Guardacomeseigrasso (gatto) non vuole prendere l’ antibiotico e fare la flebo. Ogni volta una sceneggiata, con tentative di fuga. Ieri in tre per dargli l’ antibiotico.

Guardacomeseigrasso non è ancora guarito e non si sa se guarirà.

Sta meglio sicuramente.

Inoltre mangiando meno è dimagrito, ora cammina e non rotala più.

Per la flebo l’amica di dolce consorte , famosa gattara, 13 in casa, più una trentina in un ricovero, cambia orario. Così Guardacomeseigrasso viene buggerato, e non può nascondersi, come le prime volte.

Per l’ antibiotico alla sera, suocera e dolce consorte.

Una lo tiene e l’ altra con la siringa gli apre la bocca e gli spruzza il medicinale in bocca.

Sono una comica da vedere. Si sono invertite le parti, ma l’ effetto comico rimane.

Guardacomeseigrasso si divincola e fa un sacco di scene

Dolce consorte cerca di spiegargli che è per il suo bene. Niente non ci vuol credere.

Io lascerei al suo destino, ma in casa non vogliono.

Quindi ieri sera che ero a casa sono stato arruolato per dare l’ antibiotico al gatto.

Le donne tenevano bloccato il gatto e io al ruolo più difficile aprire la bocca alla belva e dargli l’ antibiotico.

la prima volta il gatto è scappato, le due donne si davano la colpa a vicenda. C’ era da ridere.

Recuperato, me l’ hanno messo davanti, e incurante del pericolo, gli ho aperto la bocca ” non voglio” gridava” fa schifo “urlava cerando di scappare. Ma la mia velocità e precisione e stata tale da non lasciarli scampo.

L’ ultima volta gli aveva curato l’ occhio, suocera.

L’ orecchio dolce consorte.

Liberato “che schifo “continuava a lamentarsi quell’ ingrato.

Visto il successo stasera che sono a casa mi tocca di nuovo.

foto animali pedia.

Per farla noi ci sarebbe voluto un quarto e Nontirare era troppo impegnato a ridere per scattare foto.

Il mistero risolto della gallina nana nera come la pece che girava dal pollaio di cognato io io io.

E’ da circa una settimana che fuori dal pollaio di cognato io io io c’è una gallina nana nera come la pece.

All’ inizio visto che era messa in mezzo ai piccioni non l’ avevo notata.

Le galline di cognato io io io che erano fisse dal mio pollaio, sono finite rinchiuse perché cognato io io io non trovava più uova.

Non posso stare a fare la guardia a Nontirare quando non ci sono.

Nontirare nega categoricamente e dice che devo smetterla di accusarla ingiustamente.

Suocera sostiene che quando non ci sono la vede sempre dal pollaio aperto di cognato io io io.

Ha tempo cognato io io io a cercare le uova in giro per l’ orto.

Sta di fatto che da quando le ha rinchiuse le uova ci sono.

Nontirare afferma “è pieno di corvacci in giro, la colpa è loro, si sa che sono mangiatori di uova a tradimento “

La guardo con compassione quando mi racconta queste cose

“Perché non li mandi via?” Le ho chiesto

“Se vuole che faccia la guardia al suo pollaio che mi paghi. Ho già tanto da fare qui da te” mi ha risposto con tono sicuro” Poi ha quei due scemi di cani” ha continuato ” vero che loro si mangiano sia le galline che le uova” e si è messa a ridere.

Ma torniamo alla gallina nana nera come la pece che sta fuori dal pollaio.

Ho chiesto a suocera, ma lei non ne sapeva niente.

Tutte le galline dentro, solo lei fuori dal pollaio.

Dopo una settimana svelato il mistero.

La gallina è di cognato io io io gliela hanno regalata, ma le galline nane bianche la rifiutano e la beccano e lei è fuggita fuori dal pollaio . La gallina nera grida che altre galline bianche sono razziste e la discriminano.

Ora questa situazione è veramente dispiacevole.

La gallina dorme fuori dal pollaio sotto una siepe, sola ed emarginata.

Le mie galline che sono come me, democratiche e tolleranti la lasciano stare.

Il razzismo di alcuni è nella natura e nel DNA direbbe Nordio.

Non si può più vivere in pace neanche nei monti, senza che ci sia qualcuno pronto a rompere i coglioni.Lorsica, paese inculato nell’entroterra. Carabinieri multano allevatore per i campanacci delle mucche.

Lorsica (Genova) – Multato perchè i campanacci delle mucche disturbano “la quiete pubblica”. Era incredulo Corrado Cavagnaro, agricoltore ed allevatore della frazione di Costafinale, nel comune di Lorsica, in Val Fontanabuona, quando i carabinieri forestali gli hanno notificato la multa per le emissioni sonore delle sue due mucche, portate al pascolo con il campanaccio “regolamentare” e come da tradizione pluri secolare. Secondo i militari il rumore degli strumenti risulta disturbare la quiete pubblica e, molto più probabilmente, qualche notabile locale ne è infastidito.( Liguria oggi) Notabili a Lorsica?

Pensavo a com’ è cambiato il mondo. Dalle campane dalle chiese che è ormai vietato suonare nella notte, ora anche i campanacci delle mucche danno fastidio.

Multa che, pare, sia arrivata in realtà dopo diverse “ammonizioni” bonarie da parte dei militari che si trovano probabilmente tra le proverbiali incudine e martello, divisi tra l’obbligo di dar seguito alle denunce del notabile e la comprensione per le esigenze dell’allevatore che non fa altro che proseguire una tradizione che affonda le sue radici nella storia e mantiene usi e costumi che hanno attraeversato i secoli.Corrado Cavagnaro, 77 anni, fisico che ne dimostra almeno 15 di meno, non si arrende e, perplesso, vorrebbe capire come facciano due mucche, quelle che gli restano, a “dar fastidio” in una zona di campagna, in una frazione ad oltre mille metri nell’entroterra ligure e, soprattutto, dove si è sempre fatto così da quando esiste il paese.(Liguria oggi)

La domanda me la pongo anch’io. Ora basta seguire il tragitto delle mucche per scoprire il disturbato dei campanacci.

La comunità di Lorsica difende a spada tratta l’allevatore e si prepara ad una raccolta di fondi per pagare tutte le sanzioni che dovessero arrivare ma anche cercando di capire chi sia il “segnalatore” per comprenderne – nella migliore delle ipotesi – le ragioni.Nei locali e nei centri di aggregazione della zona, però, tutti si domandano perché si debba multare un uomo che difende e protegge il territorio con le unghie e con i denti mentre non si fa altrettanto per chi sporca, abbandona rifiuti e oggetti ingombranti che sono la vera tragedia della zona che a settembre è stata colpita dal maltempo, con frane e smottamenti, e che teme che altre precipitazioni possano creare ben altre problematiche del tintinnare dei campanacci di due mucche.( Liguria oggi)

Saranno si e no venti persone non credo che sia difficile trovare il colpevole della denuncia.

Scoperto sarà anche facile farlo trasferire in un posto più tranquillo. Lontano dal fastidioso rumore dei campanacci.

E a voi quali rumori danno fastidio?

Guardacomesegrasso (gatto)è stato malissimo. Per una settimana si è rifiutato di mangiare (prova che è malatissimo) Due giorni ricoverato dal veterinario,forse se la cava. Speriamo soprattutto per suocera, che ha già perso suocero ci manca che perda anche Guardacomesegrasso.

Suocera era preoccupatissima per Guardacomesegrasso. Ma di un epoca antica si vergognava a dire che bisogna portarlo dal veterinario. Una volta non era usanza spendere i soldi per gli animali.

Così quando dolce consorte ha detto ” lo porto da veterinario” suocera ha potuto dire che era dolce consorte che ci teneva.
Suocera non voleva altro, ma si vergognava a dirlo.

Guardacomesegrasso è a rischio, un infezione ai reni lo potrebbe anche fare morire.

Bisognava fare urgentemente delle flebo e tenerlo lì qualche giorno.

Visto il costo e l’ età di Guardacomesegrasso conveniva farlo morire, ma figuratevi se dolce consorte e suocera lo avrebbero permesso. Nonostante nessuna garanzia di guarigione si è passati alle cure.

Ieri l’ abbiamo riportato a casa per la gioia di suocera che lo coccola e lo riempie di attenzioni.

Guardacomesegrasso, ha raccontato a Nontirare (cane) dei giorni terribili passati dal veterinario.

“Chiuso in una gabbia senza potermi muovere e una flebo attaccata alla zampa “

” Non dirlo a me che mi hanno operato tre volte.” Le ha risposto Nontirare.

Una volta avrebbero fatto un’ altra fine entrambi.

Ma come dice dolce consorte sono di famiglia.

Speriamo che guarisca, visto quello che è costato.

Vita in campagna.Gallo e galline di cognato io io io mi hanno mangiato i finocchi appena piantati. Nontirare si mangia le loro uova. Il gatto che aspetta che andiamo a spasso con Nontirare per entrare e farsi dare da mangiare da suocera. Topi sempre in agguato dal pollaio.

Il gallo e galline di cognato io io io nonostante il recinto sono fisse dal mio pollaio.

Al mattino mi aspettano e mi vengono incontro quando vado a dare da mangiare alle mie di galline. Mi hanno adottato come padre putativo.

Cognato io io io si limita a mettergli del mangime,da dividere con i piccioni. Sono fissi dal pollaio .Niente da vedere col mio pastone

Pasto da ristorante da 5 stelle

Crusca,misto pollo, e ovaiolo ,più pane secco

Il tutto mischiato con acqua.

Si capisce perché tutti si riuniscono lì. Compresi i topi.

Ora l’ altro giorno ho piantato i finocchi. Pensavo mai che gallo e galline andassero a scavare e mi distruggessero la gran parte di quello piantato.

Ora le galline fanno le galline e raspano, ma a me sono girate lo stesso le palle.

Ora discutere con cognato io io io è inutile.

Inoltre Nontirare passa dalla recinzione fatta alla cazzo e va a mangiare le uova delle galline nane di cognato io io io

Le galline sono nane e fanno ovetti piccoli. ” Non posso morire di fame” mi ha detto Nontirare.

Cognato io io io si era lamentato della cosa.

Come se la colpa fosse del cane e non la sua che ha fatto un recinto di merda. Ci passano anche i suoi di cani che sono 50 kg l’ uno.

Io la sgrido Nontirare , ma lei va quando non ci sono.

Esattamente come un gatto che gira di casa in casa per mangiare qualcosa. Aspetta di vederci andare a spasso a me e Nontirare, per andare da suocera a chiedere cibo. Suocera non si fa pregare, mettere all’ ingrasso tutti e la sua specialità.

E’ incredibile la pista che prende il gatto appena ci sente tornare per sfuggire all’ ira di Nontirare.

‘Non ti voglio di qua” gli grida e il gatto lo guarda sornione e poi gli fa” prrrrrr “

Vita di campagna

La collega giovane quella che ha già due figli pianifica l’ omicidio del compagno in caso di tradimento. Farlo mangiare dai maiali pare la sua scelta preferita.

Premessa necessaria

I due hanno meno di trent’anni entrambi e due bimbi voluti.

Lui anni fa l’ aveva tradita con la sua migliore amica.

Lei l’ aveva lasciato.

La collega aveva iniziato una nuova relazione, quando l’ ex ha mandato 50 rose rosse al delirio.

Pensa e ripensa i due sono tornati insieme.

Poco dopo hanno deciso per un figlio e dopo poco la nascita del primo hanno deciso per il secondo.

Lei è felice della scelta, lui meno.

La collega lo lascia uscire con gli amici qualche sera durante la settimana. Tre volte per la precisione. Sa che obbligarlo a stare casa tutte le sere servirebbe solo ad aumentare il suo malessere. Ma nonostante questo il ragazzo da’ sempre più segni d’ insofferenza.

Lei ha cominciato a pianificare l’ omicidio del compagno in caso di tradimento.
La collega è molto spontanea e simpatica, quindi racconta le sue strampalate idee.

Il fratello della collega, attaccatissimo alla sorella, ha minacciato il cognato. ” Faccio una buca nel bosco ( gente di vallata) ti ammazzo e ti seppellisco lì, se provi a tradirla”

E’ evidente che il compagno mostra insofferenza all’ unione.

La collega aveva pensato all’ acido per farlo sparire, ma poi aveva pensato che gli inquirenti sarebbero giunti facilmente a lei se avessero scoperto che aveva comprato una quantità industriale di acido.

“Meglio i maiali che si mangiano tutto’ mi ha detto.

Ora pare che oltre già tutte le bestie che ha in casa : cane, gatto, tartaruga, coniglio voglia prendersi due maiali per non creare sospetti in futuro e come avvertimento al compagno della fine che farò in caso di nuovo tradimento.

Ma il dispetto più grande che dopo morto si rifarà subito le tette ( lui ci tiene) invece che aspettare i 33 anni come consigliato dalla parrucchiera.

Le ho fatto presente che dicendomelo avrei potuto dirlo ai carabinieri. ” Mi tradiresti?” Mi ha chiesto. ” Figurati ” le ho detto. Va a finire che nel dubbio mi dia in pasto anche a me ai maiali. ” Non ti tradirei mai e poi mai ” le ho detto per rassicurarla.

Se la collega prende i due maiali è sicuro che il compagno ci penserà bene prima di tradirla nuovamente. Però che sparisca volontariamente è quasi certo.

E voi che piani avete per eliminare il coniuge traditore?

Nontirare (cane) scappa di casa per seguirmi. Disavventura sotto la pioggia.

Premessa obbligatoria

Nontirare sa che quando vado via in auto o in moto non può venire con me. Già se prendo la bici discute, se sono a piedi non se ne parla nemmeno che io mi muova senza lei.

L’ altro giorno dovevo ritirare l’ auto di dolce consorte dal meccanico. Tredici minuti a piedi da casa passando dal lungo fiume.

Mi avevano chiamato per dirmi che l’ auto era pronta.

Ero contento, visto che più tardi avevamo messo temporali e acquazzoni.

Stava piovigginando .

Di portami dietro Nontirare neanche a parlarne. Annusa e piscia ogni metro, ci sarebbe voluto almeno il doppio del tempo e come detto già pioveva.

Quando si ci mette Nontirare è una testona e non vuole sentire ragioni, in generale come tutte le femmine.

” Dove vai senza di me” Mi chiede preoccupata, mentre chiudo il cancello con la catena che mi porta sul lungofiume.

Scappava da lì e da un’ altro buco fatto nella rete dal pirla di cane di cognato io io io. Ho dovuto mettere una tavola enorme per non farl più passare.

” Vado a prendere l’ auto, dieci minuti e sono di ritorno” Le dico. Sono tranquillo non ci sono più buchi da poter scappare.

Mi guarda male ma non dice niente.

Mi incammino a passo veloce. Mi giro più volte e Nontirare e dal cancello che guarda.

Sono quasi alla fine del lungofiume quando mi giro e non vedo quella pirla di Nontirare.

” Ho pensato che è pieno di cinghiali e che eri in pericolo, sono passati i dieci minuti che avevi detto” mi dice per giustificare la sua presenza.

Sguardo omicida nei miei occhi

Sono senza guinzaglio e dobbiamo fare un pezzo di strada ad alto traffico.

Cerco una corda, la trovo, sul lungofiume c’è di tutto.

La prendo e vado verso Nontirare che pensando che la voglio strangolare si butta nei fiume. Mentre comincia a piovere più forte.

Niente sono valse le mie assicurazioni che l’ avrei uccisa solo arrivati a casa.

Non c’ è stato verso di farla uscire.

Visto che pioveva più forte l’ ho lasciata lì. Sotto la pioggia non passa nessuno dal lungofiume.

Sono 5 minuti per l’ officina.

Vado lasciandola a fare il bagno nel fiume.

Mi giro più volte e non c’ è. Forse è tornata a casa.

Poi eccola lì sul marciapiede, mentre a fianco sulla strada sfrecciano auto e moto ad alta velocità sotto la pioggia sempre più forte.

Torno indietro , è spaventata dal traffico e si fa prendere. La tranquillizzo , l’ accarezzo più volte, poi la prendo per il collare e mi dirigo verso l’ officina.

Quel pirla di un cane non vuole tornare indietro e si rifiuta di venire avanti. Mentre piove sempre più forte.

L’omicidio è sempre più vicino.

Praticamente mi tocca trascinarla verso l’ officina. Neanche da prenderla in braccio è tutta bagnata.

Non so se ero più bagnato dal sudore o dalla pioggia che nonostante l’ ombrello per colpa di Nontirare stavo prendendo.

Finalmente siamo arrivati nella via e l’ ho potuta mollare.

Sono andato a pagare e ritirare l’ auto

Mentre pagavo eccola lì che mi guarda mortificata. Si mette con la pancia a terra vicino a me.

La donna dietro al bancone esce e comincia a coccolarla.

Le racconto quello successo. Ride , tira fuori dei croccantini e la premia per la sua pirlaggine

Dall’ auto apro il bagaglio, faccio posto per lei ” salta su ” le dico. Mi guarda ” Ci vorrebbe una mano” mi dice.Sono passati i tempi della gioventù, siamo invecchiati insieme.

Sotto l’ acqua ormai battente , con l’ ombrello in mano per cercare di non bagnarmi, ho dovuto sollevare quella scema di Nontirare.

Arrivati a casa non era in grado neanche di scendere da sola. Brutta cosa la vecchiaia.

Mentre si allontanava ” infondo ci siamo divertiti, pensa che bel racconto per il blog “

La uccido la prossima volta che scappa.

Suocera e i due topi morti messi davanti alla sua porta della cucina

“M chi è che mi porta i topi davanti alla cucina?” Mi chiede suocera

I topi sono grossi non topolini di campagna.

La domanda fa ridere. ” Chi vuole che prenda un topo morto e lo mette davanti alla sua porta. L’ unico è Guardacomesegrasso”

Il primo è stato due giorni fa e ieri il secondo.

Messi in maniera ordinata davanti a tappeto.

Ci sono i segni dei denti sul collo

Ora la cosa sarebbe finita finita lì se ieri suocera non avesse chiesto a cognato io io io se non fosse stato lui a mettere i topi davanti alla porta.

Voi sapete che non mi sta simpatico cognato io io io, ma come può venire in mente a suocera che sia lui a mettere i topi davanti alla sua porta.

Infatti si è incazzato. Diciamolo giustamente.

Ma quello che si è incazzato più di tutti è stato Guardacomesegrasso . Suocera non voleva credere che era stato lui ad ammazzare i topi.

Ma da quando è morto suocero tutti sono andati a dieta.

Quindi sono tutti dimagriti e si vede tornati in forma. Tanto in forma d’acchiappare anche dei toponi.

Niente suocera non ci vuole credere e pensa che ci sia qualcuno che per dispetto le porti dei topi morti davanti a casa.

Eroicamente ho salvato per la seconda volta in pochi mesi la vita del cane idiota come il padrone di cognato io io io

Ora uno dei due cani di cognato io io io ha una fissazione per il suo padrone.

Vuole stare sempre con lui. Questo dimostra come sia un cane idiota.

Cognato io io io ormai non sapendo più come fare, se lo lascia a casa scappa per andare a cercarlo. Non c’ è recinzione che tenga se lo porta sempre con se.

L’altra volta era rimasto incastrato con la testa nella rete che aveva rotto e stava morendo dissanguata e solo l’ intervento eroico mio e del badante di suocero l’ aveva salvato da morte certa.

L’altro giorno l’ ha lasciato in compagnia dell’ altro cane e di cognata voce di tuono ed è andato via da solo.

Il cane ha subìto pensato a come scappare.

Visto che ormai è praticamente impossibile scappare ha provato a fuggire lo stesso da un minuscolo spazio tra muro e rete. Il risultato è stato che è rimasto incastrato con quella testa di cazzo che si ritrova nella rete che gli ha aperto il collo nello sfregamento.

Sangue ovunque e la testa bloccata che non veniva via.

La vicina di casa col figlio eroe insieme a me, mi aveva allertato, l’ avevamo visto

dal viale con la testa a penzoloni chiedere aiuto.

Senza polemica , si sentiva a km di distanza le grida disperate del cane e cognata voce di tuono a 5 metri non ha sentito nulla.

Io ero in casa e stavo per andare al delirio, allertato da dei guaiti allucinanti, sono andato a vedere.

Con i vicini abbiamo provato a fargli uscire la testa di minchia che si ritrova dalla rete, ma era impossibile.

Corso in cantina ho cercato il tronchesino che chiaramente non ho trovato, devo mettere in ordine.

Presa una pinza sono corso dal cane.

La vicina sosteneva che la pinza non bastava ed è corsa a cercare il tronchesino nella sua cantina. Deve essere più disordinata di me perché non si è più rivista.

Ho iniziato a tagliare la rete, che per fortuna si rompeva anche con la pinza, e col ragazzo abbiamo iniziato a liberare il cane.

Nel frattempo cognata voce di tuono arriva e insultava il cane. Qualcosa doveva fare anche lei

Dopo vari tagli alla rete il cane veniva liberato.

Molto malconcio ma vivo.

Scappavo senza aspettarmi ricompense al delirio, gli eroi fanno così.

Sulla strada beccavo l’ altro cane di cognato io io io che aveva approfittato della confusione e dei cancelli aperti per scappare. Sicuramente mentre è meno pirla dell’ altro cane e di cognato io io io.

Suocera mi fatto prendere un colpo…

L’ altra mattina pioveva e sono uscito tardi.

La finestre della camera da letto di suocera era ancora chiusa.

Stranissimo di solito alle 8 è già tutto aperto ed erano le nove e mezza già passate.

Guardo tutte le altre finestre e porte, tutto chiuso.

Torno in casa a prendere la chiave di riserva per emergenze di suocera.

Guardacomeseigrasso era il più preoccupato. Non aveva ancora mangiato niente e si sentiva debole.” Controlla che con le sia successo nulla” mi detto preoccupato.

Siamo entrati in casa io e Guardacomeseigrasso che è andato a vedere se c’era qualcosa da mangiare, lasciandomi solo

Busso alla porta della camera da letto, il bagno era vuoto nessun svenimento, almeno lì.

Busso di nuovo e la chiamo “SUOCERA, SUOCERA” E’ sorda e dorme senza apparecchio, in realtà non lo mette neanche di giorno.

Niente nessuna risposta.

Busso di nuovo e grido più forte “SUOCERA, SUOCERA” Niente nessuna risposta.

Guardacomeseigrasso mi raggiunge” Entriamo che di là non c’ è nulla da mangiare” Mi dice preoccupato.

Entriamo,suocera c’ è e non fa rumore, la cosa mi preoccupa, di solito russa quando dorme.

Mi avvicino e la chiamo ,”SUOCERA, SUOCERA” niente

Sarà morta nel sonno penso.

Mi avvicino e la chiamo ancora ” SUOCERA, SUOCERA” Niente.

Quando la sto per toccare per sincerarmi del decesso, apre gli occhi di botto e urla “CHE C’ È? COSA è SUCCESSO?”

Il colpo di spavento l’ ho preso io.

“Sono quasi le dieci” le dico ” Ma sta bene?” Le domando.

” Benissimo” mi risponde.

Guarda la sveglia ” ma sono le sei” mi dice “Sono le dieci “rispondo

Mi guarda divertita ” Si vede che si è scaricata la pila, ora mi alzo” finisce di dire

Usciamo ridendo io e Guardacomeseigrasso , io perché suocera sta bene, lui perché tra qualche minuto mangia.

La collega bipolare è stata morsa da un cane, ma non si capisce chi dei due ha preso la rabbia dall’ altro.

La collega bipolare ha un cane a sua immagine e somiglianza è bipolare anche lui.

Un attaccabrighe è sempre a fare risse con gli altri cani.

L’ultima volta si è presa una denuncia. Il suo cane si era attaccato con i denti al collo di un altro cane e quando la proprietaria dell’ altro cane è intervenuta in maniera decisa sul cane bipolare, si è sentita insultare dalla collega bipolare. In questo campo ha le idee di Alberto che il suo cane lo mena solo lui.

Tra le due è scoppiata una violenta lite verbale, finita con una denuncia, e il risarcimento danni per il cane morso..

Considerando che il cane era senza guinzaglio la vedo dura che l’ assicurazione paghi.

Qualche giorno fa è stata dal veterinario giudiziario, che ha dovuto valutare la pericolosità dei due

Il cane ha ricevuto un punto da uno a cinque, la collega cinque, quella pericolosa tra i due è lei.

L’altro giorno nuova rissa del cane.

Questa volta sembrava che la peggio l’ avesse il suo di cane e per essere coerente si è messa a dividere i cani e il cane avversario l’ ha morsa alla mano.

Quando è arrivata al delirio la mano non aveva un bell’aspetto.

Era mortificata , altri guai in vista. Le faranno mettere la museruola, non al cane ma alla collega.

Sta di fatto che ieri non è arrivata la mano le si è gonfiata e fa fatica ad usarla.

Speriamo che non abbia trasmesso al cane tutta la rabbia che ha addosso.

Comunque non è vero che can che abbia non morde, questa si che è una falsa notizia..

Guardate Netanyahu

Al delirio tra ferie, malattie e scansafatiche siamo in fase delirante. Un capo capo è arrivato a sorpresa. Alla fine l’ unico problema era la ragnatela in un angolo del delirio. Con capi così siamo in una botte di ferro.

Ieri l’ ometto delle pulizie ha passato la giornata a togliere ragnatele lasciando delirio sporco

O le ragnatele o il resto, ma il capo capo era stato chiaro ” prendetelo per le orecchie e fategli toglierle le ragnatele” Ero presente quando ordinava ai mezzi capi l’ ordine. Per il resto tutto bene tra lo stupore di tutti.

Come se dopo un terremoto che ha buttato giù tutto ti preoccupassi della polvere sul tavolo.

Così ieri abbiamo passato il pomeriggio a menare i belino all’ ometto delle pulizie che era alla ricerca delle ragnatele, come se i ragni il giorno dopo non le rifacessero.

Mettete che al pomeriggio l’ ometto delle pulizie è tendenzialmente brillo e vede doppio, era uno spettacolo vederlo col togli ragnatele alto almeno 6 metri cercare di togliere le ragnatele.

C’era da pisciarsi addosso dal ridere.

Per aiutarlo, gli davano le indicazioni di dove erano le ragnatele, tra i suoi ringraziamenti.

Non vorremmo mai che tornasse il capo capo e vedesse ancora delle ragnatele e se la prendesse ancora con lui.

Per il resto tutto a posto. Non so se piangere o ridere.

Così conciati male non lo siamo mai stati, ma come dice il mezzo capo i numeri ci danno ragione e se i numeri ci danno ragione vuol dire che va tutto bene escluso le ragnatele.

Cinghiali dal cancello di casa. Dolce consorte mi chiama al cellulare per uscire e mandarli via. Se no non poteva entrare con l’auto.

Mandare via i cinghiali da casa è sicuramente cosa da uomo.

Uscito c’ era Nontirare che dava sfoggio di tutte le sue capacità di cane da guardia. Protetta dal cancello minacciava i cinghiali ” andate via che se no con voi mi ci faccio dei salami” Chiaramente i cinghiali non la prendevano nemmeno in considerazione ‘ andate via che vi riduco in costolette’ ‘ ma piantala pirla di un cane” le ha detto mamma cinghiale.

Dollce consorte era in auto ma aveva paura che aprendo il cancello elettrico entrassero.

Al mio arrivo i cinghiali hanno pensato che era meglio allontanarsi. Io si che li ho intimoriti, non que pirla di cane che ho. Nontirare ‘ prrrrrrrrrrr”

Solo a quel punto dolce consorte è potuta entrare.

” Bisogna trovare una soluzione” ha detto

Ormai tutte le sere scorazzano per la via.

Il giorno dopo ha telefonato per segnalare il problema.

Battuta di caccia speciale per eliminarli tutti. Le è stato risposto

Stamattina dolce consorte si sentiva in colpa per i cucciolotti. “Ma non li possono portare nei boschi?” Mi ha chiesto

” Certo ci vuole l’ auto adatta, la mamma davanti, tre cinghialotti nei sedili posteriori,il quarto nel portabagagli, l’ unico problema è fargli mettere le cinture di sicurezza” le ho risposto. ” Gli raccontiamo che li portiamo a visitare i nonni” ho finito di dire,

Cercasi auto per cinghiali telefonare al 321432 543 e chiedere di dolce consorte.

Oggi e domani se sentiamo sparare sappiamo perché.

Figlia e la lampada comprata al riuso da cui sono usciti insetti alieni. Cronaca minuto per minuto della distruzione delle vite aliene.

Era già quasi mezzanotte quando si sono sentiti rumori di lotta dalla camera di figlia.

Botte sul muro e grida di figlia.

Preoccupato sono andato a vedere.

La camera aveva la porta finestra aperta e figlia sosteneva che dalla lampada di legno comprata al riuso erano usciti insetti alieni.

La lampada era stata chiaramente buttata fuori, ma gli insetti volanti alieni si erano attaccati al soffitto pronti ad attaccare appena figlia si fosse addormentata.

Figlia sosteneva delle piccolissime blatte mortali.

Come eliminarle ? Niente insetticida, ci doveva dormire in camera.

Ideona di figlia, si vede che è una genia.

Sulla scopa ha messo del nastro adesivo, quello largo e con la colla rivolta verso l’alto e poi è passata alla cattura ed uccisione di tutti gli insetti alieni attaccati al soffitto.

Ora non è che fossero molto furbi visto che si sono fatti distruggere abbastanza facilmente.

Quindi figlia col caschetto in testa ha passato quasi un’ora ad ammazzare tutti gli alieni sul soffitto.

Ora la domanda che sorge spontanea ma come c’erano finiti gli insetti alieni nel legno della lampada?

I tarli lo so ma questi insetti mai visti.

Qualcuno di voi ha avuto da fare con questi nuovi insetti volanti ?

Ps Dolce consorte per nostra fortuna dormiva, visto che nella nostra camera c’è una lampada uguale, se no altro che urli e grida. Ma da lì neanche un alieno, ho controllato stamattina.

Un vero mistero….

Cinghialotti sul lungo fiume. Nontirare (cane) ha fatto finta di non vederli per paura “Non è vero non ascoltate questo cazzaro, avevo il sole negli occhi e non li ho visti per davvero”

L’altra mattina eravamo sul lungo fiume per la solita passeggiata con Nontirare. Nontirare si stava facendo il solito bagnetto rinfrescante nel fiume , quando sono arrivati due cinghialotti.

Erano i figli della prima cucciolata e avevano perso le strisce che contraddistingue la giovanissima età. Una ventina di kg l’uno.

Ci hanno guardato e salutati con un grugnito di buongiorno e se ne sono andati a sinistra di dove eravamo noi.

Nessun timore, non dico di me che si sa che sono un buono, ma neanche di Nontirare, che a sua volta ha fatto finta di vederli.

Ormai è una settimana che girano indisturbati lungo il fiume

Qualche giorno fa avevano fatto scappare di corsa la figlia di un mio amico con i suoi cuccioli umani che stavano giocando tranquillamente sul fiume.

Poi li avevano seguiti nel casotto per dire che non avevano intenzioni aggressive, anzi e che erano venuti a presentarsi visto che abitavano nel canneto lì vicino.

Ma si sa gli umani sono essere strani e oltre fare foto, hanno chiamati rinforzi per scacciare i pacifici cinghialotti .

Ma torniamo a noi.

Mi ha fatto specie che Nontirare non abbia fatto neanche un bau.

Ha fatto proprio finta di non vederli.

” La pianti calunniatore seriale, non li ho proprio visti, avevo il sole negli occhi”

Storie ha avuto fifa, fa la furba quando c’è il recinto a proteggerla e fa cagnara tutte le notti quando arrivano dai vicini a scavare i terreni per cercare cibo.

” Sei un pirla, intanto io sono denutrita nessuno mi dà più da mangiare, mentre loro sono ben nutriti non hai visto quanto sono grossi ? ” Allora li ha visti scema di un cane ?” ” Spero che ti prendano a testate così la finisci di fare lo scemo”

Ps Sta diventando un problema serio, ormai girano indisturbati tutto il giorno per la via.

Tralasciando la pericolosità della madre con i cuccioli piccoli, carica a prescindere, ma soprattutto alla notte sono un pericolo per la viabilità. Io vado piano, ma in moto se ci picchi contro anche per sbaglio il rischio fi farsi male è tanto.

Soluzioni nessuna a quanto pare.

Guardacomeseigrasso(Gatto) e Nontirare ( cane) dicono che sono un pirla, che suocera non rimarrà mai sola, che ci sono loro due tutto il giorno e volendo anche la notte.

Non l’avessi mai fatto, nel pezzo di qualche giorno fa su suocera che ora inizia la sua vita senza suocero e che qualche ora rimarrà sola, Guardacomeseigrasso e Nontirare sono insorti ed hanno cominciato ad insultarmi. ” Loro due ci saranno sempre” hanno detto.

Hanno preteso che dicessi questa cosa.

“Ma sei proprio pirla ” ha detto Nontirare ” vuoi che abbandoniamo l’unica nostra fonte di sostentamento?” Ha finito di dire in modo del tutto disinteressato

Guardacomeseigrasso ha rincarato la dose ” sei proprio un pirlone, non hai fatto nessun accenno a me che sono anni che non l’abbandono neanche un minuto, si sa mai che mi dia qualcosa da mangiare ” Ha finito di dire in maniera anche lei del tutto disinteressata.

Insieme mi hanno attaccato dicendo ” che quando suocera vuole parlare ci sono loro due che loro si che l’ascoltano mica come cognato io io io che parla solo lui e alla fine s’incazza pure quando suocera le risponde.”

Guardacomeseigrasso mi ha guardato sconsolato ” Come hai fatto a dimenticarti di noi ” Mi ha domandato

Li ho guardati male ” se sta male chiamate voi il 118 ?” Ho chiesto

” Vedi subito a portarle sfiga ” ha controbattuto Nontirare” tutti possiamo stare male da un momento all’altro, ma non è che tutti hanno una balia 24 ore al giorno, sei proprio un pirla” Ha finito di dire.

Ora tutti i torti non ce l’ha

Quindi suocera non sarà mai sola, Guardacomeseigrasso e Nontirare le faranno compagnia durante tutto il giorno e volendo anche la notte. Speriamo solo che per ringraziarli della loro costante presenza non li riempia di cibo.

Dolce consorte e i lavori da uomini. Il terribile geco di due centimetri che è entrato in casa da mandare via.

Ora se fossero entrati dei ladri in casa si sarebbe spaventata di meno.

La mattina l’avevo visto in bagno, un geco piccolissimo due centimetri che spaventato si era nascosto sotto la lavatrice.

Ora si sa che i gechi sono animali innocui ma brutti, poi dicono che essere belli non conta.

Ora dolce consorte ha anche la fobia per i ragni, mi domando sempre come una così possa essere nata e cresciuta in campagna?

Sta di fatto che incurante del geco ho fatto finta di niente.

Quel pirlone non si è fatto vedere anche da dolce consorte.

Quante scene per un cosino di due centimetri.

“Mandalo via” mi ha ordinato.

“Chiudi tutte le porte che non scappi dal bagno e finisca in camera nostra” Ha finito di dire. Temeva un attacco notturno mentre dormiva. Si sa i pronto soccorsi sono pieni di persone aggredite da gechi assassini.

Chi mi segue sa che per principio non do più ciocco a quello che dice dolce consorte.

Sposto la lavatrice per cercare il geco ?

Mi sono dimenticato del geco e lasciato tutto come prima, tutte la porte aperte compresa quella della nostra camera da letto e sono andato al delirio.

Poco dopo mi arriva una telefonata al delirio era di dolce consorte.

” Cosa c’è ?” Ho domandato ” Sei impazzito hai lasciato tutte le porte aperte col geco in casa”

Non le ho neanche risposto, avevo già abbastanza scemi a cui dar retta, ci mancava lei e il geco di due centimetri nascosto sotto la lavatrice.

Alla sera dolce consorte mi attendeva al varco per parlare del pericolosissimo geco assassino che non avevo mandato via di casa.

Ora più che col geco ce l’aveva con me perché non faccio quello che mi chiede.

Questo dimostra che sono mentalmente sano.

Le ho risposto per non farmi rompere più le balle, che avevo lasciato la zanzariera aperta e detto al geco di uscire che per me era anche il benvenuto, ma quella che aveva urlato quando l’aveva visto non aveva le mie stesse idee. Il geco probabilmente dopo il mio accorato appello ci aveva accontentato.

Dolce consorte non era convinta della cosa, ma visto che del geco non si è più vista neanche l’ombra ha finito lì la storia

Avevo pensato di comprarne uno di quelli finti di plastica e metterlo nel letto per vedere l’effetto che fa….

E voi avete paura dei gechi ?

Ecco la pericolosa belva

Una buona notizia: Nontirare (cane) sta dimagrendo. Una brutta, suocero va a pappine. Le due cose si intersecano profondamente.

Ora che suocera non ha più motivi per cucinare kg di pasta per suocero, tutte gli animali di casa ne hanno subito le conseguenze.

Nontirare più di tutti.

Dopo l’ultima cazziata fatta a suocera e badante di suocero, perché smettessero di darle cibo hanno cominciato a dargliene meno .

Ma ora che suocero può mangiare solo pappine è stato il colpo fatale. Suocera ha perso la voglia di cucinare e il badante se ne fa per lui senza ingrassare anche Nontirare.

Non è che suocera non gli dà più niente a Nontirare ma ha smesso di dargli dei piattoni di pasta.

Nontirare sta recuperando la linea e comincia a camminare invece che rotolare.

Sta tornando la grande gnoccolona che era.

Ora dovrebbe essere contenta di essere dimagrita ma vai a capire perché non fa che lamentarsi.

” Ma se suocero non riesce a deglutire io che colpa ne ho ? Perché devo rimanere a dieta io? Datemi da mangiare che a digiuno e con questo caldo rischio di morire prima di suocero”

La collega che non ha dormito la notte pensando al cucciolo di Breton che il proprietario aveva tagliato la coda dopo che il veterinario gliela aveva lasciata un dito più lunga.

Ora alla collega voglio bene, ha fatto da figlia quando figlia era a Trento.

E’ simpatica e solare, giovanissima ha voluto 2 figli, lavora perché vuole la sua indipendenza.

Ma ogni tanto le prende la sindrome da delirio e dice e fa cose insensate.

Ma arriviamo al fatto.

La collega deve fare un regalo al fratello e decide per un cucciolo di Breton, il fratello è cacciatore e il suo cane è andato fuori uso con uno scontro con un cinghiale. Vivo ma malandato, ha perso anche una gamba.

Così la collega si è messa alla ricerca

In zona nulla, ma cercando ha trovato in Toscana un allevamento che vendeva dei cuccioli.

Il prezzo era accettabile 500 euro invece che 700 di media.

Il proprietario le ha mandato una foto e le ha confessato che gli aveva tagliato un pezzo di coda lui, perché il veterinario gliela aveva lasciato troppo lunga.

Il taglio della coda va praticato entro la prima settimana da un veterinario che ne certifichi la natura venatoria rilasciando il certificato.

Ora la collega è andata in paranoia per questa notizia, che gli avesse tagliato lui la coda senza il supporto del veterinario.

Non ha dormito tutta la notte pensando a questo ( sindrome evidente da delirio di ragionamento strampalato)

Mi chiedeva cosa fare per salvare il cane.

Ora il cane non pare corresse nessun pericolo di vita. Visto che il proprietario voleva 500 euro per venderglielo.

Le ho fa fatto presente delle migliaia di bambini che stanno morendo a Gaza e in Ucraina e non mi pare che mi avesse mai detto che non avesse dormito per quello, e mi sorprendeva che ora non riuscisse a dormire per una cazzo di coda di cane.

Le voglio bene ma quando si esagera in minchiate bisogna riportare le persone coi piedi per terra.

Ora ha detto che ho ragione, ma che ora come ora le premeva di più la salute del cucciolo.

Sindrome da delirio delirante

Ora la risposta era ovvia ” compralo e lo regali al fratello”

Ma stare al delirio si vede che ottenebra la mente. ” No, perché ho letto che se la coda è tagliata male gli può venire non so cosa”

Ora vuole salvare il cane, ma non vuole comprarlo, immagino che voglia rapirlo a questo punto.

Comunque se avete un cucciolo di Breton da vendere telefonare al 332 543 655. Mi raccomando dite che la coda è stata tagliata perfettamente dal veterinario.

Dolce consorte prima dà le briciole agli uccellini e ora s’incazza perché gli scagazzano terrazza e balcone. Vuole che li mandi via. E’ fulminata quasi come suocero.

Le donne a volte sono strambe.

Ora se dolce consorte come suocera dai tutti i giorni da mangiare agli uccelli ( animali per non fraintenderci) della zona, poi non ti puoi incazzare che ti scagazzino sul terrazzo.

Una miriade di uccelli hanno fatto i nidi sul nostro tetto di casa e ora tutti felicemente imbrattano di feci la nostra proprietà

QUESTI IRRICONOSCENTI

Il tutto sarebbe abbastanza irrilevante se dolce consorte non mi avesse detto ” Tu sei l’uomo di casa cacciali via”

Lo so mi si prospetta una brutta vecchia…

Cosa faccio: gli mando lo sfratto con l’avvocato ?

Salgo sul tetto e distruggo i nidi?

Contatto un mediatore per farli cagare solo nell’orto ?

Mi travesto da spaventapasseri e sto fisso in terrazza.

Dolce consorte questo non lo dice, dice solo” cacciali via”

Qualche giorno fa avevo letto di qualcuno sul blog che aveva lo stesso problema, non ricordo chi era, mi scuso, sono quasi anziano e la memoria a volte fa cilecca. Ma non mi pare avesse delle soluzioni.

Siamo in campagna siamo circondati da alberi, c’è l’orto e normale che ci siano una miriade di uccelli di tutte le specie, la caccia è vietata( giustamente) non hanno più predatori naturali e questi si moltiplicano.

Ora cagano viola e quindi si nota tantissimo, cagassero chiaro si noterebbe di meno.

E’ capitato anche a voi ? Se si che metodo avete usato per allontanarli ?

Perché dolce consorte insiste col dire che cacciare gli uccelli e cosa da uomini, anche se a me pare che una volta fosse il contrario.

Articolo filosofico sulla voglia di libertà Scoperto da dove scappava quella scema di Nontirare

Erano dieci giorni che ero alla caccia per scoprire da dove fuggisse quella pirla di cane.

Avevo controllato tutti i posti possibili ma non ero riuscito a trovare nessun buco dove grassa come è potesse passare.

Avevo fatto anche la finta di andarmene da solo per vedere se mi seguiva, ero d’accordo col badante di suocero per controllare se vedeva da dove scappava.

Uscito a piedi e fatta la scena di lasciarla lì sola, non si è mossa di un centimetro guardandomi con compassione.” Sono pirla ma mai abbastanza come te, da farmi fregare da una sceneggiata così patetica”

C’è voluto quel pirla del cane di cognato io io io per capire da dove uscivano.

Quel coglione di un cane quando ha trovato la tavola che avevo messo, avevo avuto il sospetto che potessero scappare da lì, ha spinto tanto la tavola e oltre sollevare la rete ha mandato la tavola dal vicino, la prova provata che passavano di lì ” Sei il solito pirla ” ha detto Nontirare ” ora ci scopre da dove passavamo” ” Ma se non facevo così non uscivamo più” le ha risposto dispiaciuto.

Risultato, che da lì è certo che non passano più.

Quello che mi ha fatto riflettere è questo : Nonostante Nontirare e i cani di cognato io io io abbiano grandi spazi dove vivere, nonostante questo, l’istinto di uscire, questo è il termine giusto, di scappare non ci pensano nemmeno, bene così come stanno è difficile trovare. E’ più forte di loro e delle possibili punizioni.

Ora pensavo che questo istinto si possa applicare anche a moltissimi umani, che nonostante stiano bene dove stanno hanno questa necessità di fare delle fughe per poi tornare sodisfatti a casa.

Io per esempio non sono uno di quelli, non amo scappare, amo la mia quotidianità fatta di gesti ripetuti, non sento il bisogno di visitare posti nuovi.

E voi come siete ?

Altro che dimagrita Nontirare è ingrassata ancora non bastava suocera, ora le da mangiare anche il badante di suocero.

Ieri guardavo Nontirare scendere le scale e si è visto chiaramente le difficoltà e che era se possibile aveva preso ancora peso ” Ma sei ingrassata?” Le ho chiesto ” Ma sei fissato non vedi come sono magra, mi fai morire di fame, te e le tue diete balorde”

La guardo bene ” Sei ingrassata” affermo ” sei un pirla ” controbatte.

Arriva il badante di suocero ” Non ti pare ingrassata? ” Chiedo. Ride e nel suo italiano che non si capisce un cazzo dice che è colpa di suocera.

Nontirare lo guarda e sorride, sorride perché anche lui le da i suo avanzi,

” Mi pare che anche tu la ingozzi con le tue porcate che nessuno vuole mangiare tranne te e lei”

Cucina cose immangiabili che poi cerca di farmi assaggiare. Nessuno in casa le assaggia tolto quella tonna di Nontirare.

Ride ” Ora la peso ” dico e prima che possa scappare le ho messo il guinzaglio, era il momento della passeggiata.

” Aiutatemi ” comincia a gridare quel pirla di un cane e guarda il badante che ormai non può più fare nulla per aiutarla.

La trascino dal bilico ” aiutatemi c’è un pazzo furioso che mi vuole pesare per forza ” urla

La prendo di peso e la metto sul bilico e aspetto che la bilancia dia il suo verdetto

“Quasi 30 kg ” Urlo ” La bilancia è rotta sono si e no 10kg non vedi come sono deperita?” Urla anche lei disperata. “E’ la bilancia che è guasta ed è vecchia e non funziona”

Portata dai due colpevoli del suo ingrassamento e fatto la solita sfuriata.

Suocera non è riuscita a dire che non è vero che le da tanto da mangiare. ” Controlla che scappa e va a mangiare fuori” Secondo suocera esce e va al ristorante a mangiare.

Ora che esce è vero, sto cercando da dove passa, quei balordi dei cani di cognato io io io fanno buchi nella recinzione per scappare e lei li segue.

Ma che esce per andare a mangiare è una cosa che non sta né in terra né in cielo

Badante e suocera minacciati, ma tanto non serve a niente.

” La volete vedere morire d’infarto per il troppo peso?” Ho chiesto ” Meglio d’improvviso con la pancia piena che di stenti piano piano ” Ha risposto quella balorda di Nontirare.

Da oggi dieta strettissima. Non pane e acqua solo acqua.

Osservando la natura pensieri filosofici profondissimi da toccare il fondo.

Chi mi segue sa che praticamente tutti i giorni vado a fare una passeggiata con Nontirare (cane) dal fiume.

Questa è una pozza che è rimasta dopo le piogge, destinata a prosciugarsi.

Come si vede è piena di girini che faranno a breve una brutta fine a meno che non continui a piovere ( cosa anche possibile).

Indipendentemente dalle loro capacità, la loro esistenza dipende da fattori esterni alla loro volontà.

Ma per loro fortuna non lo sanno e vivono per il momento felici, escluso quando Nontirare va a farsi il bagno nella pozza. Ma anche Nontirare è un evento esterno a cui loro non possono farci niente.

Questo è il ciclo di vita di un rospo è in continua trasformazione .

Anni fa allevavo rospi prendendo i girini da fiume. ( non sono un malato mentale lo facevo per figlia) Era divertente vedere i vari cambiamenti e metamorfosi.

Ma torniamo al pensiero profondissimo da toccare il fondo.

Ogni femmina depone fino a 10.000 uova in un cordone gelatinoso lungo alcuni metri che viene fissato alla vegetazione acquatica.

Solo pochi diventeranno rospi alla fine del ciclo. Tutti gli altri per un motivo o per l’altro moriranno. Questo è questo vuole la natura e Dio se si è credenti .

Ora cosa notiamo che la vita è una continua trasformazione, si passa da uno stato all’altro, ma nel passaggio tantissimi non riescono a compire il salto successivo. Vuoi per sfiga, per capacità ridotte, vuoi per eventi esterni imprevedibili. Sta di fatto che alla fine dei miliardi di vite nate solo pochissime raggiungono il ciclo completo .

Ogni eiaculazione in uomo produce in media 250 milioni di spermatozoi, ma solo uno raggiungerà l’ovulo per fecondarlo.

Dove cazzo va a parare sto pirla diranno i più.

Cosi come nella vita sarà nella morte. I più moriranno senza fare il salto successivo.

A mia sensazione la vita serve a preparaci per arrivare a fare questo trasformazione, non dico ultima perché non ho la minima idea di cosa ci sia dopo, come non avevo la minima idea di cosa ci fosse prima, ma qui ci sono.

Ora in quanti siano pronti a riuscire a compiere l’ennesima trasformazione, non è dato saperlo.

Con la rincarnazione si dice che si ritenta finché non si ci riesce.

Forse siamo quasi 8 miliardi di persone perché non riesce più un cazzo di nessuno ad evolversi.

Ora io non ho risposte ma solo dubbi e domande.

Ma la pozza con i girini direte voi cosa c’entra con noi umani ? Molto di più di quanto pensiate di questo ne sono certo.

Habemus Gallo III Le sue prime parole sono state ” Speriamo di non fare la fine di quelli prima”

Giovedì alle 18 è arrivato Gallo III portato da cognato io io io insieme a Quantosonoridicola sua fedele servitrice che si prende cura del pennuto.

Nel pollaio dopo il dolore della perdita di Gallo II c’è stata una grande festa.

Si dice : morto un pollo se ne prende un altro.

Anche i cani di cognato io io io hanno guardato con interesse l’arrivo di Gallo III ” Mi sembra proprio buono” Ha detto uno dei cani, mettendo subito agitazione al nuovo arrivato.

I primi due galli sono stati sbranati dai due cani.

Per ingraziarseli ha promesso di fare voto di silenzio al mattino, nessun buongiorno alla luce e di fare vita ritirata dentro il pollaio e non uscire mai soprattutto se ci sono loro in giro.

Nuovo omicidio nel pollaio di cognato io io io. I cani buoni che non fanno male a nessuno si sono mangiati il galletto tra lo sgomento delle galline rimaste vedove.

I fatti-

Cognato io io io tagliava la sua erba, ed ha lasciato aperto il nuovo recinto, quello per non far venire le sue galline a mangiare quello che pianto nel mio orto.

Il galletto ne ha approfittato per uscire e venire a vedere come stavano le mie di galline, quando ha incontrato i due cani buoni di cognato io io io che non fanno male a nessuno.

Ora cognato io io io ai due cani gli aveva già fatto la ramanzina quando le altre due volte si erano già mangiati l’altro galletto e le galline, ma pare che non abbiano capito bene.

Quando cognato io io io si è accorto del misfatto si è arrabbiato tantissimo.. Stava tagliando l’erba e non ha sentito le urla disperate del galletto che veniva fatto fuori dai due cani buonissimi ,50 kg ognuno di peso.

E’ andato dai due cani e gli ha tolto dalla bocca quel poco che rimaneva del galletto, e li ha rimproverati tantissimo. I due cani erano tristi, non per quello che diceva cognato io io io ma perché gli aveva portato via il galletto.

Siamo tutti dispiaciuti per la fine del galletto che per non rischiare la vita dava la sveglia dopo le 9 per paura dei due cani, che avevano fatto fuori l’altro galletto perché ancora prima che spuntasse la luce era già lì a rompere le palle a tutti.

Ma a nulla è servito il suo stratagemma, quando è stata la sua ora purtroppo nessuno l’ha avvertito che stava arrivando il buio definitivo.

Quando avere la faccia (muso) da simpatico fa diventare pirla le persone che incontri.

L’altro giorno al delirio ( lavoro) eravamo in tanti fuori nel piazzale, io scaricavo un camion e gli altri dovevano liberare il tutto velocemente, era già tardi.

Quando arrivare un border collie

Era da solo e dava l’idea che fosse in fuga da un pò.

Ha cominciato a girarci intorno per capire che tipi fossimo.

Ora avere la faccia da simpatico aiuta eccome se aiuta

Alcuni dei miei colleghi si sono rincitrulliti sul momento.

Due in particolare.

Un capo ( siamo pieni di capi che non comandano niente ) Un omone di 1e 90 che ama gli animali.

Lo ha chiamato a se, ma il cane si avvicinava ma rimaneva a distanza di sicurezza, un metro circa, mentre gli sorrideva e aspettava di vedere cosa avrebbe fatto.

Mai il cane ma neanche noi colleghi ci saremmo aspettati che il capo si mettesse a carponi per mettersi alla sua altezza e tranquillizzarlo.

Se fosse arrivato un vero capo e lo avesse visto in quella posizione secondo me qualcosa gli avrebbe detto.

Ora io mi sono limitato a dirgli che non era il momento di giocare con il cane, e se arrivava qualcuno non ci faceva una grande figura.

Imbarazzato si è tirato su, non si era accorto che tutti lo guardavamo divertirti, soprattutto i suoi sottoposti.

Ma anche un altro collega è impazzito dietro il cane

Ha cominciato a fotografarlo e mandare la sua foto in rete, e chiedendo se qualcuno lo conosceva, o sapeva chi l’aveva perso.

Poi è sparito per andare a cercargli del cibo.

Poi è iniziato il dialogo tramite telefonino con tutti i balordi che chiedevano a lui informazioni di quel simpaticissimo cane.

La gente non ha veramente un cazzo da fare, compreso il collega che invece da fare ne aveva parecchio…

Quasi un ora al telefonino a rispondere a tutti.

Non ce la posso fare

Quando tutto sembrava chetato, e sono dentro al delirio, non mi vedo accanto il cane, che mi sorride. ” Siete una bella combriccola di gente simpatica” mi dice” Si, uno più pirla dell’altro. Non vorrei che ti offendessi, ma devi uscire” Gli ho detto

Senza fare storie è uscito. Poi mi ha guardato e detto “salutami quello spilungone con la faccia simpatica, lo volevo salutare ma non lo trovo e ora devo andare che mi aspettano a casa”

E così è andato via.

Avere la faccia da simpatici aiuta eccome aiuta

Cognato io io io è stato costretto da dolce consorte a recintare il suo gallo e le sue galline che prese da troppa confidenza scagazzavano nel piazzale di casa e andavano nell’orto a mangiarsi l’insalata, fave e piselli.

Un conto sono le nostre galline che ci forniscano le uova, e che in ogni caso sono libere solo quando ci sono io e che nel limite del possibile le controllo.

Le sue da qualche tempo erano lasciate sempre libere, e si sa si va dove si sta bene.

Quindi erano fisse dal mio di pollaio e fin qui niente di male.

Ma ultimamente hanno cominciato a fare come le mie galline andare sul piazzale di casa e scagazzare da tutte le parti, nell’ira di suocera e dolce consorte. Inoltre hanno cominciato ad assaggiare le verdure da me piantate. Qui mi incazzo io. Se ci sono le scaccio, ma al pomeriggio sono al delirio e le galline e gallo sono liberi.

L’altra mattina dolce consorte uscendo di casa le ha trovate a banchettare nel mio orto.

Preso telefono e chiamato cognato io io io e gli ha detto gentilmente di toglierci gallo e galline via dai coglioni ( i miei, dolce consorte per fortuna non ne ha), che ha un sacco di spazio da lui e di tenersele lì.

Il pomeriggio cognato io io io è arrivato (incazzato) con rete da recinto e costruito un lunga barriera.

Ora è qualche giorno che gallo e galline protestano. Stanno attaccate alla rete e chiedono di poter passare di qua.

Le mie galline le vanno a salutare e il gallo le guarda con cupidigia, ora che veniva il momento per saltarle addosso è rinchiuso. Vero che ha le sue galline, ma le mie sono un’altra cosa, quelle sono gallinelle, piccole e poco attraenti.

Un’altra che l’ha presa male e Nontirare che le piaceva andare di là ad abbaiare ai gatti dei vicini.

Così alla fine ci siamo ritrovati con un una nuova recinzione, per difendere i propri diritti e libertà alla fine bisogna mettere delle barriere.

Va a finire che Salvini ha ragione

Eh già… e sono ancora qua

In tanti si domandavano dove fosse finito Guardacomeseigrasso. Eccolo lì beato e pacifico

Pensando a lui è venuto un paragone con me al delirio (lavoro), è anni che dico che vorrei andare via ma sono ancora lì.

In questi mesi è successo di tutto e tutti i vecchi stanno andando via per un motivo o per l’altro, l’ultimo pirla degli anziani che andrà via sono io, non vi sto adesso a spigare il motivo ma va così

E mentre pensavo a questo e a Guardacomeseigrasso mi è suonata nella mente questo capolavoro di canzone.

Vasco è Vasco, un grande perché le parole delle sue canzoni diventano citazioni nella vita quotidiana, privilegio solo dei grandissimi

Eh… già io sono ancora qua

Godetevela a tutto volume

La prova provata che essere belli conviene. Gli animali brutti vengono discriminati e nessuno ma nessuno si preoccupa della loro estinzione.

Gli animali considerati brutti e pericolosi vengono discriminati dalla ricerca: a loro vanno meno fondi
Secondo un nuovo studio condotto dalle Università di Hong Kong e Firenze gli animali considerati “brutti” e “pericolosi” vengono discriminati dalla ricerca scientifica. Quasi il 94% delle specie a diretto rischio di estinzione non ha ricevuto alcun sostegno, e in parte è dovuto al “pretty privilege” animale.

Il pretty privilege e gli animali carismatici: ai “brutti” meno fondi
Il pretty privilege è un concetto recente nato negli Stati Uniti e utilizzato per indicare i vantaggi di cui godono le persone attraenti, uomini o donne che siano, che rispondono ai canoni estetici standardizzati. Questa nozione è mutuata dal white privilege elaborato negli anni 80 dalla studiosa e attivista femminista Peggy McIntosh per spiegare i privilegi di cui tipicamente godono i maschi bianchi nella società occidentale. (fanpage)

Poi dicono che la bellezza non conta nessuno che si preoccupa di queste stupende creature

Eterocefalo glabro (Heterocephalus glaber)

Chi è non desirerebbe averne uno a casa che ti gira per il giardino ?

Chi non vorrebbe nel suo acquario il pesce blob

Assomiglia a uno che conosco. Salviamo questa bellissima creatura.

L’aye-aye chi non vorrebbe vederlo arrampicato sui propri alberi di casa?

Questa la regalo a cognato io io io per il suo giardino è una talpa dalla faccia stellata

Certo che la natura è strana, solo noi uomini pensiamo che Dio è fatto a nostra immagine e somiglianza e se l’immagine di Dio fosse questa a me sarebbe più simpatico.

Ma si può essere più pirla di Nontirare (cane) Ho dovuto scegliere se prenderla a calci o buttare la calce, non si mangiava la merda della gallina messa da concime per gli alberi.

La foto è di oggi non ho ancora guardato come si cambia la data

Ho concimato parte degli alberi con la merda di galline, oltre le uova le galline forniscono un buon concime per le piante.

Va fatto riposare per qualche mese e poi si usa

Ora quella scema di Nontirare non si va a mangiare la merda delle galline.

Suocera mi ha detto ” Metti della calce dove hai messo il concime perché Nontirare va a mangiarlo e poi sta male come ieri sera”

Guardo quella scema di cane che mi ritrovo “Va bene il pastone delle galline ma la loro merda sei proprio il cane più pirla al mondo ” Le dico . Mi guarda male “Mai pirla quanto te. Noi cani non abbiamo tutte le vostre balle nel mangiare, la merda è piena di nutrimento, e voi vi siete coalizzati per farmi morire di fame, anche suocera ora mi da poco o niente”

Uno in rete ha chiesto il perché il suo cane facesse lo stesso di Nontirare.

I cani mangiano la cacca. Di cavallo, mucca, pollo, ecc. Mangiare la cacca è nella loro natura, è un istinto, se vuoi, perché la cacca di altre specie contiene nutrienti liberi, parzialmente digeriti-

Quindi mi è toccato mettere la calce.