Episodio reale.Quando è destino le cose avvengono volendo o no. La cena tra i vecchi amici d’infanzia a cui non ho voluto partecipare.

Qualche giorno fa ho pubblicato un pezzo dove raccontavo dell’ invito a cena da parte di uno dei miei più cari amici d’infanzia. Sono stato testimone al suo sfortunato matrimonio.

Insieme agli altri del gruppo storico ( 6 volendo 7 componenti)avevano deciso di passare una serata tutti insieme. E’ più di 20 anni per gli altri, per me 30 che la cosa non succede.

Con la scusa che delirio(lavoro )fino alle 22 ho declinato l’ invito.

Se avessi voluto ci sarei andato, ma non ho voluto,sul momento non mi è neanche passato per la mente. Preciso che ho buoni rapporti con tutti, soprattutto perché non li frequento più.

Dai 6 anni fino ai 30 trent’anni sono stati la mia quotidianità.

Raccontato l’ episodio sul blog e a dolce consorte, lei mi ha rimproverato per aver rifiutato l’ invito.

“Sono i tuoi amici del cuore ” mi ha detto.

“Sono gli amici di un tempo passato” ho risposto per giustificarmi.

Solo i ricordi ci legano. E per modo di essere non vivo mai di ricordi.

Sta di fatto che ho cominciato a riflettere sul fatto.

Infondo vederli tutti insieme una volta non sarebbe stato così terribile, ho pensato.

Quando il destino vuole non c’ è volontà che tenga.

L’ altra notte mentre tornavo dal delirio, chi vedo?

Erano fuori dal locale dove avevano appena finito di cenare

Erano lì a parlare.Li guardo con tenerezza e provo un senso di gratitudine col destino che mi ha permesso di rivederli tutti in una volta. Quindi accelero la moto prima che qualcuno mi riconosca e torno a casa di corsa.

I ricordi sono ricordi ed è meglio lasciali lì e tirarli fuori ogni tanto ma con parsimonia. Uno alla volta possibilmente.

E’ ufficiale: non è che cognato io io io quando discuti con lui non capisce un cazzo perché è un pirla,ma pare che sia perché è sordo e non capisce quello che gli dici.

E’ ufficiale cognato io io io per la sua sordità ha chiesto il riconoscimento della malattia professionale. Ora con lavoro che fa non si capisce perché dovrebbero dargliela, ma tentare non nuoce.

Io avevo pensato che fosse diventato sordo per non sentire più le cazzate che diceva. In alternativa per non sentire più la voce di cognata voce di tuono , quella si che può aver influenzato il suo udito. Forse può essere anche dipeso che sta 20 ore con quel cazzo di cellulare all’ orecchio. Di sicuro non per il lavoro che fa.

Va detto che di famiglia sono tutti sordi C’ era una canzone famosa . La famiglia dei sordoni

Sordo il padre, sorda la madre, sorda la figlia della sorella era sorda pure quella…..

Dolce consorte è sulla buona strada è sorda pure lei. Poi dice che grido, per forza non ci sente. Ogni tanto va sturarsi le orecchie, ma i benefici durano poco.

Cognato io io io nonostante la sua sordità però non intende per il momento mettere l’ apparecchio, rovina la sua immagine di sex symbol. In effetti fa brutto e soprattutto anziano.

E voi come state ad udito ?

Io per il momento ci sento bene, soprattutto le cazzate che dice cognato io io io, forse era meglio che diventava muto.

La telefonata di un vecchio amico per invitarmi ad una rimpatriata in pizzeria solo tra gli amici storici della nostra gioventù. Per fortuna sono al delirio (lavoro) e non ho dovuto dirgli che non ci pensavo nemmeno ad andarci.

Sono un asociale lo ammetto, poi più divento anziano e meno sopporto le persone.

Ieri mi arrivano due telefonate da un numero sconosciuto, una dietro l’ altra. Chiaramente non rispondo. Poi mi viene una sensazione che non sia un call center per propormi qualcosa.

Scrivo ” chi sei” senza punto interrogativo perché ancora capito dove cazzo si trovi sul cellulare.

Dopo qualche minuto esce il nome di un mio caro amico, uno a cui fatto anche da testimone al suo sfortunato matrimonio.

Sono anni che non ci sentiamo e vediamo. L’ ultima volta al funerale di suo padre.

Voleva il mio numero di telefono , sosteneva di averlo perso, avevo minacciato dolce consorte di non darglielo.

Anche all’ altro funerale aveva fatto la stessa scena. Nella realtà tempo prima era stato invitato più volte a casa nostra , ma alla fine non era mai venuto a E’ evidente che non gliene fregava niente.

Forse gli scocciava visto che uscivamo sempre in coppia con la sua ex consorte.
Al suo nome non rispondo subito , avevo altre cose da fare più importanti.” Ti telefono tra 10 minuti” gli scrivo.

Telefono

Inizia a parlare, è rimasto lo stesso, dice più parole lui in due minuti che io in una giornata.

Alla fine arriva al dunque

” Abbiamo pensato di fare una rimpatriata e andare a mangiare una pizza noi del gruppo storico” e fa i nomi di chi ha accettato l’ invito

Il gruppo storico è molto ristretto,eravamo 6 volendo 7.

Sono più di trent’anni che non partecipo più a queste tristi rimpatriate.

Come al delirio che non partecipo alla cena aziendale.

Preciso che con i vecchi amici i rapporti sono buonissimi, soprattutto perché ho smesso di vederli.

E’ bello incontrarsi per caso, stare dieci minuti a dire due minchiate, ma è ancora più bello salutarci con la promessa di vederci ancora.

ORA SE NON CI FREQUENTIAMO PIÙ CI SARÀ UN MOTIVO, VISTO CHE ABITIAMO TUTTI IN ZONA.

Visto che a me di ricordare i tempi passati frega un cazzo, e dubito che sia interessante parlare con loro del futuro, faccio a meno di vederli.

Intanto ho fratello ed altri conoscenti in comune che mi tengono informati di come procede la loro vita.

Comunque la mia giusta definizione è : SONO UN ASOCIALE SOCIEVOLE SOLO QUANDO VOGLIO IO.

Gli rispondo che lavoro tutta la settimana fino alle 22 e che non posso andare, non aggiungo che non ci sarei andato a prescindere, ma non era bello in quel momento.

Memorizzato il suo numero telefonico. Magari da pensionato gli telefono se non so che cazzo fare.

Dolce consorte e i ringraziamenti che l’ hanno irrita. Storia surreale.

E’ morto il fratello di cognata voce di tuono. Uno dei tanti fratelli, questo è il secondo quest’anno.

Il primo non si è saputo niente, era un tipo discreto non ha fatto neanche il funerale. Nulla salutato solo dai suoi cari prima di essere incenerito.

Il secondo fratello morto è quello che conoscevamo meglio, ed era nata un amicizia.

Poi per fatti loro, cognata voce di tuono e questo fratello si sono bisticciati ed hanno smesso di frequentarsi

La cosa ci ha stupito molto visto che erano culo e camicia.

Inoltre lui si è trasferito a Fanculandia e la possibilità d’incontrarsi è stata rara.

Solo per caso qualche settimana fa ho saputo da un pirla, non è fondamentale nel racconto sapere che è un pirla, ma pirla è pirla rimane, che il fratello di cognata voce di tuono stava malissimo, che era ricoverato e prossimo a defungere.

Arrivato a casa, ho detto la notizia a dolce consorte, che a sua volta ha telefonato immediatamente a cognato io io io, che sembrava caduto dal pero, ha accennato a qualcosa e che sua moglie in ogni caso era bisticciata col fratello.

Ieri è morto. Pace all’ anima sua. Era ancora giovane.

Dolce consorte ha mandato un mazzo di fiori all’ obitorio a tutti i familiari.

Arriviamo all’ incazzamento di dolce consorte.

Le è arrivato un messaggio di cognata voce di tuono con i ringraziamenti.

Non so per quale motivo si è incazzata esattamente. Tra l’ altro è l’ unica della sua parentela che ha il numero di dolce consorte.

Ma dolce consorte si è infuriata lo stesso.

“Se era per lei non avremmo neanche saputo che era morto ed ora mi manda i ringraziamenti per i fiori”

Secondo me le due cose sono separate , poi le persone fanno cose per faccia lavata, come avrebbe detto mia madre. Per la gente.

Da non dare modo alla gente di parlare male.

“Ma noi non siamo la gente” ha detto dolce consorte ” poteva fare a meno di mandarmi i ringraziamenti” ha detto irritata.

Personalmente a me frega un cazzo di cognata e dei ringraziamenti, mi dispiace per lui che è morto giovane e pare patendo parecchio.

Ricordo poco piacevole.Quando la madre finge di essere la donna delle pulizie e da del lei al figlio.

Qualche giorno fa ho visto il manifesto mortuario di uno che conoscevo. 53 anni.

Non era molto che l’ avevo visto.

Ho pensato che era una merda di uomo.

Avevo avuto da fare con lui per motivi riguardanti la casa.

In realtà tra noi non è successo nulla di grave, ma il suo comportamento mi aveva indispettito parecchio.

Ero andato nel suo studio per terminare definitivamente il rapporto.

In realtà non avrei dovuto dargli niente , visto che si era offerto di fare gratuitamente alcune verifiche.

Passato del tempo , aveva chiesto un compenso, pensando che ci fossimo rivolti ad altri.

In realtà avevamo rimandato , avevano cose più importanti d’affrontare.

Con dolce consorte avevamo deciso di pagarlo per il suo disturbo. Poche centinaia di euro.

Ero andato nel suo studio.

Avevano chiarito la cosa, gli avevo ricordato quello che aveva detto e che ora si stava rimangiando.Inoltre gli avevo spiegato che il lavoro era ancora da fare e sicuramente non l’ avrebbe fatto lui.

In ogni caso quello che aveva fatto era stato utile per il proseguo dei lavori.

Mentre eravamo lì a discutere, è entrata una donna anziana, non sapeva che eravamo lì.

Si è scusata, dando del lei al mio interlocutore e facendo finta di essere la donna delle pulizie.

Lui è arrossito , sapeva che sapevo che era sua madre.

Ha cercato di aggiustare la cosa, tra l’ imbarazzo generale.

Io ne ho approfittato per andarmene, felice di non aver più che a fare con un personaggio così.

Uno che fa fingere la madre di essere la sua donna delle pulizie e si fa dare del lei, deve essere proprio una brutta persona.

Qualche volta ci siamo incontrati e salutati educatamente,senza mai andare oltre.

Nel manifesto c’era per prima a dare la triste notizia la madre e donna delle pulizie.

Guardacomeseigrasso (gatto) non vuole prendere l’ antibiotico e fare la flebo. Ogni volta una sceneggiata, con tentative di fuga. Ieri in tre per dargli l’ antibiotico.

Guardacomeseigrasso non è ancora guarito e non si sa se guarirà.

Sta meglio sicuramente.

Inoltre mangiando meno è dimagrito, ora cammina e non rotala più.

Per la flebo l’amica di dolce consorte , famosa gattara, 13 in casa, più una trentina in un ricovero, cambia orario. Così Guardacomeseigrasso viene buggerato, e non può nascondersi, come le prime volte.

Per l’ antibiotico alla sera, suocera e dolce consorte.

Una lo tiene e l’ altra con la siringa gli apre la bocca e gli spruzza il medicinale in bocca.

Sono una comica da vedere. Si sono invertite le parti, ma l’ effetto comico rimane.

Guardacomeseigrasso si divincola e fa un sacco di scene

Dolce consorte cerca di spiegargli che è per il suo bene. Niente non ci vuol credere.

Io lascerei al suo destino, ma in casa non vogliono.

Quindi ieri sera che ero a casa sono stato arruolato per dare l’ antibiotico al gatto.

Le donne tenevano bloccato il gatto e io al ruolo più difficile aprire la bocca alla belva e dargli l’ antibiotico.

la prima volta il gatto è scappato, le due donne si davano la colpa a vicenda. C’ era da ridere.

Recuperato, me l’ hanno messo davanti, e incurante del pericolo, gli ho aperto la bocca ” non voglio” gridava” fa schifo “urlava cerando di scappare. Ma la mia velocità e precisione e stata tale da non lasciarli scampo.

L’ ultima volta gli aveva curato l’ occhio, suocera.

L’ orecchio dolce consorte.

Liberato “che schifo “continuava a lamentarsi quell’ ingrato.

Visto il successo stasera che sono a casa mi tocca di nuovo.

foto animali pedia.

Per farla noi ci sarebbe voluto un quarto e Nontirare era troppo impegnato a ridere per scattare foto.

I due cavi dell’antenna della televisione rotta(quando si dice sfiga). All’ inizio pensavo al ripetitore che quando fa burrasca spariscono alcuni programmi.

La televisione è appoggiata a quei ripiani girevoli dove sotto c’è il CD DVD che da anni nessuno usa più. Gira gira di qui gira d qua il filo dell’ antenna si è rotto ma in maniera strana.

Alcuni programmi si continuavano a vedere e solo alcuni erano spariti.

All’ inizio davo la colpa al ripetitore quando fa burrasca spariscono molti canali. Non chiedetemi perché , ma vale per tutti quelli della zona.

Ma il bel tempo era tornato da qualche giorno.

Abbiamo un altro televisore che accendiamo raramente. Sono andato a controllare se anche lì erano spariti i canali.

Minchia c’ erano tutti.

Comincio a cercare il motivo perché solo alcuni canali fossero spariti

Faccio più volte ricerca dei programmi . Una volta 200, un’altra volta 240. La volta successiva 190. La televisione dava i numeri. Ma dei programmi che m’interessavano neanche l’ ombra.

Comincio a tocchignare il il filo dell’ antenna e si nota che a seconda del tocchigno i programmi si vedono meglio o peggio.

Metti dentro,tira fuori, sembrava un amplesso, finché una parte del filo dell’ antenna è rimasto nel televisore e l’ altro nella mia mano.

Cerco un’ altro filo per l’ antenna che so di avere.

Dopo infruttuose ricerche lo trovo.

Non potevo chiedere a dolce consorte stava dormendo. E’ quasi mezzanotte.

Cambio il filo , e cerco i programmi 290 . Minchia tutti quelli che interessano a me.

Torno a tocchignare , metto dentro e fuori. Un’ altro amplesso e come prima resto col filo in mano.Anche quella era rotta nello stesso punto. Infatti mi ricordo solo in quel momento di averla sostituita apposta.

E’ quasi l’ una,vado a letto sconfitto.

Dolce consorte ronfa ignara della mia battaglia persa.

Stamattina cinesi, hanno tutto, dite quello che cazzo volete ma hanno tutto

Messo filo nuovo,360 canali trovati, compresi quelli che cercavo.

Inoltre ho comprato due pezzi per aggiustare i due fili dell’ antenna rotti.

Ora chiedo ad Alberto (fuga da polis)come si fa.

Quando ti viene voglia di tifare per il truffatore. Mentre i politici tramite amici si fregano milioni e milioni di euro ( servizi di Report) tutti a prendere per il culo quello che si è vestito da donna per continuare a prendere la pensione della madre.

Venerdì mentre guardavo Crozza , il conduttore faceva notare questa cosa : tutto la stampa mondiale ha scritto dell’ uomo che h tentato di rinnovare la carta d’identità della madre morta da tre anni per continuare a percepirne la pensione.

Vogliamo parlare di banche, assicurazioni e dello stato con balzelli ci fregano un sacco di denaro?

No parliamo di quello che si è vestito e truccato come la madre.

Guardando il filmato mi è venuta voglia di tifare per lui.

Mi sono chiesto se l’ impiegata poteva chiudere un occhio? In questo caso tutte e due e anche le orecchie.

Visto l’ intervista all’ impiegata, che raccontava che era partito bene, con un discreto falsetto, ma dopo un po’ la voce maschile era uscita fuori.

Ora l’ impiegata ha denunciato il tutto all’ autorità. Se impietosa avesse rinnovato la carta d’identità sarebbe finita nei guai lei.

L’ alternativa era dirgli: ” Pirla che non sei altro, trova un’ altra soluzione oltre al camuffarti da donna”

Niente guai per lei e lasciava all’ uomo trovare un’ altra soluzione alla sua disperata soluzione.

Avendo mummificata la madre era difficile anche dire a quelli delle pompe funebri e al dottore che ne doveva constatare il decesso che era morta all’ improvviso. . Forse poteva dichiarare che era scomparsa da tre anni, ma pensava che tornasse, alla fine si era deciso a denunciarne la scomparsa.

La sua sfortuna è stata di trovare un’ impiegata, magari se trovava un impiegato anziano, con qualche sacrificio… Era fatta.

Il falò. Pezzo filosofico. Bruciare residui vegetali come stoppie, potature, ramaglie e sfalci.

Ieri vista l giornata uggiosa ho deciso di dare fuoco alla montagna di residui del contadinaggio.

Prima di poter bruciare bisogna dargli il tempo di seccare.

La cenere serve nell’orto come fertilizzante naturale per fornire potassio, fosforo e calcio, e come repellente per insetti e lumache.

Dare fuoco sembra facile in realtà non lo è.

Solo dopo anni di tentativi andati male, ora riesco a fa partire il fuoco al primo tentativo.

La cosa riconoscono mi da’ molta soddisfazione.

Ricordo i primi tempi quando non c’ era verso che partisse e ti domandavi come facevamo i piromani a dare fuoco tanto facilmente ai boschi.

Il falò con quelle fiamme alte e quel calore che sprigiona è sempre affascinante.

Certo bisogna stare attenti, il rischio di bruciarsi è sempre presente.

Come quando si piscia all’ aperto è fondamentale controllare il vento per non avere spiacevoli inconvenienti.

Non si può bruciare tutto in una volta, devi man mano aggiungere il materiale da bruciare, stando attento a non bruciare anche tu quando lanci i rami.

Fondamentale il forcone per rimpinguare il centro del fuoco. Anche qui la possibilità di bruciarsi è alta.

Ci sono volute quasi due ore per dare fuoco a tutto.

Di tutta quella montagna di materiale da bruciare non è rimasto che qualche cariola di cenere.

Ora come già detto è mia intenzione dopo la mia dipartita farmi cremare. Diventare cenere come quella davanti a me ieri. Il pensiero non è stato proprio entusiasmante.

Polvere siamo e polvere torneremo, nel mio caso cenere da spargere da qualche parte.

Una pizza da urlo. Come rovinarsi una serata in pizzeria.

Il locale era stato scelto dietro consiglio di una amica di dolce consorte, vedendolo da fuori non prometteva niente di buono. Ma si sa a volte l’ apparenza inganna.

Eravamo in quattro, dei nostri cari amici avevano espresso il desiderio di vederci. Erano in zona non abitano qui.

Entrati siamo stati accolti da una ragazza gentilissima, che però sembrava passata di lì per caso. Avevamo prenotato.

Il locale era semi vuoto ma c’ erano tavolate grandi già pronte. Sia quelle fianco a noi che quella dietro a noi.

La cameriera gentilissima, che sembrava sempre lì per caso ci ha chiesto cosa volevano da bere e lasciandoci i menù è sparita .

Improvvisamente il locale si è riempito di bambini, era finito il film nel cinema a poca distanza dal locale.

Una tavolata con almeno 15 bambini urlanti sotto i dieci anni. L’ altra tavolata erano solo con otto bambini indemoniati

Dietro a noi son arrivati una tavolata di ragazzi che non si sono fatti intimorire dai bambini per fare a loro volta chiasso. Eravamo circondati.

Un fracasso incredibile intorno a noi.

Tutti che urlavano, compresi i genitori che urlavano .ai bambini di non urlare.

Ora se mi fossi messo a gridare anch’io li avrei sovrastati tutti, ma non mi è sembrato il caso.

Per finire la serata , in bellezza, le pizze non ci sono state portate dalla cameriera gentile passata lì per caso. Ma da un robot cameriere. Ma vista la confusione, i tavoli e le sedie messe alla cazzo, non poteva arrivare da noi. ” Devo girare” aveva scritto sulla faccia da video.

Chiaramente nessuno lo faceva passare e rimaneva lì con le nostre pizze. Quando finalmente la cameriera che passava sempre lì per caso, ci ha dato lei le pizze.

Ad un un altro tavolo, hanno dovuto inseguirlo, si era girato improvvisamente portandosi via due pizze che non erano state ancora prese.

Com’ era la pizza?

Da urlo, come tutta la serata, quella va detto era proprio buona .

Appena finito di mangiare siamo scappati da quel frastuono,

Siamo finiti a fare due passi al freddo e al gelo ma in santa pace.

S

Dolce consorte è gelosa di Crozza e fa di tutto per disturbarmi quando guardo la sua trasmissione.

Dolce consorte sostiene che non c’ è pericolo che io l’ ascolti con la stessa attenzione che ci metto con Crozza.

Quindi boicotta la trasmissione in tutte le maniere.

Nel bel mezzo del monologo iniziale si mette davanti alla TV e dice “ha telefonato la Francesca”

Ora normalmente che ha telefonato Francesca frega un cazzo, se poi me lo dice nel bel mezzo del monologo frega ancora meno.

La guardo malissimo ” ah c’ è Crozza, non si può mai parlare” dice per colpevolizzarmi .

Ora che c’ era Crozza lo sapeva, visto che glielo avevo appena detto, come di non parlare durante l’ esibizione.

Va via, lamentandosi.

Appena riparte il nuovo personaggio rientra e si mette davanti alla TV e mi dice cosa ha detto Francesca.

La guardo sempre male ” ah c’ è sempre Crozza” mi dice e se ne va.

Ora cosa ha detto Francesca non lo so ma so cosa vorrei dire io a dolce consorte.

Rientra nel bel mezzo del nuovo personaggio che sta interpretando Crozza ” non è giusto che io non posso mai parlare” Mi dice
Premesso che può parlare quanto vuole, basta che vada in un altra stanza, non è vero che non può parlare, basta che aspetti la pubblicità.

Tutta la trasmissione così. Appena finita ” me ne vado a letto, abbassa il volume della TV e non fare rumore quando vieni a letto ” mi dice.

Ora che può parlare se va ?

Le donne sono un vero mistero

Lo ammetto ieri sera ho odorato il collega dai capelli rossi per capire se è vero che puzza, come sostengono una decina di colleghi.

La cosa lo ammetto è stata abbastanza imbarazzante, ma bisogna che capissi se era vero che il collega puzzasse non perché non si lavi , ma per via che è rosso di capelli con pelle chiara e lentigginosa, come sostenevano i colleghi.

Ora di rossi in casa ho la sorella vicina e non ha mai puzzato. Ma era una rossa contaminata. Aveva preso dalla nonna.

L’unica rossa che ricordo era una compagna di scuola, ma la ricordo soprattutto per le tette.

Rossa con tette spettacolari è stata il sogno erotico per molti.

L’ ho rivista qualche tempo fa, le tette sono rimaste spettacolari, i capelli mi sembravano tinti.

Odore o no da ragazzo non so cosa avrei dato per poterla odorare un po’

Ma torniamo al collega. Anche il fratello è rosso come lui. Sono una famiglia di rossi naturali.

E’ giovane e piacente e di gnocca ne prende. Ora esce con una collega.

Perchè l’ ho odorato ?

Tutti questi colleghi che sostenevano che puzzava per via che era rosso e sono rimasto incuriosito.

Secondo me sono dei cretini

Io non ho sentito nessun odore particolare.

Loro sostenevano che anche la collega fidanzata, una volta avesse detto ” che odore c’ è in questo ufficio” E un collega le avrebbe risposto ” dovresti conoscerlo bene” riferendosi al fidanzato.

Ora il collega che ha parlato è uno che scoreggia rumorosamente anche in mezzo alla gente. E il tipo che ti dice ” senti” e poi parte con lo scoreggione e una bella risata.

Quindi propendo più che l’ odore provenisse dal collega che scoreggia rumorosamente.

Chiaramente sono andato a controllare in rete, sono solo dicerie e superstizioni.

Comunque a me le rosse piacciono tanto. In generale a prescindere mi piacciono le donne. Ma credo che si sia capito.

Basta parlare di argomenti frivoli : La depilazione intima femminile.

Il delirio (lavoro) è un posto dove si discute di tutto senza tabù.

Esattamente come è nata la discussione non ricordo, ma si è arrivati a discutere di depilazione intima.

La collega giovane e carina ha detto che lei si depila tutto anche le parti intime e che i peli le fanno schifo.

Ora io sono un tradizionalista è un po’ di pelo lì mi piace.

Quindi ho ribattuto l’ ovvio che se la natura ce l’ ha messo il pelo un motivo ci sarà.

Ora secondo me è anche molto eccitante, e che andare con una senza pelo è un po’ da pedofili.

Le bambine sono senza peli, appena diventano adolescenti la natura provvede a farglielo capire con alcuni segnali, tra cui la crescita dei peli nella parte intima, la crescita delle tette, oltre le mestruazioni, condanna femminile.

All’a collega la natura si è scordata delle tette, ma i peli e le mestruazioni invece sono arrivate.

Fare sesso con una senza tette e completamente depilata le ho detto che mi sarebbe un rapporto da pedofilo.

Toccata sul vivo ha cominciato a chiedere alle colleghe se loro si depilavano la parte intima oltre le ascelle, anche qui altra discussione e le gambe.

Ora con mia grande sorpresa anche molte colleghe adulte hanno risposto di si.

Lo so che qualcuno dirà che il delirio è un posto strano. Dove si discute di argomenti improponibili in altri posti.

Ora è uscita fuori questa avversione verso il pelo che non avrei mai immaginato.

La collega giovane ha raccontato delle donne contro il patriarcato che si lasciano crescere i peli dappertutto per protesta.Da un’ eccesso all’ altro. Così sembra un rapporto omosessuale le ho detto. Peli sulle gambe, sulle braccia e ascelle oltre che nelle parti intime diceva schifata.

Attività divulgativa > Oggi 2022 > Depilazione intima: perché è nemica della salute sessuale
Depilazione intima: perché è nemica della salute sessuale
Depilazione intima: perché è nemica della salute sessuale
01/06/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

«Mia figlia è fissata con la depilazione totale, anche genitale, a 17 anni! Ho provato a dissuaderla, ma mi risponde che vivo nel Medioevo e che è una scelta più igienica. Ci sono dei rischi?».
Silvana T. (Vicenza)
Gentile signora, sì, i rischi ci sono. Purtroppo minimizzati perché l’effetto moda & business, legato alla depilazione laser, ha creato un’aura di “normalità” nei confronti di un gesto – la depilazione –innaturale e negativo per la salute della vulva.
«L’essenziale è invisibile agli occhi», diceva Saint-Exupéry nel “Piccolo Principe”. Togliendo i peli, con varie modalità, temporanee o definitive, togliamo solo la parte più visibile dello scudo biologico, raffinato, dinamico, e invisibile, che protegge i genitali esterni femminili, la vulva. Lo strato sottile e invisibile che protegge la vulva contiene miliardi di cellule desquamate, disposte a strati come tanti mattoncini. Interposti, come nella millefoglie, troviamo minime quantità di acqua, che dà il senso di idratazione, e sebo, fondamentale perché contiene feromoni. Sono sostanze sessualmente attraenti, uniche per ciascuna di noi come le impronte digitali, perché sono codificate dal nostro “sistema maggiore di istocompatibilità”. Il sistema immunitario codifica infatti i componenti chimici di quella nuvola invisibile di feromoni da cui dipende gran parte della nostra “visibilità” e attrattività erotica, finalizzata nei millenni a garantire il maggior successo riproduttivo, ossia l’avere bimbi vitali. Interposti sono anche miliardi di microrganismi amici, che costituiscono il microbiota vulvare, vere truppe alleate preposte a svolgere funzioni preziose, tra cui la nostra difesa da germi invasori.Quando depiliamo la vulva, o la laviamo troppo, la priviamo del suo scudo protettivo biologico, superdinamico. Le conseguenze? Gli studi scientifici ci dicono che questa pratica aumenta la secchezza vulvare, ora lamentata anche da molte giovani depilate, raddoppia le infezioni da virus sessualmente trasmessi, come il Papillomavirus e l’Herpes, e da germi a provenienza intestinale, come l’Escherichia coli, che causano vaginiti e cistiti, e raddoppia la probabilità di dolore vulvare, la vulvodinia. Inoltre, togliendo i feromoni specifici, si privano i genitali del profumo e dell’attrattività “unica” di quella donna. Il sesso può essere più divertente per lui, se la vulva è glabra, ma il prezzo è alto: una vulva vale l’altra, o quasi. Questa distruzione in nome dell’igiene merita una riflessione non conformista, giusto?( Alessandra Graziottin)

I bambini della casa del bosco e l’ orco cattivo ( lo stato) Quando si abusa del proprio potere.

Sarò sincero dubito fortemente dell’ efficienza dei servizi sociali.

Sarà che ho conosco delle persone che ci lavorano e secondo me sono loro che ne avrebbero bisogno.

Sarò doppiamente sincero dubito fortemente della giustizia e non c’ entra la separazione delle carriere, ma di come si diventa giudice e chi diventa giudice. Fidarsi dei giudici in Italia è un vero atto di fede contro ogni evidenza.

Prima di togliere i bambini a questa famiglia ( incensurata) qualcuno mi dovrebbe spiegare se è meglio vivere in un campo rom, o in case fatiscenti nella povertà assoluta ?

Ma mi pare che non ci sia tutta questa attenzione per questi bambini.

I genitori non sono due ignoranti , persone senza cultura. Ma persone che hanno una visione diversa di come dovrebbe funzionare il mondo. Questa è la loro colpa maggiore.

Una famiglia di ladri va bene, perché si adegua al governo, quindi può tenere i figli, chi vuole vivere fuori dal consumismo e vivere nella natura , no, perché è un eversivo pericoloso e gli vanno tolti i figli.

La domanda che ci dovremmo porre: ma i bambini erano felici e sereni ?

Sicuramente più di quelli che hanno entrambi i genitori che lavorano e non vedono mai.

Sicuramente più di quelli lasciati soli davanti ad un tablet o al PC

Sicuramente più di quelli che hanno genitori divorziati che vedono due volte alla settimana normalmente il padre.

Sicuramente….. e la lista la lascio finire a voi

Dire che tutto andava bene così sinceramente non lo so. Obbiettivamente a me non verrebbe neanche in mente di vivere come quella famiglia e sicuramente non è una scelta che avrei fatto per figlia.

Ma quali sono i diritti e i doveri dei genitori?

Le colpe pare sia nelle vaccinazioni non fatte e che i bambini non vanno a scuola, ma hanno un insegnante privata che va a casa loro. Più che la scuola il problema pare sia la socializzazione, non c’ era nessuno che li bulizzava e li prendeva in giro. Cosa necessaria per quando si diventa adulti per poi poter andare dagli psicologi.

Mio padre avrebbe pagato per vivere in una casa così, ha vissuto in un baracca , c’ era stato il terremoto 1908. La casa l’ ha vista da adulto grazie a Mussolini. Non rompete il cazzo e non dite che non è vero. Qualcosa di buono l’ ha fatto anche Mussolini.

Spero che i bambini possano tornare nella casa del bosco e per la socializzazione ci porterei i bambini che passano tutto il giorno davanti alla TV ,al cellulare o al pc.

Il mistero risolto della gallina nana nera come la pece che girava dal pollaio di cognato io io io.

E’ da circa una settimana che fuori dal pollaio di cognato io io io c’è una gallina nana nera come la pece.

All’ inizio visto che era messa in mezzo ai piccioni non l’ avevo notata.

Le galline di cognato io io io che erano fisse dal mio pollaio, sono finite rinchiuse perché cognato io io io non trovava più uova.

Non posso stare a fare la guardia a Nontirare quando non ci sono.

Nontirare nega categoricamente e dice che devo smetterla di accusarla ingiustamente.

Suocera sostiene che quando non ci sono la vede sempre dal pollaio aperto di cognato io io io.

Ha tempo cognato io io io a cercare le uova in giro per l’ orto.

Sta di fatto che da quando le ha rinchiuse le uova ci sono.

Nontirare afferma “è pieno di corvacci in giro, la colpa è loro, si sa che sono mangiatori di uova a tradimento “

La guardo con compassione quando mi racconta queste cose

“Perché non li mandi via?” Le ho chiesto

“Se vuole che faccia la guardia al suo pollaio che mi paghi. Ho già tanto da fare qui da te” mi ha risposto con tono sicuro” Poi ha quei due scemi di cani” ha continuato ” vero che loro si mangiano sia le galline che le uova” e si è messa a ridere.

Ma torniamo alla gallina nana nera come la pece che sta fuori dal pollaio.

Ho chiesto a suocera, ma lei non ne sapeva niente.

Tutte le galline dentro, solo lei fuori dal pollaio.

Dopo una settimana svelato il mistero.

La gallina è di cognato io io io gliela hanno regalata, ma le galline nane bianche la rifiutano e la beccano e lei è fuggita fuori dal pollaio . La gallina nera grida che altre galline bianche sono razziste e la discriminano.

Ora questa situazione è veramente dispiacevole.

La gallina dorme fuori dal pollaio sotto una siepe, sola ed emarginata.

Le mie galline che sono come me, democratiche e tolleranti la lasciano stare.

Il razzismo di alcuni è nella natura e nel DNA direbbe Nordio.

E’ arrivato il freddo.Il Natale è alle porte e persona cara col compagno hanno già prenotato il giro dei mercatini di Natale. Dall’ Italia all’ Austria passando da non ricordo dove. Per me sarebbe un incubo altro che divertimento.

Il compagno di persona cara è andato in pensione, qualche tempo fa.

Chiaramente lui saprebbe come passare il tempo, ma persona cara e sorella di lui sono convinte del contrario e con la scusa che è in pensione gli trovano mille incombenze per rompergli i coglioni.

Persona cara ha deciso per i mercatini di Natale, già l’ anno scorso l’ ha convinto che sono una cosa bella da vedere.

Visti una volta ha poco senso rivederli. Ma ché, gli fa fare il tour dei mercatini di mezza Europa.

Dolce consorte non riesce a portarmi a quelli sotto casa figuriamoci in giro per l’ Europa.

Persona cara ha già prenotato dove poter pernottare.

Sette giorni di mercatini di Natale. Meglio sette giorni di arresti domiciliari.

Ora io non ho lo spirito natalizio, ma mi sembra che sette giorni di mercatini di Natale siano un’ esagerazione.

Persona cara sostiene che uno quando è in giro non guarda solo i mercatini, ma anche le chiese e monumenti vari.

Vanno bene anche 15 giorni di arresti domiciliari.

Ma la cosa più preoccupante è stata quando ha detto ” quando vai in pensione ci puoi portare dolce consorte ‘ Ora finché rompe i coglioni al suo compagno col cosa deve fare da quando è in pensione sono fatti loro, ma che cominci a dire quello che devo fare io non ci deve neanche pensare.

Se no ce la mando io a quel paese e non per mercatini,…

Consigli per evitare di essere accusati di stupro,oltre che farvi delle gran seghe.

Cosa cambia con la nuova legge che sta per essere approvata da tutte le forze in parlamento?

Che la colpa è sempre solo dell’ uomo.

Infatti non dovrà più la donna dimostrare di essere stata violentata, ma toccherà all’ uomo dimostrare di non averlo fatto. Quindi quando una donna dice che è stata violentata, sono cazzi per chi è stato accusato. Dovrà provare che non è vero. Doppi sti cazzi viste le condizioni. (Alberto ispiratore della frase )

Come si stabilisce e si comunica il consenso
Di seguito alcuni esempi di come si può stabilire il consenso con il proprio partner:

confermare l’interesse reciproco prima di iniziare qualsiasi tipo di contatto fisico;
fare in modo che il partner sappia che ci si può fermare in qualsiasi momento;
prima di variare il tipo di attività sessuale, chiedere esplicitamente al partner se è d’accordo;
capire attraverso segnali fisici se il partner è a proprio agio: tra i segnali fisici che possono indicare che una persona è consenziente ci sono il sorriso o i cenni entusiasti del capo, mentre tra i segnali che indicano il contrario ci sono il mancato contatto visivo, l’allontanamento e le espressioni facciali negative.

I segnali fisici non sempre indicano il consenso Le risposte fisiologiche come l’erezione, la lubrificazione, l’eccitazione o l’orgasmo sono involontarie, il che significa che il corpo può reagire in questo modo anche se la persona non è consenziente all’attività.La presenza di questo tipo di segnali fisici non significa che la persona abbia dato il consenso.Il consenso si può esprimere:comunicando il permesso verbalmente e in modo esplicito;dando un feedback positivo/affermativo.

Cosa non è consenso?Il consenso viene negato se la persona:dice “no”: quando una persona dice no, l’altra deve riconoscerlo e fermarsi. Se questo non succede, da quel momento in poi l’attività sessuale è considerata non consensuale;appare disinteressata, non reattiva o visibilmente turbata;non ha l’età per esprimere il consenso secondo la legge;è in stato di alterazione a causa dell’assunzione di droghe o alcolici.Ma se…?Il fatto che una persona indossi determinati abiti, flirti o acconsenta a un bacio non significa che dia il consenso all’attività sessuale, né tanto meno si può pensare di ottenere il consenso in seguito a pressioni, intimidazioni o minacce.(Vagina verso)

Ora il consiglio passate senza indugio alle seghe se volete essere sicuri di non essere denunciati per stupro.

E’ evidente che nessuno a queste condizioni è più al sicuro.

Non bastano più nemmeno i contratti scritti prima dell’ atto sessuale.

Poi uno si chiede perché ci sono tanti gay.( è una battuta non rompete le balle)

Evidentemente se non vi portate dei testimoni uno per parte, o filmate il rapporto non c’è difesa che tenga per l’ uomo.

” Col movimento del sopracciglio era evidente che non volevo più andare avanti” Vi accuserà la donna.E vai a dimostrare senza testimoni che non era vero.

Una bella sega rimane la soluzione più semplice per non rischiare denunce.

Ci sarebbe l’alternativa delle escort . Ma anche qui si rischia dopo l’ approvazione della legge.

Potrebbe chiedervi più soldi con la minaccia di denunciarvi.

Le seghe rimangono la soluzione più sicura ma meno soddisfacente.

Se proprio non potete farne a meno di un rapporto sessuale con una donna, ecco alcune precauzioni da prendere.

Test alcool e droga da fare alla donna. Quello con le urine. In un minuto si sa il risultato. Al delirio lo facciamo e il risultato è immediato. Lo facciamo non per fare sesso, ma per guidare i muletti

Uno straccio di consenso scritto,davanti ai dei testimoni. Potrebbe sempre dire che l’ avete obbligata a firmare.

E poi che Dio ve la mandi buona, almeno quello in tutti i sensi.

Violentare una donna è un atto schifoso e rivoltante questo dev’essere chiaro a tutti.

Ma mi pare che con queste norme si vada oltre lo stupro e al buonsenso.

Quando il suicidio assistito prende di mano. 8000 morti in Olanda. 1200 e duecento in Germania.3000 in Italia per mancanze di cura della sanità pubblica.

La differenza tra noi e i paesi dove c’ è il suicidio assistito è che là, la gente che vuol morire sono loro di decidere di porre fine alla vita, qui è la mancanza di soldi del servizio pubblico. Le visite che ti potrebbero salvare la vita vengono prenotate quando ormai ti hanno seppellito se non hai i soldi per farle privatamente.

Anche questo sistema si inserisce nei suicidi assistiti.

In Italia sono state 1700 le telefonate per avere informazioni su come poter morire senza aspettare l’ aiuto dello stato.

Quello del suicidio assistito è argomento divisivo, ognuno ha la sua opinione.

Sta di fatto che noi favorevoli non obblighiamo nessuno a suicidarsi, mentre i contrari ci obbligano a vivere anche quando non ha più senso.

La differenza sta tutta qua.

Sono d’accordo che gli altri non possono decidere per me quando suicidarmi, infatti quello si chiama omicidio.

Per questo è utile il testamento biologico.

Il testamento biologico è un atto scritto nel quale ciascuna persona maggiorenne, nel pieno delle facoltà mentali, può esprimere le proprie volontà in merito ai trattamenti che intende ricevere o rifiutare. Ciò nell’eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità ad esprimere il proprio consenso o dissenso alle cure proposte per malattie o lesioni traumatiche celebrali irreversibili e invalidanti.La parola testamento è presa in prestito dal linguaggio giuridico, ma con una distinzione molto importante rispetto al testamento tradizionale: infatti il biotestamento esprime le volontà del testatore in merito a ciò che potrebbe capitare quando è ancora in vita e non nel post mortem. Proprio per evitare confusione o fraintendimenti, invece di usare i termini comunemente noti “testamento biologico” o “biotestamento” dovremmo invece parlare di “disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”, che vengono redatte quando ancora in salute (mentre nella fase di malattia la legge contiene l’apposito articolo 5 che parla della pianificazione condivisa delle cure).

Al collega è venuta la perversione per i piedi.

Il collega , quello che ha avuto tante donne, invecchiando ha cominciato a guardare nelle donne oltre che il seno e il culo, i piedi.

Mi raccontava che questa estate al mare ammirava con ammirazione i piedi delle belle ragazze. Chiaramente accompagnato da un grande desiderio abbinato al sesso.

Tra i suoi desideri ciucciare le dita dei piedi delle ragazze.

I gusti sono gusti come i desideri.

Ora cosa poteva finire lì, ma rivolgendosi verso una collega giovane e carina le ha chiesto se voleva che gli facesse un pompino all’ alluce.

All’ inizio non avevano capito bene la domanda, né io né la collega.

Pompino e alluce di solito non hanno nulla da vedere.

” Ti succhio l’ alluce” ha insistito il collega.

La collega giovane ha cominciato a ridere. Era la prima volta che qualcuno gli voleva fare un pompino all’ alluce. Di solito le chiedono a lei di fare un pompino e non all’ alluce.

Sono sincero a me neanche nei momenti di grande confusione mentale mi era venuta in mente di ciucciare l’ alluce a qualcuno.

La collega ha gentilmente rifiutato. Vuoi , che era ore che aveva le scarpe infortunistiche e non sapeva che odore emanassero i suoi piedi ,vuoi che a casa aveva un compagno e dei figli che l’ aspettavano e le sembrava male farsi ciucciare il dito il piede da un collega. ( Si può considerare tradimento farsi ciucciare l’ alluce?)

Dovendo anche delirare (lavorare) abbiamo terminato questa interessante conversazione.

Dopo un po’ arriva la collega e mi dice “nelle mie ossessioni c’è un ragazzo che fa sesso con la sua auto”

La guardo stupito. So che il suo compagno è fissato con le auto, ma mai avrei pensato che la collega avesse paura di essere tradita con un automobile.

Esprimo le mie perplessità.

Comincia a ridere senza riuscire a smettere.

Poi mi spiega che c’è una trasmissione che si chiama : le mie ossessioni

Quindi mi racconta di questo pirla che fa sesso con la sua auto.

Sicuramente meglio il collega che dall’ alluce poi sicuramente passa a parti più interessanti.

Quando fai un favore a uno dei tuoi peggiori nemici. Pensieri e considerazioni sulla gentilezza.

Il capo amico mi ha chiesto se potevo fare un favore, al mio più acerrimo nemico al delirio.

Storie vecchie di anni. Alla fine avevo avuto la meglio.

Ma era stata una cosa grossa, anche col rischio di gravi conseguenze.

La vita va avanti , vuoi per orari diversi e ruoli diversi ci siamo tollerati.

Dopo anni abbiamo anche ripreso a salutarci. “Ciao” ” ciao”.

L’ astio è rimasto tutto.

Il collega rimane una merda di uomo, lui e l’ altro collega che l’ ha armato per darmi contro.

Potevo dire di no, non sarebbe successo nulla. A me non costava nulla ed ho detto si, contro il parere del mio inconscio che il realtà si è incazzato tantissimo.

Alla fine della serata il collega mi ha ringraziato. Poteva anche non farlo

Lui non è più quello di tanti anni fa e anch’io non sono più lo stesso.

Come detto la vita va avanti . Mentre si avvicina il mio addio al delirio e sto piano piano abituandomi all’ idea , comincio a scaricarmi di responsabilità . Non discuto più, ho smesso semplicemente di fare certi lavori.

Mi piacerebbe andarmene senza avere più rancori verso nessuno.

L’ altro giorno mi sono fermato dalle strisce per fare passare una signora anziana. Quelli prima di me avevano tirato dritto.

La signora mi ha sorriso ed ha cominciato ad attraversare e a metà percorso si è girata verso di e mi ha mandato un bacio , accompagnato da un bel sorriso.

A volte basta veramente poco perché si illumini una giornata.

Quando dell’ eredità non te ne frega niente (giustamente) a 70 che cazzo te ne fai dopo una vita di stenti? Dalla trasmissione Chi l’ ha visto.

La grande famiglia di chi l’ ha visto è riuscita a risolvere anche questo caso. Anche se il finale non è forse quello che tutti si aspettavano.

E’ stato trovato a Padova, grazie alla trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto?, dove alla fine si erano concentrate le ricerche partite quattro anni fa. Si chiama Marco, ha 67 anni, è un soggetto fragile, seguito dai servizi sociali. Una vita complicata, segnata dalla perdita della madre, in giovane età, suo unico punto di riferimento. A cercarlo è stata la vedova di Malcolm Simon, musicista e dj originario della Guiana, morto di Covid in Svezia nel 2020, con l’ultimo desiderio di rintracciare quel figlio avuto in giovinezza e mai riconosciuto.(Rai)

Già fatto che si sia preoccupato del figlio solo a fine vita non depone a suo favore.

Invece depone a favore della vedova che si è adoperata per trovarlo invece che tenersi l’ eredità.

Dopo tanti appelli e ricerche mai andati a buon fine, qualcuno riconoscendo in quella storia la vita di Marco gli ha recapitato una lettera e la pagina del Corriere del Veneto che aveva ripreso la storia, invitandolo a contattare la tv. Intervistato, con l’unica accortezza di essere ripreso di spalle, ha raccontato: “Ho sempre vissuto con mia madre e la figura paterna per me è aliena. Dico sempre che sono nato ‘geneticamente’ studente, sono studente tuttora e rimarrò studente. Studio un po’ tutto lo scibile umano, per capire molte cose del mondo di oggi”. Della sua infanzia nella città del Santo, Marco ricorda: “Tanti mi chiedevano di che origine ero, e ricordo che un giorno ho risposto ‘stampato a Londra e nato in Italia’ “.(Rai)

Il padre era di colore scuro. Si può dire ancora nero?

Quindi il ragazzino tra tanti bianchi era ben riconoscibile tendenzialmente più scuro degli altri.

Si sapeva che Marco era stato concepito a Londra durante una breve relazione con una ragazza triestina, poi tornata in Italia. Per questo le ricerche all’inizio si erano concentrate proprio a Trieste, ma a ottobre scorso si erano spostate a Padova e questa ultima pista ha portato sulle sue tracce, giusto in tempo per non perdere l’eredità. Per la legge svedese infatti, come ha spiegato la vedova di Malcolm – l’eredità deve essere rivendicata dagli eredi entro 5 anni. Poi passa ad altri eredi”.(Rai)

Dopo una vita di stenti diventare benestante a 70 sa di ulteriore beffa ( ammesso che l’ accetti)

Alla domanda su che cosa questo rappresenti per lui, il 67enne padovano ha risposto che “non c’è nessun risarcimento da ricevere perché non ho avuto nessun danno, sto benissimo in solitudine”.(Rai)

Una storia finita bene che però lascia l’ amaro in bocca.

La diaconessa antipatica che da insieme al sacerdote l’ ostia consacrata. Dolce consorte sostiene che da una così preferisce non prendere la comunione. Antipatica e anche stronza

Come saprete da qualche tempo anche le donne possono dare la comunione e leggere il vangelo e non bisogna per forza essere suore.

Devi fare dei corsi specializzati dove dopo una prova sia pratica che orale ti viene rilasciato il patentino. Con questo puoi sia leggere il Vangelo che somministrare l’ ostia consacrata.

Grande passo avanti per le donne nella chiesa.

All’ ultimo funerale che era stata dolce consorte a dare la comunione insieme al sacerdote c’ era questa sua conoscente. Una donna antipatica e stronza a detta dei più.

Ora secondo dolce consorte a una così dovrebbe essere vietato poter dare il corpo di Cristo. Lei piuttosto non fa la comunione.

Abbiamo avuto una discussione su questo argomento. Secondo me non è importante chi ti da l’ ostia, quanto credere che quello è il corpo di Cristo.

Secondo dolce consorte no. Se è uno stronzo o una stronza che te la porge lei la comunione non la fa.

Inutile discutere

Domenica siamo andati a un rosario, cosa saprete ormai li fanno in chiesa senza morto, che riposa in pace all’ obitorio.

C’ era anche la conoscente di dolce consorte.

Leggeva insieme ad altre i misteri.

Tutta trucco e parrucco confronto alle altre donne anziane e scialbe faceva sicuramente la sua bella figura.

La faccia era sicuramente da antipatica. Quando è stato il suo turno ha letto benissimo, con scioltezza e proprietà il suo mistero.

Il mistero di dolce consorte era come avessero potuto permettere a quella stronza di leggere il vangelo e dare la comunione.

Misteri della fede

La badante di una nostra vicina mi domandavo a chi assomigliasse. Aveva un’ aria famigliare. Ieri l’ illuminazione è tutta fratello. Soprattutto nel culo e nella camminata.

Rumena, oltre i 50 anni. Piccola e tozza fisico da lottatrice. Taglio capelli alla maschietto. Sempre in pantaloni e scarpe basse. Ogni volta che la vedevo aveva qualcosa di familiare.

Sposata e con un figlio, ha trovato lavoro come badante presso una nostra vicina.

Bravissima secondo la figlia della donna che cura

Il marito della donna che cura quasi novantenne si era fatto prescrivere il Viagra pensando che nei compiti della badante ci fosse anche quello di sostituire la moglie malata.

Ora la vedo spesso camminare abbracciata alla vicina, la porta a spasso per la via.

Da dietro avevo proprio l’ idea di qualcosa di familiare.

Il tipo di camminata il culo basso, da dietro somigliava a qualcuno che conoscevo bene.

Ieri c’ era fratello e stavamo passeggiando, quando l’ abbiamo incontrate.

Uguali nel sedere e nel camminare fratello e badante.

Il fisico simile, tendente alla lotta libera, vestiti uguali si potrebbero confondere.

Peccato che sia sposata , insieme a fratello sarebbero stati benissimo.

Se poi la badante sopporta il marito della donna che cura, sicuramente sopporterebbe con facilità fratello che sicuramente è meno imbecille.

E’ tornato il tempo di accendere il riscaldamento. Calderina di suocera e altre disavventure.

Suocera non lo fa apposta, ma prima di andare a letto vorrebbe abbassare la temperatura per spegnere la calderina.

Ma incredibilmente gira la manopola dalla parte opposta.

La calderina comincia ad andare a mille, trema la casa dal rumore.

Suocera che si è tolta gli apparecchi acustici non la sente.

Dolce consorte sente solo il volume del televisore, poi può scoppiare una bomba sotto casa che lei dorme tranquillamente.

Ora dovrei pensarci prima di mettermi sotto le coperte.

Invece appena sotto le coperte sento il rumore.

La soluzione è sola una.

Alzarsi, prendere le chiavi di suocera e uscire mezzo nudo, solo la felpa e mutande e andare in casa di suocera e abbassare il termostato.

Vi garantisco che la cosa è fastidiosa.

Anche sentire dolce consorte dire “ma quanto rumore che fai” quando mi rimetto a letto.

Tra l’ altro suocera ha due bagni comodissimi in casa, è un mistero perché debba andare in quello della cantina.

E’ difettoso da tempo, se non tiri bene la catena continua a scendere l’ acqua.

Al di là della bolletta dell’acqua da pura, fa un rumore fastidioso, ed è proprio sotto la nostra camera da letto.

Vi domanderete: dolce consorte basta quel rumore lo sente?

Ma che, sente solo il televisore ed io che mi muovo in casa.

Quindi oltre la calderina,ogni tanto devo di notte scendere giù in cantina a tirare bene lo sciacquone.

Si potesse fare così con tutti gli altri fastidi della vita

Guardacomesegrasso (gatto)è stato malissimo. Per una settimana si è rifiutato di mangiare (prova che è malatissimo) Due giorni ricoverato dal veterinario,forse se la cava. Speriamo soprattutto per suocera, che ha già perso suocero ci manca che perda anche Guardacomesegrasso.

Suocera era preoccupatissima per Guardacomesegrasso. Ma di un epoca antica si vergognava a dire che bisogna portarlo dal veterinario. Una volta non era usanza spendere i soldi per gli animali.

Così quando dolce consorte ha detto ” lo porto da veterinario” suocera ha potuto dire che era dolce consorte che ci teneva.
Suocera non voleva altro, ma si vergognava a dirlo.

Guardacomesegrasso è a rischio, un infezione ai reni lo potrebbe anche fare morire.

Bisognava fare urgentemente delle flebo e tenerlo lì qualche giorno.

Visto il costo e l’ età di Guardacomesegrasso conveniva farlo morire, ma figuratevi se dolce consorte e suocera lo avrebbero permesso. Nonostante nessuna garanzia di guarigione si è passati alle cure.

Ieri l’ abbiamo riportato a casa per la gioia di suocera che lo coccola e lo riempie di attenzioni.

Guardacomesegrasso, ha raccontato a Nontirare (cane) dei giorni terribili passati dal veterinario.

“Chiuso in una gabbia senza potermi muovere e una flebo attaccata alla zampa “

” Non dirlo a me che mi hanno operato tre volte.” Le ha risposto Nontirare.

Una volta avrebbero fatto un’ altra fine entrambi.

Ma come dice dolce consorte sono di famiglia.

Speriamo che guarisca, visto quello che è costato.

Battuta del giorno gattesca

A me i gatti neri mi guardano in cagnesco (Toto’)

Il mio gatto fa tutto quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura. (Ennio Flaiano)

Un gatto nero che vi attraversa la strada significa che tale animale sta andando da qualche parte. (Groucho Marx)

I gatti non obbediscono al padrone per cause evolutive. Se discendeste dalle tigri, nemmeno voi ubbidireste ai pronipoti delle scimmie! (Anonimo)

I cani hanno dei padroni. I gatti hanno del personale. (Bilbo Baggins)

Non è l’ universo che ce l’ha con me ma è il mio inconscio. Praticamente mi saboto da solo. C’ è una guerra interna tra i due me: quello razionale ( che comanda) quello che rispetta tutte le regole, quello del senso del dovere. Contro quello irrazionale che si è rotto le balle del senso del dovere e di tutte le sue conseguenze.

L’ altra sera tornavo dal delirio, giornata difficile, vuoi che non mi sono ancora ripreso dal COVID, il dottore mi aveva consigliato di stare a casa ancora qualche giorno.

Vuoi perché il delirio è sempre più delirio. Tra malati di COVID tre oltre me, e quelli in ferie non si più cosa bisogna fare per primo.

Tornato a casa mentre chiudevo la portiera, pioveva a dirotto,incredibilmente me la sono tirata (da solo) sull’orecchio.Lo so è quasi impossibile, ma il mio irrazionale è particolarmente stronzo in questo momento. Due volte il COVID in un mese, due coliche renali a poca distanza una dall’ altra.

Ho sentito un male terribile , infatti la botta era sull’orecchio.

All’ inizio ho pensato all’ universo contro, poi mi è stato chiaro che l’ universo non c’ entra nulla.

Mi sto sabotando da solo.

Oltre tutto il sangue che usciva copioso, ho dovuto spiegare a dolce consorte come ero riuscito da solo a darmi una portierata sull’orecchio. Sosteneva che era impossibile anche volendo.

Non bastava il dolore, anche la predica che non sto attento. C’ era di mezzo anche la lampada rotta in maniera ancora in maniera più incredibile della portiera sull’orecchio.

Ora è palese che l’ altra parte di me mi sta dando contro.

Altro che universo .

Discutere con la parte irrazionale è complicato. Non segue la logica.

Ora io non voglio dire che non ha le sue buone ragioni, probabilmente è vero che ultimamente ho esagerato col senso del dovere. Ma farmi stare male per non andare al delirio o fare altro non ha tanto senso. La botta clamorosa all’ orecchio era per farmi sentire, e giuro che l’ ho sentita la sua disapprovazione per come stavo affrontando la situazione al delirio e non solo.

Ora le due parti stanno trattando, ma a me ancora non hanno detto niente.

Spero che non finisca in una guerra fratricida.

Non si sa mai come finiscono le guerre quando iniziano.

Spero basta in una tregua momentanea, per riprendermi almeno un po’

Oltre la montagna c’è vita. Componimento poetico di un ospite venuto a trovarci sabato sera con la compagna. Ma ci ha tenuto a precisare che non sa se è un poeta, anche se scrive poesie fin da ragazzo. Ai posteri l’ ardua sentenza. Nel frattempo si è auto pubblicato un libro con le sue poesie su Amazon. Dolce consorte dopo che è andato via ha detto ” è sicuro che non diventerà mai famoso per le poesie che scrive” Ci aveva declamato il suo componimento più bello e altre due poesie. Ma dolce consorte non capisce niente di poesia.

Il nostro ospite oltre che poeta è anche scultore e pittore. Un artista a tutto tondo.

Non è famoso in nessuna delle tre arti.

Ha fatto anche mostre delle sue opere ma con scarso successo.

Ora ha tutto per essere un artista. Soffre di depressione e di stati malinconici. Storie sfortunate con le donne, compresa la compagna che ha adesso. A riprova che gli piace vivere nella sofferenza, si vede che gli stimola non la parte sessuale, ma la vena artistica.

Ho provato ad immaginarli a fornicare, ma per quanto impegno ci ho messo non ci sono riuscito.

Due quintalate di carne divise equamente.

La poesia più bella raccontava di una contadina che nel periodo della grande migrazione verso l’ America, guardando il monte davanti al suo terreno, amava dire ” c’ è vita oltre il monte.” Riprendendo la frase come i bravi poeti l’ ha trasformata in una metafora sulla morte.

” C’ è vita dietro la montagna” Inteso dopo la morte.

Ora lui è un possibilista, ma è anche poeta, io che sono un pratico tendenzialmente pessimista mi auguro proprio di no.

Secondo me la poesia era carina.

Certo che senza la spiegazione non è che si capiva un cazzo di quello che voleva dire.

C’ è vita oltre la montagna ? E voi cosa dite?

Una giornata particolare. Quest’ anno abbiamo il morto fresco in casa. Suocero 4 mesi fa è passato a miglior vita. I miei genitori sembra ieri e sono passati decenni.

Sarò sincero è qualche anno che non vado al cimitero dai miei genitori. Sono tranquillo, fratello ci va tutte le settimane, passa dalla moglie e poi va da loro.

Non ho problemi ad andare nei cimiteri, certo non è un passatempo come per fratello, ma lo trovo abbastanza inutile.

Certo uno va a tenere pulita la lapide, volendo a mettere due fiori. Ma nella sostanza non cambia nulla. La loro anima sicuramente non è lì.

Visto che c’ è chi va io faccio a meno di andarci.

In casa è pieno di loro foto, non negli album, ma incorniciate e messe in bella vista a ricordo dei momenti felici. Non c’ è il rischio che me li scordo. Ogni giorno sono lì che mi sorridono.( Spero)

Suocero è 4 mesi che è mancato , ma è ancora come se fosse qui, tutto è ancora impregnato di lui. La sua presenza è in ogni cosa. Nei nostri discorsi, nei nostri gesti, nei nostri pensieri.

Troppo poco tempo è passato per poter pensare che sia morto veramente.

Ci vorrà del tempo per rendersene veramente conto.

Suocera e dolce consorte sono andate a vedere la nuova casa dove alloggia ora suocero, accanto c’ è gia quella di suocera. Chi sa cosa pensa mentre guarda il loculo che l’ attende?

Buona vita a tutti e buona domenica a voi e a tutti i vostri cari.

Quando ti comincia a piovere dal soffitto della cucina. Pensieri sparsi sulle varie divinità, destino e fatalità.

Premesso che ci sono cose più gravi. Tipo avere una casa a Gaza, o in Ucraina.

Ma quando sei comodamente seduto in cucina in una mattinata di allerta temporali, infatti fuori piove copiosamente e improvvisamente ti senti gocciolare sulla testa, guardi il soffitto e vedi delle gocce di acqua che cadano, Gaza o Ucraina t’incazzi lo stesso.

Ti precipiti dal solaio per capire cosa sta succedendo.

Il tetto è nuovo.

Per salire abbiamo una lunga scala in ferro, in attesa di finire prima o poi casa. Poi è più facile.

Arrivo su e sembra tutto a posto.

Penso alla terrazza sulla mansarda.

Regressione

Ci sono stupende persone, tipo l’ architetto che ha convinto dolce consorte a fare quell’ inutile terrazzo. Meravigliosa persona, pessimo architetto, Infatti si è messo a fare dell’ altro dopo averci dato tanto danno a noi. Rimane una carissima amica nonostante tutto.

Per disperdere l’ acqua dell’ inutile terrazzo, bello gran bella vista, uguale a quella del terrazzo sotto, passa un tubo di plastica internamente. Il tubo incementato non si sa come e perché ha iniziato a perdere.

Ora rivolgere gli occhi alle travi, il tetto è in legno e domandarsi ” perché a me?” E’ d’obbligo.

Io che sono tanto buono, gentile, che non rompo il cazzo a nessuno .

L’ universo non funziona così, se ne sbatte i coglioni se siete buoni e rispettosi del mondo intero. Anzi ci gode ancora di più nel vedervi soffrire immeritatamente.

Il giorno prima si era scompisciato dal ridere ne vedermi rompere una lampada in un una serie di circostanze negative che erano al limite del impossibile.

Infatti ancora adesso penso che sia incredibile quello che è successo.

Per ora non ve la racconto. Mi devo ancora riprendere.

Stamattina alle 7 è arrivato un amico muratore che forse ci ha messo una pezza.

Anche alla testa , ha preso una botta clamorosa contro una trave.

Anche lui è una persona buona e rispettosa.

PS Dolce consorte ieri è salita sul tetto con me per vedere il problema.

Nello scendere mi sono piazzato sotto in caso fosse caduta. Non è atletica e soffre l’ altezza.

Mentre scende, chiaramente la stavo guardando, si gira e mi dice ” non fare battute sul culo”

Ma quale brutta idea che ha la gente di me compresa dolce consorte.

Ora a uno non può più piacere un bel fondoschiena di donna senza sentirsi in colpa.