Tik Tok e il voto in Romania.Quando vince uno che non è andato neanche una volta in televisione. Guardate Renzi e Calenda che c’erano fissi in TV e hanno preso meno del 3%

Se non vince il candidato dei buoni, cioè filo americano, filo Nato, e filo demente da voler entrare nella comunità europea, c’è sicuramente un broglio fatto dalla Russia. Il famoso è stato Putin

Vale per tutte le elezioni fatte ultimamente in Europa. Vale anche per gli Stati Uniti. Ha stato Putin a far perdere i democratici americani.

La domanda viene spontanea ma come ha fatto ?

Cari sprovveduti tramite Tik Tok.

Ma che cazzo dice? Penserete.

Le perplessità sul processo che ha portato alla vittoria di Călin Georgescu nel primo turno delle elezioni nascono dalla crescita esponenziale di consensi che lo ha visto protagonista. Nei sondaggi dal 30 ottobre al 5 novembre sulle intenzioni di voto, il candidato dell’estrema destra era quotato a meno dell’1%. In quelli del 15-20 novembre era passato al 6,2% di intenzioni di voto e il 20 e 21 novembre i sondaggi lo hanno valutato al 10,6%. Una crescita culminata con il risultato elettorale, che ha sfiorato il 23% e lo ha proiettato al secondo turno delle elezioni presidenziali come favorito.

L’esplosione di consensi di Georgescu ricalca la sua popolarità sui social network e, in particolare su TikTok. Il candidato, infatti, non ha mai rilasciato interviste ufficiali, non ha fatto apparizioni nei talk show televisivi e non ha nemmeno un partito politico che lo sostenga. In sintesi: è un fenomeno social. Nel giro di pochi giorni, infatti, i contenuti a suo sostegno hanno guadagnato una visibilità straordinaria, raccogliendo milioni di visualizzazioni. Il suo boom su TikTok, però, è finito sotto la lente d’ingrandimento del ministero degli Interni rumeno e dei servizi di intelligence. Stando ai documenti desecretati dal presidente rumeno Klaus Iohannis, la campagna di propaganda su TikTok sarebbe stata orchestrata con perizia e violando normative nazionali ed europee. (questo detto dai buoni che avevano perso)

Il vero “pezzo forte” però sarebbe stato il reclutamento di oltre 100 influencer nazionali che avrebbero pubblicato video su TikTok, Instagram e Facebook con hashtag legati al candidato (#equilibrioeverticalità, #presidenziali2024 e #unleaderadattoperme) generando centinaia di milioni di visualizzazioni. Stando ai rapporti, gli influencer sarebbero stati ingaggiati e remunerati attraverso una piattaforma dedicata ai micro-influencer e sarebbero stati parzialmente inconsapevoli dell’obiettivo della loro attività.

In pratica, avrebbero ricevuto istruzioni molto precise su contenuti e hashtag da promuovere, senza però avere informazioni (sigh!) sul candidato a cui era collegata la campagna. Il compenso, stando ai dati dei report, sarebbe stato di 400 lei (circa 80 euro) per 20.000 follower.

Tutta l’attività sui social network, e principalmente su TikTok, si sarebbe svolta utilizzando dei canali Telegram per coordinare la diffusione di video e contenuti, adottando stratagemmi specifici per aggirare i sistemi di controllo di TikTok e impedire così che i post venissero bloccati. Le regole di TikTok, infatti, prevedono che i contenuti sponsorizzati (anche elettorali) debbano essere chiaramente etichettati come tali. (Marco Schiaffino WIRED)

Capite che a me sembra una grande stronzata.

Ora non dico che non abbia portato qualche voto, ma qui si parla di milioni di voti.

La cosa certa è che se non vince il buono pro Stati Uniti pro UE è certo che i cittadini sono tutti rincoglioniti e si fanno influenzare da Tik Tok

Ora io che non ho Tik Tok e l’unico social che uso è il blog e ce l’ho contro gli Stati Uniti, Nato e UE ma non sono filo russo, da chi cazzo mi sono fatto influenzare?

Comincio seriamente a pensare che andare a votare sia assolutamente inutile.

Guardate in Francia. Dove l’arrogante che fa il presidente ha detto che la colpa non è sua se il governo è caduto, ma del parlamento che non ha votato quello che voleva lui.

19 pensieri riguardo “Tik Tok e il voto in Romania.Quando vince uno che non è andato neanche una volta in televisione. Guardate Renzi e Calenda che c’erano fissi in TV e hanno preso meno del 3%

  1. La cosa più bella in tutta la faccenda è che come al solito ci giudicano dei poveri deficienti, che si fanno influenzare, addirittura in questo caso da Tik Tok, che di tutti i social è il più stupido in assoluto.

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  2. 🎀 Guarda, TikTok risulta alle persone sveglie come la grande truffa mediatica del momento ~ E’ una applicazione cinese molto articolata e molto accattivante ~ L’ideatore e’ cinese (Imihg Zhang) e molto ricco ~ Gli USA hanno tentato di proibirne l’utilizzo ~ La Cina lavora e lavora secondo la mentalita’ confuciana, che, piaccia o non piaccia, ne ha prodotto la grandezza ~ Tik Tok e’ l’ultimo gancio da pesca ~ Visione progettuale a 360 gradi, con grande varieta’ di seduzioni, con influencers al soldo, con induzioni studiate nel contenuto e nella direzione ~ Risulta la nuova fonte di raggiro oltre la Tv ~ Purtroppo e’ molto seguito perche’ e’ molto ben organizzato ~ Esistono altri ganci informatici, ma questo Tik Tok cinese e’ il piu’ efficace ~ Del resto ormai l’ Web rappresenta il Sesto Potere sulle societa’ umane (i tre poteri di Ststo, + la Stampa, + la Tv, + l’Web) ~ Qui in Italia abbiamo Grillo, ricco e scaltro, che ha realizzato il progetto di Casaleggio ~ Ormai e’ tutto finto, e propalato come reale e giusto ~ La difesa e’ solo personale, perche’ la massa e’ ottusa per sua natura (non a caso l’aggregazione e’ il primo obiettivo dei Potentati, per formare la massa di sostegno) ~ E’ opportuno mantenere l’attivita’ pensante ~ Per se stessi, dico ~ Perche’ alla fine vincono questi ricconi onnipresenti sul pianeta.
    Buon pomeriggio All!

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  3. Al primo turno il candidato Călin Georgescu era emerso in testa e i sondaggi lo davano vincitore al ballottaggio (63% contro il 37% dell’altra candidata Elena Lasconi). Georgescu non risulta allineato con le posizioni Nato e questo rappresenta un problema enorme anche perché è contrario alla guerra.
    D’altronde in caso di guerra nucleare la Romania sarebbe tra le prime vittime del fuoco incrociato (pure noi, ma loro sono proprio lì). Quello che parrebbe solo del gran buon senso a favore della popolazione rumena non sta bene all’Ue e agli USA.
    Quindi, come ho già detto: “Democrazia è, quando partito filo-occidente vince elezioni”.

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  4. Anche noi ne sappiamo qualcosa, vero? La strategia della tensione era il tik tok di allora: serviva a dirigere, influenzare e capitalizzare il dominio USA su questo disgraziato paese. In un certo senso in Romania sono fortunati: avrebbero potuto indirizzarli a suon di bombe, invece hanno invalidato le elezioni soltanto.

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  5. mah … le ultime ricerche hanno evidenziato che siamo molto ignoranti (e temo sia vero), e mica solo noi. Temo che l’influenza del social network possa essere rilevante. Ciò detto, lascerei alla Romania (e alla Francia ecc ) risolvere i loro problemi

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  6. Che uno si lasci influenzare da un social per esprimere il proprio voto, la trovo una caxxxxxx enorme.
    Era molto più imbarazzante rifiutare il pacco di pasta o il sacchetto di patate di Avezzano, che regalava la benedetta (e maledetta) DEMOCRAZIA CRISTIANA. 😄

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