La prova provata che non è vero che i liguri sono tirchi. Sconto eccezionale da 295,50 euro a 295. Finiamola una volta per tutte con queste menzogne dei liguri taccagni. ( foto per credere)

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Dal giornale locale Gorfolle Corriere del levante prendiamo della notizia clamorosa.

Chiaramente il ristoratore visto il folle sconto voleva fare tutto in nero, una mano lava l’altra.

Questo fatto mi fa ricordare di uno che conosco che ha un ristorante e pizzeria, che agli amici invece che lo scontrino portava il conto scritto in questo modo. Chiaramente lo sconto era apparentemente più alto.

Poi ci siamo accorti, il più tirchio tra noi un genovese doc che c’era qualcosa che non andava.

Fatti i conti quello che doveva essere il prezzo scontato era il prezzo giusto. Altro che sconto.

Alla seconda volta in cui è stato effettuato il controllo la storia era sempre quella. Nessuno ha detto niente, era assolutamente inutile, ma abbiamo smesso di andarci e abbiamo cominciato a sputtanarlo in giro.

Qualche tempo fa è andato uno della mia compagnia con altre persone e ridendo mi ha raccontato che continua imperterrito a fare falsi sconti agli amici.

Comunque l’idea è simpatica. Tu sei felice per lo sconto è lui è felice per averti fatto felice e per essersi intascato tutto il dovuto esentasse. ( certo basta che non te ne accorgi)

Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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21 pensieri riguardo “La prova provata che non è vero che i liguri sono tirchi. Sconto eccezionale da 295,50 euro a 295. Finiamola una volta per tutte con queste menzogne dei liguri taccagni. ( foto per credere)”

  1. Meglio lo sconto finto con un sorriso, che lo sconto vero di 50 centesimi. A noi, in gita scolastica coi bambini a Genova, il ristoratore ha presentato un conto da 600 euro (giustissimo, perché eravamo quattro classi) e non voleva fare la fattura. Alla fine si è impuntato un papà, che ha una pizzeria e paga regolarmente le tasse, e abbiamo ottenuto la fattura con la minaccia di non pagare.

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  3. Mi fai troppo ridere, anche qui da noi c’è un tipo che ha una pizzeria, ogni sabato fa il pienone. Una volta ci tolse un euro e mio marito gli disse, caspita che scontone mi hai fatto ✔️ mio marito è più colorito.
    Ma abbiamo scoperto che il ristoratore intasca perfino le mance dei camerieri. Che tristezza, peccato perché la pizza è buona.

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      1. Sì, davvero una brutta persona.
        Ha chiesto più volte un preventivo a mio marito per allarme e telecamere. Mio marito gli ha fatto un prezzo onesto, la moglie, ancora peggio di lui, se possibile, ha detto che preferisce farsi svuotare la cucina, contenta lei. Loro vogliono guadagnare e gli altri devono lavorare gratis. Era così anche il mio parrucchiere precedente. Saranno sette anni che l’ho cambiato.
        Buona serata

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      3. E poi dicono i genovesi, questo tipaccio mette a lavorare perfino la figlia e si fa chiamare zio.
        Come secondo lavoro insegna Italiano in un riformatorio, ecco quello lo vedo più adatto a lui.
        Sfruttare i ragazzi e rubare loro le mance è davvero vergognoso.
        Buonanotte

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  5. Beh, lo sconto così fa un po’ ridere… non batterà mai una promozione di Lidl (vera, l’ho vista coi miei occhi) che non ricordo per quale prodotto gridava: “Ribasso ! Approfittane oggi, da 5,50 a 5,48”. Ovviamente una di quelle cose stampate in automatico dalla deficienza artificiale dei sistemi dei supermercati, ma molto divertente. Che poi, una cosa è il cartello che esce in automatico, altro è l’ impiegato che lo attacca pure, ma si vede che manco li leggono ormai… 😉

    Quanto al nero dei ristoranti io non sono contrario a prescindere, anzi. Però bisogna poterselo permettere e bisogna saperlo fare. Prima regola del nero fatto bene è “niente di scritto”. Il foglietto volante non va bene.

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  6. qui si tratta un argomento assai complesso su cui si potrebbe parlare per ore, intanto pensate a quanta gente ce magna più dell’imprenditore, avvocati, commercialisti, fiscalisti, caporioni dell’entrate.
    Perchè non si concedono le licenze su base annua ed ad un prezzo equo per il posto in cui è situato l’esercizio?? Ogni anno poi si rinnova in base all’inflazione ed alla preenza di altri imprenditori interessati all’acquisto di una licenza uguale.
    Poi si faranno i controlli solo per verificare che eventuali mortidifame presi come dipendenti siano inquadrati regolarmente per stipendi e contributi.
    Tanta meno ciccia per commercialisti e chiacchieroni.
    Ecco, questa mi sembra la soluzione ed adesso la vado ad inserire nel programma del .MIO partito degli under 70.000

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  8. Mi fai venire in mente il periodo dei saldi. Nei negozi tirano fuori tutto il ciarpame possibile! Fino al giorno prima, c’erano cose carinissime e avrei voluto comprare tutto, ma costava tutto troppo. Così mi dico: “Aspetto i saldi”. E quando i saldi arrivano tutte le cose carine sono magicamente scomparse in favore di roba che probabilmente viene dagli angoli più oscuri del magazzino. E poi, ovviamente, accanto agli orribili prodotti in saldo c’è la nuova collezione, chiaramente non scontata e bellissima. Questi sono gli sconti: una fregatura. 😉

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