Una impresa difficile: trovare parole buone per una che veniva al delirio che è morta due giorni fa.

Al delirio vengono molti esterni, alcuni spesso, alcuni qualche volta, alcuni non li vedi per mesi, altri per anni.

La defunta fresca veniva a prescindere troppe volte. Comunemente detta una caga cazzi professionista.

Quando veniva era un fuggi fuggi.

L’unico che l’affrontava ero io.

Quando aveva bisogno ( sempre) mi veniva a cercare e il cazzo lo rompeva a me.

Era la prova vivente che il covid aveva portato via quelli sbagliati.

Anche in quel periodo era fissa al delirio, almeno aveva la mascherina …

Ora era un po’ che non si vedeva ed ho chiesto a una sua compaesana che viene sua volta al delirio.

” Gli è morto un mese fa il marito” Mi ha risposto ” Un santo per sopportarla” Ho detto. “Era peggio di lei ” mi ha risposto ridendo

Al peggio ero incredulo. ” La vittima della coppia era lei” ha finito di dire la compaesana.

Vero che al peggio non c’è limite.

Ieri la compaesana è tornata e mi ha detto : che la signora era morta due giorni fa.

“Si vede che non poteva stare senza marito ” ho detto scherzando ” Aveva dei problemi ” mi ha risposto la compaesana ” di testa ” ho controbattuto.

Ora è brutto parlare male dei morti, da vivi va bena ma da defunti ci vuole il minimo di rispetto e quindi ora dirò qualcosa di carino sulla defunta.

Un attimo di calma che ci penso

Non mettetemi fretta che poi non mi viene in mente niente

Avrà avuto dei lati positivi, solo i lati forse, non mettetemi pressione

Ve lo dico non è bello che ridiate.

Ora sicuramente mi verrà in mente qualcosa.

E’ sicuro che mi viene in mente qualcosa

Ci vuole solo un attimo di pazienza e andare a scavare nei ricordi, basta una volta avrà detto o fatto qualcosa di carino…

Se dovete andare in bagno andate pure ma poi tornate

Tornati ?

Riposi in pace. Adesso romperà di là. Ma Dio è buono e misericordioso e sicuramente la perdonerà e la terrà con se. ( sperando che finita la sua infinita pazienza non la rimandi di qua)

Un altro pezzo di delirio che è andato via.

Non è che si può sempre parlare bene di tutti.

Lo so è colpa mia. Ho dato il permesso al badante di suocero di usare il taglia erba col decespugliatore. L’ha distrutto.

Il badante dopo la morte di suocero ha 15 giorni di preavviso in modo di trovarsi un altro lavoro.

Ora per stare a casa a fare niente dolce consorte ha proposto di fargli fare qualcosa.

Tagliare l’erba è la più grande necessità.

Quindi a malincuore gli ha dato l’autorizzazione ad usare il decespugliatore, nonostante tutto il danno che mi aveva dato le altre volte.

Ho preso tutte le precauzioni del caso perché non mi tagliasse le piante. Messo cartelli, segni tipo quando si fanno i percorsi in montagna.

Ieri tutto bene.

Bene si fa per dire. Alle 6 del mattino si è messo a tagliare l’erba. Peggio di quello scemo di gallo che alle 4 e 30 dice che è giorno. Il decespugliatore fa un rumore fastidioso e mi domandavo chi fosse quel pirla che tagliasse così presto.

Stamattina dovevo fare dei trattamenti alle piante, erano le sei quando l’ho visto comparire in cantina che cercava dei bulloni.

Ho chiesto a cosa servivano. Nel suo italiano che non si capisce un cazzo mi ha informato che il mio decespugliatore aveva perso accidentalmente tre bulloni che tenevano il motore, ma non era un problema ci pensava lui. Mai parole furono così profetiche.

Mentre trattavo le piante vedevo che trafficava.

Sono andato a vedere.

Aveva smontato tutto. ” Non ti preoccupare ” Mi ha detto.

Sono tornato al mio lavoro quando lo vedo con un pezzo che smontato non si può più rimontare è del motorino d’avviamento.

So che la colpa è mia

Mi sorride e mi dice ” Ora l’aggiusto”

Sono andato a vedere si stava bisticciando col pezzo.

Ci sono passato non c’è nulla da fare bisogna compare il pezzo nuovo e si trova solo in rete.

Passa cognato io io io e gli dico “chiedi anche a lui il suo decespugliatore, perché devo patire solo io ?”

Il risultato che cognato io io io era pronto ad aggiustarmi il pezzo rotto, ma di dargli il decespugliatore non se ne parlava proprio.

Il risultato che ho il decespugliatore rotto e un badante che non sa che cazzo fare per i prossimi giorni.

La collega giovane quella con i due figli piccolini, per capirci meglio quella senza tette ci ha ripensato e vuole rifarsele è iniziata la colletta tra i colleghi.

A delirio abbiamo una divisa, ma d’estate la giacchetta molti la tolgono.

Ora se lo fa un uomo non c’è differenza, ma se lo fa fa una donna la differenza si nota e come si nota.

L’altro giorno le due colleghe entrambi giovani per via del caldo si sono tolte la giacchetta.

La collega non sposata per chi mi segue quella che si è presa il collega molto più giovane di lei, quando rimane in maglietta, non voglio immaginare senza, è uno spettacolo della natura, non puoi fare a meno di guardarle il seno, anche se t’impegni l’occhio finisce lo stesso lì.

La collega con i figli di tette ne è sprovvista . Messe vicino una all’atra la differenza si nota e si che si nota.

Ora dopo le gravidanze e l’allattamento la collega sostiene che le cose sono se possibile peggiorate.

Al posto delle tette le sono venute due prugne secche. Ora l’immagine non è il massimo, ma ci ha incuriosito.

Abbiamo chiesto chiarimenti, oltre che poterle vedere per giudicare la cosa.

Di vederle neanche a parlarne, si vergogna, se le avesse avuto belle magari ce le faceva vedere,

Due piccoli sacchettini vuoti cadenti. Bisogna ricorrere a ripari ha sostenuto.

La sua parrucchiera le ha detto che se non le ricrescono entro 5 anni deve rifarsele.

5 anni sono un’eternità per una ragazza giovane come lei. Considerando che il compagno è proprio un bel ragazzo e potrebbe andare i ricerca di qualche ragazza con seno incorporato.

Due bimbi piccoli che dormono con lei, lui in camera dei bambini è facile che la cosa accada.

Per ricorrere ai ripari bisogna rifarsi due belle tette.

La collega ha chiesto un aiuto economico.

Diciamo che non ci sono stati no, ma delle richieste.

Chi era disposto a contribuire a condizione che ogni tanto gliele facesse vedere, poi i più pretenziosi che ogni tanto se le facesse anche toccare.

La collega ha detto che aspetta ancora un anno e poi decide se rifarsele o no e se farle solo vedere o anche toccare.

PS mi auguro che si capisca che è tutto è basato sullo scherzo e col massimo rispetto della collega e che nessuno pensa seriamente di darle dei sodi per rifarsi le tette e che soprattutto che lei voglia dei soldi da noi.

Dolce consorte e i lavori da uomini. Il terribile geco di due centimetri che è entrato in casa da mandare via.

Ora se fossero entrati dei ladri in casa si sarebbe spaventata di meno.

La mattina l’avevo visto in bagno, un geco piccolissimo due centimetri che spaventato si era nascosto sotto la lavatrice.

Ora si sa che i gechi sono animali innocui ma brutti, poi dicono che essere belli non conta.

Ora dolce consorte ha anche la fobia per i ragni, mi domando sempre come una così possa essere nata e cresciuta in campagna?

Sta di fatto che incurante del geco ho fatto finta di niente.

Quel pirlone non si è fatto vedere anche da dolce consorte.

Quante scene per un cosino di due centimetri.

“Mandalo via” mi ha ordinato.

“Chiudi tutte le porte che non scappi dal bagno e finisca in camera nostra” Ha finito di dire. Temeva un attacco notturno mentre dormiva. Si sa i pronto soccorsi sono pieni di persone aggredite da gechi assassini.

Chi mi segue sa che per principio non do più ciocco a quello che dice dolce consorte.

Sposto la lavatrice per cercare il geco ?

Mi sono dimenticato del geco e lasciato tutto come prima, tutte la porte aperte compresa quella della nostra camera da letto e sono andato al delirio.

Poco dopo mi arriva una telefonata al delirio era di dolce consorte.

” Cosa c’è ?” Ho domandato ” Sei impazzito hai lasciato tutte le porte aperte col geco in casa”

Non le ho neanche risposto, avevo già abbastanza scemi a cui dar retta, ci mancava lei e il geco di due centimetri nascosto sotto la lavatrice.

Alla sera dolce consorte mi attendeva al varco per parlare del pericolosissimo geco assassino che non avevo mandato via di casa.

Ora più che col geco ce l’aveva con me perché non faccio quello che mi chiede.

Questo dimostra che sono mentalmente sano.

Le ho risposto per non farmi rompere più le balle, che avevo lasciato la zanzariera aperta e detto al geco di uscire che per me era anche il benvenuto, ma quella che aveva urlato quando l’aveva visto non aveva le mie stesse idee. Il geco probabilmente dopo il mio accorato appello ci aveva accontentato.

Dolce consorte non era convinta della cosa, ma visto che del geco non si è più vista neanche l’ombra ha finito lì la storia

Avevo pensato di comprarne uno di quelli finti di plastica e metterlo nel letto per vedere l’effetto che fa….

E voi avete paura dei gechi ?

Ecco la pericolosa belva

Il collega nuovo e la nuova confidenza. Mi raccomando che rimanga tra noi del blog. Gli piacciono le milf. Ci abbiamo provato, cioè lui doveva provarci io dovevo solo aiutarlo con una esterna al delirio. Finita male per lui….

Ieri è arrivato e mi ha detto ” devo farti una confidenza” ” sentiamo ” ho risposto ” Mi piacciono le milf” Vede troppi porno, ha un’ idea poco reale della cosa.

Comunque si è capito che la sua voglia più grande è di infilare il suo coso in bocca a qualcuno.

“Sai che mi piace la milf che è di là. Me la immagino in mutandine e che …” E’ fissato

La signora è una donna poco sopra i 40 anni . Divorziata da poco con un figlio. Lo so perché me l’ha raccontato lei, insieme ad un altro sacco di altre cose.

Fisico magro, poche tette ma non sprovvista del tutto. Viso strano ma carina.

Basta togliermelo dai piedi gli ho detto provaci si sa mai.

Dà solo del danno, è peggio della peste bubbonica, capisce un cazzo. Bravo ed educato ma le sue doti finiscono lì.

Poco dopo mi vedo arrivare fuori la donna che mi dice ” il tuo collega mi ha fatto venire voglia”.

La cosa mi sembrava strana, una che gli fosse venuta voglia col collega, due che me lo dicesse. Vero che le persone si confidano, ma ci eravamo parlati solo qualche volta.

Infatti si parlava di fumare, gli aveva offerto una sigaretta, quelle che si fanno ma poi si era accorto di essere senza accendino. Che pirla, aveva chiesto a qualcuno ma nessuno aveva d’accendere.

La donna era con la sigaretta e la voglia di fumare.

Mi ha raccontato che lei fuma pochissimo e altre cose particolari….

Arrivato il collega disperato perché non aveva trovato nulla per accendere le sigarette.

Sono dovuto intervenire io per soddisfare la voglia della donna, l’esperienza fa molto in queste cose. Ho mandato il pirlone a colpo sicuro dalla collega tossica che fuma una sigaretta dietro l’altra.

la donna nel frattempo mi ha raccontato altre cose interessanti sulla sua vita privata…

Quando il pirlone è arrivato tutto felice con l’accendino, li ho lasciati dicendo ” Vi lascio da soli visto che avete in comune l’essere tossici” La donna mi ha fulminato con uno sguardo che diceva tutto ” Cosa fai mi lasci sola con questo pirlone ?”

Ora era lui a provarci mica io. Per lui era una milf per me troppo giovane.

Io sono un buono all’ora del caffè l’ho mandato ad invitarla ad unirsi con noi, meglio con lui.

“Non ho soldi” mi ha detto. “Ve lo offro io” Cosa non si fa per amicizia….

E’ finita così: che è sicuro che se lo vuole mettere in bocca a qualcuna quella qualcuno non è lei.

Per quanto mi riguarda è sicuro che divento santo…..

Il mio ricordo per suocero che figlia non ha letto durante la messa, per via di dolce consorte che sosteneva che fosse contro cognato io io io.

Carissimo suocero eccoci qua a darti l’ultimo saluto.
Quando uno muore è l’occasione per poterne parlare bene, e vuoi che mi facessi scappare questa occasione?
Il primo ricordo che mi viene in mente è di te che piangevi al mio matrimonio, sostenendo che ti stavo portando via la tua adorata figlia. Buffo perché da quel giorno avremmo abitato fianco a fianco, divisi da una sola porticina che è rimasta sempre aperta.
Abbiamo vissuto tutti questi anni come una sola famiglia e da allora sono passati 34 anni.
Ora se affermassi che in 37 anni (mettiamoci anche il fidanzamento) non abbiamo mai litigato, qualcuno potrebbe non crederci, ma è la pura realtà.
Non che fossimo d’accordo su tutto, spesso non lo eravamo, ma il rispetto, la stima e l’affetto che ci ha sempre legato ha fatto in modo che non ci fosse mai astio tra noi.
Ora, non basterebbe una giornata intera per raccontare tutto il bene che ho ricevuto da te e suocera, tua moglie, la donna che ti è stata accanto per 67 anni, e le hai fatto lo scherzo di morire nel giorno del vostro anniversario di matrimonio, proprio il 28 giugno del 1959, 66 anni fa.
Io so che ci sei sempre stato, o meglio ci siete sempre stati per noi, e che in 34 anni non siete mai stati invadenti nella mia vita matrimoniale. Mai un rimprovero. Vero che non ne avevate motivo.
Anche tu eri passato da una storia simile, ti eri sposato e avevi vissuto con i tuoi suoceri, che dai racconti che facevi ti hanno voluto un gran bene.
Eri un uomo con le mani d’oro e un gran lavoratore, sapevi fare di tutto, dal falegname, al muratore e poi il tuo adorato orto, la tua grande passione; per uno come me che ero, e sono ancora, l’esatto contrario non è stato facile reggere il confronto. Ricordo quando mi guardavi dubbioso su cosa stavo combinando. Davi per scontato che tutti fossero capaci come te.
Non amavi spiegare, pensavi che bastasse guardarti per imparare. Chiaramente le cose non vanno così, ma di sicuro mi hai insegnato nonostante tutto tantissime cose. Evidentemente non sarò mai capace di fare l’ortolano come te, ma ognuno ha le sue passioni… La mia era andare al mare, finché da un giorno all’altro mi hai mollato tutto, quando la malattia ha cominciato a fare capolino.
Non hai mai preteso aiuto, se potevi facevi tutto da solo, e quando chiedevi era perché da solo non ce la facevi più. Era nel tuo modo di essere dare senza pretendere.
Ho conosciuto tutti i tuoi amici che ti hanno voluto un gran bene, ora sono tutti lì ad aspettarti. Ricordo quando venivano giù in cantina e tra un bicchiere di vino e l’altro ricordo i vostri scherzi e le prese in giro… Ero orgoglioso quando ti dicevano che eri fortunato ad avere un genero come me, come dargli torto. Ed ero a mia volta diventato loro amico.
Caro suocero gli ultimi tempi sono stati duri per te e tutti quelli che ti amavano, ma come ti avevamo promesso sei rimasto con noi, pur con tutte le difficoltà che questo comportava, La tua paura era di finire in un ospizio com’è successo ad alcuni dei tuoi amici. Volevi rimanere nella tua casa, circondato dalle persone che ti volevano bene, e così fino alla fine è stato.
Ora riposa in pace e grazie per tutto l’amore e l’affetto che ci hai dato.
Ma il tuo grande insegnamento è stato quello di saper donare senza mai pretendere niente in cambio e soprattutto senza mai rinfacciare quello che avevi fatto per noi.
Con affetto tuo genero Allegro

Cronaca di una morte annunciata. Quando è giusto morire a casa o in ospedale?

Che suocero avesse iniziato l’ultima fase della sua vita era chiaro a tutti anche a dolce consorte anche se continuava a negare la cosa. Anche la sua geriatra di fiducia l’aveva avvisata che eravamo entrati nell’ultima fase.

Quando suocero è peggiorato c’eravamo io il badante e suocera, la saturazione era scesa troppo, il respiro sempre più difficoltoso.

Avvisati dolce consorte e cognato io io io nel frattempo lo abbiamo messo dalla sedia rotelle a letto. Poco prima c’erano state le infermiere domiciliari per mettere la flebo, ma secondo loro andava tutto bene. Nessuna polemica, sempre gentilissime e un grazie di cuore per la loro disponibilità.

Ma chiaramente si vedeva perfettamente che le cose stavano precipitando.

Poco dopo sono arrivati dolce consorte cognato io io io, il dottore di famiglia e l’autombulanza chiamata da lui.

La scelta era farlo morire a casa o portarlo in ospedale e farlo morire lì.

In casa secondo il dottore non avevamo i mezzi per accompagnarlo a una morte senza soffrire.

Sulla stessa linea il medico del 118 . Alla domanda se fosse suo padre cosa farebbe? Ha risposto io lo porterei in ospedale.

Sarò sincero io non ero d’accordo. Si doveva fare qualcosa per alleviargli la sofferenza in casa.

Ma tutti suocera, dolce consorte, cognato io io io dottori erano sul portarlo al pronto soccorso e così è stato.

Arrivati in codice rosso, la dottoressa ha detto a dolce consorte che le persone conciate così non si partono al pronto soccorso, ma si fanno morire in casa.

Dolce consorte ha replicato che erano stati i dottori a fare quella scelta.

Ora va detto che i medici e infermieri sono stati più che professionali e si sono presi cura di suocero.

Ma i miracoli non li fa nessuno-

Suocero e stato due giorni in ospedale con sempre accanto uno di famiglia, di famiglia ci metto anche il badante e poi è successo quello che sarebbe successo a casa due giorni prima è morto è toccato a cognato io io io essergli accanto.

Ieri sono stato dal dottore per altri motivi e abbiamo discusso del far morire le persone in casa.

Secondo lui è un falso mito, che le persone devono morire in casa, si fanno morire in casa se è possibile non farle soffrire e suocero avrebbe sofferto non avevamo l’attrezzatura adatta ne i medicinali adatti.

Secondo lui l’ospedale serve anche a morire anche con dignità

Gli va riconosciuto di aver telefonato in ospedale e fatto le sue ragioni.

Ora voi cosa ne pensate ?

Avevo scritto il discorso per suocero per il suo funerale, ma poi dolce consorte non ha voluto che figlia lo leggesse. La gratitudine e l’arte di non rinfacciare due doti di suocero non trasmesse a cognato io io io.

Era un discorso bellissimo anche con delle belle battute e dei racconti divertenti.

Uno per tutti: Suocero che piange al mio matrimonio con dolce consorte sostenendo che gliela stavo portando via.

La cosa veramente buffa che siamo rimasti ad abitare nella stessa casa, divisi solo da una porticina mai chiusa. Esattamente come aveva fatto lui con i suoi suoceri. Altro che portata via.

34 anni di convivenza e neanche una lite. Vuoi che se fosse stato per lui non avrebbe mai litigato con nessuno, piuttosto sì sarebbe tirato giù anche le braghe e le avrebbe date basta finirla lì. Io per il grande rispetto verso un uomo che mi fatto solo del bene. Ogni volta che c’era un problema ci pensava dolce consorte a discutere.

Suocero tra i suoi innumerevoli pregi c’era quello di non rinfacciare mai niente di quello che lui aveva fatto per noi.

Chiedeva raramente, solo quando aveva realmente bisogno e non era in grado di fare da solo.

Sembra incredibile che da un uomo così sia nato cognato io io io che ti rinfaccia anche quello che non ha fatto. Uno che ha ricevuto mille e dato 10 ma il suo dieci vale un miliardo.

Dolce consorte ha sostenuto che si capiva che parlavo di cognato io io io anche se non lo menzionavo mai e non facevo nessun riferimento a lui.

Ora voi direte che si poteva togliere quel pezzo, ma diciamo che alla fine dolce consorte ha detto che era un discorso troppo personale. Infatti era il mio ricordo . Alla fine si è accontentata del discorso del prete che neanche conosceva suocero

Basta non ne potevo più. Così il giorno del nostro 66 anno di matrimonio me ne sono andato.

Basta a tutto c’è un limite, sempre accanto in questi 66 anni di matrimonio, sempre lì a prendersi cura di me e sempre a dirmi cosa fare e non fare. Vero non che l’ascoltassi molto, ma è anche vero che lei che per 66 anni ha continuato a farlo.

Basta, in questo ultimo anno ha esagerato, non c’è stato un solo giorno, una mezza giornata che lei non fosse lì accanto a me, anche in bagno mi seguiva, sempre insieme . Mi costringeva a mangiare e se non ne avevo voglia m’imboccava come un bambino. Mattina a pranzo, merenda e cena. Sempre vicino a me.

A nulla valevano le mie lamentele, spesso l’offendevo anche pesantemente, ma lei niente come se nulla fosse sempre lì.

Niente sempre attaccata a dirmi cosa fare e non fare. Anche quando è arrivato uno strano che non si capiva niente di quello che diceva era lì a dire a lui a me cosa fare e non fare, Sempre a tenerci d’occhio entrambi.

Le notti, tutte, non c’è stata una sola notte che mi abbia lasciato in pace da solo, lì sempre accanto e vedere se dormivo non dormivo, questo è troppo.

Così il giorno dell’anniversario del nostro matrimonio, 66 anni fa me ne sono andato lasciandola sola.

Però ora che l’ho lasciata mi dispiace, da su l’ho vista piangere, lei non avrebbe voluto che me ne andassi via, fino alla fine mi è stata vicina.

Finché morte non vi separi e così è stato

Il bello che diceva che se fosse tornata indietro non mi avrebbe sposato più, che ero un testone e che volevo fare solo quello che volevo io.

Figlia che cerca di montare il letto a scomparsa. Era tanto facileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Il letto è questo

Stanno per arrivare dei suoi amici di Trento ed ha chiesto se era un problema ospitarli.

Tre cari amici, due donne e un uomo. La risposta chiaramente e stata “no e che sarebbero stati i benvenuti”

Abbiamo un casotto attrezzato a fianco a casa dove abbiamo già ospitato altre persone.

Mancava un letto

Figlia è andata in rete e convinta dalle recensioni sulla facilità di montaggio e l’ha comprato.

Non ha voluto aiuto “è facilissimo montarlo” ha detto ” sono quattro viti e e quattro bulloni” Ha finito di dire.

Premesso che il letto è arrivato difettoso da soli col cazzo che lo montavi.

Certo si poteva mandare indietro ma visto che non era un difetto grave ce lo siamo tenuti.

Quando sono andato a vedere come andavano i lavori di montaggio, figlia era disperata non era in grado d’infilare il bullone nel buco

Ci voleva un uomo d’esperienza, uno abituato a centrare i buchi col bullone-

L’esperienza fa tanto in questi casi, non che figlia non abbia esperienze in bulloni messi nel buco, ma in questo caso bisognava essere particolarmente bravi.

Sto parlando chiaramente di bulloni di ferro, lo dico perché ci sono dei maligni nel blog che pensano subito ad altro. Poi dicono che sono io che penso solo al sesso.

Quindi ho preso in mano la situazione o meglio il bullone mentre lei faceva d’assistente.

Centrare il buco non era facilissimo, costava poco il letto ma era obbiettivamente da poco.

Quindi ha preso in mano lei il bullone e io alzavo la branda in maniera che i due buchi e la rondella fossero centrati. La rondella era la cosa più difficile da centrare.

Ora se non ridevamo come due scemi la cosa sarebbe stata anche più veloce.

Quattro bulloni , quattro rondelle e quattro buchi ci sono voluti venti minuti.

Ma alla fine il letto era bello pronto.

Ma la soddisfazione più grande è stata figlia darmi ragione e dire che senza me non ci sarebbe riuscita mai.

Ci sono cose che non hanno prezzo per il resto andate su Amazon….

Grande idea che mi è venuta ascoltando la storia della collega di 34 anni col collega di 22. I fatti non erano andati come raccontato precedentemente.

La storia è andata così

Il collega di 22 anni era sei anni che usciva con la stessa ragazza. Ora lei ha 20.

Qualche mese fa la ragazza ha chiesto una pausa di riflessione, anticamera dell’addio.

Lui non voleva, era ed è ancora innamoratissimo.

Fatta la pausa , dopo sua insistenza ci hanno riprovato, ma lei aveva fatto la sua scelta e l’ha lasciato definitivamente.

Dramma del collega pianti e lacrime e depressione.

Al delirio si è sfogato con la collega di 34 anni, che a sua volta si era lasciata da qualche mese dal suo storico fidanzato. Voleva sposarsi e avere figli, ma lui era titubante.

Chi meglio di lei poteva capirlo e consolarlo ?

Ora la collega come detto è proprio bellina, il ragazzo ha pensato bene di farsi consolare.

Ora la collega ha dichiarato ( fonti accreditate) che si sente molto fortunata.

Lui pare abbia superato la depressione.

Ecco la mia idea.

Ora se il ragazzo non avesse trovato da sfogarsi, avrebbe continuato a rimuginare sull’addio, magari avrebbe continuato a cercarla e magari minacciarla e via dicendo…

Quindi se uno viene lasciato e non è un palestrato e bello come il collega che ne ha subito trovata un’altra, dietro prescrizione medica di uno specialista, se no lo fanno tutti, la ASL ti trova una professionista che te la da , da poterti sfogare ed evitare di fare gesti criminali.

Ora i soliti moralisti diranno, dobbiamo pagargli noi le scopate per non fare cazzate?

Considerando costi e benefici e le rotture dei coglioni di chi va in televisione a dire che non si ammazzano le donne che ti lasciano, mi pare che si potrebbe fare.

Invece che le infermiere domiciliari ti mandano la escort così ti sfoghi e non ammazzi più nessuno.

Prescrizione medica Per una settimana scopare due volte al giorno prima dei pasti. Se non ti calmi così allora non c’è veramente niente da fare.

Il collega si è calmato e come si è calmato….

Una buona notizia: Nontirare (cane) sta dimagrendo. Una brutta, suocero va a pappine. Le due cose si intersecano profondamente.

Ora che suocera non ha più motivi per cucinare kg di pasta per suocero, tutte gli animali di casa ne hanno subito le conseguenze.

Nontirare più di tutti.

Dopo l’ultima cazziata fatta a suocera e badante di suocero, perché smettessero di darle cibo hanno cominciato a dargliene meno .

Ma ora che suocero può mangiare solo pappine è stato il colpo fatale. Suocera ha perso la voglia di cucinare e il badante se ne fa per lui senza ingrassare anche Nontirare.

Non è che suocera non gli dà più niente a Nontirare ma ha smesso di dargli dei piattoni di pasta.

Nontirare sta recuperando la linea e comincia a camminare invece che rotolare.

Sta tornando la grande gnoccolona che era.

Ora dovrebbe essere contenta di essere dimagrita ma vai a capire perché non fa che lamentarsi.

” Ma se suocero non riesce a deglutire io che colpa ne ho ? Perché devo rimanere a dieta io? Datemi da mangiare che a digiuno e con questo caldo rischio di morire prima di suocero”

Il collega arrembato mi ha fatto nuove confidenze. Mi raccomando che rimanga tutto fra noi del blog.

Ieri sera tra un insulto e l’altro che gli dicevo, a volte capisce veramente un cazzo , mi dice ” devo farti una confidenza” poi ” no è meglio di no” io zitto ” No te lo dico” io non parlo ” va be te lo dico” Ha fatto tutto lui da solo.

Premessa col collega arrembato quando si parla o meglio tra un mio insulto e l’altro, lui mi parla di calcio e di donne che si vorrebbe fare. Fa anche le classifiche di quelle del delirio, dalla prima che si farebbe fino all’ultima con cui andrebbe.

Alla confidenza ho pensato a qualche suo segreto sentimentale, invece esce fuori che ha la DASPO per un anno e non può più andare a vedere la sua squadra del cuore. Seguiva la sua squadra sia in casa che in trasferta.

In trasferta il pirlone insieme ad altri 5 idioti come lui hanno acceso dei fumogeni dentro lo stadio, le telecamere li hanno ripresi e da qui la denuncia.

Un tifoso può essere bandito dagli stadi per il semplice possesso di un fumogeno come la cosiddetta “torcia bengala”. Ad affermarlo è una recente sentenza della Cassazione, la n. 32760 del 27 luglio 2023

Ora per lui che si passava il tempo dietro la squadra si pone il problema come riempirlo.

Trovare una gnocca sarebbe una valida soluzione…

Ma pare non sia così semplice.

Mentre si parlava , mi ha raccontato che si trova benissimo con l’altro collega a cui l’arrembo volentieri.

L’altro collega è gay dichiarato, ma va detto a favore di delirio ( lavoro) che è sempre stato trattato con rispetto e tutti o quasi gli vogliono bene, me compreso che ho dato il parere favorevole alla sua assunzione.

Prima andava anche con le ragazze ora va solo con gli uomini. Fatti suoi o quasi….

Ora l’arrembato mi raccontava di come si trova bene con il collega e che hanno cominciato a seguirsi anche sui social e si mettono mi piace su quello che pubblicano.

Sempre in confidenza mi ha detto che una sera di queste dovrebbero uscire a prendere qualcosa insieme. (non ha specificato cosa prendono)

Il bello del collega gay che a queste battute ride e non si offende, infatti non c’è un cazzo da offendersi.

Ora al collega arrembato ho detto che fa benissimo ad uscire con l’altro collega e che delle volte la vita ha delle belle grandi sorprese inaspettate.

Inoltre la sua fantasia sessuale preferita non necessità di una donna per forza.

Lui nega che abbia interessi di quel genere, ma che si trova proprio bene col collega, ma si sa da una cosa nasce un’altra…. e poi se non segue la squadra dovrà fare qualcosa, in fondo se gli piaceva tenere in mano il fumogeno, non c’è grande differenza.

Se mi fa altre confidenze e non dite niente in giro vi faccio sapere com’è finito l’incontro tra i due.

Il collega arrembato mi confida le sue preferenze sessuali. Mi raccomando che rimangano tra di noi.

Il collega arremabato ogni giorno che passa tra un mio insulto e l’altro si sta lasciando sempre più andare in confidenze intime.

Premessa: secondo me non è ha mai preso in vita sua. Ma si sa gli uomini non ammetteranno mai una cosa del genere.

Solo un mio caro amico alla viglia delle sue nozze, mi aveva confidato che avrebbe donato la sua verginità alla moglie. La moglie poverina ci sarà rimasta male a non poter fare altrettanto.

Ora in un momento di eccitazione, era passata culo bello mi ha detto ” sai cosa mi farei fare?”

Ora già qui si capisce il tipo di uomo che è. Uomo passivo

Io non avrei mai detto una frase così, ma ” cosa gli farei “Uomo attivo

Ora il collega arrembato, oltre che criticare il fidanzato di culo bello, “mi aspettavo di più” mi ha detto “hai provato a guardargli dentro i pantaloni ” ho risposto. ” comunque per una così bella mi aspettavo di più” ha concluso.

Ora il suo sogno era una cosa banalissima che per decenza non sto a dire, ma che chiunque sarebbe stato in grado di fare sia uomini che donne.

Comunque quella è la sua fissazione. Alla sera sarebbe andato a una festa e sperava di trovare una che gli facesse lo stesso servizio. Uno si dovrebbe domandare perché mai una ragazza appena conosciuta dovrebbe trovare il desiderio di accontentarlo?

Ma si vede che guarda i porno, dove i protagonisti dopo essersi presentati passano subito ai fatti.

Resta il fatto che il padre non gli da l’auto da solo e quindi si deve far scarrozzare dagli amici. Che per andare per donne non è il massimo.

Se lei ti dice ” Andiamo via dalla festa” Cosa fai chiami l’amico e ti fai portare in giro? Fate una cosa a tre ?

Comunque per il momento non corre il rischio che qualcuna glielo chieda.

Da qui a quando andrà via spero di desbelinarlo un po’. Impresa non facile.

Intanto la prima cosa di farsi dare l’auto dal padre se deve invitare una. Non la può mica portare in autobus al ristorante, o farsi accompagnare da suo padre, che poi li va a riprendere.

Finora 24anni da imbranato con le donne sicuro sicuro.

Amori deliranti al delirio(lavoro). La nuova collega di 34 anni che si era lasciata da qualche mese col compagno con cui conviveva perché non voleva fare le cose seriamente: sposarla e fare figli. Tra i vari pretendenti, sia interni e che esterni ha scelto il più adatto alle sue esigenze: un collega palestrato di 22 anni fidanzato da sei con una.

Ora lei è piccolina vicino al metro e sessanta. Lui un metro e 90 palestrato che fa gran scena.

Lei piace in generale a tutti, non che sia bellissima ma ha un quel qualcosa che te la fa piacere.

Lo sguardo, il tipo di viso, come sculetta, il seno, messo tutto insieme è sicuro che piace.

C’è stata battaglia tra colleghi ed esterni per accaparrarsela.

Il vincitore a sorpresa è stato il 22 enne di 12 anni meno di lei. Ma a questa età non che faccia tutta questa differenza. Certo che se cercava un uomo per tutta la vita era meglio che adottava un bambino.

Lui era o forse ancora lo è ancora, (in proposito devo indagare) fdanzato con una bella ragazza della sua età. Ho avuto modo di conoscerla, stavano progettando di andare a vivere insieme. L’amore da adolescenti che diventava l’amore da adulti.

Ora cosa lega i due colleghi amanti immagino sia il sesso, non vedo altro che li possa tenere appiccicati. Il sesso sicuramente li tiene stretti stretti nonostante il caldo.

” Si stanno ancora annusando ” mi ha detto la persona che mi raccontava la storia , su cosa si annusassero non si è sbilanciato.

Sta di fatto che si vedono ed escono insieme.

Amori deliranti al delirio .

In un mondo di brutte notizie, finalmente una notizia buona: Nipote lontana, quella che dice che si vuole buttare giù dal terrazzo, ha deciso di non venire più qua in vacanza. Nonostante avesse già prenotato ha disdetto. Non li poteva lasciare soli nel momento del dolore. La dipendente gnocca di cognato lontano si è licenziata.

Chi mi segue sa che a dolce consorte è vietato parlare di nipote lontano,

Ma chiaramente ci sono delle eccezioni.

Nipote aveva già prenotato il biglietto, ma non avrebbe mai immaginato che da un giorno all’altro la dipendente gnocca di suo padre si sarebbe licenziata senza preavviso.

Pensate a cognato lontano che oltre perdere la dipendente gnocca, gli rimane la figlia in casa.

Ha provato a convincerla a partire lo stesso, bastava una brutta notizia, ma non c’è stato verso.

Non li poteva lasciare soli , padre e dipendenti uomini in un momento così triste.

Ci voleva lei che odiava la ragazza con tutte le sue forze a rincuorarli per la grossa perdita.

Pare che da quando la ragazza è andata via nipote lontana abbia un sorriso permanente anche quando dorme.

Il motivo perché se ne è andata ?

Ora pare che ci sia una storia di sesso ( storia tenuta nascosta) con un fortunato dipendente di cognato io io io. Ora cosa sia successo esattamente è difficile dirlo.

Pare che qualcuno è venuto a saperlo e abbia iniziato a raccontarlo in giro.

Direte saranno fatti loro…

Non proprio, sono fatti di tutti in ambienti così.

Risultato che tutti hanno cominciato a guardarla con occhi diversi e gli esclusi dalle sue grazie hanno cominciato a essere meno gentili e disponibili nell’aiutarla.

Da qui un sacco di errori. Gnocca va bene ma incapace diventa un problema.

Richiamata a più efficienza da cognato lontano, pare che si sia alterata e detto che se ne andava per la gioia di nipote lontana che non la poteva sopportare-

A dire il vero, che fosse un incapace nipote è dal primo giorno che lo dice, aggiungendo che gli uomini diventano stupidi appena vedono una bella ragazza e non capiscono più niente, soprattutto suo padre. Confermo per cognato lontano.

La collega che non ha dormito la notte pensando al cucciolo di Breton che il proprietario aveva tagliato la coda dopo che il veterinario gliela aveva lasciata un dito più lunga.

Ora alla collega voglio bene, ha fatto da figlia quando figlia era a Trento.

E’ simpatica e solare, giovanissima ha voluto 2 figli, lavora perché vuole la sua indipendenza.

Ma ogni tanto le prende la sindrome da delirio e dice e fa cose insensate.

Ma arriviamo al fatto.

La collega deve fare un regalo al fratello e decide per un cucciolo di Breton, il fratello è cacciatore e il suo cane è andato fuori uso con uno scontro con un cinghiale. Vivo ma malandato, ha perso anche una gamba.

Così la collega si è messa alla ricerca

In zona nulla, ma cercando ha trovato in Toscana un allevamento che vendeva dei cuccioli.

Il prezzo era accettabile 500 euro invece che 700 di media.

Il proprietario le ha mandato una foto e le ha confessato che gli aveva tagliato un pezzo di coda lui, perché il veterinario gliela aveva lasciato troppo lunga.

Il taglio della coda va praticato entro la prima settimana da un veterinario che ne certifichi la natura venatoria rilasciando il certificato.

Ora la collega è andata in paranoia per questa notizia, che gli avesse tagliato lui la coda senza il supporto del veterinario.

Non ha dormito tutta la notte pensando a questo ( sindrome evidente da delirio di ragionamento strampalato)

Mi chiedeva cosa fare per salvare il cane.

Ora il cane non pare corresse nessun pericolo di vita. Visto che il proprietario voleva 500 euro per venderglielo.

Le ho fa fatto presente delle migliaia di bambini che stanno morendo a Gaza e in Ucraina e non mi pare che mi avesse mai detto che non avesse dormito per quello, e mi sorprendeva che ora non riuscisse a dormire per una cazzo di coda di cane.

Le voglio bene ma quando si esagera in minchiate bisogna riportare le persone coi piedi per terra.

Ora ha detto che ho ragione, ma che ora come ora le premeva di più la salute del cucciolo.

Sindrome da delirio delirante

Ora la risposta era ovvia ” compralo e lo regali al fratello”

Ma stare al delirio si vede che ottenebra la mente. ” No, perché ho letto che se la coda è tagliata male gli può venire non so cosa”

Ora vuole salvare il cane, ma non vuole comprarlo, immagino che voglia rapirlo a questo punto.

Comunque se avete un cucciolo di Breton da vendere telefonare al 332 543 655. Mi raccomando dite che la coda è stata tagliata perfettamente dal veterinario.

Il collega nuovo che mi hanno arrembato ha voluto farmi una confidenza. Ma mi raccomando se ora ve la dico non andate poi in giro a dirla.

Il collega che mi hanno arrembato è un bravo ragazzo, educato e rispettoso.

Volendo anche volenteroso, si da fare. Certo fa anche cazzate da antologia, subito immortalate da colleghi stronzi e fatte vedere al capo.

Non è che non gli avessi spiegato e che ha dei corti circuiti dove il cervello gli si spegne.

Ieri provavo ad insegnarli ad usare un muletto. Ora ci sono due tasti dal timone uno in alto per alzare le forche e uno in basso per abbassare. Elementare per chiunque alto si alza, basso si abbassa. Al mio “abbassa ” continuava ad alzare. Poi dicono che m’incazzo. Sono dovuto andare dov’era per fargli vedere l’ovvio.

Come detto è un ragazzo educato e si è scusato perché mi fa incazzare. Poi mi ha fatto un complimento, che nessuno l’ha mai insultato come l’insulto io. Queste si che sono grandi soddisfazioni.

Mi si sta affezionando

Ora oltre lui per l’estate sono state prese altre persone, chi mi segue si ricorderà di una ragazza col di dietro molto bello, ma non solo è molto carina tutta, inoltre è simpatica.

La cosa più facile è invaghirsi di lei soprattutto per un giovane pieno di ormoni.

Eravamo stati tutti insieme a colloquiare amorevolmente.

Quando culo bello è andato via, con grande dispiacere di tutti, il collega è venuto da me e mi ha detto ” Ti posso fare una confidenza, ma mi raccomando non lo dire a nessuno” ” Dimmi” ” Culo bello è proprio gnocca, mi piace tantissimo” Lo guardo con stupore in questi giorni che me l’hanno arrembato ha parlato solo di calcio. Ogni volta che ho portato il discorso sulla gnocca non aveva mai detto nulla.

Ora d’improvviso esce fuori che culo bello è gnocca.

“Ieri l’ho vista che si abbassava a raccogliere degli oggetti che gli erano caduti, che sedere….” Mi ha detto mentre gli brillavano ancora gli occhi dal ricordo.

Ora culo bella è fidanzata, ma soprattutto sa di piacere e diciamo che gli piace farsi ammirare.

Il collega arrembato ha zero possibilità, forse anche meno di conquistarla. Ma ora ogni volta che la vedi s’illumina e la saluta. Anche 50 volte al giorno

Andando via ieri ha salutato tutti in maniera generica, poi si è rivolto verso di lei e chiamandola per nome l’ha salutata.

Io ve lo dico, gli uomini sono animali che diventano stupidi, appena vedono un bel culo.

Ora per favore non andate in giro a raccontare del collega arrembato, la sua era una confidenza per una cosa che sicuramente non noterà nessuno.

Che pirlone

Dolce consorte prima dà le briciole agli uccellini e ora s’incazza perché gli scagazzano terrazza e balcone. Vuole che li mandi via. E’ fulminata quasi come suocero.

Le donne a volte sono strambe.

Ora se dolce consorte come suocera dai tutti i giorni da mangiare agli uccelli ( animali per non fraintenderci) della zona, poi non ti puoi incazzare che ti scagazzino sul terrazzo.

Una miriade di uccelli hanno fatto i nidi sul nostro tetto di casa e ora tutti felicemente imbrattano di feci la nostra proprietà

QUESTI IRRICONOSCENTI

Il tutto sarebbe abbastanza irrilevante se dolce consorte non mi avesse detto ” Tu sei l’uomo di casa cacciali via”

Lo so mi si prospetta una brutta vecchia…

Cosa faccio: gli mando lo sfratto con l’avvocato ?

Salgo sul tetto e distruggo i nidi?

Contatto un mediatore per farli cagare solo nell’orto ?

Mi travesto da spaventapasseri e sto fisso in terrazza.

Dolce consorte questo non lo dice, dice solo” cacciali via”

Qualche giorno fa avevo letto di qualcuno sul blog che aveva lo stesso problema, non ricordo chi era, mi scuso, sono quasi anziano e la memoria a volte fa cilecca. Ma non mi pare avesse delle soluzioni.

Siamo in campagna siamo circondati da alberi, c’è l’orto e normale che ci siano una miriade di uccelli di tutte le specie, la caccia è vietata( giustamente) non hanno più predatori naturali e questi si moltiplicano.

Ora cagano viola e quindi si nota tantissimo, cagassero chiaro si noterebbe di meno.

E’ capitato anche a voi ? Se si che metodo avete usato per allontanarli ?

Perché dolce consorte insiste col dire che cacciare gli uccelli e cosa da uomini, anche se a me pare che una volta fosse il contrario.

Quando la rete sa di te e ti manda articoli personalizzati. L’importanza di masturbarsi anche dopo i 60 anni. Se uno smette di fare sesso c’è il rischio di morire improvvisamente verso gli 80 anni. Altro che diventare ciechi.

Ho una pagina su YouTube dove mi dovrebbero arrivare video interessanti. Oltre la musica ci sono video di vari generi.

Da qualche tempo appaiono video sull’importanza di continuare a masturbarsi in maniera corretta per campare fino a cent’anni e anche più. Seghe a vita per continuare a vivere in salute.

Potevo non ascoltare quello che dicevano ?

Smettere di venire è deleterio, si muore presto e tristi diceva la voce del video.

Quindi spiegava che anche se non ti viene proprio duro, basanotto dicono qua da noi, si può venire lo stesso, e poi se sei solo non fai neanche brutta figura se non è proprio duro.

Ora l’importanza è nelle fantasie che uno ha.

Con i porno in rete il rischio è quello di guardare filmati e lasciare poco spazio alle nostra immaginazione e questo non va bene. Bisogna segarsi ma con fantasia diceva la voce della donna molto sensuale.

Il porno uccide la fantasia, poi più ne guardi e più è difficile che ti venga duro. Provare per credere.

Quindi sconsigliava di guardare i porno, ma affidarsi alla propria immaginazione e dava dei consigli su cosa pensare.

Certo il video era dedicato soprattutto agli uomini oltre i 60 anni rimasti soli per vari motivi o di mogli che non ci pensano più a dartela ( la quasi totalità a sentire i miei conoscenti maschi)

Il video era indirizzato chiaramente a chi non aveva trovato alternative alla moglie che non gliela da più, o che se ne era andata nel mondo dei più o con un altro perché gli veniva solo basanotto.

Quindi cari amici del blog oltre i 60 anni non smettete di venire se non volete morire di colpo.

Comunque se riiniziate dopo il mio consigli non fatevi prendere troppo di mano.

Dopo l’ennesimo omicidio di un giovane coglione sulla fidanzatina che l’aveva lasciato, si è deciso per le lezioni sentimentali a scuola. Dei professionisti insegneranno come accettare i no.

Il giovane pirla non aveva guardato la televisione e non sapeva che non bisogna ammazzare la ragazza se ti lascia. I genitori a casa non gli avevano anche loro detto nulla sul fatto che se una ragazza ti lascia non la devi uccidere.

Neanche un amico che lo avesse consigliato sul evitare simili atti.

Niente nessuno ma nessuno che lo avesse avvisato che la ragazza se ti lascia non la si sopprime.

Come quando non ti avvisano che se ti schianti a 200 all’ora in auto rischi di morire.

Lasciando perdere quelle che hanno dato subito la colpa al patriarcato, che è il peccato originale dell’uomo, alcuni hanno detto che è colpa anche della scuola che non spiega ai ragazzi che è veramente una brutta azione assassinare la fidanzata perché ti lascia.

La scuola deve spiegare ai ragazzi queste cose, se no dove l’impara ?

Le famiglie, soprattutto quelle patriarcali si sa sono tutte lì a consigliare di menare e ammazzare le ragazze che ti lasciano. So di padri che oltre che menare moglie e figli consiglia al figlio maschio di fare altrettanto appena trova una.

Ma pare che dipenda anche : nonostante le famiglie di questi delinquenti in erba siano patriarcali che non sanno dire no ai ragazzi. La cosa mi sembra strana, me se lo dicono gli esperti ci credo.

Quindi a scuola si faranno dei corsi solo per i maschi per accettare i no delle ragazze.

Prenderanno le ragazze più gnocche della scuola e faranno in in modo di far credere ai ragazzi che gliela vogliono dare e poi quando arrappati ci proveranno, le ragazze gli diranno “NOOOOO” Così i ragazzi si abituano a sentirsi dire no.

Certo ci sarà anche l’esperto che spiegherà al ragazzo, pronto ormai a dargli basta una bastonata che non si deve sentirsi ferito, che le donne hanno tutti i diritti di dirgli no e che per questo non vanno uccise. Se te lo dice l’esperto un ragazzo ci crede.

Fatto in modo capillare secondo me questo metodo funziona, certo poi il pirla che non ascolta gli appelli di Mattarella o delle femministe più accanite o i consigli dell’esperto lo trovi sempre.

Secondo me è follia pura

Il badante di suocero sostiene che non è tanto faticoso tenere suocero, quanto obbedire a tre persone che la pensano diversamente su tutto.

Il badante ascoltava cognato io io io ed annuiva alle minchiate che stava dicendo su come comportarsi con suocero.

L’ esatto contrario di quello che gli aveva detto 10 minuti prima suocera. Anche con suocera aveva annuito senza dire niente.

Per essere sicuro di non sbagliare ha telefonato a dolce consorte capo supremo di tutte le scelte finali, che chiaramente ha proposto un’altra soluzione. Annuiva col suo testone anche a lei.

Il badante è venuto da me non per chiedere cosa avrei fatto io , avrebbe avuto la quarta soluzione (quella giusta) ma per sfogarsi.

” Non è tanto faticoso tenere tuo suocero, ma quanto obbedire a tre che la pensano diversamente su tutto”

E’ difficile dargli torto.

Articolo filosofico sulla voglia di libertà Scoperto da dove scappava quella scema di Nontirare

Erano dieci giorni che ero alla caccia per scoprire da dove fuggisse quella pirla di cane.

Avevo controllato tutti i posti possibili ma non ero riuscito a trovare nessun buco dove grassa come è potesse passare.

Avevo fatto anche la finta di andarmene da solo per vedere se mi seguiva, ero d’accordo col badante di suocero per controllare se vedeva da dove scappava.

Uscito a piedi e fatta la scena di lasciarla lì sola, non si è mossa di un centimetro guardandomi con compassione.” Sono pirla ma mai abbastanza come te, da farmi fregare da una sceneggiata così patetica”

C’è voluto quel pirla del cane di cognato io io io per capire da dove uscivano.

Quel coglione di un cane quando ha trovato la tavola che avevo messo, avevo avuto il sospetto che potessero scappare da lì, ha spinto tanto la tavola e oltre sollevare la rete ha mandato la tavola dal vicino, la prova provata che passavano di lì ” Sei il solito pirla ” ha detto Nontirare ” ora ci scopre da dove passavamo” ” Ma se non facevo così non uscivamo più” le ha risposto dispiaciuto.

Risultato, che da lì è certo che non passano più.

Quello che mi ha fatto riflettere è questo : Nonostante Nontirare e i cani di cognato io io io abbiano grandi spazi dove vivere, nonostante questo, l’istinto di uscire, questo è il termine giusto, di scappare non ci pensano nemmeno, bene così come stanno è difficile trovare. E’ più forte di loro e delle possibili punizioni.

Ora pensavo che questo istinto si possa applicare anche a moltissimi umani, che nonostante stiano bene dove stanno hanno questa necessità di fare delle fughe per poi tornare sodisfatti a casa.

Io per esempio non sono uno di quelli, non amo scappare, amo la mia quotidianità fatta di gesti ripetuti, non sento il bisogno di visitare posti nuovi.

E voi come siete ?

Perché due che non sono credenti, che non si sono sposati né in chiesa né in comune, fatto il figlio lo devono battezzare, ma soprattutto perché hanno invitato anche me sia al battesimo che al pranzo ?

NON CI VADO

La figlia di cognato io io io aveva fatto tutto per bene, era andata a convivere con un bravo ragazzo- Niente inutili matrimoni, niente rottura di balle di qualche pranzo o cena di matrimonio.

Ero talmente d’accordo che quando dolce consorte le ha fatto il regalo di non nozze non ho detto nulla.

Ora perché ora che hanno fatto un figlio e visto che entrambi non sono credenti devono fare il battesimo con pranzo al ristorante e soprattutto perché invitarmi?

Ora i maligni diranno che hanno invitato dolce consorte e figlia, io sono un effetto collaterale, non potevano dirmi “se non vieni è meglio” Anche se lo penseranno i soliti detrattori di Allegro.

Dolce consorte l’ha presa alla larga, dicendomi che c’era un battesimo in famiglia.

Io che sono un vero democratico che predico la libertà di fare quello che si vuole, basta non ledere gli altri, ho espresso il mio consenso, senza lasciarmi però scappare un’osservazione di buon senso ” ma non erano entrambi non credenti ?”

“Lo fanno per i parenti” Mi ha risposto

” Ma mandali a farsi benedire loro” Le ho risposto.

Lo fanno per i genitori, di lui, per suocera, suocero non sa neanche dov’è.

Dolce consorte dopo averla presa larga è arrivata al dunque ” Siamo invitati ” Siete invitati” “Siamo invitai ”

Ora che non andavo era palese, non che non voglio bene a nipote, l’ho cresciuta io, le persone pensavano che fosse mia e di dolce consorte, infatti è venuta su abbastanza bene nonostante cognato io io io.

Ma ora come ora non sopporto più nessuno della sua famiglia, pensa doverci stare insieme tutto il giorno.

In mio soccorso è arrivato il fatto che fanno il tutto di sabato e come si sa deliro ( lavoro) e per essere sicuro che deliro ho detto al capo che la domenica ho un impegno a cui non posso assolutamente mancare. Quindi di mettermi obbligatoriamente di sabato e se vuole faccio tutto il giorno e di non sbagliarsi se no lo mando a benedire….

Ora si capisce chi comanda in Francia: la moglie di Macron. Era impossibile che un uomo da solo, per quanto incapace potesse dare tanto danno.

Ora non vorrei che le donne si offendessero non è che le donne danno danno e gli uomini no e solo che quando gli uomini obbediscono agli ordini della mogie di solito diventano particolarmente dannosi.

Ora dal labiale della consorte, si capisce quello che gli dice “Dégage, espêce de loser”, ovvero “Stai lontano, perdente!” Lui, colto alla sprovvista, avrebbe cercato di tranquillizzarla. “Essayons, s’il te plaî'” (“Proviamoci, per favore”), è ciò che le avrebbe detto, ricevendo però un secco “No” da Brigitte. Lo scambio si sarebbe poi concluso con un “Je vois” (“Capisco”) del presidente.(Sky tg 24)

Ora Macron fa quello che può ad eseguire le indicazioni della moglie ma si capisce che anche lui non crede alle minchiate che dice e che fa. Ed ora è chiaro il perché di tutto il danno che sta facendo in Francia e in Europa.

Fa quello che gli dice la moglie senza essere d’accordo.

Per quanto mi riguarda di schiaffi ne ha presi troppo pochi.

Il collega imbecille che era il primo imbecille del delirio, ora passato quinto grazie alla nuova moglie. Ieri è tornato primo. In trance agonistica prima delle partite per decidere chi avrebbe vinto lo scudetto, offendeva colleghi, esterni al delirio e chiunque incontrasse che non tifasse Inter. Paragonava la vittoria del Napoli, la dava certa, all’ingiustizia corrotta che regna in questo paese. Lui che ha votato Berlusconi, Salvini e tutti i più ignobili su questa faccia delle terra. I miei insulti alla sua non intelligenza non ne ha, ne è sprovvisto, sono stati parecchi e anche pesanti.

Delle partite non dico niente.

Ma ieri pomeriggio il collega imbecille interista, non che per tifare Inter bisogna essere necessariamente imbecilli, ma aiuta parecchio, era in trance pre partita.

Girava per il delirio offendendo chiunque non fosse interista.

Voi vi direte è impossibile, lo dite solo perché non conoscete il collega imbecille.

Ora nessuno gli da ciocco, le persone ridono, è come lo scemo del paese che la gente guarda con compassione. Alcuni si divertono ad aizzarlo per sentirgli dire più stupidate possibili e ridere.

Ora chi mi segue sa che non parlo più del calcio, è una vergogna sociale quello che è diventato ed è certo che non gli do neanche un centesimo alle tv a pagamento per vedere una partita.

Le due partite sono state giocate ieri per motivi d’interesse economico per far guadagnare più soldi possibili a chi detiene i diritti televisivi.

Ora finché il collega imbecille parlava di Inter non ho detto niente, o meglio lo pungolavo un po’ per ridere. Sosteneva che il sistema corrotto aveva voluto la vittoria del Napoli.

Ma ha un certo momento ha cominciato a parlare di sistema mafioso, di ingiustizie, di corruzione, di ladri e via dicendo e paragonando il calcio alla politica del sono tutti uguali.

Ora per non perdere il vizio l’ho insultato pesantemente.

Lui l’imbecille che ha votato il peggio di questo paese, lega , forza Italia, o meglio Bossi, Berlusconi per poi tornare a Salvini, mi viene a parlare di giustizia, di mafia e corruzione?

Mamma mia quante male parole ha preso.

“Tu fai parte di quelli che credono che votando cambi qualcosa ” mi ha chiesto e poi prima che rispondessi ” Sono tutti uguali” ha finito di dire.

Forse non cambia niente, ma votare il peggio di sicuro non aiuta a migliorare questo paese. E’ quello che sono tutti uguali è una balla clamorosa.

Poi ha detto quello che non doveva dire ” La sinistra quando ha governato ha fatto solo del danno”

La sinistra in Italia non ha mai governato ed è chiaro che mai governerà

La maggioranza degli italiani è di centro destra.

IL PD NON E’ SINISTRA E’ SOLO SINISTRO COME PARTITO E CHE CAZZO.

Altro che dimagrita Nontirare è ingrassata ancora non bastava suocera, ora le da mangiare anche il badante di suocero.

Ieri guardavo Nontirare scendere le scale e si è visto chiaramente le difficoltà e che era se possibile aveva preso ancora peso ” Ma sei ingrassata?” Le ho chiesto ” Ma sei fissato non vedi come sono magra, mi fai morire di fame, te e le tue diete balorde”

La guardo bene ” Sei ingrassata” affermo ” sei un pirla ” controbatte.

Arriva il badante di suocero ” Non ti pare ingrassata? ” Chiedo. Ride e nel suo italiano che non si capisce un cazzo dice che è colpa di suocera.

Nontirare lo guarda e sorride, sorride perché anche lui le da i suo avanzi,

” Mi pare che anche tu la ingozzi con le tue porcate che nessuno vuole mangiare tranne te e lei”

Cucina cose immangiabili che poi cerca di farmi assaggiare. Nessuno in casa le assaggia tolto quella tonna di Nontirare.

Ride ” Ora la peso ” dico e prima che possa scappare le ho messo il guinzaglio, era il momento della passeggiata.

” Aiutatemi ” comincia a gridare quel pirla di un cane e guarda il badante che ormai non può più fare nulla per aiutarla.

La trascino dal bilico ” aiutatemi c’è un pazzo furioso che mi vuole pesare per forza ” urla

La prendo di peso e la metto sul bilico e aspetto che la bilancia dia il suo verdetto

“Quasi 30 kg ” Urlo ” La bilancia è rotta sono si e no 10kg non vedi come sono deperita?” Urla anche lei disperata. “E’ la bilancia che è guasta ed è vecchia e non funziona”

Portata dai due colpevoli del suo ingrassamento e fatto la solita sfuriata.

Suocera non è riuscita a dire che non è vero che le da tanto da mangiare. ” Controlla che scappa e va a mangiare fuori” Secondo suocera esce e va al ristorante a mangiare.

Ora che esce è vero, sto cercando da dove passa, quei balordi dei cani di cognato io io io fanno buchi nella recinzione per scappare e lei li segue.

Ma che esce per andare a mangiare è una cosa che non sta né in terra né in cielo

Badante e suocera minacciati, ma tanto non serve a niente.

” La volete vedere morire d’infarto per il troppo peso?” Ho chiesto ” Meglio d’improvviso con la pancia piena che di stenti piano piano ” Ha risposto quella balorda di Nontirare.

Da oggi dieta strettissima. Non pane e acqua solo acqua.

Figlia torna a Trento per tirocinio e tesi.(motivo ufficiale)Preso in affitto una stanza da sola, ma nell’appartamento ci sono altre tre ragazze. se sono come lei nasce il problema gabinetto. Qui a casa c’è sempre fissa dentro. Ecco la mia soluzione.

Figlia come tutte le donne piscia 84 volte al giorno, occupando il bagno quasi in maniera permanente, per non parlare di quando ha anche il ciclo che usufruire del bagno di casa è praticamente impossibile, per fortuna mia ne abbiamo altri nelle vicinanze.

Ora la mia domanda è come fanno 4 ragazze e un bagno solo?

Se sono come lei scoppia una guerra per l’occupazione del cesso.

Non è che puoi dare degli orari quando ti scappa ti scappa, per non parlare di 4 donne che si fanno la doccia. A volte penso che figlia sia annegata da quanto tempo ci sta dentro.

Ora la cosa non dovrebbe durare molto ( spero) qualche mese.

Ecco la mia soluzione per figlia

Un bel cesso portatile da mettersi in camera da usare quelle 45 volte su 84 che trova il bagno occupato. La cosa sarebbe da consigliare anche alle sue coinquiline in modo da evitare conflitti intestinali.

Guardate la felicità di questa ragazza che ha sempre un cesso da portarsi dietro

Cosa ne pensate della mia idea?

E chi mi sa dire perché le donne pisciano così tanto ?

La collega, quella leggermente in sovrappeso di 30kg ha lascito dopo 4 anni il compagno perché non aveva carattere, non aveva una sua idea ed era troppo buono. L’amica di figlia ha fatto lo stesso dopo 5 anni di convivenza ha rispedito il compagno a casa dalla mamma.

Tempi duri per i maschi italiani

Le aspettative delle donne verso i maschietti sono aumentate e da qui il disastro.

I maschi italici sono intimoriti e il risultato è davanti a tutti, crollo dei matrimoni, relazioni che durano qualche anno e pochissimi figli.

Ora il ragazzo della collega lo conoscevo, un bravissimo ragazzo, lavoratore, senza grilli per la testa, per amore si era trasferito dove abita la ragazza. Un paese inculato nell’entroterra, dove il nulla la fa da padrone. Vero che non pagavano affitto ma con quello che spendevano di benzina per andare avanti e indietro si prendevano un attico fronte mare,

La colpa del ragazzo era quella di assecondare le idee balorde della collega.

Alla fine a furia di essere assecondata, la collega ha pensato che uno così non andava bene, ci vuole uno che la mandi a fanculo qualche volta.

Ora se non l’amava più ha fatto bene a lasciarlo, ma il suo cinismo nel ” se ne farà una ragione” al fatto che il ragazzo ci sia proprio rimasto male, mi ha lasciato interdetto.

Spero che se ne ricorderà lei quando verrà mollata da qualcuno con più carattere con idee più chiare e soprattutto stronzo.

Anche l’amica di figlia ha lasciato il compagno dopo 5 anni di convivenza

A sua discolpa va detto che l’aveva già mollato almeno una decina di volte, per poi riprenderselo dopo la promessa che sarebbe cambiato.

Ognuno è quello che è e care donne non pensate di cambiare un uomo quello che è alla fine viene sempre fuori. Preso atto che non l’avrebbe mai cambiato l’ha sbattuto fuori di casa.

Lui non voleva, ma questa volta l’amica è stata decisa decisissima, più che decisa irremovibile sulla sua scelta.

Dopo qualche giorno in cui lui ha sperato che lei cambiasse idea, ha chiamato mamma e detto che tornava a casa.

La cosa buona delle due coppie che non si erano sposate e di figli non ne avevano messi al mondo. Ma visto che ormai la maggioranza delle coppie giovani italiche fa così, e di figli non ne fa più nessuno, (queste due coppie avevano casa e lavoro) alla fine scompariremo come popolo italico, sostituti dagli immigrati nonostante gli sforzi immani di questo governo per preservare la razza italica.

Chi sa perché dolce consorte e badante suocero sono convinti che m’interessi quante volte al giorno caghi suocero e della consistenza della sua merda ?

Ci sono misteri della vita difficili da spiegare, quello della merda di suocero è uno di quelli

Ora non vorrei sembrare un genero irriconoscente che non si preoccupi delle cagate di suocero.

Suocero per colpa di suocera caga tre quattro volte al giorno. Col problema che poi bisogna pulirlo e lui non vuole.

Botte, sputi e morsi al badante e bestemmie a non finire.

Di mio l’avrei fatto diventare stitico per finire questa storia.

Ma su di lui c’è suocera e dolce consorte che decidono.

Ora suocera lo fa mangiare 4 volte al giorno più gli spuntini, le oche per fargli fare il fegato mangiano di meno.

Ora se mangi 4 volte al giorno e cibi tra l’altro sbagliati non ti rimane che cagare spesso.

Ora tralasciamo questi fatti e passiamo al perché sia dolce consorte e badante appena mi vedono la prima cosa che mi dicono è quante volte ha cagato suocero nella giornata.

Ieri mattina ero a letto e alle 5 ho guardato che ore erano. ” Visto che sei sveglio ” ha detto dolce consorte ” e ti si può parlare” Questa era una pura cattiveria. Lei può parlare quanto vuole con me, se l’ascolto è un’altra cosa .

Indovinate cos’era la cosa importante di cui mi voleva parlare?

Ero nell’orto e il badante mi si è avvicinato per guardare cosa facevo e poi invece che chiedermi cosa stavo combinando è uscito fuori “oggi tuo suocero ha cagato diarrea due volte “

Ora io capisco la sua preoccupazione, ma a me….

Vi garantisco succede sempre, che nelle nostre discussioni si finisca sempre nella merda di suocero.

A nulla vale che gli dica che possono fare a meno di tenermi informato della faccenda.

Finisce che li mando a cagare io insieme al suocero.