Il diabete questo sconosciuto Si passa dal ricovero per un picco glicemico al taglio della dita.

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la moglie del badante di suocero, grazie a me ha trovato un lavoro da una nostra amica di famiglia che ha 94 anni e vive da sola. 4 ore al giorno sono sufficienti sostiene per le sue esigenze.

Qualche giorno fa quando è andata a svolgere il suo lavoro, la nostra amica non le apriva la porta. Allertato il vicino che ha le chiavi, sono entrati e l’hanno trovata in bagno svenuta, chiamati i soccorsi è stata portata al pronto soccorso.

La colpa è stata del Natale si era mangiata tre panettoni in due giorni e gli era venuto un picco glicemico.

La cosa che fa ridere che quando è in compagnia mangia pochissimo. Sostiene che non ha fame.

Esattamente come suocera.

Il badante di suocero sostiene che suocera si è nascosta tuti i panettoni e se li sta mangiando di nascosto. A lui neanche una fetta.

Lo diceva preoccupato per suocera non voleva che venisse anche a lei un picco glicemico.

Per fortuna di suocera non soffre di diabete, soffre di troppi chili addosso quello sì.

Se uno la vede mangiare in compagnia si domanda come faccia a sopravvivere con quel poco che mangia. Infatti mangia di nascosto.

Ma negli stessi giorni una parente di suocero l’hanno ricoverata per via del diabete alto e vogliono tagliarle le dita dei piedi.

Anche lei l’ultima volta che l’abbiamo vista ha dichiarato che non mangiava quasi più niente e che non aveva fame. Visto il peso ci eravamo domandati cosa sarebbe successo se avesse avuto fame.

Fratello è lo stesso. Dice che ci sta attento, si attento a farselo venire.

Infatti tutte le volte che fa le analisi è sempre alto fra il suo stupore, ma non ho mangiato niente.

Infatti è in sovrappeso e col diabete alto per la troppa fame che fa.

Vero che il diabete come il colesterolo sono eridatari.

Che lotte con mia madre. Quante liti per non farle mangiare le cose sbagliate.

Ricordo quando la dottoressa del centro diabete l’aveva sgridata e lei l’aveva mandata a quel paese dicendole di fare lei quella dieta e se ne era andata senza più metterci piede nello studio.

Ricordo gli ultimi tempi dove mia madre stava per morire non per il diabete e che non voleva più mangiare e noi che insistevamo e lei si rifiutava. Mi è venuto in mente di quando non la volevo far mangiare e col senno del poi pensavo “forse era meglio se fosse morta con la pancia piena che in quel modo”

Se avete il diabete curatevi e state attenti al cibo, comunque di qualcosa bisogna morire.

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Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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25 pensieri riguardo “Il diabete questo sconosciuto Si passa dal ricovero per un picco glicemico al taglio della dita.”

  1. Credo che arrivati a un certo punto, si debba essere liberi di decidere di che morte morire. Tanto si muore tutti. Una persona che conoscevo fumava tantissimo e tutti a dirgli di smettere; lui rispondeva “Tanto, per chi mi devo conservare? Così facendo, una volta morto, i vermi mi schiferanno”.

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  3. 🎀 Vivere bene senza straviziare ~ E’ possibile, ma e’ una scelta consapevole e come tale si puo’ mntenere convintamente ~ Vorrei aggiungere comunque che il non assecondare vizi e’ un fatto di dignita’ umana ~ Comunque la morte non ha a che vedere con eventuali vizi o malattie ~ E’ bene compiere la propria parte di tutela della salute, per proprio impegno umano ~ Ma la morte viene da lontano. .
    Buona giornata!

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  4. Caro All, il problema dei vizi di qualcuno, ch’è, consapevole del rischio, in realtà, non lo ritengono tale. La cosa si complica, quando altri, stanchi e scocciati, devono stare dietro a queste persone. Personalmente, ho dei vizi, non ho il diabete, ma sarebbe niente in confronto dei mie problemi irrisolvibili, perciò, finché non sarò un peso concreto per gli altri, continuerò con i miei vizi, che a dire il vero, sono pochi. Voglio morire felice e serena, cercando di fare quello che mi appaga e soddisfa. Buona giornata 🍂🍂

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  6. Quando di mezzo c’è il cibo (ma il discorso vale anche per altre questioni) non è SOLAMENTE una questione di volontà o di non saper resistere alle tentazioni. E’ una questione di metabolismo (della gente mangia di tutto ed è magra, senza colesterolo, né tanto meno diabete), e anche di dipendenza (dai carboidrati, per esempio). E anche di carenze psicologiche. Così come per uno può essere estremamente complicato smettere di fumare mentre per un altro no, non tutti nasciamo uguali, ricordatevelo.

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  9. La salute sì il salutismo estremo, una vita senza peccati e debolezze forse è triste.
    Non si fuma, non si beve, non si mangiano dolci,che resta? Il sesso, magari andando avanti con gli anni il piacere lo si trova in un bignè 😊🌹🐈‍⬛

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