Battuta del giorno atomica

La bomba atomica è quella cosa che serve a far paura a coloro che hanno i nervi fragili.
(Stalin. l’Unione Sovietica sperimentò la sua prima bomba nucleare nel 1949)

L’atomica da un non luogo neutralizza e tiene in ostaggio tutti i territori, rendendoci satelliti dei nostri satelliti.
(Jean Baudrillard)

La bomba atomica si affaccia come un simbolo riepilogativo, come la morale di un apologo: basterà che un uomo tocchi un tasto, perché tutti gli uomini, lui compreso, siano cancellati dal mondo.
(Piero Calamandrei)

La nostra è un’epoca atomica, un’epoca di reattori, missili, metropolitane e stelle filanti.
(Totò nel film Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi)

La miglior difesa contro la bomba atomica è trovarsi in un altro posto quando la sganceranno.
(Winston Churchill)

Bisogna stare attenti agli ingegneri. Cominciano con le macchine per cucire e finiscono con la bomba atomica.
(Marcel Pagnol)

7 pensieri riguardo “Battuta del giorno atomica

  1. La frase di Stalin è indicativa.
    “La bomba atomica è quella cosa che serve a far paura a coloro che hanno i nervi fragili.”
    In effetti è proprio un deterrente psicologico, nei confronti del mondo intero, messo a punto da russi e americani nel secondo dopo guerra. Non vorrei che si trattasse dell’ennesimo “bau bau” per il popolo e contro il popolo. A quei tempi dei primi sganciamenti, infatti non esistevano voci contrarie o ipotesi alternative. O così o pomì.

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