Ho chiesto ad una amica come stava Giovanni(amico comune) era un po’ che non lo vedevo. “E’ in carcere l’hanno arrestato” Mi ha risposto.

Lo so che sono argomenti seri dove non ci sarebbe niente da ridere. Ma il raccontare col sorriso forese aiuta di più a comprendere le questioni.

Giovanni è più anziano di me siamo verso i 70 anni di età, sposato con una figlia, che a sua volta gli aveva dato una nipotina. In pensione dopo aver lavorato nella pubblica amministrazione. Cittadino esemplare, direi anche simpatico.

Quindi quando l’amica mi ha detto che l’avevano arrestato, sono rimasto sorpreso ed ho chiesto perché.

4 auto delle forze dell’ordine per andare ad arrestarlo, i soliti esagerati.

Il fatto così come me l’hanno raccontato.

La nipotina di circa dieci anni, a scuola alla sua migliore amichetta, ha mostrato sul suo cellulare il nonno con le braghe calate e il cazzo in erezione.

Ma lo ha raccontato a quanto pare in modo divertito, la foto l’aveva fatta lei.

L’amichetta arrivata a casa, ha raccontato ai genitori della foto, i quali giustamente si sono inquietati nel sapere della cosa.

Cosa si fa, cosa non si fa ? Hanno deciso di parlare con i genitori della bambina raccontando il fatto. Controllato il cellulare della figlia, visto la foto del nonno con i pantaloni giù e il cazzo dritto, il genero non ha avuto dubbi, l’ha denunciato ai carabinieri.

Ora non so se la moglie fosse d’accordo, sta di fatto che la denuncia è partita, come l’arresto.

Ora a sua giustificazione avrebbe detto che era stata la nipote a tirargli giù le braghe per poterlo fotografare. I giudici pare che non gli abbiano creduto. Infatti è stato condannato.

Fosse anche vero che ti ha tirato giù i pantaloni, tu te li tiri su mentre lei si allontana per fotografarti, non stai col belino duro in bella mostra. Ma trovati una scusa migliore.

Ma sei anche così pirla da lasciarle la foto sul cellulare della nipote senza cancellarla?

La cosa pare molto più seria da come raccontata visto la condanna, è a quasi 20 di carcere.

Il processo è stato fatto a porte chiuse, quindi esattamente cosa sia successo non si sa, ma per avergli dato quella pena non si era certo fermato a farsi fotografare nudo.

Conclusione ma chi cazzo l’avrebbe mai detto che era un pedofilo? Non ci si può fidare proprio di nessuno, neanche dei nonni.

Meditate gente.

51 pensieri riguardo “Ho chiesto ad una amica come stava Giovanni(amico comune) era un po’ che non lo vedevo. “E’ in carcere l’hanno arrestato” Mi ha risposto.

  1. Porca vacca, che storia di merda.

    A pensarci bene a Giovanni è andata di lusso: se il genero fossi stato io sarebbe finita molto ma molto peggio. In galera ci sarei finito io, e lui sottoterra.

    Fossi l’avvocato di Giovanni punterei sull’infermità mentale, a questo punto unica via d’uscita… nemmeno troppo difficile da dimostrare. Voglio credere che la cosa si sia fermata a quanto immortalato in foto e non voglio pensare ad altri sviluppi.

    Credo in linea di massima che gli esseri umani di sesso maschile dovrebbero ragionare con la testa (tutto al più col cuore) invece di farlo con il cazzo e questa cosa è tanto più vera quanto più avanti si è con gli anni.

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    1. 🎀 Osservo un elemento che prescinde da questa vicenda, ed estende il discorso: perche’ ti limiti a censurare solo “gli esseri umani di sesso maschile”? ~ Non condivido per logica: il sesso non distingue, e’ operativo e potente sia nei maschi sia nelle femmine ~ Questa tendenza ad esimere le donne dalle responsabilita’ mi sta un po’ annoiando, mi sembra l’ennesima ideologia ~ (Tuttavia credo che tu ti sia attenuto alla vicenda dove il merdoso e’ il nonno).
      Buona giornata!

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      1. Hai ragione e la tua osservazione merita una spiegazione in più 😉

        In linea di massima è “la seconda che hai detto” (nel senso che mi riferivo al caso di specie), ma anche generalizzando, ho la noiosissima tendenza (cosa che restringe di parecchio la mia loquacità) a discorrere solo di cose che conosco personalmente e delle quali ho almeno un minimo di esperienza.

        Pertanto non essendo donna e non potendo “pensare” da donna mi astengo da ogni giudizio in merito, lasciandolo a chi ne può parlare a ragion veduta.

        So però che statisticamente (senza arrivare a scomodare i massimi sistemi) i casi di molestie, abusi e violenze pendono più dal lato maschile: al punto che quando le protagoniste sono donne (nei casi che si vengono a sapere) la storia fa molto più “notizia”, tipo l’uomo che morde il cane.

        Parlando da maschio, provando pulsioni da maschio, so che queste sono forti e che ci vuole testa per tenerle a bada. Sai quante volte mi sono sorpreso a guardare con preoccupante interesse delle ragazzine che avrebbero potuto tranquillamente essermi figlie? Ecco, quelli sono i momenti in cui un maschio deve essere Uomo e deve dirsi semplicemente “non è roba per te“. Purtroppo non tutti lo fanno, poi fanno i danni.

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    2. È proprio la “testa” ossia il cervello che dirige da una parte o dall’altra,che annienta o valorizza una persona,un uomo, una donna. Le locuzioni più o meno popolari le quali affermano di “ragionare col cazzo” oppure “con lutero” sono estensioni fantasiose credimi Alberto; modificando per l’appunto un modo di dire: “non si muove niente che non venga dalla mente”. Ciao.

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      1. Ma si… lo so 😉 Era per semplificare… E riconosco che formalmente è anche un errore, dato che così si apre la strada ad una (per quanto ridicola) giustificazione, quelle cose tipo “ho perso il controllo” o “il desiderio è stato più forte della ragione“.

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  2. Alla faccia di ‘sto… cazzo.
    Sono della stessa razza di Alberto: in questo caso, “chi di pistola ferisce di pistola perisce”.
    Tra un po’ l’età porterà malattia, il nonno esce (giustamente), e chi s’è visto…

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      1. Guarda, in realtà sono d’accordo con te. Tendo ad essere molto garantista.
        Ma sono anche una ex bambina a cui hanno svelato che Babbo Natale non esiste: la giustizia non me la aspetto più.
        E mentre si attende di scoprire se arriverà davvero, come sai, la vita se ne va: che giustizia è se la pena della vittima si trascina e la condanna non si vede all’orizzonte, e magari si muore ancor prima? (Parlo in generale, non del caso specifico).
        Perciò ho calcato il commento, anche se poi nei fatti la mia reazione non contemplerebbe pistole.

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  3. …aggiungo (per esperienza personale) che in quelle rare occasioni in cui ho dato retta all’uccello è sempre andata in vacca. Il pisello è traditore e va tenuto d’occhio: ci piace credere che sia un nostro alleato ma è la parte del nostro corpo che più di tutte è in grado di metterci nella merda.

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  4. …e ancora (per completezza): io comprendo e tollero tanti comportamenti dell’essere umano, ma l’approfittarsi dei bambini è una delle poche cose sulle quali non transigo. Peggio di quello – nella mia visione delle cose – c’è solo l’approfittarsi dei “vecchi”. Perchè un bambino prima o poi crescerà ed avrà la possibilità di fartela pagare, un vecchio non ha nemmeno quella.

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  5. Non ho capito il “20”. Mi sembra si tratti di una condanna, molto, molto più grave del racconto. Evidentemente il giudice si è trovato a sanzionare una fattispecie al limite dell’impossibile.
    Povera bambina e povera famiglia.

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  6. Soprattutto dei nonni, degli zii, degli amici di famiglia. Purtroppo la maggior parte delle molestie avviene in famiglia o comunque da parte di persone conosciute e frequentate assiduamente con l’avvallo dei genitori. I bambini vengono affidati dai genitori ad altri adulti (nonni, zii, amici di famiglia) con fiducia, e quella fiducia li spinge a fidarsi a loro volta, sentendosi al sicuro, e percependo tutto quello che viene loro proposto come un gioco innocente. Dalle nostre parti un ragazzo di 16 anni (per come la vedo io abbondantemente capace di comprendere quello che faceva) è finito in comunità perché aveva spinto la sorellina di 9 anni a farsi fotografare senza vestiti, e ha poi venduto le foto su internet per comprarsi la playstation. I genitori, naturalmente, non si sono accorti di nulla.

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    1. I genitori, anche quelli in buona fede, sono gli ultimi ad accorgersi di qualsiasi “anomalia”. Per quanto riguarda le molestie, ricordo ancora cosa mi disse una mia amica (che le aveva subite da un vicino di casa detto “zio”…,quando mia figlia era piccola mi disse di non lasciarla neanche con mio fratello

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      1. Non lo so, perché oer fortuna non mi è mai accaduto qualcosa del genere, però potrebbe essere che per chi subisce queste cose sia normale sforzarsi di rimuovere il ricordo, o addirittura potrebbero credere di averlo meritato perché erano stati cattivi. Ma voglio veramente credere che non sia successo nulla di tutto questo.

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  7. A parte le giuste declinazioni di repellenza e schifo,io credo che molta gente (e la gente è nonno/nonna,zio/zia,padre,madre,fratello,sorella,nonché amici) la gente dicevo,non è tutta: forse naturalmente,forse perché scellerati da galera,si “rinforzano” con sostanze chimiche,incluse quelle che armano artificialmente un fallo; l’arresto è giusta conseguenza e la decadenza di ogni stima di coloro che “non conoscevano bene” il Priapo! Buona giornata All!

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  8. 🎀 Come ho specificato nella risposta a Fugadapolis, non e’ soltanto, diciamo, il cazzo, a creare problemi nonche’ il luridume avvenuto in questa vicenda ~ Il sesso e’ potente e a volte nefando SIA nei maschi e SIA nelle femmine, quindi il luridume parte da entrambi gli organi sessuali dei quali molte persone sono “serve” ~ Il genere sessuale non e’ un distinguo valido ~ Esso, il genere, che esiste anche negli animali, dovrebbe dare luogo, nell’essere umano, ad una gestione migliore, (a riguardo ho recentemente differenziato infatti il Maschio dall’Uomo, e la Femmina dalla Donna).
    Ora dico: a prescindere da questa attuale e particolare vicenda, dove emerge uno “sbrindellamento” a tutto tondo, noto, in generale, anche qui su WP, un fattore irrazionale e rivorrente, (credo di impronta socio-politica, ideologica), ovvero la tendenza a comprendere ed a giustificare, nelle situazioni critiche sessuali, le cosiddette “donne”, che spesso sono solo “mezze donne”, (molto strumentalizzate politicamente), le quali con dolo o senza dolo, si vittimizzano per “ottenere” (giustificazioni) senza “dare” (buoni esempi).
    Buona giornata!

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  9. leggendo i commenti ho appreso che in NOI maschioni il tutto parte dalla testa, ma allora che cazzo de capocciona ce deve da avè sto settantenne, quando è risaputo che dopo i 60 anche NOI maschioni senza l’aiutino siamo sempre elastici

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  10. Mettiamola così: visto da vicino nessuno è normale. Pure un anonimo e all’apparenza irreprensibile pensionato del pubblico impiego, può manifestare pulsioni criminali. Per quanto riguarda la pedofilia, è molto più diffusa di quanto ci si possa immaginare. È una peste che affligge buona parte della popolazione.
    Buonanotte

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  11. nonni e zii sono di solito i maggiori indiziati, così come sono più spesso i compagni e i mariti a uccidere le donne e non gli estranei . La famiglia è spesso pericolosa per i bambini

    Il giorno mer 19 feb 2025 alle 12:36 Racconti brevi di vita quotidiana ( spero allegri ed umoristici) aforismi pensieri idee di un allegro

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