Battuta del giorno svegliata

Alle dodici e un po’ ha suonato la sveglia: l’avevo puntata per tornare a letto e farmi almeno quattro ore di sonno filato.
Alessandro Bergonzoni

Non mettere la sveglia all’ultima ora.
Stanisław Jerzy Lec

− Perché fai il nodo al fazzoletto?
− Per ricordarmi che domattina devo svegliarmi alle 7.
− Ma non hai la sveglia?
− Si, ma non posso mica fare il nodo alla sveglia.
Macario

Le tre di notte. La sveglia suona. Gemendo e bofonchiando, si siede sul letto, ferma la sveglia. Sbadiglia. Muore di sonno. Ad occhi chiusi, afferra un thermos già preparato sul comodino e beve, a canna, mezzo litro di caffè. Brontola, forse bestemmia. Va alla finestra, l’apre, respira, scatarra. Si lava la faccia. Finalmente è sveglio. Sono le tre e dieci. Si avvicina al telefono, compone un numero. “Pronto… cara, sei tu? Scusami se ti ho svegliata… ma non potevo dormire… dovevo sentire la tua voce.”
Marcello Marchesi

Mai, MAI fidarsi di una sveglia. Heather Brewer

5 pensieri riguardo “Battuta del giorno svegliata

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