Il collega giovane indisponente che viene cazziato. Non è vero che basta dare l’esempio, a volte delle botte di pirla aiutano a comprendere meglio.

Avrei molto da dire su chi sceglie il personale, sembra che sia pagato dalla concorrenza per darci il maggior danno possibile.

Ora questo pirla è a tempo e sicuramente non verrà confermato.

Ne avevo sentito parlare ma facendo il turno di mattina non avevo avuto la sfortuna di conoscerlo.

Quelli del mattino per liberarsene hanno fatto in modo che facesse il turno di pomeriggio.

Non mi bastavano già i miei problemi ci mancava anche lui.

Ora non è neanche che non deliri (lavori). Il suo lo fa ma è indisponente, ha un modo di essere che t’irrita solo a guardarlo.

Ora a me si è presentato dicendo che era un mezzo fenomeno e che sapeva fare bene il suo delirio.

Dopo un’ora l’avevo già ripreso dieci volte, fenomeno solo a parole.

Ora io lo faccio anche per mettere subito dei paletti ben chiari.

Ora il suo punto di vista è questo : ” se gli altri non lo fanno perché dovrei farlo io?”

Il pirla non prende in considerazione il concetto del perché lo pagano.

Ora il pirla mi ha risposto ” pagano anche gli altri che non lo fanno.”

La mia soglia di sopportazione è vicino allo zero.

Il pirla ha ragione su un punto alcuni di quelli del mattino sono scandalosi.

Ho provato a spiegargli che a me non frega un cazzo di quello che fanno gli altri. Io sono pagato per fare un lavoro. E a prescindere di quello che fanno gli altri, io il mio lo faccio bene sempre. In 40 anni non c’è un solo giorno che non mi sono guadagnato il mio stipendio.

Invece di preoccuparsi degli altri sarebbe stato meglio di preoccuparsi di quello che fa lui.

Ora il pirla per fare il suo delirio spesso ha bisogno del mio aiuto. Ci sono solo io. Anche volendo non ha scelta.

Arrivo e lo trovo che mi aspetta, mentre per terra c’è un danno lasciato da qualcuno e che lui si è ben guardato dal eliminare.

Tra il m’incazzo e lo insulto sono passati due secondi al massimo.

” Chi sa da quanto c’è e nessuno l’ha tolto, perché dovrei farlo io ?” Mi risponde stizzito.

Per due motivi

“Il primo che ci sono io che te lo dico e sarà bene che lo fai subito prima che m’incazzo veramente.”

“Il secondo è perché tu non sai da quando c’è e in ogni caso sei pagato anche per pulire visto che lasciare così è pericoloso per chi ci passa”

Il pirla contro voglia ha fatto quello che gli ho ordinato,

Ora il pirla mi vede delirare ma del mio esempio se ne fotte. Dei miei insulti molto meno.

Insultate oltre che dare il buon esempio, funziona sicuramente meglio.

17 pensieri riguardo “Il collega giovane indisponente che viene cazziato. Non è vero che basta dare l’esempio, a volte delle botte di pirla aiutano a comprendere meglio.

  1. Il ragazzo (perché suppongo sia molto giovane) non ha tutti i torti, ma neanche tu. Se fossi stata al tuo posto, dopo avergli fatto pulire per evitare rischi, sarei andata a cercare chi aveva fatto il danno e l’avrei ripreso con la stessa energia che hai usato con lui, forse ancor di più. Non mi piace la gente che fa danni e se ne va, fregandosene perché tanto c’è chi sistema.

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  2. Se non funziona il comando (cioè il capoccia responsabile del turno) alla fine va tutto a puttane e il peso grava su poche spalle invece che su tutte. Tu ti assumi responsabilità di altri per un senso del dovere da quello che si intuisce.

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