Un articolo inutile su pensieri inutili sull’inutilità della vita.

atteggiamenti sulla vita, umorismo 1 Minute

Mai prendersi troppo sul serio siamo qua tutti di passaggio.

Cosa ci facciamo, o meglio cosa ci faccio qua nel mondo è la domanda che mi pongo spesso. I miei detrattori si fanno la stessa domanda.

Ora non avendo un ego smisurato come altri, ho la piena consapevolezza che questo mio passaggio in questo mondo è del tutto ininfluente per il suo destino.

Ci sono quelle giornate dove questa sensazione di inutilità è più forte e ti domandi che senso ha in cazzarsi per tuto quello che ti succede intorno.

Aspettiamo sempre qualcosa che deve arrivare e che possa cambiare in positivo la nostra vita, quando l’unica cosa sicura è che prima o poi ce ne andremo via definitivamente (per fortuna)

E tra un bombardamento e l’altro, tra un genocidio e una strage, tra attentati, disperati che emigrano ecc ecc che ti passano davanti alla tv , pensi che culo che succede a loro.

Così scorrono le nostre vite abbastanza inutili, sperando che non ci capitano grandi disgrazie per farci apprezzare la vita.

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Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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11 pensieri riguardo “Un articolo inutile su pensieri inutili sull’inutilità della vita.”

  3. Diario di un uomo inutile.

    Diario personale: giorno dodici. Hanno ragione loro, ora che sono arrivato al giro di boa dei cinquant’anni capisco di essere un uomo inutile. Sono solo un piccolo numero nell’organigramma di una grande impresa, dove non ho mai avuto nessun riconoscimento personale. Dopo tanti anni i colleghi a malapena mi conoscono e salutano, e la mia area d’intervento è talmente superflua, che se anche non andassi al lavoro per mesi nessuno se ne accorgerebbe. Mi sento inutile. Domattina non uscirò di casa, ma resterò tutto il giorno a letto a sentirmi depresso e a piangere. Tanto sono inutile.

    Diario giornaliero della centrale atomica: giorno tredici. Oggi è successo un tale casino che non ho tempo di descrivere, e noi tecnici siamo ormai contaminati, ma il peggio è che non siamo ancora riusciti a fermare il terzo reattore, e anche tutta la regione attorno è da considerarsi inabitabile per i prossimi diecimila anni. Una sola domanda mi martella la mente. Avremmo potuto evitare il peggio, se solo avessimo avuto la stramaledetta chiave d’emergenza numero tre del secondo dispositivo ausiliario di raffreddamento. Ma dove cazzo si sarà nascosto quell’inutile individuo che la doveva tenere in custodia?

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  6. Ogni tanto un po’ di autocritica non può che fare bene. La facessero anche quei tizi che si divertono a fare gli statisti, sono sicuro che si starebbe molto meglio tutti.
    Prova a pensare se il bananone o la caciottara dovessero pubblicare sui loro canali un’autocertificazione di irrilevanza e inadeguatezza così sincera e sentita come la tua.

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  9. 🎀 Le tue considerazioni esistenziali sono levigate come marmo ~ Tutte giuste, oggettive, inappuntabili ~ Mi permetto di inserire qualche pensiero personale: la vita e’ un’occasione data, che mi pare imperdibile, a motivo del fatto che poi, come dici, si torna tutti a Casa ~ E’ un viaggio di conoscenza, di esperienza, di tangibilita’ ~ Della Casa non si sa nulla, nessuno ne e’ tornato per raccontare ~ Pero’ credo che l’occasione della vita debba restare il focus della valutazione ~ Ci e’ regalata ~ Viverla e’ gratis, anche se nel pacchetto ci sono cose belle e cose non belle ~ Il pacchetto non e’ selezionabile ne’ divisibile, dobbiamo prenderlo come ci e’ dato e interamente ~ Al limite possiamo ottimizzare ~ E’ opportuno afferrare il bello e gestire il meno bello ~ Non bisogna sottovalutare la propria unicita’ il cui scopo non si conosce ~ Siamo tutti elementi di un Tutto ~ Ora io dico: l’errore a volte e’ nella zavorra che ci poniamo sulle spalle: il collettivo, il mondo, un peso di quotidiana visibilita’ al quale e’ opportuno attribuire una valenza SECONDARIA ~ E’ preferibile, IN PRIMIS, occuparsi del proprio tempo, della propria giornata, della propria esistenza, dei propri affetti, dei propri desideri (al netto dei doveri) ~ Ognuno di noi e’ una piccola deita’ e un grande mistero.
    Buonanotte All!

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  10. Ohibò Allegro, che succede? Un pensiero he ci serpeggia in testa sempre, ma che non è facile tradurre in parole così dirette. Almeno cercare di non lasciare un brutto ricordo, di non fare del male, insomma meglio non venire ricordati che passare alla storia come grandissime m….. In attesa della bomba ecc ecc

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  11. “Così scorrono le nostre vite abbastanza inutili, sperando che non ci capitano grandi disgrazie per farci apprezzare la vita.” È il
    “Passaggio top”. È il senso della vita !!! Quello di essere coscienti di essere ciuchi (anche i leader mondiali), che si affannano per prendere meno bastonate possibili.

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