La collega che non ha dormito la notte pensando al cucciolo di Breton che il proprietario aveva tagliato la coda dopo che il veterinario gliela aveva lasciata un dito più lunga.

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Ora alla collega voglio bene, ha fatto da figlia quando figlia era a Trento.

E’ simpatica e solare, giovanissima ha voluto 2 figli, lavora perché vuole la sua indipendenza.

Ma ogni tanto le prende la sindrome da delirio e dice e fa cose insensate.

Ma arriviamo al fatto.

La collega deve fare un regalo al fratello e decide per un cucciolo di Breton, il fratello è cacciatore e il suo cane è andato fuori uso con uno scontro con un cinghiale. Vivo ma malandato, ha perso anche una gamba.

Così la collega si è messa alla ricerca

In zona nulla, ma cercando ha trovato in Toscana un allevamento che vendeva dei cuccioli.

Il prezzo era accettabile 500 euro invece che 700 di media.

Il proprietario le ha mandato una foto e le ha confessato che gli aveva tagliato un pezzo di coda lui, perché il veterinario gliela aveva lasciato troppo lunga.

Il taglio della coda va praticato entro la prima settimana da un veterinario che ne certifichi la natura venatoria rilasciando il certificato.

Ora la collega è andata in paranoia per questa notizia, che gli avesse tagliato lui la coda senza il supporto del veterinario.

Non ha dormito tutta la notte pensando a questo ( sindrome evidente da delirio di ragionamento strampalato)

Mi chiedeva cosa fare per salvare il cane.

Ora il cane non pare corresse nessun pericolo di vita. Visto che il proprietario voleva 500 euro per venderglielo.

Le ho fa fatto presente delle migliaia di bambini che stanno morendo a Gaza e in Ucraina e non mi pare che mi avesse mai detto che non avesse dormito per quello, e mi sorprendeva che ora non riuscisse a dormire per una cazzo di coda di cane.

Le voglio bene ma quando si esagera in minchiate bisogna riportare le persone coi piedi per terra.

Ora ha detto che ho ragione, ma che ora come ora le premeva di più la salute del cucciolo.

Sindrome da delirio delirante

Ora la risposta era ovvia ” compralo e lo regali al fratello”

Ma stare al delirio si vede che ottenebra la mente. ” No, perché ho letto che se la coda è tagliata male gli può venire non so cosa”

Ora vuole salvare il cane, ma non vuole comprarlo, immagino che voglia rapirlo a questo punto.

Comunque se avete un cucciolo di Breton da vendere telefonare al 332 543 655. Mi raccomando dite che la coda è stata tagliata perfettamente dal veterinario.

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Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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24 pensieri riguardo “La collega che non ha dormito la notte pensando al cucciolo di Breton che il proprietario aveva tagliato la coda dopo che il veterinario gliela aveva lasciata un dito più lunga.”

  1. La gente va in paranoia per le cose più strane, c’è poco da fare.

    Poi a me tutta la storia nel suo complesso mi urta per molteplici motivi. Fermo restando che ognuno fa quel che vuole, ci sono diverse cose che vanno contro i miei (personalissimi) princìpi):

    Non capisco la caccia, figuriamoci un cane per la caccia.

    Gli animali non si fanno per regalo.

    Gli animali non si comprano (fosse per me gli allevamenti chiuderebbero tutti).

    Non tollero le modifiche estetiche (anche se asseritamente funzionali) sui cani.

    Diciamo che sicuramente una cosa così a me non succede, ecco. 😉

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    1. La caccia al cinghiale qua è diventata una necessità. Pieno all’inverosimile e non trovano il sistema per controllare le nascite. Ormai girano giorno e notte da tutte le parti, anche nei centri urbani e in spiaggia insieme ai bagnanti.

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      1. Ah, beh, coi cinghiali è un’altra storia. Soprattutto dove sono fuori controllo (anche se farebbero meglio a pensarci i forestali senza scaricare la palla ai privati).

        Tuttavia, mi chiedo in questo caso a che ti serve il cane. A meno che non sia un Pitbull, un Dogo argentino o roba simile, metti a rischio pure lui. Un cinghiale incazzato ad un normale canetto da caccia tipo Breton gli fa un culo come un secchio in tempo zero. L’unica cosa che lo ferma è un calibro .12 a palla singola e lo devi anche centrare bene che se lo ferisci e basta è peggio.

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  2. Capisco che di Gaza, dell’Ucraina o dell’Iran non gliene possa fregare meno che nulla. Ma qualche altro piccolo interesse no? Chesso: i ghiacciai, i cuccioli di orsi polari, le blatte in via di estinzione…
    Buona giornata

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  3. Premesso che il fatto di soffrire per i bambini di Gaza non esclude di soffrire anche per gli animali, e viceversa, trovo terribile il taglio della coda, fatto dal veterinario o meno, anche se immagino ci sia una ragione, spero non meramente estetica. Ma un bel bastardino preso al canile non potrebbe essere un buon cane da caccia?

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  9. Copio e incollo da 2010fugadapolis perchè un mipiace al suo commento è poco.:

    Non capisco la caccia, figuriamoci un cane per la caccia.
    Gli animali non si fanno per regalo.
    Gli animali non si comprano (fosse per me gli allevamenti chiuderebbero tutti).
    Non tollero le modifiche estetiche (anche se asseritamente funzionali) sui cani.

    e aggiungo che so di cacciatori che fanno sopprimere il loro cani quando non piu abili alla caccia.

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  10. a prescindere, il taglio della coda mi pare brutto, il cane che non scodinzola quando arrivi a casa… mah..devo dire che per ora ho avuto esperienze solo con gatti e che un gatto senza coda non mi piacerebbe, la coda negli animali è molto espressiva. Quello comunque sarebbe un cane da lavoro (sporco) e quindi un lavoratore, al solito, per il padrone è meglio se non si esprime…ad alcuni cani infatti tagliano le corde vocali.. già che ci siamo…

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