Perché uomo di sinistra ? Mi è stato chiesto.

Io sono quasi anziano i 60 anni ormai sono lì.

Ai tempi della mia gioventù l’Italia era governata dalla DC che era di centro, legata alla chiesa, infatti DC sta per democrazia cristiana. Poi a sinistra c’era il PC partito comunista, più a sinistra ancora democrazia proletaria. A sinistra verso il centro c’erano i repubblicani, il PSDI e il PSI. A destra il Movimento Sociale di Almirante, che si rifaceva senza tanti misteri al fascismo, ma i nostri fondatori della patria avevano capito che era meglio incanalare nella democrazia queste forze invece che lasciarle nella clandestinità. Inoltre al centro destra c’era anche il Partito Liberale il partito dei ricchi. Poi c’erano i Radicali con battaglie civili di sinistra, ma con idee economiche di destra col mitico Pannella ed Emma Bonino.

Io non sono mai stato comunista , le porcate fatte nel mondo dai partiti comunisti sono davanti a gli occhi di tutti ed erano evidenti anche ai mie tempi, ora mi si dirà che il nostro Partito comunista non è uguale a quello dei paesi dell’est ,vero che i soldi dalla Russia li prendeva, come la Dc li prendeva dagli Stati Uniti drogando la politica italiana, le tangenti in Italia nascono anche per questo sistema drogato.

In casa avevo un padre che si era fatto sette anni di militare, due più cinque quelli della guerra compreso la campagna di Russia. Al referendum per democrazia e monarchia aveva votato monarchia, la chiesa potente in quei tempi aveva spinto le persone soprattutto nel meridione dove erano più ignoranti a votare monarchia.

Mio padre non aveva idee politiche precise, pensava che tutti i partiti si facessero i loro affari e delle persone alle fine non interessasse niente.

Mia Madre non aveva idee politiche, erano tutti ladri per lei.

Fratello era comunista, molto più grande di me di età votava PC , con simpatia verso democrazia proletaria.

Avevo circa 16 anni ed ero andato in biblioteca e mi ero fatto dare un libro con la storia di tutti i partiti italiani.

Sono diventato socialista ed ho fatto anche la tessera , due anni prima che scoppiasse lo scandalo di tangentopoli avevo cominciato a votare i radicali, era evidente a tutti quello che stava già succedendo con tangentopoli , erano così sicuri che nessuno gli avrebbe mai fatto niente che ormai tutto era fatto alla luce del sole, chiaramente c’erano dentro tutti, esclusi chiaramente chi non governava. MSI, Radicali e Democrazia proletaria.

Perché di sinistra e perché socialista Uguaglianza, libertà, giustizia sociale ecc ecc…

Ora tutti identificano i socialisti con Craxi, che ho anche votato, e a dirla tutta condividevo quello che diceva, non certo quello che faceva, infatti ho smesso di votarlo come detto due anni prima che scoppiasse lo scandalo, ma i socialisti sono anche Sandro Pertini .

I socialisti in Italia sono spariti, ci sono due con il simbolo che non sanno neanche di cosa parlano, tutto sono meno che socialisti, sono patetici e ridicoli.

Il socialismo nel mondo invece è ancora vivo, malconcio ma vivo.

Per me si dice madre e padre e non genitore 1 o genitore 2 e chiunque mi obbligasse ad usare quella formula non solo lo combatterei, ma lo considero un CRETINO PATENTATO.

Io sono di sinistra, questi sono solo idioti.

114 pensieri riguardo “Perché uomo di sinistra ? Mi è stato chiesto.

  1. I tuoi genitori, seppur ignoranti, avevano capito meglio di te una cosa: che tutti i partiti in fondo erano uguali, erano ladri e che a loro non importava niente della gente. Tu sei più acculturato di loro eppure mi sembra che questa semplice cosa (che non è qualunquismo, è solo lo stato reale delle cose) non l’abbia ancora compresa. E non la voglia comprendere.
    Io a sedici anni fui socialista per sei mesi. Poi conobbi Craxi, compresi meglio le cose e divenni comunista. Poi a un certo punto ho capito che il problema erano i politici e il Sistema che avevano piantato su, e che anche cambiando Sistema le cose avrebbero finito per andare a puttane. Da qui il mio essere anarchico. Tra l’altro scoprii solo molto dopo aver compreso questa cosa che quello che pensavo si chiamava Anarchismo. Non sono stato indottrinato da nessuno, ci sono arrivato da solo. 😉

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  2. Io concordo col pensiero dei tuoi genitori, non credo che si possa definire ignoranza, e neppure qualunquismo, ma saggezza popolare, di chi magari non conosce i libri, ma conosce la vita, che se vogliamo è molto più importante. Mi piace il fatto che a 16 anni tu abbia preso un libro per capire i partiti, mi commuove, se penso ai sedicenni di oggi, che qualcuno vorrebbe far votare… Partendo dal principio che erano tutti marci, anch’io sono stata affascinata dai radicali, perché sembravano diversi, poi in tempi più recenti ho creduto nei 5 stelle, perché anche loro sembravano diversi, e adesso guarda come sono finiti. Pronti a dire una cosa il lunedì e a fare il contrario il martedì. Per non parlare di Grillo. Ancora non ti senti di dare ragione a tuo padre?

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    1. Io non concordo molto col pensiero dei suoi genitori. Almeno non nel modo in cui è stato espresso, e se l’ho inteso correttamente. Mi vengono in mente frasi come “è tutto un magna-magna”, “Roma ladrona” (vedi aneddoto nel P. S.) e simili. E oserò dire una cosa forse troppo sovversiva: l’importante è che siano competenti. Il problema, ma anche questa mia è una semplificazione, non sono manco quello.
      Faccio anche io il mio piccolo coming out: da ragazza, le prime (2 o 3, credo) volte seguivo i miei genitori e ho votato PLI e PRI, ma poi sempre radicale. Ho anche sovvenzionato il PR, ma poi ho smesso perché i “telefonisti questuanti” erano di un’alterigia insopportabile. Una volta dissi quanto intendevo dare (e non era poco) e un cretino mi rispose schifato “solooo?”, aggiungendo pure un predicozzo. Lì non ho più sborsato un soldo.
      Da qualche anno alterno: astensione, scheda nulla, il classico “voto inutile” e un paio di nasi tappati.
      P. S. Una ventina d’anni fa tornai nella città natìa (Genova), dove ho ancora diversi parenti, per la cresima del figlio di mia cugina – di solito mi oppongo, inventando balle che ormai tutti sanno essere tali, ma quella volta non potevo esimermi – e mi ritrovai in una selva oscura di parenti del marito della summenzionata. C’erano un paio di zie inconsapevolmente comiche (perché sì, parlavano sul serio). A un’altra mia zia che è fissata con Medjugorje chiesero: ma lei crede negli UFO? A noi chiesero dove abitavamo e poi “ah, Rooomaaahhh! Ma è vero che a Roma sono tutti ladri?”.

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      1. Ma, vedi, secondo me il discorso del fatto che sono tutti ladri (Roma non c’entra, i politici vengono da tutta Italia), è un po’ il discorso dell’occasione che fa l’uomo ladro. Una volta che arrivano al potere, se hanno occasione, se ne approfittano. Sul discorso dei genitori di Allegro, che poi ho sentito fare da tanti altri, credo sia vero che alla maggior parte dei politici non interessa davvero il bene comune, o per lo meno sono pochissimi quelli che se ne occupano realmente, e purtroppo ne abbiamo esempi tutti i giorni.

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      2. Può darsi, ma che quel cliché poi venga propagato e ripetuto ai quattro venti è sciocco. E, come diceva er gobbo, il potere logora, ecc. ecc.
        Continuo comunque a non essere d’accordo, come già dichiarato sopra, e per farmi tirare qualche pomodoro azzardo una certa perplessità sulle stigmatizzazioni e sulle semplificazioni quando si accostano al riduzionismo. Le cose sono più complicate di quanto noi pensiamo, se no al governo ci saremmo magari noi e… chissà.

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  3. Genitore 1 e genitore 2 è una forma linguistica disgregativa. 1 e 2 anziché mamma e papà (anche mamma e mamma e papà e papà, mamma e zio, papà e zia, mamma e quello lì, papà e quella là), 1 e 2 , dicevo, è spersonalizzante e nega il concepimento, il parto, l’affiliazione, le radici familiari. A quando figli* 1 e figli* 2? E poi, checcatz, i nomi, a che servono? Sono così belli i numeri.
    1 ci mette l’utero, 3 ci mette l’ovulo, 4 ci mette lo spermatozoo, 2 ci mette la presenza e i soldi, 5 ci mette il latte, 7 ci mette la presenza e l’educazione fino a 15 anni, i nonni li chiamiamo 11, 12, 13, 14… Che nome diamo a questo bel bambino? 1342571112/1314! Tatuaggio a barre e siamo a posto. Siamo alla distopia.

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      1. Non vorrei essere fraintesa, esiste chi feconda al posto di qualcun altro, chi è senza ovuli, i fratelli di latte eccetera, non sono contraria, ciò che non capisco è sostituite “mamma” e “papà” con formule in burocratese spinto.

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  4. Beh caro AllegroP, fortunatamente in Italia c’erano persone che non si facevano prendere dal qualunquismo e non pensavano che tutti i partiti fossero uguali. Neanche tu lo pensavi, altrimenti non ti saresti iscritto al PSI. Per il resto avrei tante cose su cui dissentire ma non lo posso fare qui in questo tuo spazio in quanto, come mi è stato fatto notare da tante persone, non è educato dissentire con i padroni di casa dei blog.

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      1. Ma poi temo di scatenare inutili polemiche. Comunque diciamo che vedo un abisso tra il prendere i soldi dall’URSS e prenderli intascando tangenti . Ti faccio l’esempio della DC, ovvio che veniva finanziata dagli USA (gli USA finanziavano tutti i partiti di potere che si opponevano si comunisti. ) Ma la DC prendeva anche soldi dalla mafia. Sono due cose diverse, molto diverse. Una cosa era essere finanziati dalle superpotenze in un mondo diviso in due blocchi altra cosa prendere i soldi da proventi di attività criminali. Poi parliamo dei due partiti della sinistra parlamentare, PSI e PCI, sino all’avvento di Craxi non c’è alcun dubbio che entrano i partiti, pur avendo concezioni assai diverse su come arrivare al socialismo, fossero dalla parte dei lavoratori. Cosa che non si può certo dire delle varie DC, PRI, PLI … insomma dire che tutti i partiti fossero uguali non era sensato, ed assai qualunquista. Se tu ti eri iscritto al PSI ovvio che non pensavi che tutti i partiti fossero uguali, altrimenti perché il PSI e non l’assai più potente DC?

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      2. Scusa fare politica costa, se tu vieni finanziato sei avvantaggiato, per quello che sono nate all’inizio le tangenti, che poi si sia passato ad altro è un’altra storia. Comunque appena le due super potenze hanno smesso di dare soldi, questo dopo la caduta del muro di Berlino, sia la DC che il PC si sono subito adeguati.
        Comunque lo statuto dei lavoratori è stato approvato senza i voti del PC, poi col PD hanno pensato bene di distruggerlo.
        La DC sicuramente aveva fatto l’accordo con la mafia.

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  5. Cerca di non fraintendermi, ma lo sai che l’ultima frase che hai scritto, quella del genitore 1 e genitore 2 (che condivido), in molti direbbero che è di destra? Questo dimostra che è sbagliato rigettare a priori certi concetti di comune buon senso, tacciandoli di fascismo. Eppure oggi, se dici certe cose, ti danno subito del fascista.

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  6. beh, tra di noi non ci corrono tanti anni e la storia più o meno è la stessa, ma io non ho mai votato radicale. Ero socialista convinta, poi sono restata in quei paraggi, con l’Ulivo di Prodi e via discorrendo. Il discorso genitorialità è complesso e articolato…come insegnante ti dico che i frutti di tante coppie divorziate li ho visto discutere nei tavoli del disagio a scuola… chi è senza peccato scagli la prima pietra

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  7. Ti seguo a ruota, qualche anno più indietro, sulla corsa ai 60.
    Mio padre operaio comunista, mia madre casalinga democristiana. Avevo il muro di Berlino in casa. 😁

    Mi dispiace dirlo, ma i tuoi genitori avevano visto lungo.

    Sulla Sinistra, te lo dico da comunista, hai pienamente ragione. Mi manca Pertini, Berlinguer. Mi manca pure Moro e ti dico pure Almirante, perché sarà che sono vecchio, ma “ai nostri tempi” non si scendeva così in basso.

    Grazie per il tuo articolo, l’ho molto apprezzato.

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      1. “…pensava che tutti i partiti si facessero i loro affari e delle persone alle fine non interessasse niente.” In questo senso.
        Poi no: non è tutto un magna magna, non sono tutti ladri. Ogni tanto uno sprazzo di vera politica (per come la intendo io) si vede, ma complessivamente il quadro è osceno. Il risultato è che mi sposto a sinistra, così a sinistra che il mio
        Voto finisce in partiti sotto soglia.

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  8. Mi scusi se mi illudo di potere esprimere il mio pensiero senza passare per cretina … inizio dalla fine. Se la generazione che verrà sarà molto diversa dalla sua come dalla mia, e visto che è un argomento che verrà affrontato non ora ma tra secoli come si è soliti fare -mi sembra di aver capito- e che dunque, usare obbiettivamente un disappunto lo trovo coerente solo in quanto caratteristico della vostra generazione “del dialogo” e non della confusione come di quella mia. Mi fermo, non ho quella dote di sintesi; però dare il voto a generazioni passate nell’ottica del futuro mi sembra un controsenso. I miei genitori mi hanno spiegato tutto quello che c’era da sapere in quanto a educazione; compresa l’idea di andare a votare e prendersi le proprie responsabilità. Anche se da qualche parte di popolazione è sfuggita questa norma. Non solo dei miei contatti sono l’unica ad avere una parvenza di interesse verso la politica ma sono l’unica che crede ancora ai lunghi dibattiti -che sono scomparsi tra noi-; ciò non esclude il mio ottimismo e non nascondo la delusione che provo nell’osservare che questi “fabbricati” eretti (i partiti) a dividere le persone siano lo specchio del presente e quindi delle scelte passate. Il ripensamento ci potrebbe anche stare, ma se appartenessi alla vostra generazione probabilmente avrei accettato il fallimento combattendolo con un nuovo presupposto, in qualche banchetto per strada, in ogni singola testa vuota, nei genitori dei miei nipoti, nei miei nipoti, e in ultimo in me, poiché non è facile allinearsi ai cambiamenti propri figuriamoci a quelli altrui; io non credo che mentalmente siamo dei monoliti autoctoni. Cambiamo pure noi, no?
    E’ come se lei chiedesse di vedere solo la luce del giorno, senza umanamente considerare chi vive nella notte.
    Che facciamo? Li facciamo scomparire? Vivrebbero emarginati da quel sole fisso che lei s’è immaginato…
    Capisco, solo che le da fastidio genitore uno e genitore due ed aver compreso per mio conto che molti dei prossimi neonati, a come stanno le statistiche, nasceranno da provette. Insomma è come se lei continuasse a dire che ascoltare il disco è qualitativamente migliore del cd senza mettere nella bilancia che giorno e notte si susseguono e come ciclo naturale le dovrebbe andare benissimo. Risponde perfettamente al passo dell’uomo nell’ordine delle cose. Con ciò puntualizzo che le guerre sui soldati mi fanno schifo non mi stanno bene pure quelle fatte per motivi ideologici e economici, mi vien da pensare che vince chi ha fame… che sia di potere è un altro discorso ancora. Le parlo sinceramente, la mia non è una presa di posizione però non capisco la rigidità nei confronti del cambiamento, in generale. E sicuramente passerò per cretina o idiota, comunque sia starò bene, accetterò le eventuali critiche e ne prenderò atto.

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    1. Intanto grazie per il commento.
      L’errore sta nell’imporre, e imporre parole non è democratico. Le parole hanno un significato. Il fatto che nasceranno dei bambini in provetta non vuol dire niente, avranno una madre o un padre si spera, e in ogni caso non si capisco perché dovrei scrivere genitore 1 o 2 e non madre o padre?
      Cosa cambia al bambino ?

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  9. Arrivata a questo punto della mia vita, nonché in un momento storico come quello attuale, mi sento di dare ragione a tuo padre. Seppur con molta amarezza. Genitore 1 e genitore 2 mi fanno sanguinare le orecchie a sentirli e gli occhi a leggerli: concordo con te. E poi dai che non sei anziano. Al più, sei un giovane lavato con Perla a😉
    (ho un momento di nostalgia per le vecchie pubblicità, ogni tanto me le vado a cercare su YouTube)

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  10. che cuore romantico, che attaccamento, non mi dire che anche tu piagnesti quando si venne a scoprire che puro craxi era como i dimocristiani, molti dei miei conoscenti lo fecero.
    Damme retta, fatte un partito tuo e starai a posto con la tua coscienza, io l’ho fatto, il partito degli under 70.000 che ha un programma chiaro, semplice ed accessibile a tutte le menti

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    1. Ecchecc*, Unallegro ha avuto il coraggio di difendere il suo voto di allora (certo, tanto è anonimo). Ma non lo fa con il tuo commento. Ti dà ragione!!! E si scusa, dicendo che era un ragazzo… Qui mi metto a piangere io sulla sua reazione.
      Poi però ridacchio un po’ pensando che ancora esistono quelli che “è tutta colpa di Craxi”.

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      1. Parto da qua.
        Craxi aveva grandi idee e che sottoscriverei anche a desso, ma non bastano le idee ci vogliono anche i fatti.
        Craxi arrivato al potere ha tradito gli ideali socialisti.
        Tangentopoli non serviva per finanziare il partito, ma per arricchimento personale suo e dei suoi fidi, e questo è imperdonabile.
        Due anni prima che scoppiasse lo scandalo ho visto e sentito di persona cose che non avrei mai voluto vedere ne’ sentire e sono andato via.
        Nel levante ligure ad un certo punto c’era da vergognarsi ad essere socialisti , c’erano candidati vergognosi, e neanche socialisti ma solo opportunisti.

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  11. Bel dibattito. Sono un pochino più vecchia, sono di sinistra come principi di uguaglianza, sostegno e welfare, rispetto delle idee altrui, progressismo. Però non bisogna approfittarsene. In questo momento vedo una fpte mancanza di coordinamento tra le parti, se ascolto i sindacati mi metto le mani nei capelli, semnrano fermi agli anni ’70 (e c’ero). Sempre interessanti le discussioni politiche, come qui ne reciproco rispetto. Quanto a genitore uno e due, che poi è solo una formula, ho diversi amici gay sposati e molto felici e uniti, qualcuno è genitore, era ora che si regolassero le unioni civili (conquista di sinistra).

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    1. Ma è da quel dì che le hanno regolarizzate, o sbaglio? Sarà pure “solo una formula”, una formula “progressista”, ma dimmi un po’: il/i figlio/gli di una coppia gay, come si dovrebbero regolare? Non si può eludere questo punto 🙂

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      1. Sì, ma siccome sono persone diverse, magari con lavori diversi, ecc., se qualcuno gli chiede “cosa fa tuo padre”, come potrebbe rispondere? Nel concreto.

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      2. Le unioni civili sono regolari da tre anni, mi pare. Non capisco la domanda su come deve regolarsi il figlio di una coppia gay, in che termini intendo. Secondo me, come qualunque altro figlio

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      3. mah, dei ruoli, a me sembra come in tutte le coppie, un po’ sì, e un po’ interscambiabili. Sono comunque sempre persone consapevoli di una certa fragilità, con sensibilità altissima, Sulla capacità di amare, non ho dubbi, sul futuro non so. Non abbiamo esempi di adulti cresciuti in una coppia omosessuale, anche se abbiamo oggi esempi di adulti cresciuti in famiglie di sole donne (di soli uomini, no)

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      4. sì, bellissimo film e storia molto ben condotta. Allora però i figli venivano da un uomo e una donna, poi le cose tra i genitori potevano cambiare. Oggi le coppie gay possono adottare i bambini (in Italia non credo ancora)

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      5. Sì, i ruoli ci sono in tutte le coppie, ma in questo caso mi sembra una faccenda più delicata (solo per i figli, eh…). Ho difficoltà a immaginare e capire, per ignoranza, nel senso letterale del termine.

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      6. Finchè sono bambini, credo non si facciano troppe domande, se in famiglia sono sereni tanto basta per dare stabilità. Diverso quando crescono e si manifesta il confronto con gli altri. Lì dipende chi incontri, se Pillon non hai scampo …

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  12. Io però non ti ho chiesto perché sei di sinistra: dato che continui a ripetere che questa non è sinistra e quest’altra non è sinistra, ti ho chiesto che cosa è per te sinistra. E non lo hai spiegato. Non lo hai neppure vagamente accennato.

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    1. Ho parlato del socialismo quello democratico, dove la libertà va a braccetto con la tutela dei più deboli, dove non si lascia indietro nessuno.
      Radical socialismo era quello, libertà di mercato abbinata però alla tutela dei lavoratori.
      La sanità per tutti ecc ecc e ma sai benissimo di cosa parlo.
      La sinistra di governo ha tradito tutto questo.

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      1. Nel post però non hai detto da nessuna parte che quando parli di sinistra intendi questo. E sarebbe comunque da aggiungere che “socialismo” e “democratico” sono due termini inconciliabili, e infatti nel mondo non si è mai verificato da nessuna parte che le due cose si trovassero insieme. E, oltre alle belle parole, “libertà ma tutela dei lavoratori” e “non si lascia indietro nessuno”, hai anche qualche idea di come sarebbero da realizzare, concretamente? E che cos significa “non si lascia indietro nessuno”? Nei fatti, intendo, non come utopia.
        Un’ultima cosa: “La sinistra di governo ha tradito tutto questo”: hai praticamente detto due volte la stessa cosa: quando la sinistra è andata al governo, in qualunque parte del mondo, ha SEMPRE e SISTEMATICAMENTE tradito tutto questo, perché l’unico suo obiettivo è sempre stato il potere, nient’altro che il potere, e le belle parole sono state semplicemente il mezzo per raggiungerlo. Ovvio dunque che che le belle parole non venissero mantenute: non era per mantenerle che venivano dette. Ovviamente anche il fascismo non ha mai avuto altro obiettivo che il potere, ma almeno non ha mai avuto l’ipocrisia della sinistra di fare finta di perseguire il bene del popolo.

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  13. io vi ammiro avere tutta sta voglia di parlare di politica che oggi fa letteralmente schifo è veramente da plauso. io sono sempre stata di destra ma aimé dato che non esiste più………………….non voto più

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