Avviso importante: Se volete insegnare alla Sapienza mi raccomando non girate prima film porno. Articolo voluto fortemente da figlia.

Ora vi racconto in breve e in modo personale la storia, ci potrebbero essere qualche imprecisione.

Ruggeri Freddi è un bel ragazzone palestrato ma anche un bravissimo studente tant’è che si laurea in ingegneria, ora devo dire che è anche gay.

Viene contattato da una agenzia americana non per fare l’ingegnere di quelli sono pieni, ma per fare un provino….

Il ragazzo va negli Stati Uniti il paese delle grandi opportunità e viene scritturato per fare film porno gay. Diventa famoso e ben pagato era uno degli attori più famosi.

Dopo anni pensa che sia il momento di smettere si era stancato di farsi un culo così ( perdonate la battuta, non so cosa facesse, mai visto suoi film) e coi soldi guadagnati pensa d’investirli nello studio e prende una seconda laurea in matematica.

Fa un concorso e viene assunto alla Sapienza, e inizia a insegnare anche se il contratto non è stato perfezionato.

Dopo 60 ore d’insegnamento viene sostituito senza nessuna spiegazione e si rifiuteranno di dargliene ancora adesso ufficialmente nessuno sa il motivo-

Il ragazzo ha fatto film porno e non ha problemi a metterci la faccia e anche altro e fa causa alla Sapienza che si rifiuta addirittura di pagarlo.

Dopo quasi 4 anni Ruggero vince la causa, ma non solo il giudice condanna la Sapienza per causa temeraria, era chiaro anche a loro che avessero torto marcio, ma intanto sono passati 4 anni e in ogni caso i responsabili non pagheranno di tasca loro. Nel frattempo Ruggero ha trovato un altro lavoro.

Ma per Ruggero era una questione di principio (seconda battuta scema perdonate sempre) non è che se si gay lo devi prendere nel culo da tutti.

Ora Ruggero Freddi voleva che la sua storia circolasse e lo sapessero più persone possibili io nel mio piccolo ( parlo di blog chiaramente, terza battuta scema ) ho fatto il mio ed ho accontentato figlia.

16 pensieri riguardo “Avviso importante: Se volete insegnare alla Sapienza mi raccomando non girate prima film porno. Articolo voluto fortemente da figlia.

  1. [Gifter] – Gli ha fatto causa e ha vinto? Bene così ma sono veramente troppo pochi quelli che tirano fuori le, anzi mi correggo: alzano la testa.

    Noi gay siamo considerati dei culi che camminano e le “battute sceme” ripetute a oltranza in un post di poche righe sono parte del problema. Io ci posso anche ridere sopra ma quando le discussioni riguardanti un gruppo di persone cadono sempre su come vanno a letto è segno della grande [sono sarcastico] considerazione che si ha di loro.

    Mai paura non ti sto dando dell’omofobo punto solo il dito sul fatto che il maschio medio parla così anche delle donne “tette fregna culo” poi si vede come nel lavoro vengono penalizzate se non vengono ritenute conformi al ruolo che il maschio “alfa” si aspetta.

    Sarebbe anche ora di finirla.

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    1. Vedi io sono un italiano medio e ti dirò di battute sceme ne faccio a migliaia, ma le faccio su tutto, basta seguire il mio blog. Se io le facessi solo sui gay sarei omofobo, ma le faccio su tutto al massimo sono un pirla. Io al delirio (lavoro) vivo in un ambiente dove siamo tanti uomini e donne e di battute sceme ne facciamo tutti uomini e donne comprese ma quello che conta è il rispetto. Io ho una collega che chiamata ad alta voce tutti i colleghi pisellino, altre colleghe che fanno battute sul sesso come i maschi e questa la normalità, non parlare forbito. ( non so cosa vuol dire ma mi sembra che ci sta bene)
      Qui parliamo di una pornostar che di mestiere faceva quello di cui tu non vuoi che si facciano battute e quindi le battute ci stavano tutte e non erano offensive e neanche omofobe.
      Ognuno vede le cose come gli pare e il problema è vostro che vedete il male e il cattivo in ogni cosa. Io personalmente rispetto tutti e non discrimino nessuno però poi voglio essere pirla come piace a me e dire tutte la scemate che voglio, così come accetto tutte le battute che mi fanno.
      Quindi continuerò a fare quello che ho sempre fatto ridere e scherzare su tutto.
      Ho un età che non ho bisogno che qualcuno mi dica cosa sia corretto o no sempre col massimo rispetto.
      Buona serata

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  2. La storia mi lascia basito sotto diversi profili. Talmente tanti che credo resterò basito fino più o meno ad ora di cena. Poi basta, che devo capire perchè cazzo mi lampeggia la spia delle candelette mentre cammino (quello mi basisce di più) 😉

    Primo punto, non capisco perchè uno che fa i soldi non dico con la pala ma in buona quantità con un mestiere magari stressante ma remunerativo scelga di andarsi ad infognare in un ambiente quale quello del corpo docenti de La Sapienza di Roma. Ma vabbè, sono scelte personali, avrà avuto i suoi motivi.

    Secondo, che cazzo c’ entra che prima faceva i film porno;

    Terzo, che bicazzo c’entra che è omosessuale.

    Quarto, come stiamo messi male, signori miei.

    Diciamo che potevo vivere anche senza saperla ‘sta cosa, ma ora che la so la mia visione del mondo è (un altro po’) più cupa…

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  3. Classico momento in cui scrivo col culo e da lì cosa vuoi che esca? Solo roba indecente: “le battute sceme ripetute in poche righe di post sono parte del problema” non ho pesato le parole e sono uscito come se ti stessi dicendo “sei complice di chi fa del male”.

    Domando scusa ma intendevo tutt’altro: quello che in un blog come il tuo ci possiamo permettere di ripetere a oltranza come battuta scema e riderci su, in molti contesti seri invece è la prassi. Valutare se assumere una persona da quanto sesso fa e non dalle capacità richieste nel lavoro; facile pure che qua in Italia prendano un pornoattore in base alla sua cultura e un docente per come e quanto sesso fa o ha fatto! Evidentemente gli serviva qualcuno che avesse un passato di film etero perché in facoltà avevano più ragazze e di un gay non sapevano che farsene (onde evitare fraintendimenti sto facendo il verso ai prof che valutano le studentesse per le loro gonne o altro). Di essere esclusi dal lavoro capita agli ex pornoattori così come alle ex prostitute, ex tossicodipendenti o chi ha avuto un passato in carcere. Ribadisco il concetto: è ora di finirla! Che non riguarda le battute culose bensì giudicare una persona dal proprio passato specie quando si parla di vita sessuale.

    Perdonami ma per un attimo ho immaginato una scena in cui ti ho visto sbattere il pugno sul tavolo e dire: “Che palle! Adesso basta! Io sono anziano e questi più giovani vogliono insegnarmi come si fa! Avete rotto basta finiamola! Censura! Politically correct! Cancel culture arcobaleno!”

    Lungi da me certi affronti perché sono abituato a vedere siti di umorismo nero e ne sparano anche di più grosse delle tue. Sì certo è accaduto che una battuta vista in un blog (anche su questo) non mi sia piaciuta ma dopodiché esiste il metodo “passare oltre” efficacissimo in tutti i casi.

    Sia chiaro comunque, né io né la collega ci permetteremmo mai di spiegare agli altri come bloggare o fare satira perché ognuno ha il proprio metodo.

    Scusa ancora per l'”incidente di percorso”.

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