Quando al delirio(lavoro) in tre non fanno la metà del collega balordo. Vero che li paghi un cazzo ma è anche vero che non fanno un cazzo al confronto del collega balordo.

Ora il collega balordo avrà avuto i suoi difetti, alla fine era andato via di testa, ma fino all’ultimo giorno ha delirato e si che ha delirato.(lavorato)

Ora è quasi un anno dalla sua malattia e pare che la testa sia andata definitivamente e non si riesca più a recuperare.

Qualche giorno fa tornando dal delirio ho visto in un manifesto funebre col suo nome e cognome, mi è preso un colpo. Sono tornato indietro era un omonimo di 87 anni.

Ha sempre detto che avrebbe fatto mettere il suo manifesto funebre a bruciatura fatta. Nessun funerale ( è tirchio).

Resta il fatto che al delirio la sua assenza si nota eccome si nota.

Lasciando perdere l’anno scorso che tutte le soluzioni in emergenza per sostituirlo sono state fallimentari.

Hanno tempo a dire di lasciare spazio ai giovani, in tre non fanno la metà di quello che faceva lui già andato di testa.

Vero che li pagano un cazzo me è anche vero che non fanno un cazzo, o meglio il minimo indispensabile per meritarsi lo stipendio.

Ora la cosa così detta potrebbe non riguardarmi, ma essendo il più anziano , il più pirla e quello che se ne capisce un po’ di chiunque altro ( del mio delirio sicuramente) è finita che devo fare da baia ai tre che a turno si alternano nel compiti del collega balordo.

Non si apprezza mai una persona come quando manca.

Ora che le aziende seguano algoritmi e cazzate varie ci sta, sono cazzi loro, ma se diventano cazzi miei la cosa cambia. Quindi capi ( tutti ) avvisati , come si dice capo avvisato mezzo salvato. Se pensano che faccio l’estate come l’anno scorso ( piena emergenza, si ammalavano a raffica tutti) se lo possono scordare, se lo pensano vuol dire che sono più fuori di testa del collega balordo che è sotto cura.

Per quanto mi riguarda possiamo anche fallire, ormai è solo questione di mesi per me prima di abbondonare delirio, e se pensano che io vado via io di testa dietro le loro balordaggini si sbagliano di grosso.

Gli ho detto ai capi di mandare algoritmo a fare il lavoro del collega balordo e di lasciare in pace me che ne ho già abbastanza.

Che mondo del lavoro di merda che è diventato.

18 pensieri riguardo “Quando al delirio(lavoro) in tre non fanno la metà del collega balordo. Vero che li paghi un cazzo ma è anche vero che non fanno un cazzo al confronto del collega balordo.

  1. 🎀 E’ un mondo infame per stupidita’ non solo per malanimo ~ E’ vero che le persone mancano quando non ci sono piu’ ~ Su questa verita’ che citi, ho un dubbio ~ Oggi CouleLaVie, senza saperlo, mi ha descritta ~ Sono una “scassacazzi”, come mi pare che siano definite dagli uomini le donne puntigliose e logorroiche ~ Che dire? ~ Io pero’ credo che scandagliare le cose non sia un grosso difetto … ~ Circa le tue ragioni, sono sacrosante.
    Buon pomeriggio!

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  2. Tieni duro che ormai ti manca poco, e poi che vadano a quel paese. Cmq se ti può consolare, è così un po’ ovunque, dove la vecchia guardia va in pensione, viene sostituita da giovani che non valgono nemmeno la metà dei predecessori. Inesperienza, ma anche poca voglia di lavorare.

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  3. e quando si è in pensione

    si può vivere al balcone

    e veder passar la gente

    che ha voglia di far niente

    appassionatamente………..

    (al punto che ancora oggi io non so
    se Dante era un uomo libero,
    un fallito o un servo di partito.
    Ma Paolo e Francesca,
    quelli io me li ricordo bene)

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  4. Fai bene a porre dei limiti per tutelarti, spesso abbiamo l’attesa che gli altri capiscano il limite, ma purtroppo spesso non è così….
    Spetta noi per primi essere espliciti con gli altri, così che, si spera, possano comprendere 👍🏻💪🏻💪🏻

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      1. All’ inizio lavoravo con dei quarantenni e trentenni che mi sfruttavano in modo ignobile ed io ero ventenne…
        Ora che sono quarantenne i miei coetanei ( che in gioventù furono sfruttati come me) sfruttano i loro sottoposti in modo feroce e quasi frustrati. I cinquantenni ( che all’ epoca erano i quarantenni rampanti che sfruttavano i ventenni) ormai con tanti anni di lavoro sulle spalle ed arrivati al loro massimo di carriera sono diventati ” illuminati” e gestiscono il lavoro in modo razionale… E i giovani di adesso? Sono invisibili, ce ne sono pochi, pochissimi…🥴

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