Quando davanti all’orrore si cercano giustificazioni o si fanno distinguo. Come se sterminare 60 mila innocenti e far morire di fame centinaia di migliaia di persone fosse meno grave perché non sarebbe un vero genocidio. Ci va vicino, ma niente di paragonabile con quello degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Ma quanto si può essere idioti o in malafede per dire questa puttanata.

Le immagini sono davanti a tutti nella striscia di Gaza sta succedendo qualcosa di neanche pensabile qualche anno fa.

Una continua strage di innocenti.

Ora essendo innocenti palestinesi pare sia meno grave. Un bambino ucraino morto vale come indignazione almeno 100 bambini palestinesi trucidati dagli israeliani.

Ma ogni volta che un soldato israeliano spara su un bambino di Gaza pare secondo le menti più illuminate del giornalismo nostrano soprattutto di destra, ma non solo di destra che la colpa sia di Hamas. ” Tutti i morti palestinesi, nessuno escluso, sono colpa di Hamas” Vanno ripetendo queste facce di merda che appaiano continuamente in TV.

Come se per difendere i confini di Israele è necessario per prima cosa ammazzare i bambini palestinesi. La giustificazione che Hamas usa gli innocenti come scudi umani e quindi la colpa è di Hamas

Ora io non faccio l’ipocrita sostenendo che Hamas non abbia responsabilità in questo genocidio, questo è, anche se i puristi vorrebbero più organizzazione nell’ammazzare gli innocenti. Più strategia, secondo loro manca quel disegno ben stabilito che implica l’eliminazione totale di tutti gli abitanti di Gaza. Farne fuori a migliaia, o l’idea di deportarli tutti non è abbastanza per chiamarlo genocidio.

E’ evidente che Hamas è colpevole esattamente come gli israeliani, ma questo non può giustificare la carneficina d’innocenti che si sta verificando.

Affamare un intera popolazione va oltre il diritto di difendersi. Va oltre ogni diritto.

Ora però prendersela solo con gli israeliani è riduttivo, senza l’appoggio degli statunitensi tutta questa vergogna non ci sarebbe. Tutto ciò accade perché gli Stati Uniti lo vogliono anche loro.

Loro sono la vera vergogna mondiale, Putin è un dilettante nei confronti dei presidenti americani. Quelli che si spacciano per i difensori della democrazia.

Ma tra il genocidio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale e questo cosa cambia?

Le immagini.

Quello che è successo nei campi di concentramento forse si sapeva, o meglio si vociferava, le immagini sarebbe arrivate dopo la liberazione, qui sono in diretta e nessuno fa niente per fermare questa vergogna.

Anzi gli idioti di turno vanno in televisione a giustificare il tutto dicendo che l’unico colpevole è Hamas.

Ma la colpa è anche nostra, guardiamo queste immagini come se fossero un film e non la realtà. La confondiamo con la solita americanata sulla guerra tra buoni e cattivi ,ma i cattivi e gli indifferenti questa volta siamo noi occidentali e questa volta nessuno potrà dire che non sapeva di quello che sta succedendo nella striscia di Gaza.

19 pensieri riguardo “Quando davanti all’orrore si cercano giustificazioni o si fanno distinguo. Come se sterminare 60 mila innocenti e far morire di fame centinaia di migliaia di persone fosse meno grave perché non sarebbe un vero genocidio. Ci va vicino, ma niente di paragonabile con quello degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Ma quanto si può essere idioti o in malafede per dire questa puttanata.

  1. Con il genocidio di Gaza (che tral’altro continua in diretta) abbiamo fondamentalmente imparato che tutto, ripeto: TUTTO può essere giustificato.
    Non esiste più nessun freno, nessuna remora, nessuna legge internazionale, nessuna pietà umana se a compiere quello che nessuno di noi avrebbe creduto possibile fino a pochi anni fa, è l’autoproclamato occidente democratico. Perché è evidente anche a un criceto che se gli Stati Uniti non proteggessero e foraggiassero di armi il governo genocida israeliano, tutto questo semplicemente non potrebbe accadere. L’unico dubbio che mi rimane è chi tra Israele e USA comanda veramente.

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    1. Io propendo per Israele: anche Biden da democratico era tenuto sottoscacco da Israele. L’unico presidente USA che riuscì davvero ad influire su Israele fu Bush padre con i trattati di Oslo. Ma il leader era Rabin. Comunque ci pensarono gli stessi israeliani ad ammazzarlo e toglierselo di mezzo, aprendo la strada al macellaio Netanyhau.

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      1. Per arrivare alla verità bisogna seguire il Mossad: è stato capace di tendere una rete intricata lavorando per alcuni anni, fino a spacciare i cercapersone che hanno distrutto la dirigenza e i quadri comanfo di hezbollah. Idem lavoro per eliminare i dirigenti di hamas in giro per il medioriente e pure in Iran. Addirittura sapevano quando sarebbe arrivato nella casa di Teheran. Gaza è sempre stata ipersorvegliata da tutti i punti di vista: infiltrata, videocamere, microspie, virus, blocco navale, terrestre… sapevano persino quante volte andavano in bagno pure i capi di hamas. Ora, pur non volendo essere complottista, non si può non fare un pensierino sul caso Epstein: ci sono coinvolti tutti gli ultimi presidenti americani e personaggi di prima, seconda e terza fila della politica USA. Epstein è israelo-americano. Si dice che lavorasse per il Mossad. E non sarebbe la prima volta che un cittadino USA si vende il suo paese a Israele. Non ultimo fu un ufficiale di alto grado che allora, quando ancora gli USA riuscivano a non essere influenzati, finì in galera per molti anni. Cosa impensabile di questi tempi. È che non riesco a ricordare il nome di questo ufficiale, perdona. Però a quei tempi fece molto scandalo.

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  2. Hamas è un problema, dovremmo chiederci perché esiste Hamas!
    Rispondendo a questo, segue poi tutto il tuo ragionamento a mio parere, perfetto!!!
    Tra l’altro Hamas è una scusa, anche se tutti rifiutiamo di accettare gli eventi del 7 ottobre, giustamente .
    Hamas è una scusa perché sarei idiota a pensare che una potenza militare e di intelligence come quella israeliana non abbia avuto la possibilità di eliminare un gruppo di terroristi.
    Penso di essere rincoglionita,ma idiota forse no, quindi assistiamo a uno sterminio di un popolo.
    Punto.
    Grazie Allegro!

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    1. Come molti sanno (ma non tutti) Hamas è stato finanziato a suo tempo direttamente da Israele in funzione anti OLP per dividere il fronte palestinese.
      Inoltre è sicuramente infiltrato dal Mossad a tutti i livelli. L’idea che il 7 ottobre sia potuto accadere senza almeno un “aiutino” israeliano fa a pugni con la logica. Soprattutto con il senno di poi, vedendo cosa vogliono fare di Gaza. Ci sarebbe da discutere su un sacco di altre cose che sembrano state costruite ad arte per avere il via all’eliminazione del problema Gaza, ma è essenzialmente inutile.

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      1. Israele è la più potente (e praticamente l’unica) enclave occidentale in medioriente. E’ stato creato apposta per mantenere il controllo in una zona strategica. Non solo gli USA sono interessati ma praticamente tutto l’occidente (noi compresi). Da un punto di vista geopolitico, il mondo intero dovrebbe avere interesse al mantenimento di un equilibrio ragionevolmente pacifico da quelle parti (al netto degli scazzi personali delle “tribù” di diversa religione che vivono troppo vicine). E’ difficile – lo so – considerare l’OLP di Arafat come una cosa buona, ma di fatto è stata l’unica istituzione (se così vogliamo chiamarla) che ha rispettato i patti ed ha almeno tentato di collaborare per l’equilibrio di cui sopra.

        Purtroppo, in una situazione così tesa e così difficile, per citare due grandi sociologi nostrani “basta una persona che si monta la testa, è finita la festa“.

        Per quello che mi è dato sapere, la situazione odierna è frutto di un’alzata di ingegno contemporanea di due entità: da una parte l’ennesima banda di “teste di asciugamano” che vede l’opportunità di spizzicare qualche miliardino, dall’altra l’attuale capobanda israeliano (Bibi) che cerca in tutti i modi di rimanere in sella, sapendo che può contare sull’appoggio occidentale: non possiamo infatti permetterci che Israele capitoli.

        Una possibile soluzione sarebbe cambiare l’uomo al timone di Israele e contemporaneamente tenere buoni Iran e compagnia in stile Trump (vale a dire minacciando una girandola di schiaffi fatti bene): probabilmente i due popoli apprezzerebbero e ringrazierebbero. Il problema è che l’uomo al timone di Israele si è accorto che il guinzaglio che lo lega all’occidente funziona pure al contrario, quindi per adesso “tira” lui.

        Seguendo la regola del mio commento precedente, con questo qui (ben cinque paragrafi), ho ucciso almeno cinque persone fra israeliani e palestinesi. 😀 (Rido, ma non c’è un cazzo da ridere, lo so).

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  3. Secondo me (per quello che conta) il problema sta nell’inserimento a forza del concetto di “giustificazione”. Una guerra non ha bisogno di “giustificazioni”, è una guerra e basta. Si tratta di due popoli, due nazioni, due schieramenti, due stronzi che litigano e se le danno di santa ragione e poi vince il più forte. Nessun atto di guerra è giustificabile, mai.

    Poi fateci caso: i diretti interessati non perdono mai tempo a cercare “giustificazioni”. Al massimo prendono per buona una “motivazione”, un casus belli, e poi vanno avanti a testa bassa. Gli stessi israeliani non è che stanno lì a mettere avanti l’Olocausto come “giustificazione”.

    Quelli che cercano “giustificazioni” sono sempre esterni al conflitto (vedi i nostri politici) e sono quelli che aprono bocca e le danno fiato. In pratica la “giustificazione” è parte integrante della polemica portata avanti da chi chiacchiera e non fa un cazzo (e si guarda bene dal farlo).

    In altri termini, ogni parola detta a riguardo da chiunque non sia direttamente interessato (io stesso e noi tutti compresi) è solo un morto in più da una parte o dall’altra o da tutte e due.

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  4. NOI, del partito degli under 70.000 siam usi risolvere i problemi alla radice, per cui, non conoscendo ciò che avviene in loco, non ci pronunciamo.

    Però mi pare ovvio che il bobbolo di quella zona non c’entra un cazzo, ma ci sono dei tizi pagati da un certo club di nome hammas che sembra esser finanziato con i soldi del petrolio degli emirati che amano sparare agli ebrei, forse gli emiri lo fanno per far sterminare tutti quei mortidifame che continuano con un figlio l’anno, mentre che invece loro scopano sui loro barconi da 70 metri con belle ragazze che non restano mai incinte. Purtroppo il mondo va così, i caporioni devono difendersi dall’incremento dei mortidifame, anche in occidente aumentando le tasse i mortidifame non figliano più. Forse sono costretti a finanziare hammass, perchè lì le usanze son diverse e se distribuivano preservativi e pillole ai loro mortidifame sarebbero stati solo soldi buttati.

    Pertanto inviterei tutti coloro che ancora sono proprietari del proprio cervello a pensare agli avvenimenti che accadono nel nostro misero territorio ed al futuro del partito degli under 70.000

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  5. Seguo sui social quello che sta accadendo e, chiaramente, è molto peggio di quanto ci raccontano alla TV o sui giornali. Voglio restare informato come minimo, ma faccio davvero fatica a guardare immagini e video di una strage che ci segnerà tutti quanti a vita. Noi che almeno l’avremo, una vita.

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  6. “ma i cattivi e gli indifferenti questa volta siamo noi occidentali e questa volta nessuno potrà dire che non sapeva di quello che sta succedendo nella striscia di Gaza.”
    Il fatto è che si è tutti consapevoli. Ma comunque molti tendono a fare distinguo. Forse per quell’inveterato vizio al benaltrismo qualunquista che regna incontrastato in Occidente.

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  7. Adesso sappiamo tutto e lo lasciamo succedere… certo, ultimamente qualche politico ha fatto finta di dire qualcosa di dignitoso, ma finché alle parole non seguono le azioni, è solo vento che si alza. Dici bene: senza aiuti Israele non potrebbe continuare a far guerra da due anni, avrebbe esaurito armi, munizioni e finanze. Ma c’è chi lo foraggia, e non sono solo (anche se principalmente) gli Stati Uniti

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