Grandissima idea per gli anziani senza condizionatore a casa che mi è venuta nei giorni dell’obitorio di suocero, col caldo africano fuori che faceva boccheggiare tutti.

Ora non tutti sono ricchi e si possono permettere il condizionatore, soprattutto se vivi di pensione. Poi alla fine se preferivamo la guerra o il condizionatore come ci aveva chiesto l’illuminato Draghi abbiamo scelto la guerra e se volete rimanere freschi pagate un sacco di soldi e così non ne avete più per mangiare, che d’estate è anche un bene. Bevete solamente che anche quello fa bene.

Nell’obitorio si stava da Dio 25 gradi fissi, contro i 36 fuori.

Anche nella saletta fuori del pronto soccorso lo stesso, 25 gradi e due bagni disponibili.

Un anziano che non sa come fare nelle ore più calde, considerando che l’obitorio apre alle 8 e chiude alle 20, sabato e domenica compreso. Se uno viene all’obitorio sta in compagnia, oltre dei morti che cambiano dei parenti e amici del defunto ,che spesso hanno voglia di raccontare. Intanto uno si abitua all’idea della morte.

Vicino ci sono le macchinette per il ristoro, acqua fresca, caffè e merendine. Ma se uno vuole risparmiare c’è quella l’acqua del bagno., da noi è buona E da mangiare si porta qualcosa da casa.

Poi mettiamoci il vantaggio di essere a 100 metri dal pronto soccorso, se uno si sente male ci può anche andare a piedi, che a volte se aspetti l’ambulanza si può anche morire.

La mia idea è di allargare gli obitori per farci stare più anziani possibili anche se ancora non sono morti.

30 pensieri riguardo “Grandissima idea per gli anziani senza condizionatore a casa che mi è venuta nei giorni dell’obitorio di suocero, col caldo africano fuori che faceva boccheggiare tutti.

  1. Tu sei un genio. Più passa e più me ne convinco e dico davvero.

    Ora pensa questa cosa: fino ad oggi il consiglio più gettonato per gli anziani era quello di andare al centro commerciale. Bene. Mettiamoci per un attimo nei panni di un anziano. Vai al centro commerciale e sicuramente stai fresco ma altrettanto sicuramente ti girano le palle perchè hai intorno a te gente giovane, bambini rompicoglioni, nuove generazioni di persone che fanno cose che tu non puoi più fare o addirittura non hai mai fatto. Secondo me si apre la strada alla depressione o quantomeno all’insofferenza.

    Invece, vai all’obitorio. Stai fresco uguale (se non di più, per ovvii motivi), l’ambiente è silenzioso e rispettoso, se si parla si fanno discorsi che ad un anziano vengono più facili, altrimenti si tace (il che non è male se ti vuoi rilassare). Soprattutto, quando esci sei rallegrato proprio dal fatto di essere uscito, mentre altri non possono. Ti pare poco?

    Tu sei un genio. 😉

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  2. “Allegro” stavolta si è superato !
    Credo che in Parlamento più o meno siano queste le ideone che partorisce la nostra classe politica.
    Hai freddo ? Obitorio.
    Hai caldo ? Sempre Obitorio !
    L’importante è che prima o poi … finisci in obitorio.
    Prima possibile.

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  3. Tu scherzi, ma quando morì mio padre ed ero alle cappelle mortuarie a un certo momento entrò dentro una signora e si avviò senza indugio verso il fondo della sala: le chiesi se veniva a far visita a qualche defunto e lei mi disse tranquilla: no, no, sono entrata solo per andare al gabinetto!

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  4. Non capisco come ancora non ti abbiano nominato assessore ai servizi sociali, oppure ministro al wellfare. Sarebbe un ottimo modo per sfoltire quella gran massa di pensionati che sfruttano l’INPS e impoveriscono l’Italia e i suoi giovani che lavorano per pagare la pensione e l’aria condizionata ai vecchietti incalliti e reprobi.
    Ma forse non ho capito bene: tu vorresti tenerli negli obitori al fresco ma vivi? Ah, allora è tutta un’altra storia…

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