Quando farsi offendere diventa un affare. Società legali che mandano richieste di indennizzo per le offese subite dai loro assistiti Per uno stronzo anche duemila euro.

atteggiamenti sulla vita, politica, società, umorismo 2 Minutes

L’ inchiesta è di Selvaggia Lucarelli esperta di questa materia.

La quantificazione del danno, ovviamente del tutto arbitraria, segue criteri a tratti spassosi. Prendiamo il caso di Bocchino. Se gli scrivi “Sei veramente un coglione” sono 3.000 euro, mentre “Che schifo di uomo” fa salire la richiesta a 4.000, e “uomo” in effetti è una parola forte da accostare a Bocchino. “Fai schifo” però, unitamente a “Cretino” e “Fai pena” fa scendere la richiesta a 2.500 euro, confermando implicitamente che il problema era proprio “uomo”.

Come avviene la cosa?

Lo fanno attraverso diverse società o studi legali che, a quanto parrebbe, hanno nelle richieste di risarcimento economico il proprio core business. Lo studio legale Virgili di Modena manda lettere a chi ‘insulta’ Ceccardi, Pillon, Ronzulli e Golinelli, mentre Capezzone e Parenzo si affidano alla Talento Company di Roma. Morgan e Italo Bocchino utilizzano invece i servigi dell’avvocato Edno Gargano, che rispetto agli altri colleghi è piuttosto pragmatico: le sue lettere quantificano già la cifra con cui, chi la riceve, può evitare di essere denunciato.( Selvaggia Lucarelli)

Basta mandarli a fanculo e la pratica si chiude li. Ma molti spaventati decidono di pagare per la paura di finire in tribunale.

Però il problema è serio.

Per esempio per me parlare di alcuni senza usare termini offensivi è impossibile.

Ci sono persone che disprezzo in maniera profonda.

Il solo vederli mi scatena un’ inefrenabile voglia d’ insultarli.

Uno è Capezzone

Qualsiasi cosa dica mi fa provare voglia d’ insultarlo

Cosa che non farò se no mi arriva a casa una lettera di risarcimento danni.

Però penso dire: che piuttosto che piuttosto che diventare come lui preferisco morire subito sotto un autotreno.

Che piuttosto che essere come lui preferisco diventare uno stronzo di armadillo.Se proprio devo scegliere..

Un altro è Secchi

Quale sofferenza il so vederlo

Gli insulti arrivano spontanei.

Ma non vorrei che mi arrivassero delle lettere di risarcimento.

Quindi niente offese

Ma però penso che posso dire che preferirei rimanere incenerito da un fulmine piuttosto che diventare come lui.

Che piuttosto che diventare come lui preferisco diventare una merda di opossum. Certo sempre potendo scegliere.

Ora ci sarebbero un altro centinaio di foto praticamente personaggi tutti di destra, ma anche del PD.

Ma non ho voglia di diventare merda e stronzo. Lascio a loro il piacere . Poi non vorrei che mi arrivassero lo stesso le richieste di risarcimento.

Mi raccomando non offendere nessuno, fate come me.

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Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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16 pensieri riguardo “Quando farsi offendere diventa un affare. Società legali che mandano richieste di indennizzo per le offese subite dai loro assistiti Per uno stronzo anche duemila euro.”

  1. Una volta non era così. Te l’immagini Berlinguer o Andreotti dare dello str…o a un avversario politico? Eppure i motivi li avrebbero avuti, ma l’educazione era diversa, e diversi i toni della politica.

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  3. Puoi dire che i politici sono tutti ladri e assassini (ma non lo dici mai!), e non ti possono querelare, perché è un insulto troppo generico..
    Oppure puoi dire che un dato politico è un gran pezzo di merda e che il tuo ovviamente è un giudizio politico, che ci mancherebbe che uno non possa avere il proprio giudizio sulle cose e sul mondo.

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  4. Criticare non vorrà dire insultare o essere di Sinistra o Destra o Centro. Poi, se dovesse essere il caso, un epiteto,un avverbio (di moto a luogo,per esempio) ci può stare – ricordiamo battibecchi in video di cui TUTTI possono essere testimoni…

    Ciao All, tranquilla giornata 😄

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  5. Non ricordo chi fu ad inaugurare questo trend… bisognerebbe tornare indietro nel tempo per scoprire chi fu il primo ad insultare pesantemente. Mi pare che la Mussolini una volta diede della “vaiassa” a qualche sua collega, ma non credo sia stata la prima.

    Comunque concordo: l’educazione è andata a farsi fottere, un segno dei tempi. Lo dico e lo ridico: ridatemi Andreotti, Berlinguer, Craxi, financo Spadolini, via…

    Però dai, Capezzone e Sechi non sono così male, perchè tanto astio? 😉

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  9. Non si insultano mai le persone, a maggior ragione sul web. Sempre ci vuole rispetto. Anche quando si incappa in esseri infimi che non hanno altra ragione di esistere se non quella di fare le merde in parlamento e in tv. Tipo Sechi, Capezzone, Parenzo… E compagnia cantante.

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  10. E chi non li insulterebbe questi! Hanno delle facce che chiamano l’insulto solo a vederli anche di sfuggita. Difficile trattenersi, al massimo lo si può fare quando li si vede passare in qualche programma mentre si guarda la tv a casa… almeno non si rischia niente, 😉.

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  11. Gli insulti televisivi tra politici rappresentano la degenerazione del confronto democratico. Riducono la politica a teatro volgare, spostando l’attenzione dai contenuti alla persona, avvelenano il dibattito pubblico e distruggono la fiducia nelle istituzioni. Questo spettacolo tossico non è “politica vissuta”, ma il suo fallimento: quando l’insulto sostituisce l’argomento, a perdere non è l’avversario, ma la collettività intera.

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  14. Sottoscrivo parola per parola. E il panorama è così misero che, mentre l’insulto scatta spontaneo, se devi trovare un lato positivo la cosa si fa dura. In ogni caso questi, e molti altri, non so come riescano a guardarsi in faccia alla mattina … Buona serata

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