Quando diventi impiegato comunale a oltre 50 anni, dopo aver lavorato una vita in proprio. ” Sono già in prepensionamento non faccio un cazzo” Mi ha detto.

Sono dovuto andare in comune, dovevo accedere a dei servizi dello stato tramite rete e mi servivano i codici della carta d’identità elettronica.

Avevo solo una parte.Mai attivati prima

Arrivato il primo giorno nessuno lavorava, ma non era colpa loro, tutto il sistema informatico non funzionava e da Roma non riuscivano a risolvere il problema. La cosa non mi ha stupito.

Nell’ ufficio c’ erano due impiegati, uno lo conosco benissimo,un cretino, come il figlio che andava a scuola con figlia. Con me sempre gentile devo ammettere.
L’ altro impiegato lo conosco, ma non riesco a collegarlo.

Ma la visita al comune dura poco il tempo di dirmi che non funziona nulla.

Il giorno dopo torno e trovo l’ impiegato che conosco ma non so chi è.

Gentilmente inizia a farmi la pratica e intanto mi domanda se mi ricordo di lui.

Vede dalla mia faccia che non lo riesco a inquadrare e allora mi dice il suo cognome.

Mi torna tutto in mente. Al delirio passano migliaia di persone. Ricordo perfettamente i genitori.

Inizia a raccontarmi che qualche tempo fa aveva chiuso l’ attività che aveva da anni e fatto domanda nello stato. Vinto il concorso era stato assunto.

L’ impiegato arriva da Vafanculandia, 40 minuti di auto a venire e 40 tornare.

Mi racconta che il primo impiego è stato in un altro comune della zona e c’ era anche il tratto in treno. Mezz’ora circa un locale.

Ha detto che in quell’ ufficio ci stava benissimo, se non fosse stato per il treno sarebbe rimasto lì. Era come stare in famiglia mi ha finito di dire

” Qui è ufficio” mi detto. Non che ci fosse da fare e che lo trattassero male, ma era ufficio, se fosse arrivato qua come primo impiego, avrebbe rinunciato al posto.

Poi ha chiesto se ero andato in pensione.

Argomento che mi fa soffrire.

Risposto con profondo dolore alla domanda,ho chiesto a lui com’ era messo con la pensione.

Mi guarda sorride e mi dice ” ma io sono già in prepensionamento non faccio già un cazzo tutta la mattina”

Rido. Prendo i fogli ed esco. Trovo gli altri impiegati nel corridoio…

E’ giusto che io devo ancora delirare finché non muoio,se no questi chi cazzo li paga.

Battuta del giorno da impiegato statale

Prima di fare l’attore famoso facevo un altro lavoro, facevo l’impiegato negli uffici delle Ferrovie dello Stato. Un bel lavoro, mi piaceva perché non era pesante. Mi hanno dato un cartellino magnetico e lo dovevo timbrare due volte al giorno. Come lavoro non è che era pesante, due timbri dovevo fare, uno alle 8 e uno alle 16. L’unica cosa che non ho mai capito è perché fra un timbro e l’altro dovevano passare otto ore.
Rocco Barbaro

Il destino dell’italiano: fare la fila davanti a uno sportello. L’ideale dell’italiano: star seduto dietro a uno sportello.
Danilo Arlenghi

Gli impiegati sono i migliori mariti: quando la sera tornano a casa, non sono stanchi e hanno già letto il giornale.
Georges Clemenceau

Facendo l’impiegato, come il soldato, si perde il primo carattere umano che è il raziocinio. Non s’è più uomini, s’è impiegati.
Carlo Dossi

Lo schiavo si affeziona, l’impiegato no.
Marcello Marchesi

Impiegati – La classe sedia.
Antonio Romano

Ero un impiegato statale e, come tutti gli statali, lavoravo pochissimo. Poi ho scoperto che potevo fare di più, cioè di meno.
Dario Vergassola

Da grande farò il postofisso.
Checco Zalone,

Elezioni nelle Marche, una seria analisi. I Marchettari di destra hanno vinto, mentre i Marchingegni dell’ opposizione ( vietato chiamarli sinistra) hanno perso.

Come sapete domenica e lunedì si è votato nelle Marche.

Come sostiene la Meloni è stato uno straordinario successo. Infatti più del 50% degli aventi diritto al voto non è andato a votare. Uno straordinario successo non c’è nulla da eccepire.

Apro parentesi . Ma esistono le Marche?

Mai conosciuto nessuno , ed ho superato i 60 anni che fosse delle Marche.

Basilicanti si, pochi ma conosciuti, San Marinitensi anche, uno mi ha chiesto anche un informazione. Ma uno che mi dicesse vengo dalle Marche mai.

Ora la domanda da porsi non è perché hanno vinto i Marchettari che votano a destra, la risposta è facile e di facile intuizioni.

Certo non perché avessero governato bene, come sostengono i disturbarti mentali e conta musse di destra.

Gli elettori sarebbero aumentati e non scesi di oltre il 10%,.

Ma la vera domanda è perché mai qualcuno avrebbe dovuto votare l’ opposizione.

Certo i Marchingegni che sono andati a votare l’ opposizione ci sono stati.

L’ opposizione era un vero marchingegno di alleanze messe insieme per cercare di battere la destra.Anche il candidato proposto era invotabile per un elettorato sano di mente e non di parte.

Meglio che vinca la destra, almeno uno poi si può almeno lamentare.

Che uno in campagna elettorale per le regionali, dica che la prima cosa che farà se vince è di riconoscere Gaza mi pare che non avesse a mente le priorità degli abitanti delle Marche.

Ora aspettiamo trepidante le prossime elezioni regionali per vedere quante persone staranno a casa per decretare il successo finale di questa classe politica.

Battuta del giorno astenuta

Nella società di massa il voto di opinione sta diventando sempre piú raro: oserei dire che l’unica vera opinione è quella di coloro che non votano perché hanno capito o credono di aver capito che le elezioni sono un rito cui ci si può sottrarre senza grave danno, e come tutti i riti, ad esempio la messa alla domenica, sono in fin dei conti una seccatura.
Norberto Bobbio

Vota con saggezza, anche se ciò significa non votare affatto. Ashleigh Brilliant

Il voto è un esercizio insignificante. Non perderò il mio tempo andando a votare. Questi partiti, questi politici ci vengono presentati in modo tale da farci sentire che abbiamo libertà di scelta, ma non ne abbiamo.
George Carlin

Votare? Cosa c’è di così piacevole nel votare? Non si dovrebbe mai votare, lo sanno tutti. Se voti e il tuo candidato vince, in seguito non puoi lamentarti perché hai contribuito ad eleggerlo. Ecco perché non voto mai, così dopo posso lamentarmi.
Sergio De La Pava

Forse una battaglia che andrebbe fatta è quella di contare le astensioni. Se arrivano a un certo tetto, significa che quelli che si candidano non rappresentano di fatto gli elettori.
Sabina Guzzanti

Come contrastare la malavita organizzata? Cominciando a non votarla alle elezioni…
Daniele Luttazzi

L’ omicidio dello zio della collega bipolare che non si trova in rete. Tre persone differenti sostengono che sia avvenuto. I fatti e misfatti.

Ho aspetto di raccontare di questo episodio per sentire cosa ricordava fratello.

Fratello ricorda tutto nomi e avvenimenti, anche di quando aveva un anno. Era un bambino precoce, cosi racconta.

Lo zio della collega era bipolare come lei. E’ morto da poco.

Pare secondo i racconti sia stato lui ad averla introdotta nel mondo della droga e della perdizione.

La collega bipolare qualcosa ha accennato.

Passiamo ai fatti certi

Lo zio è morto da poco.

La collega è andata a rinunciare all’ eredità, c’ erano circa 60 Mila euro di debiti.

Questo detto da lei.

Lo zio era sicuramente un tossico ed era stato per tanti anni in galera.

Tutte le fonti lo confermano. Anche la collega bipolare.

Il motivo ?

Secondo tre fonti diverse : sequestro, omicidio e occultamento di cadavere tramite tentativo di bruciarlo.

Vado in rete, ma l’unico omicidio similare non è mai stato risolto.( Strano)

Le date potrebbero combaciare, ma i luoghi sono diversi.

Indago, nulla che combacia con quello che mi è stato raccontato.

Potrebbe essere un bella trama per un film.

Lo zio e un suo amico rapiscono la fidanzata di quest’ ultimo per chiedere un riscatto alla famiglia.

Sempre secondo le fonti , lo zio della collega bipolare va per comprare un appartamento, i soldi del riscatto vanno ben investiti.

Un caro amico di fratello è stato chiamato più volte a testimoniare Aveva mostrato l’ appartamento allo zio della collega bipolare.

Il cognome combacia con quello detto da me.

Sta di fatto che il ricatto non sia riuscito e nemmeno la vendita della casa.

La povera donna è sta uccisa e poi tentato di bruciarla.

Peccato che in rete non si trovi niente di tutto questo. Nulla ma proprio nulla.

Che sia un allucinazione collettiva mi sembra strano.

Anche questo mi sa che resterà un mistero, come l’ omicidio irrisolto che c’ è in rete.

Battuta del giorno di crimine comune

Anche in prigione ci sono delle canaglie, come dappertutto. (Gandolin)

Il rapinatore al cassiere: “Prendi tutto il denaro, rapido! o ti ammazzo”. Il cassiere impaurito prende tutti i soldi e scappa. (Mauroemme)

Un tale si trova di fronte un rapinatore, che gli grida concitato: “Presto, tu, dammi subito il tuo cellulare!”. “337 67743….”. (Mauroemme)

Ultime notizie: Arrestato un criminale incallito. Dal podologo. (Alfredo Accatino)

Arrestato Testa di Cane. Arrestato ieri all’alba il famoso criminale Rocco Testa di Cane. Aveva tentato un furto nella villa di un noto boss mafioso. All’arrivo del padrone di casa è stato lo stesso ladro a chiamare la polizia. (Giovanni Cacioppo)

Battuta del giorno in giacca

Avevo il mondo in tasca, ma ho perduto la giacca.
Roberto Bani

Gli uomini vestiti in maniera trascurata […] spesso sono più ricchi di quelli in giacca e cravatta.
Paulo Coelho

Un asino raglia anche in giacca e cravatta.
Stephen King

Si deve distinguere tra quelli che si tolgono in primavera la giacca invernale e quelli che considerano il fatto di togliersi la giacca invernale come infallibile mezzo per suscitare la primavera. Saranno piuttosto i primi a prendersi il raffreddore.
Karl Kraus

Guardati dall’arietta che passa la giacchetta.
Proverbio

La domenica pomeriggio andando al rosario a Vafanculandia

Ieri era una giornata bellissima, sole estivo,oggi rientro al delirio.

Pensavo di andare al mare, quando dolce consorte mi dice ” è morta mia cugina cosa pensi sia meglio fare?” La domanda è retorica visto le alternative. “Andiamo stasera al rosario alle 18 o domani mattina alle 11 a Vafanculandia?”

Vafanculandia è un borgo a circa quaranta minuti da casa nostra.

Dolce consorte so che il giorno dopo è piena d’ impegni.

Niente mare.

Avevo pensato di telefonare a fratello per dirgli di non venire, ma sapendo che è appassionato di cimiteri e rosari, va da tutti quelli che conosce ho pensato di portarmelo dietro. Almeno uno che si diverte.

Fratello è stato felicissimo di accompagnarci e di fare un monologo quasi ininterrotto lungo il viaggio.

L’ universo si diverte alle mie spalle.

Arrivati dalla chiesa non c’ era nessuno.

Dolce consorte controlla il manifesto mortuario, il rosario è alle venti.

L’ universo si sta scompisciando dalle risate.

Cosa fare?

“Ormai che siamo qui aspettiamo le venti, gli facciamo le condoglianze e veniamo via” decide dolce consorte.

Due ore a Vafanculandia e fratello , l’ universo è sdraiato da ridere.

Cosa c’ è da fare di bello a Vafanculandia? Andarsene.

I borghi sono così, ci sta dieci minuti e poi ti rompi le palle a restare lì, con fratello te le rompi il doppio.

Destino vuole che fratello incontra un suo vecchio collega di lavoro che dopo che era andato in pensione non aveva più visto. 22 anni fa.

Il tipo abita a dieci minuti da casa mia. Il destino ha voluto che si incontrassero a Vafanculandia.

Ho lasciato dolce consorte a parlare con la moglie e fratello col vecchio compagno di lavoro e sono andato a fare un giro per Vafanculandia.

Quattro minuti sono sufficienti

Poi ho pensato , ma bisognerà mangiare prima del rosario alle venti .

Salutato il collega, è sicuro che fratello andrà al suo rosario e anche al funerale dopo averlo rincontrato.

Dolce consorte telefona a una cugina ( viva) per un consiglio dove andare.

Una pizzeria ristorante a 10 minuti di macchina.

Mai visto una cosa del genere.

Alle 19 c’ era il mondo, il locale assalito da gente affamata.

Dico” impossibile uscire prima delle nove ammesso che ci sia posto”

Non so come abbiamo fatto so che alle 19 e 40 eravamo fuori, mentre continuavano ad arrivare clienti da tutta la vallata.

Solo alla fine andando via ho scoperto che avevano due forni

Il prete che ha recitato il rosario era anzianissimo e non si sapeva se sarebbe campato abbastanza da finire la funzione.

Di buono che era allegro e bello sorridente, ha salutato i parenti del defunto come ad una festa.

Uno per uno abbracciandoli e chiamandoli per nome Preti d’altri tempi.

I misteri sarebbero sette per il rosario, per me otto.

Perchè si è addormentato solo metà dei partecipanti.

Chiesa poco illuminata , voce de prete flebile e il ripetersi delle stesse preghiere.

Misteri della fede

La battuta del giorno a tempo

“Scusa, che c’hai cinque minuti di tempo?”. “Cinque minuti fa ce li avevo”. (Paolo Levi Sandri)

Tutto capita a tutti, prima o poi, se c’è abbastanza tempo. (Bernard Shaw)

Il tempo e’ una retta. Nel senso che si paga. (orporick)

Un domani migliore non da’ mica la certezza di un dopodomani ancora migliore. (Stanislaw Lec)

Perfino l’eternita’, un tempo, durava di piu’. (Stanislaw Lec)

Arrivo tra 10 minuti se dovessi essere in ritardo rileggi il messaggio!

Cercasi urgentemente avvisatori di droni. Contattare urgentemente il ministero della difesa. Astenersi filo russi e perditempo.

Mentre telegiornali e stampa di scemi di guerra ci dicono contemporaneamente che la Russia non riesce a sfondare e occupare i territori dell’ Ucraina di suo interesse, anzi che l’ Ucraina sta riconquistando alcuni territori. Che l’ economia russa è al tracollo, possono andare avanti così solo per pochi mesi. Dall’ altra parte gli stessi scemi di guerra sostengono che la Russia è pronta a invadere mezza Europa.

O una o l’altra, direbbe qualsiasi persona con un minimo di cervello funzionante.

Quindi mentre i russi sono impiantati nell’ avanzata che non avanza, sono nello stesso pronti ad invadere tutti gli stati dell’ est e arrivare a Lisbona per il meritato riposo.

Droni e aerei da guerra che sconfinano continuamente i confini dei paesi NATO, poi puntualmente smentiti dai fatti. In Polonia sono riusciti a bombardarsi da soli, per non fare la figura dei cretini, hanno dato la colpa ai russi.

Invasioni di droni impossibili , partivano dal loro stesso territorio, o comunque troppo da vicino per essere russi

Aereoporti fermi per interferenze, colpa dei russi, per poi scoprire che i russi non c’ entravano niente. Ma ormai la notizia era stata data, perché smentirla ? Faceva brutto

Mentre dei droni quelli si che si sa dove provenivano, colpivano le imbarcazioni della flottiglia, nessuno aveva da dire.

La NATO é pronta alla guerra contro i russi . Pronti ad abbattere i jet e droni russi se mai invadessero anche di un metro il territorio NATO.

Gli ospedali in giro per l’Europa vengono attrezzati per i feriti di guerra che arriveranno numerosi

L’ Italia dopo aver mandato i nostri jet in Polonia è rimasta sprovvista per la nostra difesa.

Dopo che ieri Zelensky ha detto che i prossimi siamo noi italiani a essere visitati dai droni russi.

Tutta l’ informazione degli scemi di guerra a rilanciare la notizia. Senza farsi delle domande del perché e come soprattutto. Ma se lo dice Zelensky è vero sicuramente.

Crosetto il nostro grande, grandissimo ministro della difesa, 2 metri per 130 kg, però ci ha raggelati, non abbiamo i mezzi per contrastare la faccenda. Siamo impreparati.

Quindi siamo corsi ai ripari. Si assumono urgentemente avvisatori di droni e jet russi, da schierare ai confini che ci separano dalla Russia

Astenersi perditempo e filo russi e cazzari.

Battuta del giorno spiata

La prima spia della storia fu il serpente nel Libro della Genesi.
(Anonimo)

Una spia nel posto giusto sostituisce 20.000 uomini al fronte.
(Napoleone Bonaparte)

Lo spionaggio moderno diventa sempre più tecnico; l’agente deve avere familiarità con il funzionamento di un computer più che con le armi automatiche. Deve intendersi più di analisi di documenti che di karate.
(Ronald Payne)

Essere governato significa essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato, recintato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato, comandato, da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la virtù.
(Pierre-Joseph Proudhon)

Siamo sorvegliati. Il governo dispone di un sistema segreto, una Macchina, che ci spia ogni ora, di ogni singolo giorno. Lo so, perché l’ho costruita io. Ho ideato la Macchina per prevenire atti di terrorismo, ma vede ogni cosa. Crimini violenti che coinvolgono persone comuni, persone come voi. Crimini che il governo considera irrilevanti
(Dalla serie tv Person of Interest)

Nontirare (cane) scappa di casa per seguirmi. Disavventura sotto la pioggia.

Premessa obbligatoria

Nontirare sa che quando vado via in auto o in moto non può venire con me. Già se prendo la bici discute, se sono a piedi non se ne parla nemmeno che io mi muova senza lei.

L’ altro giorno dovevo ritirare l’ auto di dolce consorte dal meccanico. Tredici minuti a piedi da casa passando dal lungo fiume.

Mi avevano chiamato per dirmi che l’ auto era pronta.

Ero contento, visto che più tardi avevamo messo temporali e acquazzoni.

Stava piovigginando .

Di portami dietro Nontirare neanche a parlarne. Annusa e piscia ogni metro, ci sarebbe voluto almeno il doppio del tempo e come detto già pioveva.

Quando si ci mette Nontirare è una testona e non vuole sentire ragioni, in generale come tutte le femmine.

” Dove vai senza di me” Mi chiede preoccupata, mentre chiudo il cancello con la catena che mi porta sul lungofiume.

Scappava da lì e da un’ altro buco fatto nella rete dal pirla di cane di cognato io io io. Ho dovuto mettere una tavola enorme per non farl più passare.

” Vado a prendere l’ auto, dieci minuti e sono di ritorno” Le dico. Sono tranquillo non ci sono più buchi da poter scappare.

Mi guarda male ma non dice niente.

Mi incammino a passo veloce. Mi giro più volte e Nontirare e dal cancello che guarda.

Sono quasi alla fine del lungofiume quando mi giro e non vedo quella pirla di Nontirare.

” Ho pensato che è pieno di cinghiali e che eri in pericolo, sono passati i dieci minuti che avevi detto” mi dice per giustificare la sua presenza.

Sguardo omicida nei miei occhi

Sono senza guinzaglio e dobbiamo fare un pezzo di strada ad alto traffico.

Cerco una corda, la trovo, sul lungofiume c’è di tutto.

La prendo e vado verso Nontirare che pensando che la voglio strangolare si butta nei fiume. Mentre comincia a piovere più forte.

Niente sono valse le mie assicurazioni che l’ avrei uccisa solo arrivati a casa.

Non c’ è stato verso di farla uscire.

Visto che pioveva più forte l’ ho lasciata lì. Sotto la pioggia non passa nessuno dal lungofiume.

Sono 5 minuti per l’ officina.

Vado lasciandola a fare il bagno nel fiume.

Mi giro più volte e non c’ è. Forse è tornata a casa.

Poi eccola lì sul marciapiede, mentre a fianco sulla strada sfrecciano auto e moto ad alta velocità sotto la pioggia sempre più forte.

Torno indietro , è spaventata dal traffico e si fa prendere. La tranquillizzo , l’ accarezzo più volte, poi la prendo per il collare e mi dirigo verso l’ officina.

Quel pirla di un cane non vuole tornare indietro e si rifiuta di venire avanti. Mentre piove sempre più forte.

L’omicidio è sempre più vicino.

Praticamente mi tocca trascinarla verso l’ officina. Neanche da prenderla in braccio è tutta bagnata.

Non so se ero più bagnato dal sudore o dalla pioggia che nonostante l’ ombrello per colpa di Nontirare stavo prendendo.

Finalmente siamo arrivati nella via e l’ ho potuta mollare.

Sono andato a pagare e ritirare l’ auto

Mentre pagavo eccola lì che mi guarda mortificata. Si mette con la pancia a terra vicino a me.

La donna dietro al bancone esce e comincia a coccolarla.

Le racconto quello successo. Ride , tira fuori dei croccantini e la premia per la sua pirlaggine

Dall’ auto apro il bagaglio, faccio posto per lei ” salta su ” le dico. Mi guarda ” Ci vorrebbe una mano” mi dice.Sono passati i tempi della gioventù, siamo invecchiati insieme.

Sotto l’ acqua ormai battente , con l’ ombrello in mano per cercare di non bagnarmi, ho dovuto sollevare quella scema di Nontirare.

Arrivati a casa non era in grado neanche di scendere da sola. Brutta cosa la vecchiaia.

Mentre si allontanava ” infondo ci siamo divertiti, pensa che bel racconto per il blog “

La uccido la prossima volta che scappa.

Battuta del giorno di coppia

L’amore consiste nell’essere soli insieme.
Mirko Badiale

A forza di vivere insieme, si finisce per rassomigliarsi, a diventare come due vasi comunicanti, in meglio e in peggio.
Roger Lemelin

Se due che stanno insieme si annoiano, è normale. Ma se uno solo dei due s’annoia, c’è da preoccuparsi.
Alessandro Morandotti

Bisogna avere molta esperienza della vita, molta logica, molta bontà per saper godere delle qualità dell’altro senza infastidirsi a causa dei suoi difetti.
Ivan Gončarov

Il cane è l’unico mammifero in grado di vivere realmente con noi, e non semplicemente accanto a noi.
(Irenaus Eibl-Eibesfeldt)

L’ assicurazione sull’auto del compianto suocero. Quando ognuno dice la sua. Norme e interpretazioni.

Dopo la morte di suocero ci eravamo informati per l’ auto di suocero, che da anni uso praticamente solo io. Pago chiaramente tutto io : bollo, assicurazione e riparazioni varie.

Morto suocero nascono i problemi.

Non che siano problemi tra gli eredi, ma la burocrazia in questi casi la fa da padrona.

Ora già sui mesi che uno può attendere prima di fare qualcosa ognuno dice la sua.

Chi un mese, chi due, chi tre chi arriva a sei mesi.

Il nostro assicuratore ci aveva assicurato (battuta) che avevano tempo e alla scadenza della assicurazione non ci sarebbero stati problemi.

Sono passati tre mesi circa e l’ assicurazione scade a giorni.

Nel frattempo non si è ancora deciso cosa fare esattamente sulla proprietà dell’ auto.

Secondo quelli dell’ ACI devi fare un doppio passaggio, 500 euro circa a botta per intestarla al nuovo proprietario. Più del valore dell’ auto tra un po’.

Invece c’ è l’ agenzia auto dove va spesso cognato io io io che dice che ne basta uno.

A chi credere ?

Il problema non è a chi credere, ma cos’ è la cosa giusta da fare.

Quando sta per scadere l’ assicurazione, dolce consorte telefona al nostro assicuratore di riferimento e visto che non avevano ancora deciso a chi intestare l’ auto gli chiede se ci avrebbero assicurati lo stesso il mezzo.

Dice che non ci sono problemi e di intestare l’ assicurazione a suocera, che era convivente con suocero. Di andare tranquillamente in agenzia.

Vado in agenzia e si rifiutano categoricamente di fami l’ assicurazione, di più di non usare più l’ auto fino al passaggio. Multa oltre 1500 euro e sequestro del libretto.

Secondo loro è da un mese che stavamo rischiando se mi avessero fermato le forze dell’ordine.

Gli faccio presente quello detto dal collega, mi chiamano il capo che conferma la loro tesi

Sarebbe inoltre inutile pagare in caso di sinistro la sede non avrebbe pagato.

Esco e avverto dolce consorte.

Indispettita manda un messaggio al nostro assicuratore di riferimento.

Ora l’ auto la usiamo pochissimo, si e no duemila km all’ anno. Più che altro quando piove forte per andare al delirio.

Figlia è partita per Trento in auto, in questi ultimi mesi gli serve per potersi spostare per motivi di studio e di ricerca.
Quindi se piove finché non risolviamo devo andare in moto volente o non volente.

L’assicuratore risponde che ha ragione lui di ritornare in agenzia che mi avrebbero fatto l’ assicurazione.

Ora il problema non era pagare, ma essere assicurati in caso d’incidente. Lo so che sei gli do dei soldi quelli dell’ assicurazione se li prendono volentieri.

Torno dall’ ACI è chiedo a loro.

Niente assicurazione senza il doppio passaggio. Di più dopo un mese dalla morte andava risolta la cosa. Dopo un mese ero in multa in caso di controllo.

Ma se l’ assicurazione è sull’auto non riesco a capire tutto questo accanimento sugli eredi.

Pago che cazzo rompete i coglioni.

Ma se per accettare l’ eredità ho tempo un anno, vero che l’ auto non va nell’ asse ereditario, ma un valore ce l’ ha, ma è possibile che dopo un mese lo stato possa già scassare la minchia?

Nel dubbio l’ auto resta ferma e non pago l’ assicurazione.

Dite la vostra .

Battuta del giorno di legge

Alcune leggi non sono scritte, ma sono più precise e salde di quelle scritte.
(Detti giuridici)

In fuga dalle leggi della giungla, si è imbattuto nella giungla delle leggi.
(Nicolae Petrescu Redi)

Se esistono diecimila norme si distrugge ogni rispetto per la legge.
(Winston Churchill)

Le cattive leggi sono la peggior sorte di tirannia.
(Edmund Burke)

La legge, nella sua solenne equità, proibisce così al ricco come al povero di dormire sotto i ponti, di elemosinare nelle strade e di rubare pane.
(Anatole France)

In Italia sono in vigore duecentomila leggi diverse, per fortuna temperate da una generale inosservanza.
(Luigi Carnelutti)

Figlia e le vacanze con due amiche con una delle due con grossi problemi maniacali. E non dite che li conosco tutti io.

Laureata con i massimi dei voti, impiego di prestigio. Fidanzata e convivente con rampollo della buona società. Bella ragazza con un passato sportivo semi professionistico. Famiglia unita e benestante.

Avrebbe tutto per vivere felice, invece vive di paranoie.

Viste dal di fuori fanno anche ridere.

Figlia sostiene che è peggiorata, da dopo il COVID.

Partiamo da quella che mi ha fatto scompisciare dal ridere.

Quando va dai suoceri, ma non solo, se gli scappa la cacca se la tiene, si vergogna di dire che deve andare al cesso.

Per la pipi aspetta che il ragazzo le dica ” hai per caso bisogno dei servizi” Solo allora dice ” si grazie” si alza e va pisciare. Se il ragazzo si scorda, se la tiene fino a che non arriva a casa.

Figlia e dolce consorte non potrebbero, pisciano ogni dieci minuti come tutte le donne normali. E’ delle donne pisciare ogni dieci minuti.

Niente pompini e solo baci a stampo.

Le fa schifo, sorvoliamo sui pompini, ma sul bacio, dice che le fa schifo la saliva. Pare che abbia trovato un disturbato mentale come lei, maniaco della pulizia fisica.

La confessione è nata, dal fatto, che lei usa solo le sue posate, bicchiere, e se qualcuno le tocca il suo cibo con una posata già messa in bocca, lei il cibo non lo tocca più. Questo non vale solo per le amiche ma soprattutto per il fidanzato. Da qui la domanda sul bacio, poi figlia esagera come me e le ha chiesto del pompino.In realtà le ha anche chiesto se lui gliela lecca. Si sono trovati gli fa schifo anche a lui. Due disturbarti mentali che stando insieme almeno non amareggiano la vita ad altri.

Gira con salviette disinfettanti che usa in quantità industriale

Ora figlia è come me, non abbiamo paranoie di questo genere. Se dobbiamo cagare e mandare a cagare qualcuno non ci facciamo troppi problemi.

Sul sesso sorvolo, ma penso veramente che siano due dementi. Non mi è chiaro che tipo di sesso facciano.

Fare lo fanno , perché ha raccontato che una volta, che lui si era fatto male ed aveva una fasciatura al braccio, per circa 40 giorni non l’ hanno fatto perché non si poteva lavare in quella zona. Il belino è molto più in giù.

Comunque figlia ha detto che amica o non amica in vacanza con lei non ci va più e soprattutto non la inviteremo mai a casa.

E voi avete di queste paranoie o conoscete qualcuno.?

E non dite che le conosco solo io le persone strambe.

Battuta del giorno ossessiva

Taluni hanno sventure; altri ossessioni. Quali sono maggiormente da compiangere?
(EM Cioran)

La nostra specie ha l’ossessione di mettersi al centro dell’universo; è un vizio che ci affligge tutti, teologi e zoologi compresi.
(Yann Martel)

L’ossessione che ogni cosa fosse al suo posto, ogni faccenda a suo tempo, ogni parola nel suo stile, non era il premio meritato di una mente in ordine, ma tutto il contrario, un intero sistema di simulazione inventato da me per nascondere il disordine della mia natura.
(Gabriel García Márquez

Pochi si rendono conto che l’ossessione è una cura permanente per la noia
(Richard Krause)

I piccoli accessori del cerimoniale religioso sono concepiti come dotati di senso e simbolici, mentre quelli del cerimoniale nevrotico appaiono sciocchi e privi di senso. Sotto questo aspetto la nevrosi ossessiva non è che la caricatura, per metà comica e per metà tragica, di una religione privata.
Sigmund Freud

Le fissazioni sono chiodi cui si appigliano i fili della giornata.
Fausto Gianfranceschi

Morale ed etica. Quando si confondono i valori della sinistra col PD e cespugli vari.

Non ci facciamo fare la morale da questa gente e siamo fieri di non essere come loro”. Così la presidente del consiglio Giorgia Meloni.

Noi non siamo come loro( meno male). Sarà sempre l’amore e non l’odio a far muovere quello che facciamo. L’amore per l’Italia e per le persone, con il sorriso sulle labbra e il rispetto per chi non la pensa come noi”. “Sono altri che sono cresciuti con l’idea che chi la pensava in maniera diversa da te andava abbattuto, non noi. (Ricordavo diverso)

“Ho tv e stampa contro”. Comizio-show di Meloni. Poi occupa Domenica In (Rai Meloni tutte le reti. Tutta Mediaset, più tutti i giornali di destra vero che non legge nessuno)

Su un blog che seguo da tempo, dove non condivido praticamente nulla, frequentato spesso da destraidioti ,si accennava in un articolo, chi scrive è bravo, non un pirla come me, alla presunta morale della sinistra che non esiste più o che in realtà non c’ è mai stata.

Ho smesso di commentare sul quel blog, troppi destraidioti con cui dover discutere.

Ma riconosco che gli articoli sono sempre scritti bene, e sempre con documentazione ( di parte) per avvallare le sue tesi.

Leggere solo chi la pensa come me non serve a molto

Come detto chi scrive è proprio bravo e mi costringe a riflettere, anche se spesso mi irrita, prova che è bravo.

Arriviamo alla morale e all’ etica.

Spesso sento dire che non esiste più la destra e la sinistra. Che ormai si confondono

Certo pensare che il PD sia sinistra è da sprovveduti o da persone in malafede.

La verità e mi spiace ammetterlo che la sinistra di partiti è praticamente sparita, nessuno più di credibile. E’ successo che appena si sono avvicinati a governare si sono rovinati irrimediabilmente. Fare opposizione è una cosa governare è un’ altra. Chiedere alla Meloni che si è rimangiata tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Ma lei aumenta nelle preferenze.

Da giovane votavo il PSI. Chi sa perché si finisce subito a pensare a Craxi e non a Pertini.

Ho smesso di votarlo prima che scoppiasse lo scandalo, ma era evidente a chi ha frequentato come me le sezioni che tutto stava generando, senza più possibilità di fare nulla.

Il PSI è sparito, in realtà esiste ancora anche se nessuno lo sa.

Ma la domanda è sono spariti anche i suoi valori iniziali?

Evidentemente no i valori sono rimasti inalterati.

La destra ha ragione quando dice da questa gente, Intesi quelli del PD e cespugli, non ci facciamo fare la morale.

Ma sbaglia grosso se pensa alle persone di sinistra e ai suoi valori, noi vi insegnano morale ed etica, visto che voi non sapete neanche cosa sono.

Lei e tutta quella accozzaglia di ministri, vice ministri, amici amici degli amici che governano in maniera indegna questo paese.

Forse non ci sono più partiti di sinistra ma i valori rimangono.

Diritti e principi inalienabili che spettano a ogni persona per il semplice fatto di esistere, indipendentemente da razza, sesso, religione o altre condizioni. Tra questi rientrano la dignità umana, il diritto alla vita, alla libertà, all’uguaglianza davanti alla legge e la libertà di pensiero e espressione, nonché diritti sociali come l’istruzione e il lavoro.

Ne avete strada da fare

Battuta del giorno morale

E’ scoraggiante pensare quante persone sono scioccate dall’onestà e quanto poche dall’inganno.
(Noël Coward)

Il politico ha avuto una grave crisi morale, ma adesso sta bene e svolge regolarmente le sue funzioni.
(Fragmentarius)

Giusto è giusto, anche se nessuno lo sta facendo; sbagliato è sbagliato, anche se tutti lo stanno facendo.
(Agostino di Ippona)

Mentre il rigore morale e l’onestà non sono contagiosi, l’assenza di etica e la corruzione lo sono, e possono moltiplicarsi esponenzialmente con straordinaria velocità.
(Andrea Camilleri)

Io distinguerei le persone morali dai moralisti, perché molti di coloro che parlano di etica, a forza di discuterne non hanno poi il tempo di praticarla.
(Giulio Andreotti)

Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto.
(Sandro Pertini)

Il segreto che non era un segreto. L’ amica di dolce consorte all’ ottavo mese di gravidanza le dice che ora può dirlo in giro che è incinta. E io che pensavo che le avessero gonfiato la pancia con la pompetta per gonfiare le ruote.

L’ amica di dolce consorte aveva i suoi motivi per non dare subito la notizia

Quasi ormai cinquantenne era anni che provava ad avere un bambino.

Non per distrazione , va detto, aveva perso quasi una decina di figli.

Ma testarda ci aveva riprovato. Chiaramente sotto controllo medico.

Niente di artificiale, scopare e sperare è stato il sistema.

Il fortunato padre non potrà dire di non aver fatto sesso in questi anni.

Così quando è rimasta incinta l’ ultima volta la notizia è stata data solo ai più fidati.

Apriamo parentesi, al lavoro l’ avrà detto, visto che è andata in maternità anticipata.

Quindi già una decina di persone lo sono venute a sapere e rispettive famiglie.

Lavorando in attività commerciale, la notizia è stata data in maniera confidenziale ai clienti. Qui siamo a decine e decine di persone che avranno chiesto che fine avesse fatto la collega.

Mettiamoci il compagno che a qualcuno l’ avrà detto, sicuramente ai genitori , che a loro volta l’ avranno confidato a qualcuno.

Il numero è già notevole

A dolce consorte l’ aveva detto subito, non dico dopo aver fatto sesso ma poco ci mancava.

Dolce consorte dopo avermi fatto giurare di non dirlo a nessuno, chiusa la telefonata con l’ amica me l’ aveva detto Uguale con figlia che era a Trento, telefonato apposta.

I mesi sono passati sono passati sempre co la paura che da un momento all’altro succedesse qualcosa.

Quindi il segreto andava mantenuto

L’ ho vista qualche tempo fa era davanti a una vetrina per neonati, con la suocera.

La pancia non lasciava dubbi che fosse incinta. Estate piena non ti puoi neanche coprire che lo fai morire dal caldo.

Vorrei sapere cosa diceva alle persone se le domandavano se era incinta.

Per non rischiare di saperlo prima del tempo ho fatto finta di non vederla.

L’ altra sera le sentivo parlare al telefono.

Finita la telefonata dolce consorte è arrivata da me e raggiante m ha detto ti devo dire una cosa.

Non ci crederete mi ha detto che la sua (anche mia) era incinta e ora poteva dirlo.

Le ho fatto presente che lo sapevo già. ” Si , ma non lo dovevi sapere, invece ora lo puoi sapere, mi ha dato il permesso di dirlo e quindi te lo dico”

Volevo chiamare la neuro per farla ricoverare, ma era già al telefono per dare la notizia a figlia….

Battuta del giorno segreta

Un segreto consiste nel ripeterlo solo a una persona alla volta.
Michel Audiard

Il segreto ha la porta d’ingresso serrata, spalancata quella d’uscita.
Silvana Baroni

Confidente. Chi viene messo a conoscenza da A dei segreti di B che gli sono stati a sua volta confidati da C.
Ambrose Bierce

Un segreto rimane un segreto finché non fai promettere a qualcuno di non rivelarlo mai.
Fausto Cercignani

Due volte sciocco colui che, svelando un segreto a un altro, gli chiede caldamente di non svelarlo a nessuno.
Miguel de Cervantes

La donna ha una doppia visuale del segreto: o non vale la pena di conservarlo, o è troppo importante per tacerlo.
Antonio Guzzo

Suocera e i due topi morti messi davanti alla sua porta della cucina

“M chi è che mi porta i topi davanti alla cucina?” Mi chiede suocera

I topi sono grossi non topolini di campagna.

La domanda fa ridere. ” Chi vuole che prenda un topo morto e lo mette davanti alla sua porta. L’ unico è Guardacomesegrasso”

Il primo è stato due giorni fa e ieri il secondo.

Messi in maniera ordinata davanti a tappeto.

Ci sono i segni dei denti sul collo

Ora la cosa sarebbe finita finita lì se ieri suocera non avesse chiesto a cognato io io io se non fosse stato lui a mettere i topi davanti alla porta.

Voi sapete che non mi sta simpatico cognato io io io, ma come può venire in mente a suocera che sia lui a mettere i topi davanti alla sua porta.

Infatti si è incazzato. Diciamolo giustamente.

Ma quello che si è incazzato più di tutti è stato Guardacomesegrasso . Suocera non voleva credere che era stato lui ad ammazzare i topi.

Ma da quando è morto suocero tutti sono andati a dieta.

Quindi sono tutti dimagriti e si vede tornati in forma. Tanto in forma d’acchiappare anche dei toponi.

Niente suocera non ci vuole credere e pensa che ci sia qualcuno che per dispetto le porti dei topi morti davanti a casa.

Battuta del giorno donata

I doni, credi a me, conquistano e uomini e dèi.
(Publio Ovidio Nasone)

– “È un diamante!” [disse il desiderio] – “È una Vuitton!” [disse la speranza] – “Ti piace questo pigiama?” [esclamò il fidanzato] (FranAltomare, Twitter)

E se ti aspetti sempre qualcosa in cambio, non sai regalare, sai barattare.
(GinevraCardinal, Twitter)

Il dono di uno stolto non ti gioverà, perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha dato.
(Siracide, Antico Testamento)

Non dire che vuoi regalare: regala. Non riuscirai mai a soddisfare un’attesa.
(Goethe)

Battuta del giorno febbricitante

Questo raffreddore ha una pessima influenza su di me.
(sonopazzaio, Twitter)

Non far mai capire all’influenza quando inizia il fine settimana.
(masse78, Twitter)

Uno statistico non ha mai la febbre.
Ha un innalzamento della temperatura corporea di circa l’8%.
(Purtroppo, Twitter)

Anche la febbre è uno strumento della Natura.
(Thomas Sydenham)

-Dottore, ho la febbre che faccio?
-Si riguardi.
-Sto in casa?
-Nooo, stia allo specchio.
(masse78, Twitter)

Si dice che noi abbiamo la febbre, mentre, in realtà, è la febbre che ha noi.
(Lucio Anneo Seneca)

Battuta del giorno diagnosticata

Una delle malattie più diffuse è la diagnosi.
(Karl Kraus)

Non è la malattia che ci spaventa, ma la diagnosi.
(Roberto Gervaso)

l fatto che il paziente sta di nuovo bene non è prova che la vostra diagnosi era corretta.
(Samuel J. Meltzer)

Se un oculista ti dice “arrivederci”, è un saluto o una diagnosi?
(Lopezzone)

Il medico non ha il senso delle proporzioni. La diagnosi, la prognosi, la terapia sono tutto il suo mondo. Eppure per l’uomo sano la malattia è solo una disgrazia, una parentesi, un incidente. Per l’avvocato è l’occasione per una causa di risarcimento. Per il filosofo è una riflessione sulla caducità delle cose umane. Per il sacerdote è un invito a rivolgersi alla misericordia divina. E tutti hanno ragione. Pare impossibile, ma tutti hanno ragione.
(Rosario Magrì)

la collega bipolare voleva uscire prima dell’ orario previsto. Ma nel frattempo ha perso le chiavi della moto e siamo usciti tutti mezz’ora dopo all’ orario di chiusura. Solo pensando come la balorda bipolare sono riuscito a trovare le chiavi.

Premessa. La collega bipolare non è sotto il mio comando. Ha altri a cui deve dare conto e normalmente non è mai lasciata da sola.

Ieri sera me l’ hanno mollata e se ne sono andati via tutti.

Dopo il suo rientro dopo lo spiacevole episodio di essere venuta al delirio fatta di cocaina, la ragazza, ha chiesto scusa a tutti, soprattutto a quelli offesi per non aver proposto anche a loro un pompino. In questi giorni si sta comportando bene, ormai mancano pochi giorni alla fine della sua avventura al delirio.

Ieri sera arriva, mancava mezz’ora alla fine del turno e mi dice “me ne vado mi sono rotta le palle di stare qui”” Fai quello che vuoi ” le ho risposto. ‘ a me non cambia un cazzo,. Se mi chiedono glielo dico che sei andata via prima.”

Ci pensa un po’ ” Allora vado e mi cambio e vi aspetto.” ” Fai quello che vuoi ” rispondo.

Prende e va a cambiarsi .

Torna cambiata, solo ne vestiti, sempre bipolare e balorda rimane.

Non sapendo come passare il tempo, viene da me che sto finendo di mettere apposto le ultime cose.

Vestita normalmente, fa una bella figura.Pancia piatta in bella mostra, tette senza reggiseno, che si intravede sotto la canottiera. Un bel sorriso gne gne ho guardato anche quello.

Mentre l’ altro collega va sua volta a cambiarsi, io arrivo cambiato, ne ho per le balle di vestirmi e rivestirmi.

All’orario ci avviamo a timbrare l’uscita, lei non deve timbrare, quando dice ” ho perso le chiavi della moto”” Dove le hai perse?” Chiedo ” Se lo sapessi non l’ avrei perse” dice con ragione.

“L’ultima volta che ce l’ avevi in mano” Poi preciso le chiavi, con lei non si sa mai quello che capisce.

Mentre arrivava dallo spogliatoio ce l’ aveva in mano, ha sostenuto.

In moto è arrivata, poi è andata a cambiarsi, quindi è credibile quello che dice.

Le ha perse nel tragitto per arrivare da me.

Il campo è limitato, ma le chiavi non si trovano.

Mi comincia ad andare in paranoia. Bipolare paranoica non è bello.

Anche l’ altro collega si è messo alla ricerca.

Niente chiavi .

Poi mi sono detto ” pensa come una bipolare balorda e cerca di capire dove le può aver lasciate”

Non è facile pensare come un bipolare balorda.

Aveva sostenuto di aver appoggiato occhiali e chiavi e poi di aver preso solo gli occhiali.

In tanto il tempo passava. ” Chiamo mio padre e mi faccio venire a prendere. Chi sa come si incazza ” Dice preoccupata. Prende il cellulare e comincia a chiamare

Mi sforzo di pensare in maniera balorda, in realtà ho il record mondiale di perdita delle chiavi, chi mi segue lo sa.

Faccio mentre locale di dove l’ho vista fermarsi. Vado e dietro ad una scatola, invisibili alla visita ci sono le chiavi. Hanno una merda gigante come portachiavi. Tanto per capire il tipo

Non sapeva come ringraziarmi , di pompini neanche a parlarne, troppo tardi.

Voleva andare via prima e siano usciti quasi mezz’ora dopo e neanche straordinario.

Battuta del giorno distratta

Buona parte della felicità nostra sta nella distrazione da noi medesimi.
Francesco Algarotti

Attenzione ai mezzi di distrazione di massa!
Alessandro Bergonzoni

Chi guarda distrattamente, distrattamente vive.
Fausto Gianfranceschi

La distrazione è soltanto concentrazione su altro.
Erik Wickenburg

Mio padre era talmente distratto che, quando andai da lui per dirgli che ero incinta, mi rispose: «Sei sicura che sia tuo?»
Anonimo

La distrazione fa sembrare minchione.
Proverbio

Il collega molto riservato. La compagna ha partorito pare un figlio suo, ma lo sapevamo solo in tre su oltre 40 colleghi.

Se non fossimo al delirio sarei sorpreso della cosa.

Ora col collega per motivi di turni siamo rimasti spesso in chiusura insieme.

I rapporti sono più che buoni. Amichevoli avrei detto prima della notizia che fosse diventato padre ( ammesso che sia il suo) senza mai accennarmi nulla della gravidanza della compagna.

L’ ho saputo per via dei turni.Riservato non ci sarebbe stato visto la nascita del figlio.

Nessuno ne sapeva niente tolto tre colleghi che hanno le sue stesse mansioni. Che a loro volta non hanno detto niente, per poi proporre una colletta a favore di Discreto, o meglio per fare un regalo al bambino. Provocando una certa irritazione da parte di alcuni, io compreso.

Mai si è fatto per nessuno, secondo l’ amicizia ognuno si è comportato di conseguenza.

Il fatto che sia stato fatta tramite quelle cose strane chiamate gruppo dove molti sono stati inseriti senza consenso, ha creato ancora più irritazione.

Io col cellulare che ho non corro il rischio di essere inserito da nessuna parte.

“Non ha detto niente a nessuno e ora gli facciamo anche il regalo?” E’ stato il pensiero dei più.

A me aveva solo accennato che voleva comprare casa. Guardava gli annunci su quel giornale locale dove spesso ci sono offerte convenienti.

C’è una casa a ventimila euro trattabili, pronta per andarci a vivere.
Due camere da letto, cucina, salotto, cantina, buona esposizione al sole l’ unico difetto che nessuno sa dove cazzo è quel posto sperduto nella valle.

Ho chiesto al collega quanto poteva spendere, Ha detto che sul conto ha duemila euro.

Gli ho risposto che con quei soldi non avrebbe comprato una grande casa e che si sarebbe dovuto accontentare per il momento del portone d’ingresso.

Un’altra volta aveva accennato ai genitori che lo avrebbero potuto aiutare, con quei soldi si poteva comprare anche due finestre in alluminio.

Ora capisco la sua preoccupazione di dare un tetto sicuro al figlio.

Ora è in affitto .

Comunque ho detto ai colleghi della colletta, che se serve perché i due genitori hanno difficoltà a mantenere il bambino, collaboro, se no di non rompere più il cazzo.

Battuta del giorno riservata

Il riserbo è nello stesso tempo una qualità virile e una virtù femminile.
Fausto Gianfranceschi

Sono sposata con un inglese; un tipico inglese. È molto riservato. Infatti, è stato soltanto dopo esserci sposati che ho saputo che voleva fidanzarsi con me.
Kit Hollerbach

Era una donna talmente riservata che non mostrava mai i suoi anni.
Ilma Derini

Dobbiamo riconoscere a Dio almeno una qualità: la riservatezza.
Piero Buscioni

Di riservato ho visto molti più tavoli che persone.
(DavideMapelli, Twitter)

Lo puoi chiamare:
-Timido
-Asociale
-Introverso
-Riservato
Ma spesso è soltanto una persona con la grande dote di non rompere il c..zo.
(Masse78, Twitter)

Io non odio nessuno ma disprezzo tanti.Soprattuto i politicanti della destra. Col cazzo che rispetto le idee di tutti se sono razziste, omofobe e discriminanti. Questi si i veri seminatori di odio.I sofisti del male.

Oggi, il termine “sofista” indica chi usa argomentazioni apparentemente logiche ma in realtà false per manipolare e persuadere, spesso a scopo personale o di parte, come un “spin doctor” moderno. Sebbene originariamente i sofisti fossero maestri a pagamento nell’arte del parlare bene nella Grecia antica, il loro significato si è distorto in negativo a causa della loro presunta mancanza di ricerca della verità a favore della persuasione.

“Spin doctor” o esperto di comunicazione strategica: Questa figura è simile agli attuali “spin doctor” o consulenti che usano la comunicazione per presentare una realtà distorta a proprio vantaggio.

Ora di moderni sofisti cazzari italiani è pieno.Sia a destra che a sinistra.

Il più famoso era Vittorio Sgarbi che forte della sua cultura dava della capra a tutti e poi proponeva tesi, soprattutto sulla giustizia schifose è dir poco.

Un’altro famoso è stato Giuliano Ferrara.Ora si è ritirato dalla TV e si limita a scrivere le sue spesso false verità su un foglio che non legge un cazzo di nessuno.

Ma ai tempi d’oro ha influenzato milioni di italiani.

Poi si è accasato con Silvio Berlusconi, il più grande sofista cazzaro e odiatore mai avuto in questo paese. Chiaramente era l’ accusa che faceva più spesso agli altri.

Lui ha convinto milioni e milioni di italiani di tesi strampalate la più famosa che Ruby fosse la nipote di Mubarak, che i comunisti si mangiassero i bambini e fossero il male assoluto e inoltre andavamo salvati dai giudici cattivi che lo volevano mettere in galera per questo.

Ora avere una grande retorica non significa avere ragione, significa solo saper esprimere meglio le proprie argomentazioni vere, meze vere o false che siano

Questo non toglie che se uno hai idee razziste, omofobe, discriminanti io non le devo rispettare.

Il paradosso di Achille e la tartaruga, proposto dal filosofo greco Zenone, afferma che il guerriero Achille non riuscirà mai a raggiungere una tartaruga che gli è stata concessa come vantaggio iniziale. Il ragionamento si basa sull’idea che Achille debba prima coprire lo spazio iniziale occupato dalla tartaruga, ma nel tempo impiegato, la tartaruga si sarà spostata ulteriormente, creando un nuovo spazio da coprire. Questo processo si ripete all’infinito, portando alla conclusione che Achille non raggiungerà mai la tartaruga, nonostante il senso comune dica il contrario.

Noi siamo nelle mani di gente che dice balordaggini così, ma la cosa peggiore che milioni di balordi credono che Achille non prenderà mai la tartaruga.

Diffidate dei sofisti italiani ed esteri, anche quelli morti da poco.

Poi mi raccomando non ammazzate nessuno, se la pensa diversamente da voi e non gioite come Tardelli al goal del mondiale se qualcuno che vi sta sul cazzo muore. Dicono che sia brutto.