Stamattina di buon’ora nonostante fosse domenica sono andato a raccogliere le pesche da portare al negozio.
Ho due alberi che hanno delle pesche bellissime, enormi, erano ancora un po’ acerbe due giorni fa. Quando sono arrivato dagli alberi la sorpresa è stata tantissima, miglia di api e vespe si accanivano sulle pesche.

All’inizio ho pensato solo alle vespe le api di solito non toccano la frutta.
Incurante del pericolo, noi diversamente contadini colti da incazzatura siamo capaci di tutto. Ho raccolto tutte le pesche dai due alberi, non è vero solo le più grandi sperando che non si spostassero poi sugli altri alberi. Le mani sfioravano api e vespe nell’affannosa raccolta delle pesche sperando di salvare il salvabile, chiaramente non avevo nessuna protezione.

Raccolte le pesche anche se ancora acerbe, la voglia di sterminare tutti sia vespe che api è stata grandissima.
Il caso ha voluto che sia venuto a trovarmi un amico….
“Le api non trovano fiori è tutto secco” mi ha detto “e allora vanno sui frutti “ha finito di dire.
” Le mie pesche ” ho precisato……
Le api non si toccano pesche o no, sono troppo importanti per l’eco di sistema, io non ci vivo con le pesche, solo qualche euro di meno da rinvestire nell’orto e nonostante il giramento di palle le api sono state lasciate in pace di rovinarmi le pesche.
Vita dura quella del contadino……