Battuta del giorno familiare

Un genitore può al massimo rinfacciarti che hai le mani bucate, ma occhio e croce non ti chiede gli interessi e non ti consegna al recupero crediti. Perciò è abbastanza scontato in fondo, in tempi quanto mai precari, la famiglia resti il modello perfetto del welfare. (Giovanna Cavalli )

Nella vita puoi puoi veramente contare su due tre persone. E in genere sono quelli della tua famiglia. (Pellescura)

6 pensieri riguardo “Battuta del giorno familiare

  1. Rispondo alla tua richiesta di ieri.
    Scrivo qui per non interferire con i commenti del giorno.

    Per prima cosa ho notato che non hai ancora messo a frutto la possibilità di inserire dei widget nella tua pagina. Sul lato destro, in alto, ho riscontrato la presenza di uno strumento di ricerca e, sotto, di un Widget di testo della barra laterale inutilizzato (attualmente contiene il testo di default inserito da WordPress). I widget sono utili perché possono contenere strumenti diversificati di ordinamento e di ricerca nell’ambito del blog: per esempio puoi far sì che siano elencati gli ultimi articoli che hai pubblicato e gli ultimi commenti inseriti, puoi inserire un calendario del mese nel quale sono evidenziate le date in cui hai pubblicato almeno un articolo; e ancora, l’archivio generale del blog in ordine cronologico inverso mese per mese, e poi i “cloud” delle categorie e dei tag (= etichette).

    Non so quale tipo di editor di testo usi per scrivere i tuoi articoli, comunque sulla destra dovresti trovare una serie di strumenti per classificare il contenuto di ciascun articolo in base a categorie e tag. Le categorie possono essere argomenti-base che ricorrono frequentemente, i tag sono appunto etichette specifiche dell’articolo cui sono collegate. Per dire, tu potresti creare delle categorie di argomenti; essenzialmente gli argomenti dei tuoi articoli sono due: battuta del giorno e racconti brevi di vita quotidiana; ma puoi aggiungerne altri, e magari creare anche sottocategorie. Per esempio: categoria racconti brevi, sottocategorie delirio, dolce consorte, figlia, parenti, amici eccetera (non pretendo di consigliarti di fare esattamente così, è solo un’ipotesi e serve per chiarire il concetto). Per etichettare i tuoi articoli puoi usare per esempio i nomi dei comici, scrittori e autori vari.

    Il cloud funziona così: categorie e etichette sono elencate in ordine alfabetico e appaiono tanto più grandi quanto maggiore è il numero di occorrenze.
    Per capire meglio di che cosa si tratta, da’ un’occhiata alla mia pagina: a destra vedrai il cloud delle etichette (che nel mio caso sono i nomi dei musicisti e poche altre cose, con il titolo Soggetti). Non ho dedicato (ma potrei) un cloud alle categorie, che nel mio blog sono principalmente le forme e gli strumenti musicali, e poi Storia, Cinema, Animali, Alpinismo, Letteratura eccetera.
    Nel mio blog, comunque, categorie e etichette di ciascun articolo sono automaticamente elencate in fondo all’articolo stesso.

    I widget con i cloud di categorie e etichette sono il metodo più facile e immediato per ordinare i dati relativi al tuo blog e per far vedere a chi lo visita quali siano gli argomenti e i soggetti di cui ti occupi.

    Se hai bisogno di ulteriori spiegazioni e consigli (anche da non seguire), chiedi 🙂

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    1. Dimenticavo: nel cloud, nel calendario e negli archivi ogni elemento è cliccabile e dà origine a sottoelenchi. Nel mio blog, se clicchi su una parola del cloud dei Soggetti, WordPress crea automaticamente e ti fa vedere un elenco di tutti gli articoli che ho etichettato con quella parola.

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