Perché due che non sono credenti, che non si sono sposati né in chiesa né in comune, fatto il figlio lo devono battezzare, ma soprattutto perché hanno invitato anche me sia al battesimo che al pranzo ?

NON CI VADO

La figlia di cognato io io io aveva fatto tutto per bene, era andata a convivere con un bravo ragazzo- Niente inutili matrimoni, niente rottura di balle di qualche pranzo o cena di matrimonio.

Ero talmente d’accordo che quando dolce consorte le ha fatto il regalo di non nozze non ho detto nulla.

Ora perché ora che hanno fatto un figlio e visto che entrambi non sono credenti devono fare il battesimo con pranzo al ristorante e soprattutto perché invitarmi?

Ora i maligni diranno che hanno invitato dolce consorte e figlia, io sono un effetto collaterale, non potevano dirmi “se non vieni è meglio” Anche se lo penseranno i soliti detrattori di Allegro.

Dolce consorte l’ha presa alla larga, dicendomi che c’era un battesimo in famiglia.

Io che sono un vero democratico che predico la libertà di fare quello che si vuole, basta non ledere gli altri, ho espresso il mio consenso, senza lasciarmi però scappare un’osservazione di buon senso ” ma non erano entrambi non credenti ?”

“Lo fanno per i parenti” Mi ha risposto

” Ma mandali a farsi benedire loro” Le ho risposto.

Lo fanno per i genitori, di lui, per suocera, suocero non sa neanche dov’è.

Dolce consorte dopo averla presa larga è arrivata al dunque ” Siamo invitati ” Siete invitati” “Siamo invitai ”

Ora che non andavo era palese, non che non voglio bene a nipote, l’ho cresciuta io, le persone pensavano che fosse mia e di dolce consorte, infatti è venuta su abbastanza bene nonostante cognato io io io.

Ma ora come ora non sopporto più nessuno della sua famiglia, pensa doverci stare insieme tutto il giorno.

In mio soccorso è arrivato il fatto che fanno il tutto di sabato e come si sa deliro ( lavoro) e per essere sicuro che deliro ho detto al capo che la domenica ho un impegno a cui non posso assolutamente mancare. Quindi di mettermi obbligatoriamente di sabato e se vuole faccio tutto il giorno e di non sbagliarsi se no lo mando a benedire….

30 pensieri riguardo “Perché due che non sono credenti, che non si sono sposati né in chiesa né in comune, fatto il figlio lo devono battezzare, ma soprattutto perché hanno invitato anche me sia al battesimo che al pranzo ?

  1. Al di là di ogni giudizio sulla coerenza (affari loro), penso che le cerimonie di ogni tipo (tranne forse i funerali) siano alla fine occasioni per riunirsi e mangiare insieme. Non a caso, recenti studi scientifici rivelano come al fatidico “la messa è finita, andate in pace” la produzione di succhi gastrici degli astanti tocchi delle vette da record.

    Ora il punto è: se io ho piacere a riunirmi e mangiare con qualcuno posso anche sopportare la cerimonia, che è un piccolo dazio da pagare per la riunione in questione. Ma se questo piacere non ce l’ho, che minchia ci vado a fare?

    L’impegno lavorativo viene sempre in aiuto, l’ho usato anche io. Poi da un po’ di tempo a questa parte ho smesso anche con quello: se mi va mi va, se non mi va non ci vado e basta. 😉

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  2. Capisco la scocciatura, ma io ci sarei andato lo stesso.
    Ad ogni modo, anche una coppia di miei amici ha battezzato la figlia, nonostante loro si professino “non credenti”. Mi hanno detto che sta alla figlia, da grande, decidere con la propria testa se credere o meno, ma nel frattempo non hanno voluto negarle il sacramento. E la manderanno a dottrina, me lo hanno già detto.

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  3. maaa …. tanto per avere anche un po’ il polso sulla psicologia dei nostri attuali alleati, i pleiadiani come lo vedono il problema? 🤔🤔🤔🤔 …. non dimentichiamoci che se riusciamo a respingere l’invasione degli extraterrestri, con gli alleati pleiadiani dovremo pur arrivare ad una qualche forma di convivenza 🙂 🙂 🙂 🙂

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