La collega bipolare è la volta che è finita 48 ore in cella tutto per un equivoco. L’uomo con cui aveva una relazione si era scordato di dire alla moglie che si erano lasciati da tempo e non stavano più insieme.

Mentre prendevamo il caffè con la collega bipolare, ho notato una cicatrice sulla fronte.

Tempo fa prima di approdare al delirio ha avuto una disavventura per via di un equivoco.

Stava uscendo da qualche tempo con uno, che gli aveva raccontato che la sua storia matrimoniale era finita ed era di nuovo libero.

Ora sono cose che succedono, ma nel dolore della fine del matrimonio si era scordato di dirlo anche alla moglie. La moglie che ce l’aveva a casa tutti i giorni non se ne era accorta.

La moglie saputo della relazione è andata sul posto di lavoro della collega bipolare per chiarire l’equivoco.

Ora si sa come vanno queste cose, equivoci su equivoci.

La moglie è andata con tutte le buone intenzioni per chiarire le cose. La zoccola e la puttana erano appellativi amichevoli non per offendere.

Così quando la collega bipolare è andata a vedere se la moglie aveva veramente le corna come diceva, è stato una fatalità che la sua fronte si sia sbattuta sulla faccia della donna che è stramazzata a terra. Da lì l’altro equivoco, quando si è abbassata a prenderla a schiaffi era per farla rinvenire, si sa che quando uno sviene due schiaffi aiutano a riprendersi.

Forse per il troppo impegno a farla rinvenire ha esagerato con gli schiaffi, ma era in buona fede, come che il marito della donna .

Quelli del posto del lavoro (locale pubblico) per non far rinvenire troppo la moglie accasciata a terra, che continuava a prendere schiaffi, pare anche qualche pugno, hanno fermato la collega bipolare.

Qualcuno ha anche chiamato le forze dell’ordine.

Anche qui tutta una serie di equivoci.

Ora la collega è andata in contro alle forze dell’ordine per spiegare la situazione, ma loro hanno equivocato e denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, certo mentre l’arrestavano qualche termine leggermente colorito deve averlo detto. Denunciata anche per ingiurie a pubblico ufficiale.

48 ore di cella tutto per un equivoco-

A breve il processo. ( Va a finire che la perdiamo)

Ho chiesto se ha più sentito l’uomo della discordia

” Uno stronzo ” ha risposto senza indugio. Su questo non ci sono equivoci.

16 pensieri riguardo “La collega bipolare è la volta che è finita 48 ore in cella tutto per un equivoco. L’uomo con cui aveva una relazione si era scordato di dire alla moglie che si erano lasciati da tempo e non stavano più insieme.

  1. Ah questo mondo infame, in cui è così difficile capirsi! Alle volte non sembra nemmeno che parliamo la stessa lingua. E le incomprensioni generano malintesi. Anche quando si hanno le più ingenue e pacifiche intenzioni: la tua collega è una povera incompresa, vittima di una società spietata!
    Buona giornata

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  2. 🎀 Mi chiedo perche’ creare tanti equivoci quando siamo tutti, maschi e femmine, liberi di scegliere che cosa fare e che cosa non fare ~ Si tratra di avere le idee chiare ~ Alla fine si tratta di individuare le priorita’, che pero’ a volte confliggono con i piaceri ~ Ciascuno puo’ anteporre uno svago sessuale ad una priorita’ familiare, ma dovrebbe valerne la pena (un nuovo amore nato, un meraviglioso invaghimento ~ Se neppure ne vale la pena, si palesa una carenza di cervello ~ Cose all’ordine del giorno, direi all’ordine del sesso.
    Buona giornata All!

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  3. sta faccenda delle corna non la capisco i desideri sono liberi e nessuno è proprietà esclusiva di altri, l’importante è mantere l’eventuale prole e rispettare gli impegni materiali eventualmente assunti, ai desideri è un peccato rinunciare

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