La minaccia terribile ” se non la smetti tra nove mesi ti do una sberla”

Con una minaccia così chiunque si cagherebbe addosso dalla paura, immagino Putin col pannolone.

Putin dopo la minaccia

Siamo in mano a una banda di luschi e diamo retta agli statunitensi paese guidato da uno che il pannolone è anni che lo porta come dice sempre la sua badante, un rimbambito senza se e senza ma.

Ora l’Europa tutta unita ha deciso che tra nove mesi, quindi presumono che la guerra tra russi e ucraini duri almeno altri nove mesi, non compreranno più petrolio per via mare dalla Russia.

Mentre lo dicevano erano tutti felici e si davano pacche sulle spalle, mentre il grezzo aumentava immediatamente di prezzo. Quindi per capirci per mesi pagheremo ancora più caro il petrolio ai russi, che guadagneranno molto di più, già col gas si possono permettere altre 10 guerre grazie ai luschi che guidano l’Europa.

La regola chiaramente non vale per tutti In una prima fase verranno esentate le importazioni tramite l’oleodotto Druzhba che rifornisce Ungheria, Germania, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Inoltre l’Ungheria che vuol tenere aperti i caloriferi questo inverno ha dichiarato che gli altri facciano quello che vogliono loro sono esentati, ma sono favorevoli che gli altri non comprino più petrolio dalla Russia “basta che non scassate la minchia a noi con questa puttanata.” Ha dichiarato il loro primo ministro.

In nove mesi ma penso anche solo in qualche giorno la Russia troverà nuovi compratori, così com’è stato col gas. la Cina ringrazia l’Europa. “Le esportazioni verso Ue e Turchia sono state di 50,1 miliardi di metri cubi, il 26,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021″, ha comunicato il colosso russo in una nota, senza fornire ulteriori spiegazioni. Nello stesso periodo, il gigante del gas ha affermato che la sua produzione è scesa del 2,5% su base annua a 175,4 miliardi di metri cubi. Anche le consegne al mercato interno sono diminuite, del 3,7%, “principalmente a causa del caldo di febbraio”. Le esportazioni verso la Cina, al contrario, sono aumentate del 60% su base annua attraverso l’oleodotto Power of Siberia.

Mentre i luschi che ci governano tramite la stampa di regime ci dice che i russi sono alla fame, che gli ucraini hanno distrutto il 70% degli armamenti russi e che tra un po’ per combattere torneranno alla clava , che i soldati russi morti in questa guerra sfiorano il milione, che Putin è un malato terminale di cancro, che ormai la guerra è vinta per gli ucraini che i russi si ritireranno e restituiranno anche la Crimea e ricostruiranno coi loro soldi tutto quello che hanno distrutto, mentre la stampa di regime ci racconta tutte queste bellissime notizie, che chiaramente i russi non sanno, l’esercito russo armati con armi medioevali continuano ad avanzare e inesorabilmente ogni giorno prendersi un pezzo di Ucraina, non tutta non saprebbero cosa farsene, ma quella che gli interessa.

Armi d’assedio russa per assediare le città ucraine dopo la distruzione del 70% dei mezzi moderni a loro disposizione dal tg24

In Italia la povertà avanza ogni giorno di più, sono miglia le aziende che stanno chiudendo lasciando a casa i lavoratori, ma per sapere questo mi raccomando non guardate la RAI non ne avrete notizia.

Della guerra del grano un’altra volta….

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23 pensieri riguardo “La minaccia terribile ” se non la smetti tra nove mesi ti do una sberla”

  1. La Russia ha già vinto. E non ha ancora giocato a dovere le carte Trasnistria e Bielorussia.
    Alla fine Zelensky aveva iniziato come utile idiota di Biden, ma ora è diventato l’utile idiota di Xi e di Erdogan.
    Più dura la guerra, più loro guadagnano.
    Non è un caso chie la scorta di droni fornita dalla Turchia all’Ucraina sia terminata e non rinnovata. Basta ricognizioni aeree. Basta mezzi corazzati russi distrutti. Basta generali russi uccisi.
    A proposito di Erdogan. Quando si è opposto all’entrata nella NATO di Svezia e Finlandia (probabilmente su preghiera degi altri componenti della NATO), i pennivendoli nostrani hanno scritto che quello sarebbe stato il primo passo dell’uscita della Turchia dalla NATO.
    Ma questi pennivendoli hanno finito la quinta elementare? Hanno mai visto una carta geografica dell’Europa?
    La Turchia fuori dala NATO significa la riconquista di Cipro, la fornitura di armi a Kossovo, Albania e Macedona per isolare la Sebia e, soprattutto, l’odiatissima Grecia. Per non parlare di mano libera in Siria, di interuzione dei rapporti con Israele e supporto tecnico tattico all’ Iran. Praticamente la fine del mondo. Svezia e Finlandia continuassero a godersi gli immigrati mussulmani che hanno accolto e che ora non sanno gestire.

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  2. I nostri luschi, come li chiami giustamente, stanno facendo la guerra a noi italiani. In Sicilia chiuderà, grazie alle loro belle idee, la raffineria che dà lavoro a 3000 persone, con 10.000 di indotto: a Siracusa, dove come tutti sanno il lavoro abbonda… quando in Sicilia, rispetto al resto d’Italia, i prezzi sono aumentati di più, diamogli un’altra bella mazzata! Quindi noi siamo in pena per gli ucraini, che si sono cercati questa guerra con le unghie e con i denti con le loro scelte scellerate, ma ce ne fottiamo dei siciliani, va bene, ci sta, basta saperlo.

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  3. Sono molto ma molto scoraggiato, arrabbiato, e chi più ne ha, ne metta. Quando sembra che si apra uno spiraglio, si vede di chiuderlo in fretta, evidentemente il programma prevede che si vada avanti sino a fine anno…

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