Io non odio nessuno ma disprezzo tanti.Soprattuto i politicanti della destra. Col cazzo che rispetto le idee di tutti se sono razziste, omofobe e discriminanti. Questi si i veri seminatori di odio.I sofisti del male.

Oggi, il termine “sofista” indica chi usa argomentazioni apparentemente logiche ma in realtà false per manipolare e persuadere, spesso a scopo personale o di parte, come un “spin doctor” moderno. Sebbene originariamente i sofisti fossero maestri a pagamento nell’arte del parlare bene nella Grecia antica, il loro significato si è distorto in negativo a causa della loro presunta mancanza di ricerca della verità a favore della persuasione.

“Spin doctor” o esperto di comunicazione strategica: Questa figura è simile agli attuali “spin doctor” o consulenti che usano la comunicazione per presentare una realtà distorta a proprio vantaggio.

Ora di moderni sofisti cazzari italiani è pieno.Sia a destra che a sinistra.

Il più famoso era Vittorio Sgarbi che forte della sua cultura dava della capra a tutti e poi proponeva tesi, soprattutto sulla giustizia schifose è dir poco.

Un’altro famoso è stato Giuliano Ferrara.Ora si è ritirato dalla TV e si limita a scrivere le sue spesso false verità su un foglio che non legge un cazzo di nessuno.

Ma ai tempi d’oro ha influenzato milioni di italiani.

Poi si è accasato con Silvio Berlusconi, il più grande sofista cazzaro e odiatore mai avuto in questo paese. Chiaramente era l’ accusa che faceva più spesso agli altri.

Lui ha convinto milioni e milioni di italiani di tesi strampalate la più famosa che Ruby fosse la nipote di Mubarak, che i comunisti si mangiassero i bambini e fossero il male assoluto e inoltre andavamo salvati dai giudici cattivi che lo volevano mettere in galera per questo.

Ora avere una grande retorica non significa avere ragione, significa solo saper esprimere meglio le proprie argomentazioni vere, meze vere o false che siano

Questo non toglie che se uno hai idee razziste, omofobe, discriminanti io non le devo rispettare.

Il paradosso di Achille e la tartaruga, proposto dal filosofo greco Zenone, afferma che il guerriero Achille non riuscirà mai a raggiungere una tartaruga che gli è stata concessa come vantaggio iniziale. Il ragionamento si basa sull’idea che Achille debba prima coprire lo spazio iniziale occupato dalla tartaruga, ma nel tempo impiegato, la tartaruga si sarà spostata ulteriormente, creando un nuovo spazio da coprire. Questo processo si ripete all’infinito, portando alla conclusione che Achille non raggiungerà mai la tartaruga, nonostante il senso comune dica il contrario.

Noi siamo nelle mani di gente che dice balordaggini così, ma la cosa peggiore che milioni di balordi credono che Achille non prenderà mai la tartaruga.

Diffidate dei sofisti italiani ed esteri, anche quelli morti da poco.

Poi mi raccomando non ammazzate nessuno, se la pensa diversamente da voi e non gioite come Tardelli al goal del mondiale se qualcuno che vi sta sul cazzo muore. Dicono che sia brutto.

31 pensieri riguardo “Io non odio nessuno ma disprezzo tanti.Soprattuto i politicanti della destra. Col cazzo che rispetto le idee di tutti se sono razziste, omofobe e discriminanti. Questi si i veri seminatori di odio.I sofisti del male.

  1. 🎀 Realistiche le tue riflessioni ~ I Sofisti pullulano e le menti assorbono le boiate ~ Si chiama “manipolazione delle masse”, che vide il massimo delinquere nel malvagio Goebbels ~ Io sono solita rispettare tutti i punti di vista ~ Allo stesso modo, esigo il rispetto per la mia opinione ed il mio pensiero (non siamo in una Ditratura!)~ Credo che questa posizione sia sana e giusta ~ Il brutto comportamento del razzista, dell’omofobo, ecc., come citi, e’ un loro problema ~ Io metto semplicemente adeguata distanza, con la distanza (che da sola dissente) il rispetto non diventa motivo di stolido conflitto ~ Non appartengo a fazioni ~ Al voto mi schiero sempre per i partiti piu’ piccoli ~ Sara’ un voto sprecato, ma almeno non un voto dannoso.
    Buona giornata!

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  2. Senza citare il falso aforisma di Voltaire (perché pare che non sia stato lui a dirlo), riporto comunque la frase, senza virgolette, perché penso che sia un caposaldo della tolleranza civile. Anche se non sono d’accordo con quello che dici, difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo e di pensarlo. E mi fermo qui.

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    1. Anche io non voglio risultare troppo tedioso. Vorrei solo aggiungere che probabilmente in quella frase è sottinteso che chi esprime un’opinione deve essere almeno in buona fede. Certe cose che ci propinano sono irricevibili, e non si possono rispettare le persone che le dicono (sto pensando in primis ai politici).

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  3. Brutto è brutto, dai… o no? 😉

    Permettimi di dire, in estrema sintesi, che di questa storia americana che tanto sta infervorando la pubblica discussione, nessuno (in parte me compreso) ha capito un cazzo di niente.

    Sono cinque giorni e passa che si sentono solo cazzate e di queste la maggior parte sono usate a fini strumentali. Ora, che ne discutiamo a casa o fra noi sui Blog ci sta… quello che non tollero è lo sfruttamento politico da parte di persone che a destra come a sinistra non hanno la benchè minima idea di cosa sia successo, in quale contesto e per quali ragioni.

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    1. Confesso che fino a pochi giorni fa io sapevo poco o niente di questo tizio, mentre invece devo constatare con stupore e ammirazione che tantissima gente lo conosceva benissimo, e quindi è all’altezza di esprimere una opinione ragionata su di lui, senza farsi influenzare dalla propaganda di partito e dalle solite fake news dell’informazione.

      🤔

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      1. Le migliori figure di merda si fanno quando si parla senza sapere di cosa si sta parlando. Più si è esposti, peggiore è la figura di merda.

        Qualcuno qui in Italia nell’immediatezza del fatto ha cominciato subito a dire che siccome la vittima era di destra, l’assassino brutto e cattivo era di sinistra, quindi la sinistra è violenta.

        Non da meno la sinistra (italiana) ha cominciato immediatamente a rispondere con altre cazzate sesquipedali, sentendosi punta nell’orgoglio e si è prodigata nel trovare tutte le giustificazioni possibili alla morte della vittima (fra le quali “se l’è cercata).

        Tre giorni così.

        Poi esce fuori che l’assassino non è di sinistra e allora (sempre qui in Italia) tutti giù a ,mettere toppe sulle stronzate che hanno detto… toppe peggiori dei buchi.

        Altri tre giorni così.

        Tempo perso. E noi paghiamo.

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      2. Il punto è proprio quello: la realtà politica statunitense (ivi comprese le varie destre e sinistre) è completamente diversa dalla nostra. Ci sono concetti che da noi sono “di sinistra” e da loro sono “di destra” e viceversa. Così come tanti altri aspetti della vita e della società.

        Finché continuiamo a cercare di riportare cose accadute là ai nostri metri di giudizio otterremo solo il triste risultato di dire cazzate. E fin quando lo facciamo noi, comuni cittadini è un conto: quando cominciano a farlo gli alti papaveri escono solo immani figure di merda.

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      3. Questa poi è un’altra storia ancora. Di fatto da questo lato dell’oceano stiamo perdendo tempo a filosofeggiare gratis e dall’altro già si fatturano milioni con i “gadgets”. Ripeto, qui da noi questa cosa non sposta un voto che sia uno: buona per discorrere più o meno amabilmente dei massimi sistemi ma all’atto pratico perfettamente inutile.

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    2. Tutto è nato perché è stata accusata la sinistra, che non esiste più tra l’altro, prima da Trump di averlo ucciso, falso, poi dalla destra e della tua conoscente Meloni che ha accusato tutta la sinistra che non c’è ,di aver gioito per la morte di questo pessimo personaggio
      Se no di che cazzo discutevamo?

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  4. Dobbiamo essere liberi di dire come la pensiamo e ancora più liberi di incazzarci con chi propone idee che schifiamo.
    Sono d’accordo con te altrimenti ritorniamo a fare i “buonisti”, non lo siamo, c’è chi non voglio ascoltare, voglio la libertà di criticare, anche duramente, non è più tempo di darsi i bacini , metaforicamente e sottolineo metaforicamente ( per carità) qualche manrovescio qualcuno se lo merita, va dato, senza minacce e pistole, ma chi sa usare la penna la
    usi, e’ il momento di vedere in giro gente coraggiosa che sostiene idee.
    Poi veramente questo piagnucolare in continuazione sull’odio ricevuto.
    Tutte le persone esposte ricevono valanghe di minacce e insulti in rete.
    Le riceverebbe pure Topo Gigio, con tutti gli psicopatici non curati che ci sono in giro.
    Credo che lo scontro e il confronto siano necessari, a meno che non abbiamo più voglia di vivere in democrazia, come sembra stia accadendo in molti paesi.
    Tutto questo non ha nulla a che vedere con il crimine e criminali che uccidono.
    La democrazia non uccide ..mai!!
    Bell’articolo Allegro!!!!

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  5. Condivido ogni singola parola, inoltre sono contrario alla pena di morte, quindi non vedo perché qualcuno debba morire perché esprime le sue opinioni, fossero anche opinioni del casio. Il problema però sta nella manipolazione, basta guardare facebook, è pieno di account riconducibili ad una ben definita parte politica che però si chiamano “Le ricette di nonna Pina” e ti sciorinano elogi per la premier oppure “Tutti sportivi” e giù un piagnisteo per Salvini che si ritrova un’unghia incarnita. Il problema è che l’utente facebook non può risalire a chi davvero sta dietro a questi account e molti ci cascano a piè pari credendo ad ogni cavolata che scrivono.

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    1. Soluzione: nuclearizza il tuo account FB e via. A posto. Avanti il prossimo 😀

      E’ tempo di riprendere possesso della nostra comunicazione: tutto ciò che ci arriva senza che l’abbiamo richiesto e/o cercato deve essere ignorato (a meno che non giunga in una busta verde per atti giudiziari, allora la musica cambia 😉 ).

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    1. che ce voi fa, er bobbolo ancora nun ha capito che è meglio distinguere tra onesti e disonesti, speciarmente poi quanno destronzi e sinistronzi se aumentano le prebende con un’arzata de mano o fanno un referendum per riportare er numero degli onorevoli a più de mille, oppure zitti zitti se arivorgono alla coorte cstituzio per riportà er vitalizio de reversibilità al 60% anche dopo un matrimonio fatto sul letto de morte

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