Battuta del giorno tassata

Lo Stato chiedeva gabelle, tasse, il signorotto pretendeva anche i due terzi del raccolto ai contadini, ma oggi il potere pretende anche il tempo, una colossale perdita di tempo.
(Pasquale Cacchio)

Siamo degli ignoti che credono in un dio sconosciuto e vivono in un mondo che forse è un sogno, con la sola prospettiva di svanire nel nulla. E bisogna pagare anche le tasse!
(Pino Caruso)

Il Governo ci obbliga a pagare le tasse per mantenere gli esattori delle tasse – esercito, burocrazia ecc.(Carlo Dossi)

Ho appena insegnato ai miei figli cosa sono le tasse mangiando il 38% del loro gelato.
(Conan O’ Brien)

Democrazia. Istituzione a esclusivo potere delle classi agiate che, per mantenersi tali, costringe i poveri a pagare le tasse.
(Guido Rojetti)

11 pensieri riguardo “Battuta del giorno tassata

  1. Carlo Dossi è oramai superato.
    Oramai il gettito IRPEF è a malapena sufficiente a mantenere l’ Agenzia delle Entrate.
    Basterebbe abolire l’Agenzia delle Entrate per eliminare l’Irpef.
    Ricordo che sino agli 80 l’imposizione fiscale era di competenza di un’assai più snella direzione generale del Ministero delle Finanze.
    Solo a Roma si passò da un unico edificio localeo della direzione, a otto complessi immobiliari dell’Agenzia delle Entrate. Otto canoni di locazione da pagare ai costruttori proprietari degli immobili e moltiplicazione per otto dei dipendenti. Costi assurdi ed ingiustificabili, più o meno equivalenti al reddito di cittadinanza.
    Burocrazia ed esercito vengono oggi pagati con i titoli del debito pubblico.

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