Natale e il prossimo.

Amare chi sta vicino è molto più difficile che amare chi sta lontano diceva Dostoevskj, se poi chi sta vicino non l’hai scelto….

Delirio (lavoro) ieri dopo un ora, mi auguravo che per il giorno di Natale il pronto soccorso fosse pieno degli imbecilli che avevo intorno, e i bagni di casa occupati per tutta la giornata,tanto da non poter uscire e così finalmente non infastidire il prossimo.

L’idea del prossimo è molto curiosa da parte degli altri, io sono per la massima tolleranza, ognuno faccia quello che vuole, basta non infastidire gli altri. La nostra libertà finisce quando inizia quella degli altri. Vuoi fumare fuma quanto vuoi, uno dieci, cento pacchetti di sigarette, sono cazzi tuoi, l’importante che il tuo fumo non rompa i c…… a me.

Vuoi drogarti, ubriacarti fai pure, ma poi non salire in auto, moto, e fai stragi, coglione. Non sopporto più i buonisti, partendo dai giudici buonisti, pronti a giustificare tutto e tutti.

Non voglio lamentarmi dei reati gravi, e della tolleranza da parte di una certa parte di persone, sopratutto sinestroide ( sono uomo di sinistra) che va a predicare, e pontificare in giro dando la colpa di tutto alla società. Scemenza megagalattica.

Ma delle cattiverie gratuite, quelle che non portano benefici a nessuno, della maleducazione dilagante senza scopo, di quelli che si credono più furbi di tutti, e pensano di poter dar fastidio al prossimo per concessione divina, ci sono gesti fatti solo per cattiveria, e ripeto che non portano nessun beneficio, il mondo è pieno strapieno di questa brutta gente, ho capito che la gente ha dei problemi, dei grossi problemi, ma io non faccio l’assistente sociale, non sono tenuto a dover sopportare la demenza altrui, mi basta quella di casa.

Io non do fastidio a gli altri, e gli altri sono pregati di non infastidirmi, quando sono al delirio purtroppo questa regola viene un po meno, mi chiedono di sopportare……almeno avessi l’indennizzo in busta paga, una cifra anche simbolica.

E così mi sfogo come ieri a mandare maledizioni a destra e sinistra, tra il divertimento dei sottoposti, che mi fanno il verso, oltre il danno la presa per il culo.

15 pensieri riguardo “Natale e il prossimo.

      1. Ieri avevo la febbre alta ma ho lavorato, poi sono andata in palestra per gli esami dei ragazzi….sono arrivata a casa alle 21:45 morta…. quindi non ce l’ho fatta.

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