E’ ovvio che Lollobrigida ha ragione, l’acqua bevuta in grandi quantità fa male. A Chiavari, levante ligure, hanno aperto il primo centro per acquisti anonimi. Locale con 5 bagni.

atteggiamenti sulla vita, politica, umorismo 1 Minute

Ora tutti saprete che Lollobrigida ha sfornato una delle sue nuove perle, e quei poveretti dell’opposizione a prenderlo per il culo, senza rispetto per il ruolo istituzionale che ha.

Ci voleva lui a dire l’ovvio, che se bevi 10 litri d’acqua al giorno magari dopo proprio bene non stai.

A me ne hanno consigliati tre di litri , non di vino ma di acqua. Magari non tutta insieme, ma anche questo è ovvio ma è meglio ricordarlo .Magari non ghiacciata, anche questo è ovvio ma ormai che ci siamo ricordiamo anche questo.

Lollobrigida si difende: “Chi mi attacca è ignorante o in malafede”
“Confermo quello che la scienza sostiene e che probabilmente l’ignoranza cronica o la malafede dei soliti commentatori faziosi ritiene una boutade. Il mio invito è a studiare, a leggere o almeno a informarsi per scoprire dati che, pur sorprendenti, sono reali.(fampage)

Ha ragione qui a Chiavari hanno aperto il primo centro per acquisti anonimi, locale munito di 5 bagni perché è sicuro che dopo bevuto tanta acqua pisci. Per la cagate chiedere al ministro….

Avatar di Sconosciuto

Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

Pubblicato

32 pensieri riguardo “E’ ovvio che Lollobrigida ha ragione, l’acqua bevuta in grandi quantità fa male. A Chiavari, levante ligure, hanno aperto il primo centro per acquisti anonimi. Locale con 5 bagni.”

  2. A me veramente sembra che critichi l’allarmismo / giurisprudenza difensiva che porta a infilare avvisi e avvertimenti anche stupidi e ovvi sulle etichette alimentari (e sulle istruzioni di qualsiasi genere di consumo).
    Cioè proprio l’opposto dell’esagerare un’informazione lapalissiana: è una critica a quest’ultimo atteggiamento ormai abituale.

    Piace a 3 people

    Rispondi

  4. Onestamente, Allè, non ci vedo nulla di stupido nel discorso di questo tizio (ma è “parente di”?) 😉

    Ogni cosa al mondo ha un limite di tollerabilità (che può variare da persona a persona) oltre il quale diventa pericolosa, anche l’acqua. Il punto è che se ci mettiamo ad etichettare tutto diventiamo scemi.

    Piace a 1 persona

    Rispondi

  5. Poveraccio! È un incompreso: la sua comunicazione è diretta al suo elettorato. Come si fa a non capirlo? Il suo elettorato pende dalle sue labbra e dalle sue str… Del resto sono ben note le stragi annuali causate dall’abuso di acqua in autostrada. Soprattutto quando si è in coda sotto il sole e con 40 gradi all’ombra.

    Piace a 1 persona

    Rispondi

  7. 🎀 Ora io dico: tutto puo’ far bene e tutto puo’ far male, e’ una osservazione espressa illo tempore da Galeno, il quale disse: “E’ la DOSE che fa il VELENO ” ~ Il nostro ministro ha voluto forse esprimere, in modo non eccellente, questo concetto ~ Ogni considerazione puo’ essere utile, specie se simpaticamente presentata ~ (Per inciso: cio’ che non mi piace e’ la faziosita’ velenosa, troppo impegnata, decisamente pesante).
    Buona giornata All!

    Piace a 1 persona

    Rispondi

  10. Se seguiamo una certa linea di pensiero, che soffoca e proibisce tutto, allora la noce moscata, presa già in dosi di pochi grammi, ha effetti allucinogeni e può provocare anche la morte, quindi deve essere equiparata alle altre droghe, e su ogni barattolo dovrebbe esserci l’indicazione “nuoce gravemente alla salute”. Ok, basta così o vogliamo parlare anche di altri pericolosissimi veleni, come fagioli, zucchero e caffè?
    🤪

    Piace a 2 people

    Rispondi

  12. certo che è cosa tanto difficile da capire che loro sò LORO, mentre che invece voi, sì proprio voi, nun sete un cazzo e continuate a ciacolare, ciacolare….

    Ormai la grana è finita, ce so rimasti solo 3000 mijardi de buffi, 60.000 a cranio anche sui lattanti e parlate dell’acqua, perchè presto al sud mancherà puro quella

    Piace a 1 persona

    Rispondi

  14. Eh, Lollo. Probabilmente voleva dire qualcosa con un qualche senso ma, come al solito, non c’è riuscito. Troppo per lui. Etichettare il vino come le sigarette mi sembra inutile, fornire informazioni precise di cosa vuol dire che un prodotto è cancerogeno sarebbe, invece, molto utile, e soprattutto si supererebbe un’enorme ignoranza di base

    Piace a 1 persona

    Rispondi

Lascia un commento