo doveva rispettare delle regole. L’unica volta che mastro Antonio lo ha picchiato, fratello ammette che l’uomo aveva ragione.

Era estate, e fratello doveva rientrare per le 23, mi sembra un orario giusto ed equo per un bambino di dieci anni, che se andava in giro da solo. Fratello amava andare al cinema. C’era un cinema all’aperto dove andava fratello,diciamo che non era proprio dietro casa dove abitava, circa due km, al cinema entrava gratis, da un buco da dove passavano i ragazzini, tollerato dal padrone del cinema.

Quella sera c’era un film lungo , era mezzanotte passata e il film non era ancora finito, e fratello era rimasto a guardare il finale, all’uscita aveva trovato mastro Antonio che l’aveva picchiato di santa ragione, ma quella è stata l’unica volta.

Fratello aveva fatto un anno anche un anno scolastico in Liguria prima di tornare a casa.

Dopo meno di due anni anche la nostra famiglia si sarebbe trasferita in Liguria, in un appartamento a fianco a quello di mastro Antonio, mio padre era già sei mesi che era lì, nel frattempo in famiglia ero arrivato anch’io.

Fratello ha sempre cercato di accontentare mia madre, e diciamo pure che l’uomo di casa ad un certo punto è stato lui, a 14 anni si è preso carico di molte cose, come già detto mio padre andava a lavorare, portava lo stipendio in casa e poi per lui tutto finiva lì.

Fratello negherà, ma secondo me tutto nasce quando mia madre ha dato il via libera alla sua partenza. Io ho una figlia 23 enne che sta a trenta km e che telefonava tutti giorni e già così patisco.

Come può una madre lasciare andare il figlio di dieci anni a più di mille km? Io non lo so, e mia madre non ha mai saputo darmi una risposta sensata. Mio fratello secondo me la domanda se l’è fatta molte volte, e chi sa che risposte si è dato ? Immagino: che sua madre non l’amasse.

Per tutta la vita ha sempre rincorso l’approvazione di nostra madre, certo per tutta onestà mia madre ha sempre detto che era il suo figlio prediletto…. un po come nella Bibbia .

Torta con auguri

Figlia mi vuole bene.

Ieri figlia era a casa, il capodanno che doveva fare con gli amici è saltato, e per passarlo con persone con persone di cui non frega niente, ha deciso di passarlo a casa.

Il caso ha voluto che al cinema ci fosse il film che mi aveva chiesto di voler vedere insieme, una commedia romantica-Last Christmas- Ero sicuro che mi sarebbe piaciuto, la critica gli aveva dato due stelle, il pubblico 4 stelle. Non ci sono parolacce, ne scene di nudo, nessuna volgarità, tanta musica, niente di eccezionale sia chiaro, ma una bella commedia per tutta la famiglia, si ride si ci commuove e alla fine c’è un bel messaggio di speranza, quello che ci vuole di questi tempi

Pizza, cinema, e nonostante ci fosse il capodanno in piazza, siamo tornati a casa, dolce consorte non sta ancora benissimo, e lì abbiamo aspettato l’arrivo del nuovo anno.

All’arrivo del nuovo anno, dopo aver brindato ci siamo abbracciati, un abbraccio a tre.

Il miglior inizio possibile .

La torta l’ha preparata figlia per me .

La leggenda del santo bevitore. Intellettuali e no.

Lo confesso non sono un intellettuale. Bella scoperta direte. Lo so, nessuno ha mai pensato che lo fossi.
Mi mancano le basi, quelle che si acquistano da bambini, dire che non ho mai letto un libro fino a circa 18 anni sarebbe forse esagerato, dire che a scuola, superiori comprese sono stato sempre promosso nonostante molti libri siano rimasti sigillati è pura verità. Poi la conversione e da zero siamo passati a 30 40 libri l’anno, ormai sono passati quasi a 40 anni, ho letto veramente di tutto, la biblioteca è casa come dico sempre, e casa è piena di libri. Ma le basi mi mancano.

Da bambino, i miei andavano a letto presto, si svegliavano alle sei del mattino, e così io rimanevo con sorella a guardare la televisione, fratello era sempre fuori, e sorella lontana che era leggermente più grande di me invece andava a letto presto, lo fa ancora adesso prima delle dieci va a dormire. Ai miei tempi la scelta dei programmi era facile, all’inizio c’era un solo canale, e poi è venuto il secondo, con la freccetta che ti indicava che dall’altra parte iniziava il programma, altri tempi vero ?

Il film sono sempre stata una passione.

Il cinema, è stato conseguenziale, al mio paese c’era un cinema estivo- Un uomo chiamato cavallo- 1970 il mio primo film al cinema. Bello, bellissimo per me che ero ancora un bambino. Da lì poi centinaia e centinaia di film. Il film è cinema.

Arriviamo alla Leggenda del santo bevitore, ero con dolce fidanzata, lei non ama il cinema, la scelta con lei doveva sempre essere attenta, tutta la critica diceva che era un capolavoro 5, 6 stelle l’intera costellazione. Ora io che all’albero degli zoccoli, da me storpiato l’albero delle zoccole, il regista è lo stesso, mi ero domandato cosa ci fosse in quel film di capolavoro ? Ma come detto a me mancano le basi. Un capolavoro? Per me due palle clamorose. Perché sia riuscito a farmi ingannare di nuovo è un mistero, che dopo anni non mi spiego.

Se l’albero degli zoccoli, parlato in dialetto, se non sbaglio bergamasco, tutto sottotitolato in italiano, ogni tanto qualcosa succedeva, nella leggenda del santo bevitore, ci troviamo davanti ad un alcolizzato, che per tutto il film non fa che bere e pensare da ubriaco, in cui non succede una benemerita mazza per tutto il film, è vero io non ho le basi per capire, non sono un intellettuale, e neanche un critico, per dare 5 stelle però bisognava che anche i critici avessero bevuto tanto quanto il protagonista, cosa che lui ha fatto dall’inizio del film fino alla fine, i critici penso anche dopo.

Per i critici Totò non esisterebbe. Ai tempi della mia gioventù, molti film, ora considerati capolavori bollati come spazzatura.

Se i critici mettono 5 stelle a un film è sicuro che io non vado al cinema a vedere quel film, non ho le basi per apprezzare certi capolavori.

Sono al massimo da tre stelle per i critici e 5 di quelle del pubblico.

Ora prima di scrivere, sono andato in rete, e ho letto con stupore che la Leggenda del santo bevitore dovrebbe essere piaciuto quasi al 87% delle persone, mi prendo la responsabilità di quello che sto per scrivere . Una balla clamorosa, al cinema , o meglio nella sala dove ero io il 90% per cento si chiedeva che cazzo ci facesse lì e perché? I commenti giuro erano quelli, poi da buon liguri pagato il biglietto per il film se lo sono guardato tutto.