Quando le persone perdono il senso della realtà. “E’ dieci minuti che ti sto telefonando” “Pirla che non sei altro non facevi prima a suonare il campanello visto che sei dal cancello e davanti hai il citofono ?” Follia pura.

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Se fosse la prima volta passi, ma succede spesso.

Ho comprato del materiale edile, nell’incertezza che non ci stesse in auto, me la sono fatto consegnare.

Siamo rimasti d’accordo che poteva venire quando voleva e di suonare al campanello dal cancello che in casa c’è sempre qualcuno. Per eventuali problemi ha voluto il mio numero di telefono. Comunque l’appuntamento era per il mattino seguente.

Ieri mattina l’aspettavo tranquillo, quando figlia mi dice che c’era uno dal cancello e che Nontirare era dieci minuti che abbaiava.

Guardo era quello che mi doveva portare il materiale.

Esco e vado dal cancello e il pirla mi dice con tono di rimprovero ” E’ dieci minuti che ti telefono” Premesso che non sapevo neanche dove fosse il mio telefono in quel momento e non mi era neanche passato nella mente di guardare se qualcuno mi avesse cercato.

Figlia era con me quando siamo andati dal cancello.

Lo guardo stupito e gli dico “Ma sei davanti al campanello potevi suonare” Ma ho pensato ” pirla che non sei altro sei davanti al cancello col citofono lì a portata di mano non facevi prima a suonare il campanello che continuare a telefonare ?”

Davanti all’ovvietà della domanda, il pirla mi risponde ” io mi trovo bene così, col cellulare”

Cazzo vuol dire ti trovi bene col cellulare coglione che non sei altro.

Dio dei Campanelli suonalo tu.

Sei davanti alla mia casa c’è un cazzo di citofono suona se mi cerchi. Per cosa pensi che l’abbiamo messo, per farci fare gli scherzi dai bambini che passano ?

Ora la cosa grave è che figlia la pensava come lui. ” Se sapevi che veniva potevi tenerti a portata di mano il telefono” Mi dice dopo che è andato via.

Ma perché? E’ la mia domanda.

Siete davanti alla porta di uno e gli telefonate invece che suonare il campanello, ma quali problemi mentali dovete avere ?

Voi suonate il campanello o telefonate ?

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Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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30 pensieri riguardo “Quando le persone perdono il senso della realtà. “E’ dieci minuti che ti sto telefonando” “Pirla che non sei altro non facevi prima a suonare il campanello visto che sei dal cancello e davanti hai il citofono ?” Follia pura.”

  1. Io uso il citofono, ma devo essere antica, perché anche mia figlia ragiona come la tua. I ragazzi fanno così, col risultato che una volta mi sono trovata in casa un suo amico che era arrivato, e invece di suonare, le aveva telefonato. Lei ha aperto e io me lo sono trovato in salotto senza sapere che era in casa. Per fortuna che ero vestita e che non stavo cantando 🙂

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  3. In genere io preferisco il campanello. Ma capisco che alcuni possano essere convinti che, ormai, i telefonini siano appendici dei nostri corpi come le orecchie, le mani o la bocca. Dunque che non ci si possa più separare da essi.

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  4. 🎀 Ha ragione figlia ~ Ma non del tutto ~ Avendo tu lasciato il numero di telefono, dovevi attenzionare un po’ anche il telefono ~ Ma il soggetto risulta davvero emblematico come uso autoreferenziale della sua testa (“io mi trovo bene col cellulare”) ~ Chi mi legge sa che dico spesso “ognuno ha la sua testa”, e cio’ in fondo e’ una cosa buona per un giusto pluralismo ~ Ma riscontro che questa testa cosiddetta “individuale e critica” e’ utilizzata solo per le boiate autoriferite (“Io mi trovo bene col cellulare”), e quindi non e’ utile per arricchire e diversificare la “testona” della massa impastata dai potentati ~ Ma nel mondo c’e’ posto per tutti.
    Buon venerdi’ All!

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  6. L’ omino delle consegne dovrebbe seguire la logica rudimentale,arrivato davanti alla porra di destinazione,suona la campana come si deve (non toccata e fuga), se non c’è risposta,allora ti chiama al telefono – così funzionerebbe…

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  8. Concordo con Figlia e non trovo né bislacco né contestabile se il tipo preferisce chiamare che citofonare (ormai siamo più raggiungibili così, e in ogni caso sono affari suoi).
    Senonchè l’accordo era che vi sareste sentiti al telefono SE, e quindi SOLO SE, ci fossero stati problemi. Se il citofono funzionava non aveva ragione di chiamarti. Altrimenti doveva dirti: ti chiamo, punto.

    Fatta questa grave premessa, ti dirò che io citofono sempre (a meno che non mi avvisino che bimbi / gatti / alieni di casa stanno dormendo).
    A quello serve il citofono.
    Persino sul lavoro quando sbirciano dal vetro del portone appiccicandosi con la faccia tipo film di zombie io NON muovo un muscolo.
    C’è il citofono, suona e saprai ogni cosa.

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  9. “E’ dieci minuti che ti telefono“.

    “Ah, si, stavo cacando“.

    Chiusa lì 😉

    Grande “ispirazione” pure oggi, segue post.

    P.S.: io NON ho il citofono. Quando siamo in casa il cancello è aperto (si entra a proprio rischio e pericolo), quando non ci siamo sarebbe inutile suonare…

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  11. Pingback: …POI, SE C’E’ QUALCOSA CI SENTIAMO… | 2010: Fuga da Polis

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