Battuta del giorno nuotando

E’ una buona idea cominciare sempre dal fondo, tranne quando si impara a nuotare.
(Anonimo)

In alto mare provo un profondo senso di nuoto.
(cambioabito, Twitter)

Medicalmente parlando, il nuoto contro corrente è sano
(Gerhard Uhlenbruck)

Vivere è come nuotare: c’è chi fa lo stile libero e chi il morto.
(postofisso2012, Twitter)

Fabian. Storia di un moralista. Questo romanzo di Erich Kastner finisce così. Un ragazzino, camminando per gioco, sul parapetto di un ponte, cade in acqua. Fabian, che si trova a passare, si butta per salvarlo. Il piccolo raggiunge la riva per proprio conto. Fabian muore annegato. S’era scordato che non sapeva nuotare. Parecchie linee si dipartono da questa conclusione. Una fra tutte ci convince di più. Moriamo perché ci siamo scordati di qualcosa.
(Manlio Sgalambro)

10 pensieri riguardo “Battuta del giorno nuotando

  1. 🎀 Quella di Sgalambro e’ molto interessante ~ La morte, si sa, viene per tutti ~ E viene da lontano ~ Ci punta per suo lavoro ~ Ci colpisce, in modo parziale o totale, quando siamo troppo distratti o “dormienti” ~ A volte ci offre vie di fuga, ma temporanee ~ Il suo lavoro e’ quello di smaltire ~ Chi, nel frattempo, vuole vivere pienamente, nel bene e nel male, fino all’ultima stazione, deve restare “sveglio” e attento ~ Altrimenti muore da vivo, pezzo a pezzo mentre vive, fino alla definizione ~ La vita e’ bella, anche se impegnativa: perche’ “dormire” o lasciarsi distrarre? ~ Boh!
    Buon pomeriggio All!

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