Battuta del giorno scherzosa

La vita è uno scherzo da prendere sul serio.(Mirko Badiale)

− dimmela quella frase, anche solo per scherzo. − quale frase?
− dimmi per scherzo che mi ami. − dimmela tu.
− ti amo. − ma dai, non è vero!
( Pasquale Cacchio)

Non riconosceresti uno scherzo nemmeno se lo facessi tu.
(John Hurt)

Se la vita ti sorride, attento a che non stia preparandoti qualche brutto scherzo.(Giovanni Soriano)

Non si scherza con l’umorismo. L’umorismo è una cosa seria.(Alessandro Morandotti)

Datemi, o Signore, il senso del ridicolo. Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.
(Tommaso Moro)

Lista dei migliori bookies per le scommesse speciali. Le quote per la guerra in un Ucraina Quando scommettere sulla guerra è l’unica soluzione alla crisi.

Ora eviterò di dire le solite cose che dico su questa guerra tanto è inutile, gli scemi di guerra hanno la maggioranza sia nel parlamento italiano che in quello europeo. Inoltre un rimbambito anche più di Berlusconi governa lo stato più guerrafondaio dell’intera galassia.

Ma volevo trattare l’argomento in maniera diversa e più scientifica e matematica visto la mia autorevolezza nel campo delle scommesse. Mai perso una scommessa negli ultimi tre anni. Vero anche che non ho mai scommesso ma questo mi sembra una cosa marginale. Resta il fatto che non ho mai perso.

Quando si scommette nello sport di solito le opzioni sono a secondo dello sport. Il calcio 1 x 2 le più note, poi si può scommettere su tutto sui goal, su quanti pali presi e via dicendo.

Nel tennis si scommette sulla vittoria o sconfitta non esiste il pari.

Ma torniamo alla guerra e limitiamoci alle scommesse sulla vittoria sconfitta o pareggio delle parti in causa.

Da una parte c’è la Russia la favorita da tutti i siti di scommessa, dall’altra c’è l’Ucraina e il resto del mondo detti comunemente gli scemi di guerra nettamente gli sfavoriti.

Scemi di guerra ha bisogno di una spiegazione se volete scommettere.

Il resto del mondo occidentale l’altro 70% continua a fare affari con i russi, è entrato in guerra dando solo armi e soldi all’Ucraina, ma esclude un suo intervento diretto se no c’è lo scoppio della terza guerra mondiale. Ora per quanti armi possono dare o sanzioni fare la Russia ha più armi compresa l’atomica e più uomini e le sanzioni se fatte solo dal 30% della popolazione mondiale anche se la più ricca alla lunga danno più danno a noi che ai russi, nonostante quello che dice la biondina scema capo dell’unione europea.

Ma passiamo alle quote

La SMAI Da la vittoria Russa 2 combattono in trasferta alla quota di 2,50 pareggio x a 5 e la vittoria degli scemi di guerra 1 combattono in casa a 70.

La SISA Da la vittoria Russa a una quota superiore 2e 70 ma il pareggio a 4,70 e la vittoria degli scemi di guerra a 70 su questo i siti di scommesse sono tutti d’accordo. Può succedere ma è improvabile.

Ora nelle scommesse esiste anche un altro caso quando la partita viene sospesa per avvenimenti non prevedibili e le scommesse vengono rimborsate . Mi sa che in realtà dovremmo tutti scommettere per questa eventualità la più rara ma la più auspicabile in questo momento.

Quando devi discutere al telefono con un operatore preregistrato, che ti minaccia all’inizio della conversazione che il tutto sarà registrato ed usato contro di te.

Ieri sera mi è successa una di quelle cose che capitano raramente nella vita secondo l’impiegato della banca.

Mi ero fermato al bancomat a prelevare dei soldi, quando dopo aver infilato la tessera il bancomat si è scollegato dalla rete. Il tutto si sarebbe potuto concludere con la restituzione della mia carta ma il bancomat è pirla e quindi nell’indecisione cosa fare ha pensato di trattenersi la mia carta. ” Hardware” ha dei problemi ” mi è apparso scritto .

Premesso che io non conosco nessun Hardware, se ha dei problemi saranno cazzi suoi che c’entro io ?

Invece centro ” tessera ritirata” mi è comparso scritto e la mia tessera è stata inghiottita.

Dopo il primo momento di sconcerto ho guardato e c’era un numero verde.

Fatto il numero sono stato subito minacciato dicendo che la conversazione sarebbe stata registrata.

Lo sapete tutti come funzionano queste cose ti fanno sentire una voce preregistrata che ti fa scegliere l’opzione che preferisci, peccato grandissimi stronzi che non c’era la mia opzione. Schiacci una sperando che prima o poi ti diano un operatore con cui interloquire.

Mi è arrivata una voce preregistrata ma per sembrare reale aveva l’accento albanese e non si capiva un cazzo.

Ora discutere con una voce preregistrata per quanto pirla sono so che è inutile.

Telefono a figlia che mi dice ” Vieni a casa che blocchiamo il conto da qua e poi domani vai in banca”

Oltre che insultare il bancomat e augurargli di prendere una scossa elettrica che lo facesse esplodere altro non si poteva fare .

Tornato a casa si è ripresentato il problema ,dopo una certa ora parli solo con le voci registrate.

Rifatto il numero ho iniziato a parlare con la voce con l’accento albanese ed a seguire le sue istruzioni.

“Mi dica il suo cognome tipo Andreotti” Pessimista” ho detto ” ora mi dica il suo nome tipo Giulio” ” Allegro” ho risposto ” Ora che tanto c’è mi dica la sua data di nascita tipo 14 gennaio 1919″” dico la mia data niente indicazioni per voi” La voce mi risponde ” mi dispiace di lasciarla ma non ci risulta nessuno con questi dati” e mi mette giù (giuro)

Ritelefono e ricominciamo da capo ” ancora tu ?” mi dice la voce Ricominciamo tutto da capo alla fine mi dice tu dici che non si capisce un cazzo di quello che dico io ma anche tu non scherzi. Ti metto in linea con un nostro operatore” mi ha detto. Non ci potrei giurare ma un “vaffanculo ” mi pare di averlo sentito

Ora non vi dico quanto sono stato al telefono con una musichetta e una voce preregistrata che m’invitava a lasciar perdere ” ma sei sicuro di voler parlare con un operatore ?

Dopo oltre venti minuti di attesa una ragazza italiana mi ha risposto e dopo avermi fatto le stesse domande della voce preregistrata ha bloccato la tessera. Un minuto c’è voluto-

Stamattina sono stato in banca ” E’ colpa della rete quando si scollega succedono queste cose ” mi ha detto gentilmente l’impiegato” e la rete che fa schifo Tim non funziona” mi ha detto per consolarmi. Dopo 10 minuti avevo la mia carta nuova.

Erano tre anni che non entravo in banca.

Un vecchio impiegato quando mi ha visto si è ricordato che avevo un foglio da firmare da alcuni mesi ” ti abbiamo telefonato più volte ” mi ha detto ” sarà colpa delle rete ” ho risposto ” io non ne ho viste di telefonate” ho finito di dire mentre firmavo.

Chi mi segue sa che non rispondo ai numeri sconosciuti e se mi vogliono dire qualcosa parlino con dolce consorte che va sempre in banca o che risponde a tutti i numeri.

Pranzo tra amici e fine covid e gli abbracci

Ieri abbiamo organizzato una rimpatriata tra amici l’ultima volta che ci eravamo riuniti tutti era poco prima che scoppiasse il covid ricordo che si era scherzato sulla questione, nessuno immaginava quello che sarebbe successo da lì a poco.

Non siamo amici d’infanzia, diciamo che siamo amici per scelta consapevole, quelle amicizie che nascono già da adulti quando si è già sposati e si è già figliato e c’è solo il piacere dello stare insieme.

Ormai sono oltre vent’anni che ci frequentiamo.

Non è che non ci siamo visti in tutto questo periodo, ma tutti insieme ieri è stata la prima volta, in realtà mancava una coppia ma aveva impegni presi in precedenza che non avevano potuto disdire.

Si è deciso che da ora in poi si sceglie una data e quella è e poi chi c’è c’è se no era un continuo discutere e rinviare.

Tra un mese ci rivediamo così è stato deciso dalle donne.

Siamo andati in un agriturismo, il prezzo era onesto e il cibo fatto tutto da loro era di ottima qualità e in gran abbondanza-

Il locale era pieno, nessuna mascherina da parte di nessuno nonostante le distanze ravvicinate.

Il covid c’è ancora ma la voglia di normalità è più forte di tutto.

La cosa più bella della giornata è stato l’incontro all’appuntamento per poi andare tutti insieme a mangiare.

Siamo arrivati praticamente tutti insieme ed è stato un abbracciarsi e baciarsi continuo.

Ma non un abbraccio di circostanza, ma quegli abbracci dove t’immergi e rimani stretto all’altro, dove c’è la gioia e il piacere dell’incontro anche per gli orsi come me.

La pandemia tra le cose peggiori che ha fatto è stato questo tenerci a distanza.

Il covid come già detto non è finito ma credo che la voglia di contatto fisico ormai l’abbia avuta vinta.

Il ricordo è andato al mio migliore amico che ero andato a trovare, stava malissimo ed eravamo nel bel mezzo della pandemia da lì a poco sarebbe morto e ricordo il dubbio se abbracciarlo si o no e poi la scelta era stata di cuore e l’avevo stretto a me, è stata l’ultima volta che si siamo visti.

Credo che un abbraccio sincero sia una delle più belle e sincere manifestazioni di amicizia e di amore e a differenza delle parole sia difficile simularne uno sincero da uno di circostanza.

Quindi se volete bene a qualcuno, quando lo vedete abbracciatelo e dategli una carezza avrebbe aggiunto papa Giovanni XXXIII.

Un abbraccio sincero anche se virtuale a tutti gli amici del blog.

Suocera ” Se Nontirare(cane) mangiasse come me sarebbe già morta di fame” Guardacomeseigrasso (Gatto) si ribalta dal ridere e cade giù dal tavolo. Figlia presa dal ridere si piscia addosso.

Ieri co figlia per caso abbiamo beccato suocera che stava dando da mangiare a Nontirare una scodella enorme di pasta.

Le era stato detto che Nontirare deve mangiare meno.

Figlia ” Nonna ma è enorme quella scodella di pasta ci mangiano due persone” le ha detto ” Povera bestia ha fame ” ha risposto ” ma non può mangiare come mangi tu ” ha controbattuto figlia

Suocera(otre 80 kg per poco più di un metro e cinquanta) l’ha guardata seria ” Se Nontirare mangiasse come me sarebbe già morta di fame” ha detto.

Un momento di stupore da parte di tutti noi, poi Guardacomeseigrasso ha avuto un sussulto e dal ridere si è ribaltato ed è caduto giù dal tavolo, figlia invece che rispondere ha cominciato a ridere a non più non posso.

Io per rispetto per suocera cercavo di trattenere le risate , l’unica che la difendeva era Nontirare.” lasciatela stare in pace questa povera donna, se fosse per voi saremmo già morte di fame., ha ragione da vendere, con quella scodellina che mi date alla sera sarei come un cane del Biafra” ha detto tutta seria.

A quel punto è stato impossibile trattenere le risate, mentre Guardacomeseigrasso continuava a rotolarsi dalle risate e figlia rideva a non più posso. ” Con quella scodella ci mangiavano in dieci in Biafra” ho risposto ” Ormai che c’è” ha finito di dire Nontirare e mettendosi di gran impegno a spazzolare via tutto alla faccia della fame nel mondo.

Molti di voi non sapranno cosa sia il Biafra

“Gli Igbo si impiccano da soli”. Dice così un proverbio nigeriano riferito al gruppo etnico di una regione ricchissima di petrolio, che nel 1967 fomentò il tentativo di far nascere la Repubblica autonoma del Biafra. Forse mai, come in questo caso, la storia conferma quanto fosse azzeccata l’intuizione di Robert Merton, il sociologo che per primo formulò il concetto di “Profezia che si autoavvera”. Fu infatti davvero una sorte tragica quella degli Igbo e di alcune altre etnie minoritarie che abitavano nella regione sud orientale della Nigeria. Una sorte segnata dalla scelta di autoproclamarsi repubblica indipendente, in un tentativo di secessione che costò la vita a oltre un milione di persone, per lo più bambini, lasciati letteralmente morire di fame, a causa di un blocco economico durato più di tre anni. (La Repubblica)

La storia spesso si ripete in un verso o nell’altro e da quello che ho capito e che di sicuro l’uomo non impara niente dal passato e quelli che ci rimettono sono sempre le persone più deboli.

Articolo molto ma molto intelligente e filosofico che sembra scritto da un altro. Gli innesti

Partiamo dalla definizione della parola innesto.

innèsto s. m. [der. di innestare]. – 1. In agraria: a. Operazione con cui si fa concrescere sopra una pianta (detta portainnesto o soggetto) una parte di un altro vegetale della stessa specie o di specie differenti (detto nesto o oggetto), al fine di formare un nuovo individuo più pregiato o più produttivo o più giovane: fareoperarepraticare un innesto

Questa riflessione molto ma molto intelligente che non è da me mi è venuta in mente mentre stavo facendo degli innesti, fin qui la banalità più assoluta.

Gli innesti sono difficili da fare e per un diversamente contadino come me la cosa non si presentava facile, ma per imparare bisogna provare non c’è alternativa. Imparare senza mettersi in gioco non ha senso.

IN TEORIA SIAMO TUTTI FENOMENI. MA E’ NELLA PRATICA CHE SI VEDE CHI E’ CAPACE O NO.

Chi mi segue sa che mi era state vendute delle viti da uva da vino invece che da uva da tavola. Le soluzioni erano due : togliere le viti ormai già adulte e piantare altre viti o tentare l’innesto.

Qualche giorno fa ho tentato l’innesto su tutte le 20 piante solo tra qualche mese saprò come sono andate le cose. Avevo letto molto e visto molti filmati sull’argomento in teoria ero un fenomeno ma tra il dire il fare ci passa il mare. Un mio amico esperto di innesti mi ha detto che se il 50% attacca è da considerarsi un grande successo, il mio obbiettivo è almeno 80% ed ha prevalso il mio lato pessimista.

Ma chiaramente non voglio parlarvi di questo ma delle vite delle persone.

Di come l’incontro con alcune persone sia esattamente come un innesto, hanno la capacità di miglioraci e renderci migliori. Di come l’incontro con queste persone sia l’ingresso di nuova linfa nella nostra vita, ma per fare questo una parte di noi deve lasciare spazio all’altra. Il concetto di resurrezione morire per rinascere migliori.

Ma come nell’innesto nelle piante spesso non è detto che vada bene e si può rimanere quello che si è o spesso si peggiora pure e nel peggiore dei casi si muore.

Può capitare di arrivare a un punto della nostra vita e di sentire che ormai quello che era da fare era stato fatto e che la vita per quanto benigna non potrebbe darci più molto. Ma poi può succedere d’incontrare una persona che come in un innesto può darci nuova linfa e renderci migliore di com’era eravamo. Questo è il mio augurio a tutti quelli che sentono che la vita gli sta scivolando via di poter incontrare una persona così.

Per un innesto non è necessario essere piante della stessa specie a volte riesce anche con piante differenti e diverse , ma per fare un innesto così bisogna essere bravissimi.

Quando figlia per ritorsione mi prende in giro quando leggo le parole in inglese.

Figlia avrebbe voluto replicare in maniera polemica al pezzo di ieri sul fatto che dicono che sono polemico , soprattutto per il mio esempio sulla luce che chiaramente le metteva in cattiva luce.

Quindi ieri alla mia richiesta di tradurle un titolo di una canzone che passava in tv al “dimmi il titolo” ho letto quello che c’era scritto….

A per me si legge a, b si legge b, ae si leggono ae e via dicendo io sono una mente semplice, nel mio pensiero non c’è nulla di complicato, logico si complicato no.

Chiaramente il titolo era in inglese.

Figlia diciamo pure che tra le sue moltitudini di doti ha anche quella di apprendere le lingue con facilità, possiamo affermare che è più brava della media delle persone.

Adorava il francese, ma poco utile nel mondo di oggi ha finito per studiare con impegno l’inglese con ottimi risultati.

Per migliorare il suo inglese ha voluto come regalo un corso d’inglese. Due volte alla settima si collega con un madre lingua con cui parla solo inglese. ( credo di averlo già raccontato)

Figlia come ho detto mi ha chiesto di leggere il titolo.

Ora se uno scrive one – uno e lo pronuncia UàN capite che con me questo popolo non ha nulla da fare e io non ho non ho nulla da condividere con questi cazzoni, solo delle menti malate possono scrivere una cosa e leggerne un’altra.

Quindi coerentemente le parole in inglesi le leggo come si leggerebbero in italiano.

Bruce Springsteen già un cognome così è praticamente illeggibile come si fa a mettere una g prima della s ma quali problemi devi aver avuto ? Don’t Play That Song. Ma che senso ha mettere l’apostrofo tra la n e la l. Bene l’ho letto in italiano provocando il riso di figlia, che era in cerca di vendetta.

Arrivata a guardare diceva che avevo detto cose senza senso e mi ha fatto la lezioncina d’inglese col sorrisino sulle labbra e pronunciando il titolo esatto e vigliaccamente non mi voluto dare la traduzione perché non me la meritavo-

La canzone è questa è una cover ma fatta molto bene. Grandissimo ritmo fantastici i fiati grande la voce anche se non capisco una benemerita mazza.

La musica è l’unica lingua universale che unisce tutti, anche quei cazzoni che parlano e cantano in inglese ormai lingua universale.

Discussione in famiglia: Differenza sostanziale tra l’essere polemico ed esprimere la mia opinione.

Non per fare polemiche ma gira la voce che io sia polemico, niente di più falso.

Figlia e dolce consorte alleate sostengono che faccio sempre polemica, uguale al delirio e uguale con gli amici, ora un ingenuo potrebbe sostenere se lo dicono tutti qualcosa di vero ci sarà, senza fare polemiche NO.

Ma tralasciando le polemiche arriviamo al nocciolo della questione: io non faccio polemica esprimo solamente la mia opinione e non è colpa mia se gli altri la considerino una polemica, detto senza polemica chiaramente.

Ora le due sostengono che faccio polemica o meglio come sostengo io, dico la mia su tutto, anche sulle cazzate.

Ora premesso che spesso le piccole cose danno più fastidio che le grandi, dico questo senza voler essere polemico, ma proprio perché sono cazzate e sanno che m’infastidiscono non potrebbero dire o comportarsi diversamente ? Non vorrei sembrare polemico con questa mia richiesta.

Chiaramente parliamo di quotidianità e di cose di minima importanza. Dalle luci lasciate accese per esempio.

Sulle cose importanti non sono polemico, sono molto peggio e il mio tono di voce cambia e anche il mio atteggiamento come ben sanno tutte e due le donne di casa al delirio e gli amici.

Quindi dopo avergli spiegato per l’ennesima volta la differenza tra opinione e polemica, le ho chiesto ad entrambe gentilmente di non rompere più le palle con questa storia che sono polemico, senza nessuna polemica chiaramente.

Battuta del giorno commentata

Non sono così intelligente da potermi permettere un’opinione, e comunque non sarei abbastanza stupido da saperla difendere.(Amadeo Ansaldi)

Spesso mi sono stupito di come ciascuno, pur amando se stesso più di ogni altra cosa, tenga in minor conto l’opinione che ha di se stesso di quella degli altri. (Marco Aurelio)

Se non ti piace la mia opinione su di te, puoi sempre migliorare. (Ashleigh Brillant)

Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue. (Harry Callaghan)

L’uomo di carattere si schiera sempre dalla parte della propria opinione.
(Alessandro Morandotti)

Quando il mondo in rete non funziona più e ti accorgi delle cazzate che ti hanno detto fino a ieri.

Sabato come alcuni sanno i pagamenti col bancomat per un paio di ore non qualche minuto non sono stati pos sibili.

Quindi chiunque non avesse avuto del contante o una carta di credito e doveva pagare si attaccava a sto cazzo.

Chiaramente nessun supermercato ti dava la spesa fatta, nessun tassista ti lasciava andare se non pagavi e via dicendo.

La rete si può bloccare e quando succede sono guai.

La posta di libero dopo 15 giorni funziona ancora alla cazzo, a me frega poco, se non avessi avuto bisogno obbligatoriamente di una mail per la busta paga non l’avrei neanche aperta. Resta il fatto che non funziona e sono passati 15 giorni, vero che non ho protestato e vero che figlia me ne ha aperto un’ altra con un altro gestore che tra l’altro funziona meglio e non ha pubblicità. Ma chi la usa per lavoro ?

Di ieri che TIM è andata in difficoltà per molte ore , inoltre c’è stato un attacco di hacker in tutto il mondo-

Ora come la globalizzazione che tutti gli stronzi ne parlavano bene e poi ci siamo accorti di quale grandissima fregatura era, ora questi avvenimenti che si sono verificati in questi giorni sono un campanello di allarme per farci capire che se è tutto in rete e questa non funziona siamo tutti fregati.

Se il vostro conto bancario è solo in rete significa che vostri soldi sono solo virtuali in certi momenti.

Ora io che sono all’antica un po’ di contante lo tengo sempre, come diceva mia madre non si sa mai.

Lei lo nascondeva e ogni tanto ritrovava 100 euro che si era dimenticata di aver nascosto in un posto segreto e la cosa la rendeva felice anche perché poi trovava sempre una buona scusa per spenderli.

Zio paterno, ma questa ve lo racconto un’altra volta aveva 10 mila euro nascosti che sono spariti dal nascondiglio segretissimo.

La caccia al colpevole è ancora in atto, i sospettati sono due ma il colpevole è uno solo…..