Il racconto del cretino in panda che mi ha sorpassato l’altro giorno, mentre ero in moto. Questa volta non mi sono fermato a chiedere il perché fosse così scemo, è bastato guardarlo in faccia.

I fatti.

Stavo andando al delirio ( lavoro), visto l’orario non c’era traffico e si procedeva regolarmente.

Il limite è di 50 ma tutti vanno leggermente sopra, anche io. Ma nel tragitto ci sono vari autovelox, alcuni funzionanti, altri a volte, altri mai. Nel dubbio io rallento e vado al limite dei 50.

Dopo uno di questi autovelox a 100 metri c’è un semaforo.

Arrivo nei pressi dell’autovelox e rallento come il mio solito. Nel frattempo vedo che scatta il rosso decelero, risparmio benzina , quando un pirla in panda mi sorpassa a tutta velocità almeno gli 80 faceva l’idiota.

Scuoto la testa, in segno di quanto sei cretino tu e chi ti ha messo al mondo.

Dolce consorte non vuole che dica questa cosa, la infastidisce particolarmente, per via di cognato io io io, non per lui ma per suocera. Cognato io io io e figlio fanno lo stesso, ogni volta che salgono su un mezzo sembra una questione di vita o di morte.

Il pirla ha due scelte, incolonnarsi dietro le 6 auto ferme al semaforo, o saltare la fila e vedere di passare prima. Dalla fretta avrei scommesso che ci avrebbe provato. Invece il demente cosa fa? S’incolonna ordinatamente.

La voglia di chiedergli del perché fosse così coglione era tanta.

Ma memore della promessa di evitare inutili liti, decido di sorpassarlo, con la moto si saltano le file e mi limito a passare guardandolo in faccia e sorridendo e scuotendo la testa.

Coglione non hai visto il semaforo rosso? A cosa serviva superarmi ? Il sunto del mio scuotimento di testa e sorriso.

E’ impazzito.

Ha cominciato a gridarmi di tutto. Vai a capire il perché. Come se la colpa fosse mia che ci fosse il rosso e la colonna di auto.

E’ uscito con la testa dal finestrino urlando che ero in mezzo alla strada.

E’ scattato il verde e sono andato via.

Il bello che ho lasciato dietro di me un furgoncino che non andava oltre i 40 e in quel tratto in auto è praticamente impossibile sorpassare.

Ho immaginato l’imbecille in panda maledire l’universo.

Ora nel levante ligure le strade sono tutte così, due corsie, una in un senso e una nell’altro. Siamo pieni di semafori e strisce pedonali, oltre che di autovelox, per non parlare di ciclisti. Se sei in auto, che vai a 80 o a 40 non cambia nulla sempre lo stesso tempo ci metti. Al massimo puoi guadagnare un minuto in tragitto di 15 km.

Ora uno basta mezzo normale si rassegna all’evidenza della cosa, poi ci sono i pirla…..

27 pensieri riguardo “Il racconto del cretino in panda che mi ha sorpassato l’altro giorno, mentre ero in moto. Questa volta non mi sono fermato a chiedere il perché fosse così scemo, è bastato guardarlo in faccia.

  1. Ho alle spalle un passato (remoto) molto tempestoso da questo punto di vista, quindi sono il meno indicato per fare la “morale”. Uno dei pochi schiaffi che ho preso in vita mia (quello che mi brucia di più perchè avevo torto marcio) è stato proprio per un sorpasso. Immagina una situazione tipo la tua dove io ero quello della Panda e magari a te giravano parecchio i coglioni. 😉

    Da un po’ ho tratto delle conclusioni: soprattutto in città e/o su strade piene di semafori, correre in auto è perfettamente inutile. Tanto prima o poi fi devi fermare. Se ci sono dei limiti (a parte quelli assurdi tipo 15 all’ora) è il caso di rispettarli così come la segnaletica, orizzontale o verticale che sia. Ci guadagna la macchina (si usura meno e consuma meno), ci guadagna volendo anche l’ambiente e soprattutto ci guadagna la salute.

    In auto e in moto ho fatto le cazzate più turpi per anni e mi è sempre andata bene: direi che non è il caso di tentare ancora la fortuna.

    Non posso che concludere dandoti tutto il mio appoggio per la condotta esemplare.

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  2. 🎀 Il controllo e’ una cosa strana, a volte piega troppo, a volte funziona come effetto paradosso, ovvero, pur avendolo, in un attimo lo perdi, e in modo esagerato ~ Accadono fatti seri a volte definitivi ~ Penso sia utile porre al primo posto la propria incolumita’ fisica, e con fierezza di fronte a certi deficienti ai quali una “pigna in faccia” e’ pure poco, ma che al tempo stesso non valgono nemmeno una “pigna” ~ Ignorarli e’ una buona soluzione ~ Da notare che nel traffico esce di tutto (il peggio), e’ una dimensione liberatoria che, se non deborda, ci sta.
    Buona giornata All!

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  3. anche a me mi superano sempre, quando non lo fanno mi preoccupo…io però cerco sempre di farmi il più possibile di lato, a volte mi fermo in uno slargo per dare strada e raramente faccio gestacci di rimando…ci sono troppi violenti in circolazione

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  4. con la moto puoi sempre cavartela, qui a roma e strade antiche so strette e ar semaforo rischi sempre che se piazzeno davanti a tutti quelli che vanno in moto, poi appena scatta er verde partono ma si stai in maghena e sei sfortunato te se piazza davanti sempre quello che je se ferma a moto, oppure se sta a sistemà er casco e nun parte a rszzo pe’ provocatte, ma io nun abbocco io nun je sono io arisparmio er clacson

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