Le mancate condoglianze .La famiglia 50 volte vaccinati ha preso il covid (in ospedale ) e il padre è morto.

E’ morto qualche mese fa il padre di una mia amica.

Ora sarò sincero mi era parso di aver visto un manifesto tornando dal delirio.( lavoro).

Avevo chiesto a dolce consorte è amica sua, se nei social c’era qualcosa.

L’amica di dolce consorte è di quelle che al mattino manda il buon giorno cumulativo. Aveva guardato non c’erano messaggi di nessun genere. Negli ultimi anni la loro amicizia si è affievolita parecchio. Il marito è simpatico lei obbiettivamente è una diversamente simpatica. Sembra sempre col morto in casa.

Il giorno dopo avevo controllato di nuovo ma del manifesto nulla.

Ieri ci siamo visti per caso e dopo i soliti convenevoli il marito ha tirato fuori la storia del suocero morto.” E’ morto mio suocero” ha detto “Quando ?” ho risposto facendo finta di non sapere nulla e con la faccia sorpresa. Non è una bugia non sapevo esattamente il giorno che era morto.

Il marito mi ha detto la data esatta, ero in ferie, per quello che non l’avevo visto il manifesto e il giorno dopo che l’avevo intravisto era stato coperto. Assolto con formula piena e pacca sulla spalla.

Tra l’altro tirchia com’è l’amica di dolce consorte ha messo i manifesti solo nella sua via. Ligure doc.

” Ma non potevi avvisare ? ” ho detto rivoltando la frittata per farla sentire in colpa. Un messaggio avrebbe avuto senso.

Dopo averla fatta sentire in colpa mi sono fatto perdonare facendomi raccontare tutta la storia.

Questa volta la faccia del morto in casa ci stava.

L’amica di dolce consorte era di quelli del vaccino covid salva la vita.

Tutti, genitori, fratello e famiglia lei il marito simpatico e figli tutti 50 volte vaccinati .

Il padre era stato in ospedale per un controllo e aveva preso il covid , ma non lo sapeva, tornato a casa l’ha passato a tutti e tutti l’hanno preso , chi in maniera grave chi in maniera leggera sta di fatto che erano tutti ma proprio tutti malati di covid.

Quando sembrava che si stessero riprendendo il padre debilitato dalla malattia si è sentito male, portato al pronto soccorso e ricoverato, gli era comparso un problema ai polmoni, nella notte è morto.

La faccia triste dell’amica di dolce consorte ci stava tutta. Il padre aveva superato i 90 anni .

Fatte le condoglianze ci simo salutati a distanza. Entrambi avevano ancora la mascherina tirata giù ma ce l’avevano.

Tornato a casa ho raccontato a dolce consorte i fatti e stamattina le ho detto di telefonarle, amicizia affievolita si o no le condoglianze andavano fatte.

22 pensieri riguardo “Le mancate condoglianze .La famiglia 50 volte vaccinati ha preso il covid (in ospedale ) e il padre è morto.

      1. Non è vero, sei stato molto bravo, hai ascoltato, che cos’altro avresti potuto fare?
        Sai, sembra banale, ma ho capito che non si può aiutare chi non vuole farsi aiutare. L’amica di dolce consorte aveva già preso le distanze da lei.
        Purtroppo morire in quel modo è terribile. Quando sono andata a trovare mamma in terapia intensiva, non ho accusato subito il colpo, l’ho realizzato nei giorni successivi. Avrebbe potuto morire e comunque è ancora in ospedale. Non siamo stati fortunati, ma ho visto tutta la sua sofferenza ed è stato devastante….

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  1. Recentemente è morto un tale che abitava dalle mie parti. 98 anni, con tanti di quegli acciacchi che mi chiedevo ormai da 10 anni e più come facesse a stare ancora in piedi. Eppur ci stava, beato lui.
    In zona hanno avuto il coraggio di dire che è morto di covid.
    ‘Sto covid è come il nero, sta bene su tutto.

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    1. Stesso mio pensiero: specialmente all’inizio della pandemia, sembrava che tutti morissero solo di covid.
      Ovvio: il covid spesso ha dato l’ultima spinta, ma se non fosse stato il covid probabilmente sarebbe stata l’influenza annuale (che miete vittime da sempre) o qualche altra casualità.

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  2. [Gifter] – Il problema non è “vaccini o no”, “monogamia o no”, ma quando la comunicazione di massa pretende di trattare la salute come la pubblicità. A slogan: chi dice “vaccini/prevenzione non servono a niente” sbaglia tanto quanto chi per il covid mette la mascherina anche in casa o chi per l’HIV indossa i guanti da chirurgo anche per toccare il partner nelle parti intime. Non scherzo, non è un modo di dire. Questi sono i “safety-nazi” che finiscono per alimentare le ansie e l’effetto contrario.

    Ma allo stesso modo a uno che mi dicesse “cosa pensi?” Non direi mai “guarda, rischia quanto ti pare tanto se lo pigli lo pigli”; col covid s’è fatto lo stesso errore dell’altro: la paura e il “non fare”, piuttosto che la consapevolezza su “come fare”, coscienti che comunque le malattie esistono e quando è la tua ora, bussano alla tua porta che tu voglia o no.

    Io e mio marito ci siamo ammalati di covid pur avendo la copertura… Io avevo la terza dose e lui doveva farsela però poi si è positivizzato e non l’ha fatta più. Lui con due dosi asintomatico, io con tre dosi ho sofferto un sacco ed è stata una fortuna non esser finito in ospedale!

    Sono razionale però, avendo il sistema immunitario compromesso da HIV anche se non gravemente, Covid ha fatto più casino su di me che sul mio partner HIV negativo! Diciamocelo, i due virus hanno voluto giocare alla lotta usando il mio corpo come ring anche se eravamo tutti sicuri su cHIVincesse fin dall’inizio; covid ha visto la mal parata e ha tolto le tende prima che ha potuto.

    Io comunque mai e poi mai direi “la vaccinazione non serve” perché ho le idee chiare sul mio stato di salute e sono iper-controllato: sapevo che sarebbe potuto arrivarmi covid prima o poi e, pur usando i sistemi di sicurezza quando necessario, non sono mai stato un “esagerato” in quanto con me l’infettivologo è sempre stato chiaro: “la vaccinazione attenua, non blocca”. “Usa i DPI se vai in luoghi affollati ma non ti chiudere dentro casa”; lo reputo un bravo medico perché guarda alla mia salute a 360 gradi anche nei risvolti psicologici legati al suo raggio di competenza.

    L’anno passato siamo stati ore a discutere quando erano usciti i primi casi di varicella africana -il cosiddetto “vaiolo delle scimmie”- e non so quanti medici lo facciano infatti per le varie campagne anti-qua anti-là do la colpa principalmente a una comunicazione errata da parte dei medici, qualcosa di settoriale che guarda il paziente solo come fosse un insieme di organi interni ma dello stato psicofisico si lavano le mani.

    Il resto, da una parte e dall’altra, sono slogan ed esperienze personali che non fanno statistica.

    A me irrita quando, per un’idea o il suo opposto, vengono usati i morti come maniera di darsi ragione l’uno con l’altro in una gara su chi colleziona più necrologi come fossero figurine:

    – “vedi quello? Aveva mille vaccini ed è morto di covid! Avevo ragione io non ne ho fatto manco uno e sono ancora qua.”

    – “Vedi quello? Non s’è fatto il vaccino ed è morto, io ne ho fatti millantamila e sono ancora qua.”

    – “Vedi quello? Va ogni sera a donne uomini e caporali senza preservativo e non s’è preso HIV, tu invece eri sempre stato monogamo e sei risultato positivo. Coglione.” …O viceversa.

    – “Quello fumava 40 sigarette al giorno ed è morto a 100 anni, l’altro non fumava né beveva né scopava e a 50 è rimasto secco da un infarto”.

    Queste cose qua possono andare bene sui meme dei social, ma per la vita vera valgono zero.

    Tale meccanismo comunque non c’entra col covid: quando si ammala o muore qualcuno avente un’idea sulla salute che è opposta alla nostra, pare quasi un sollievo sfruttare la cosa per confermare ancora di più di essere noi nel giusto. Invece è solo uno dei tanti modi (il più sbagliato fra l’altro) per illuderci di sfuggire alla signora con la falce. Quella, vaccinati o no, monogami o no, di destra o di sinistra… Quando bussa alla nostra porta, è solo da sperare che non ci trovi a casa.

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    1. Questo del covid è un vaccino che all’inizio è stato venduto in maniera falsa per obbligare la gente ha iniettarselo ed è stato inventato il green pass( lavorativo) la più grande porcata mai stata fatta da quando c’è la repubblica.
      Mi dispiace solo che nessuno pagherà mai per questo.
      Il vaccino è dimostrato che non fermava il virus permetteva alle persone con problemi e non tutte di non prenderlo in maniera grave. E stato dimostrato inoltre da documenti interni che i casi avversi miglia e miglia sono stati fatti sparire volontariamente.

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  3. Non sono abbastanza competente per stabilire l’efficacia dei vaccini, tuttavia una cosa è chiara, non impediscono il diffondersi della malattia, e come giustamente dici tu ci sono stati spacciati per immunizzanti. Anch’io (che pure sono vaccinatissima, quindi non una novax) trovo che il Green pass sia stato una cosa infame

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