Nontirare (cane ) grida all’ingiustizia ” Se quel pirla si è fatto mordere da tre cani cosa c’entro io? Non voglio stare chiusa sul balcone”

Ieri a casa abbiamo avuto il fabbro e il suo aiutante. Dovevano fare dei lavori sul cancello.

L’aiutante è rimasto al di là del cancello e non si decideva ad entrare. ” ha paura del cane ?” ho chiesto. Si capiva dalla faccia che aveva fifa.

L’aiutante era un omone di mezza età senza denti a vedersi faceva più paura lui che Nontirare.

Il fabbro ” dobbiamo in ogni caso tenere aperto il cancello e meglio che lo leghi se non vuoi che scappi ”

” E’ meglio che lo leghi ” ha continuato l’aiutante ” ho paura dei cani, mi hanno già morso tre volte” ha finito di dire.

“Tre volte? ” ho chiesto sorpreso ” La prima volta un dobermann” ha detto ” ero appena sceso dall’auto, non l’avevo nemmeno visto che si è attaccato al mio polpaccio. Un’altra volta un pastore tedesco che si è attaccato alle mie chiappe” ha continuato desolato ” e la terza volta un meticcio che si attaccato alla mia caviglia” ha finito di raccontare sicuro di avermi convinto sulle sue buone ragioni.

” Dai andiamo ” ho detto a Nontirare ” E dove andiamo ? ” mi ha chiesto perplessa “sul terrazzo ” le ho risposto ” e cosa andiamo a fare sul terrazzo a quest’ora ” mi ha domandato ancora ” Non hai sentito, l’aiutante ha paura dei cani, è stato morso tre volte ” le ho spiegato ” ma cosa c’entro io se tre cani l’hanno morso, io non ho ancora morso nessuno ” mi ha risposta convinta delle sue ragioni. ” lo so ma ha paura dei cani quindi vai sul terrazzo ” ho finito di dire spazientito dalla discussione ” ma è un ingiustizia, è come se tuo cognato io io io picchiasse qualcuno e tu finissi in punizione perché siete parenti ”

Ora la logica di Nontirare era giustissima ma l’ho presa per il collare visto che non si decideva a venire e l’ho portata verso casa tra le sue urla ” E’ un ingiustizia, aiuto m’imprigionano senza aver fatto nulla ” gridava disperata.

Finita sul terrazzo con un bocconcino prelibato per consolarla ” quando esco se è ancora lì lo mordo tanto la galera l’ho già fatta. ” continuava a dire offesa.

Suocero in ansia in attesa che suocera tornasse a casa. La felicità nel vederla tornare…. Il seguito di ieri.

Suocera come detto è finita al pronto soccorso accompagnata da dolce consorte.

Il suocero è rimasto con figlia. Intanto tutta l’altra parte della famiglia è stata avvisata da cognato io io io, la moglie voce di tuono e figli.

Dopo poco tutti hanno cominciato ad arrivare mandando nel panico il suocero che di solito non vede nessuno, invece ora erano tutti lì. Ha pensato che doveva essere successo qualcosa di grave ed ha cominciato a piangere.

Suocera è indipendente, suocero dipende da suocera al 100% è un bambinone di quasi 90 anni. Suocero non può stare da solo ha bisogno di qualcuno che lo badi. Vero che metà della giornata la passa appisolato su divano o sedie e l’altra metà a letto.

Nel frattempo sono arrivato anch’io e l’ho tranquillizzato ” Le stanno mettendo i punti in testa” ho detto, di me si fida e si è calmato

Alla fine siamo rimasti io e foglia la cognata doveva andare a cucinare .

Spedita figlia su a riprendersi un po’ dallo spavento siamo rimasti io e suocero. Essendo sordo la conversazione è molto ma molto difficile, mettete anche l’agitazione che aveva praticamente impossibile.

Suocero è stato un grande giocatore di carte, di quelli che vincevano i tornei di briscola, un fenomeno a scopa….. quasi come me ( battuta scema comunque lui ha cuccato tanto)

Aspettando suocera abbiamo iniziato a giocare a briscola,prima da soli poi a tre con figlia.

Gli abbiamo proposto di andare a letto ma è stato categorico L’aspetto qui in piedi. In piedi è metaforico si è seduto sul divano a dormire profondamente.

Quando finalmente sono tornate, era quasi l’una dalle 20 che erano partite, vuoi l’emozione, vuoi che non era andato in bagno prima, nel rivedere suocera si è pisciato addosso dalla felicità . Così per concludere nel migliore dei modi la giornata.

Santa suocera che Dio ce la conservi …..

“Te lo vuoi mettere nella zucca che finché c’è suocera io dei topi me ne frego “

Vendesi zucche, limoni, pompelmi e un gatto menefreghista
“brava grattami lì che allegro mi fa venire l’orticaria con le sue stupide pretese di cacciare i topi”
” Brava anche a sinistra . Cosa c’è da mangiare stasera? Il pollo di oggi era buonissimo altro che i topi di quel pirla di Allegro”

Guardacomeseigrasso(gatto) viene accusato da Alcatraz e compagne galline di non fare più il suo dovere e di non dare più la caccia ai topi. Vergognandosi davanti alle evidenti prove della sua inefficienza si nasconde in una scatola e non vuole più uscire.

Offesissimo “Non esco più lasciatemi in pace”

Alcatraz è stata chiara ” qui ci vuole un altro gatto, non possiamo fare le uova per poi farcele fregare dai topi” ha detto in tono durissimo.

Nontirare(cane) ha rincarato la dose ” grasso com’è è facile che siano i topi a mangiarselo vivo, ormai non si muove quasi più ”

Nel pollaio c’erano due topi morti . Uno grande e uno più piccolo. Il veleno ha fatto effetto.

Ognuno ha il suo compito da fare e tutti lo eseguono, solo Guardacomeseigrasso non la fa più.

Le galline fanno le uova, Nontirare la guardia alla casa , e Guardacomeseigrasso invece non caccia più i topi ma mangia continuamente insieme a suocera che nega la cosa. Non si sa chi è il più grasso dei due.

L’altro giorno figlia è entrata di sorpresa in casa di suocera che stava trafficando dal frigo.Sentita arrivare figlia ha chiesto ” che c’è? ” figlia ha detto quello che doveva dire ma notava che suocera teneva le mani dietro la schiena….. teneva nascosto un cono gelato. Peggio che i bambini.

Offesissimo e umiliato dalle galline che lo prendevano in giro si è infilato dentro la scatola e ha detto che non vuole più uscire. ” Aspetta che arrivi suocera e lo chiami per mangiare vedrai come esce ” ha detto Nontirare ridendo.

Ci vuole un altro gatto ma Nontirare non ci sente ” brutte bestie, meglio il veleno per i topi ” sostiene.

Gallina Chioccia nonostante il ghiaccio sotto il culo ha deciso di continuare a covare Ma io le uova me le prendo lo stesso….

Assolutamente inutile discutere con gallina Chioccia, ha deciso che deve covare le uova anche se non son gallate. 21 giorni di sbattimento inutile ma con le femmine si sa quando s’impuntano è inutile ogni discussione.

Le ho messo il ghiaccio sotto il culo come consigliato in rete, nulla, anzi sembrava contenta visto il caldo che c’era. (foto, due sacchetti )

Ho provato a docciarla, ho preso la manichetta dell’acqua e le ho fatto la doccia, niente non si è mossa di un centimetro, eroica è rimasta lì a proteggere e a covare le uova.

Il problema e che cova anche le uova di tutte le sue compagne che la incoraggino in questa impresa.

A suocera servivano le uova per il polpettone…

Con un colpo di mano è stata alzata e depredata di quasi tutte le uova, due sono rimaste dopo essere state segnate. La prossima volta saranno le prime a essere prese.

Se ha voglia di covare lasciamola covare.

Questa è la seconda settimana ancora una e poi speriamo che a nessuna delle altre venga di nuovo questa idea balorda di covare uova non gallate.

Gettare perle ai porci e l’uva alle galline.

Moltissimi (nessuno)mi hanno chiesto cos’era stata delle mia uva.

Quest’anno sarebbe stata una discreta annata se non fosse che tutti in casa si rifiutano di mangiare la mia uva.

Anni fa a una fiera ero stato imbrogliato mi avevano venduto delle viti che dovevano dare uva da tavola invece erano tutte e venti uva da vino con chicchi piccolini.

Lo stronzo che me l’ha venduta spero che sia ammalato nel frattempo di : escoriosi o necrosi corticale (Phomopsis viticola) di peronospora e gli sia venuta anche la botrite.

Uva in attesa di essere gettata alle galline

Questo inverno con figlia con le marze di uva da tavola faremo gli innesti ( abbiamo già studiato molto) per cercare di trasformare l’uva da vino in uva da tavola.

grappoli che si stanno seccando perché nessuno li mangia

Ma quest’anno l’uva è ancora da vino, ora non dico che sia buonissima mentirei, ma è uva senza veleni e il gusto non è male, certo i chicchi sono piccoli ma dolci.

Non posso da solo mangiare 50 kg di uva.

Figlia sostiene che il seme è più grosso dell’acino e lei vuole l’uva senza semi e che me la posso mangiare tutta io tranquillamente, che il prossimo anno mi aiuterà negli innesti, ma di non rompergli le scatole adesso col fatto che non mangia l’uva.

Tutta la famiglia compreso fratello si è allineata su questa linea ” mangiatela pure tutta tu “

galline felici che mangiano la mia uva.

Chiaramente la cosa non è possibile senza conseguenze nefaste sulla mia salute, quindi per evitare di scoreggiare troppo ho pensato di condividere con le galline la mia uva.

Loro si che mi danno soddisfazione e non si lamentano che i chicchi sono troppo piccoli anzi….

A settembre le mosche e le zanzare sono molto più cattive e stronze di quelle di agosto.

L’estate si sa è il mese delle zanzare e delle mosche( sempre meno), ci sono e bisogna conviverci.

Da quando ha iniziato a piovere è arrivata una nuova ondata di questi stronzi d’insetti, maledetti e bastardi.

Le mosche sono terribili non solo t’importunano ma ti perseguitano senza sosta, t’infastidiscono all’inverosimile. Ti entrano nelle orecchie fanno una capatina nel naso, t’inseguono ovunque vai.

Tu che ti tiri inutilmente manate nella speranza di cacciarle via, e queste infami incuranti continuano ad assalirti. Ti si posano sulla fronte, uno schiaffo in testa nella speranza di ucciderla, ma niente è già volata via e si è già appoggiata sulla testa e ride brutta stronza, altra manata sulla testa, ma ha già preso il volo per appoggiarsi dentro l’orecchio per farti sentire meglio la sua risata. Con la mano la scacci via ed è di nuovo sulla tua fronte, altra manata senza risultato oltre quello di aumentare il divertimento di questa carogna.

Andare su fiume di questo periodo è veramente un impresa si è continuamente assaliti da queste mosche incattivite . Nontirare mi guarda divertita ” fai bene a prenderti a schiaffi da solo, te li meriti tutti per le pirlate che racconti ” mi dice ridendo ” poi ammettilo che ce l’hai la faccia da schiaffi ” finisce di dire mentre una mosca si appoggia sul collo e parte l’ennesimo inutile ceffone.

Le zanzare sono più piccole e fetenti di quelle di luglio e agosto ed iniziano ad importunarti anche prima che scenda il buio.

Al delirio ( lavoro ) ce ne sono milioni abbiamo il fiume vicino, è una guerra persa senza sosta ti assalgono in gruppo altro che manate per scacciarle via questi piccoli e pestiferi insetti .

Mia madre direbbe ” non sene pote più ”

BAM Una preghiera per la mosca che ha smesso di volare e rompere i coglioni in terra ed è volata definitivamente in cielo nel paradiso delle mosche, fatto di tante merde e da tanti politici. Chiaramente è difficile da distinguere l’uno dall’altro.

Guai nel pollaio. Gallina Chioccia ha sequestrato tutte le uova e becca chiunque si avvicini.

Ho provato a discutere con la gallina Chioccia e spiegarle che senza gallo quello che sta facendo è inutile, che se le uova non sono gallate di pulcini neanche a parlarne.

Ma la gallina Chioccia non ci sente e se provi ad avvicinarti alle uova ti becca. ” Sei una gallina tu? Cosa ne vuoi sapere di queste cose? Mi risponde contrariata ” Le uova sono mie sparisci “

“guai a te se le tocchi”

Chiesto a suocera ” Bisogna metterla col culo in acqua fredda ” mi ha risposto.

Ho guardato in rete qualcosa di meno complicato, consigliavano di metterle sotto il culo una mattonella di plastica quelle per mantenere il freddo, la cosa mi sembra più semplice e meno traumatica.

Se fosse successo qualche mese fa forse avrei comprato delle uova gallate come fatto anni fa quando figlia era piccola. Erano nati i pulcini ed era stata una festa.

La festa finita tragicamente, i tre galletti ammazzati e mangiati quasi subito e due galline sbilenche poco dopo.

Ancora adesso faccio fatica a capire figlia che li prendeva in braccio e li accarezzava e poi con la stessa naturalezza se li è mangiati senza nessun problema. ” sono buoni ” rispondeva alle mie perplessità.

Ho fatto finta di mettere sotto con la moto Nontirare (cane) che si è spaventata ” sei veramente pirla te e chi non te lo dice” Per farmi perdonare metto una sua foto

Come già detto Nontirare si rifiuta di dormire nella sua nuova brandina e per l’estate ha deciso di dormire sotto la tettoia dove teniamo le moto sopra a una mia maglia.

Ultimamente si è spostata verso sinistra nella traiettoria di dove dovrei posteggiare la moto.

Invece di aspettarmi dal cancello ha preso il vizio di aspettarmi sdraiata sulla maglia. Quindi attende il grattino sulla pancia con la zampa posteriore alzata che comincia a muoversi velocemente, finito il grattino si alza e mi segue fino dalla porta e aspetta l’ultimo boccone di commiato, il tutto ormai è diventato un rito.

Ieri sera era proprio nella traiettoria di dove metto la moto ed era mezza addormentata e con la moto ho fatto finta di prenderla in pieno ed ho frenato solo alla fine, vuoi che era nel dormi veglia sta di fatto che si è spaventata. Ha cercato di alzarsi in fretta e furia per non essere messa sotto ed ha cominciato ad insultarmi. ” Sei scemo ma non mi hai vista” mi ha urlato ” pirla che non sei altro” Sceso dalla moto stavo ridendo ” Che cosa ridi pirla ? mi sono spaventata e tu ridi” ha continuato.Era troppo divertente vedere la faccia di Nontirare per non continuare a ridere “sei veramente un pirla te e chi non te dice” ha finito di dire

Per farmi perdonare ho promesso di mettere una sua foto.

“Oltre che pirla sei veramente una carogna” mi ha detto quando ha visto la foto.

Sette del mattino:Suocera in sottana che esce a prendere il latte che le avevo lasciato fuori sul tavolo. La porta che si chiude con le chiavi dentro.

Dolce consorte ieri mattina(domenica) è stata svegliata da dei forti colpi dati alle inferriate anti furto che separano le persiane della camera da letto dei suoi genitori.

Questa volta curiosa non come la volta degli spari che finiti si era rimessa a dormire e’ andata a vedere il motivo del rumore.

Ha visto sua madre che sbatteva con un bastone contro le inferriate di ferro nel tentativo di attirare l’attenzione di suocero che sordo e senza apparecchio acustico dormiva profondamente.

La suocera vuoi per l’abbigliamento non consono per una persona pudica come lei, vuoi perché gli scocciava essere rimasta fuori e fare la figura della sbadata ha cominciato ad innervosirsi e a prendersela col suocero che non rispondeva. ” Testone vieni ad aprirmi la porta che sono rimasta chiusa fuori”

Dolce consorte è scesa giù con le chiavi di riserva, ma erano inutili visto che dentro c’erano le altri chiavi.

Anche dolce consorte si è messa a battere sulle inferriate per attirare l’attenzione del padre che continuava a dormire pacifico. ” Papà ” continuava a gridare.

Figlia si è aggiunta alla madre in cerca di una soluzione ” Nonno svegliati ” gridava svegliando tutto l’intero vicinato escluso il nonno chiaramente.

Santa prostata ha risolto la situazione. Suocero che piscia parecchie volte al giorno e parecchie anche alla notte si è svegliato colto dal bisogno di urinare, dolce consorte e figlia hanno sentito i rumori da dentro la stanza da letto e si sono precipitate alla finestra del bagno, il cesso è vicino alla finestra e per fortuna suocera aveva già aperto le persiane.

Mentre pisciava suocero ha visto figlia e dolce consorte che cercavano di attirare la sua attenzione, sentire no era senza apparecchio.

Suocero ha capito che doveva andare ad aprire la porta. Contento di essere finalmente utile a qualcosa è andato rancheggiando rancheggiando ad aprire la porta ed invece di essere accolto come un eroe da suocera è stato insultato per non aver sentito ed aver aperto la porta prima.

Fortuna ha voluto che non avesse l’apparecchio e non sentisse gli insulti immeritati che suocera gli rivolgeva.

Con il latte in mano suocera finalmente ha potuto preparare la colazione.

Tutto è bene quel che finisce bene.