L’ ex collega andato in pensione da qualche anno e il tumore appena scoperto. Lacrime e paura.

La notizia girava già da qualche giorno, un parente dell’ ex collega ci aveva informato che era stato sottoposto ad una biopsia e si aspettava il risultato.

Ieri mattina l’ ex collega è venuto al delirio, ed ha confermato che gli è stato diagnosticato un tumore maligno e che verrà operato.

I colleghi mi hanno riferito che è scoppiato in un pianto.

Tutti i presenti hanno provato a incoraggiarlo e a consolarlo, con le solite frasi di circostanza. Che la medicina ha fatto passi da gigante. Che oggi si vive anni con un tumore e frasi del genere.

Lo so che è vero ma la mia esperienza è stata diversa.

In meno di un anno mia madre è morta, e cognata qualche mese di più.

Le frasi dette erano le stesse.

L’ ex collega fa parte di quei colleghi con cui ho diviso una vita lavorativa. 40 anni di delirio.

Ricordo le sue lacrime l’ ultimo giorno di delirio, aveva lavorato come se il giorno dopo fosse tornato.

Non voleva andare in pensione, ma visto quello che stavamo diventando, un’ azienda delirante,alla fine aveva deciso di andarsene. Qualsiasi ditta seria avrebbe fatto carte false per farlo restare, ma questi avevano festeggiato. Livello, alto e scatti di anzianità costava troppo per questi dementi .

Oggi in tre non fanno quello che lui faceva da solo. Coglioni che non sono altro.

Una testa di cazzo capace.

Ora gli auguro che tutto vada bene.

Ma la sua vita non sarà mai più la stessa.

La vita media si è alzata per chi non muore prima e quelli che muoiono prima sono tanti.

Poi certo c’è gente come suocero muore dopo i 90 anni anche se era già praticamente morto da quasi due anni, ma le cure lo tenevano in vita.

Si campa di più stando di merda, ma questo non viene sempre detto.

Quello che e’ successo al ex collega può capitare a tutti noi ed è quello che ci spaventa di più.

Non c’ è di difesa.

Ps scoperto dopo dei controlli del sangue c’erano valori sballati.

Basta una volta all’anno quelli facciamoli .

Oggi sono solo pessimista …

16 pensieri riguardo “L’ ex collega andato in pensione da qualche anno e il tumore appena scoperto. Lacrime e paura.

  1. Io invece cerco sempre di essere ottimista, che fasciarsi la testa prima del tempo non serve a niente. Anche ai miei è andata male, ma è vero che oggi molti tumori, sempre di più, possono essere curati. Conta molto se vengono presi in tempo. Spero che sia così per il tuo collega, e che abbia dei buoni motivi per curarsi e vivere. Conta molto anche quello, la voglia di battersi e di sopravvivere.

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  2. capisco, è una riflessione corretta spt quando capita a qualcuno vicino. Quello.che non capisco è perché a volte la vita deve essere così bastarda e accanirsi con quelli che si meritano di godersela ancora un po, ingiusto e triste. Spero per lui.

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  3. Non voglio fare pubblicità ma la Synlab per tutto il mese di ottobre offre l’esame del sangue a 24€, 39€ se si è in due. L’ho fatto più che altro per stare tranquillo anche se non avevo sintomi particolari. La mia tranquillità adesso si chiama diabete, perché grazie a quell’esame ho scoperto di essere diabetico, avevo la glicemia a 400 mentre il valore normale è 100, sotto è ipoglicemia che è anche peggio. Eppure stavo bene, non avevo sintomi tali da farmi pensare che qualcosa non andasse. Tutto questo per dirvi di tenervi controllati anche se pensate di non avere problemi.

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  4. Sto sempre di più ODIANDO (col maiuscolo urlante) la “prevenzione”.
    Una prassi “autoinstillante e subdola”,consigliata da ogni specialista, che ci fa diventare tutti pazienti affettuosi e affezionati.
    Un passaggio necessario per arrivare dallo : “sto bene !” allo … “sto bene … ma …”.
    Perché qualcosa ormai la trovano a tutti.
    La pillolina, lo sciroppetto, l’approfondimento, l’esamino supplementare, la goccetta o il suppostino sono garantiti a tutti.
    Uno può anche gettarsi dal 5° piano e non morire. Quanti erano i “monatti” che non avevano nulla? Solo il Cielo sa cosa abbiamo e di cosa (e quando) schiatteremo. Nessun professorone può cambiare questa verità.

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