Apoteosi nonostante non sia alto porta il 46 il 47 di scarpa due pinne praticamente. Infatti la sua camminata è sgraziata.
Quando si mettono le pinne si cammina all’indietro è più comodo lui chiaramente non può e cammina malissimo all’avanti.
Gli ho detto l’altra sera mentre si cambiava le scarpe le pinne che uso io sono più corte ” sarai un fenomeno in acqua,? Nuoterai velocissimo?” gli ho chiesto.
Niente da fare non sa nuotare e da oltre vent’anni non mette piede o meglio pinna in spiaggia.
Si aspettava che gli chiedessimo il motivo ma nessuno ha chiesto niente compreso io . ” E’ una storia tragica ” ha detto, a quel punto ha iniziato il racconto .
Breve coinciso e tragico.
Un suo caro amico 15 enne Apoteosi ne aveva di meno, per recuperare il pallone si è buttato, eravamo a marzo, in mare con la mareggiata e vicino agli scogli. Un mix micidiale per chiunque.
Oltre non aver recuperato il pallone è morto sfracellato sugli scogli.
Apoteosi da quel giorno non ha più messo pinna al mare ” ho paura del mare” ha dichiarato solennemente.
Ora al di là del dispiacere per il ragazzo, detto questo, ma quanto doveva essere pirla per buttarsi in mare di marzo con l’acqua che è gelata, con una mareggiata in corso e in più vicino agli scogli ?
Ora Apoteosi davanti a questa domanda si è risentito ” dovevi vedere sua madre piangere ” mi ha risposto ” io al mare non ci vado più” ha concluso.
Ora che apoteosi vada al mare si o no sono fatti sicuramente suoi, ma sostenere che la colpa della morte del suo amico è del mare è idiota.
Un po’ come i barconi della speranza che entrano col mare grosso e poi se affondano e affogano i disperati sopra è colpa di chi non li ha salvati.
Ora io vado al mare da sempre e nuoto discretamente, sto in acqua anche ore senza nessun problema, facevo nuotate di km. Ma del mare ho avuto sempre rispetto e timore. Mai sfidato in inutili prove di coraggio.
“Non è che uno smette di andare in auto se qualcuno si schianta a 200 km l’ora.” Ho provato a dirgli.
Apoteosi mi ha guardato male ” Io al mare non ci vado più ” mi ha detto convinto mentre saliva in auto incurante dei rischi a cui andava incontro, sicuramente maggiori di fare il bagno col mare calmo.