L’amica di figlia universitaria che doveva fare un’esperimento per psicologia si è ritrovata psicologicamente scossa.

Quando figlia è arrivata dalle sue amiche per presiedere al conferimento della laurea della persona carissima, stava ancora ridendo per l’episodio raccontato ieri ( fossi capace vi metterei il link ) Due ragazzi (maschi) avevano avuto un rapporto sessuale nel bagno senza accorgersi che lei era nel bagno a fianco.

Arrivata ha cominciato a raccontare l’episodio suscitando l’ilarità delle sue amiche.

” Ma non sapete cos’è successo a me ” ha detto una

Prende il cellulare e mostra una foto, figlia e l’altra ragazza rimangono incredule.

Anche se fanno economia, hanno degli esami di psicologia. Si saranno accorti che gli economisti hanno dei problemi mentali, sicuramente quelli che passano in tv.

La ragazza doveva fare un esperimento su un centinaio di persone, facendo domande e usando elettrodi da mettere in testa. Non chiedetemi perché cosi è.

La ragazza aveva attinto alle sue amicizie soprattutto femminili, quando il prof le aveva fatto notare che essendo un esperimento statistico necessitava che ci fossero il 50% di donne e il restante 50% di uomini. Non considerando i vari generi alternativi.

La ragazza ha messo nella bacheca dell’università e degli annunci e anche nella chat universitaria.

A chi partecipa l’università da un contributo in denaro, per incentivare le persone se no niente sperimentazione.

La ragazza grazie a questo ha cominciato a ricevere chiamate e messaggi da maschietti pronti alla sperimentazione.

Il giorno prima si era fatto sentire anche un certo Giulio.

Il giorno dopo si erano risentiti mandandosi dei messaggi, per mettersi d’accordo sul quando vedersi.

Giulio ha chiesto anche qualche delucidazione su cosa consisteva l’esperimento.

L’amica gli ha detto che sarebbero stati messi degli elettrodi in testa e fatte delle domande.

Quindi Giulio ha mandato una foto

Il primo piano del suo cazzo ” Me lo metti anche qui l’elettrodo?”

Di scemi in giro ce ne sono veramente tanti.

La ragazza per prima cosa ha bloccato il contatto.

Premesso che tutte e tre le amiche erano d’accordo che come cazzo non era un gran che, ma mandi la foto del tuo cazzo ad una che non conosci, tra l’altro in ambito universitario, sarai un malato mentale.

Le ragazze hanno cominciato a ridere tra di loro.

Ora chiaramente la cosa non è finita così.

La ragazza è andata dai carabinieri a fare la denuncia, questi scemi vanno fermati.

Il tipo è già conosciuto alle forze dell’ordine. Ha vari precedenti, uno per induzione alla prostituzione. (minchia) Un cretino pericoloso.

Ora ha un’altra denuncia speriamo che non cerchi di vendicarsi, visto che è ancora a piede libero o meglio col cazzo libero da mostrare in giro.

Se volete partecipare all’esperimento e siete dei maschietti potete telefonare al 332 654 347 astenersi le teste di cazzo.

23 pensieri riguardo “L’amica di figlia universitaria che doveva fare un’esperimento per psicologia si è ritrovata psicologicamente scossa.

  1. Io avrei mandato qualcuno a sfraganarlo di mazzate, altro che denuncia. 😉

    Se voleva essere uno scherzo non era divertente, se voleva essere una molestia ce n’è abbastanza per – appunto – sderenarlo di brutto, così s’impara.

    Certo che ultimamente le università sono diventate pericolose… ahimè.

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  2. de sto passo chissà dove andremo a finire, NOI contribuenti.

    Me pare chiaro a tutti che IO non sono disposto a pagare 250/300 euri al giorno per mantenere un cojone nel carcere ar gabbio, visto che i campi lavoro previsti nel programma del mio partito degli under 70.000

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  3. Buongiorno, ha fatto benissimo a denunciarlo.
    Mi hai fatto troppo ridere, è ancora con il c…. libero. In effetti, è una gran tristezza, ma tu hai un modo di raccontare, riesci a ricondurre anche le situazioni più scabrose 😄

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  4. Sono d’accordo con fuga uno scherzo che faceva schifo e una molestia abbastanza pesante…io per la tesi chiedevo di persona ad uno ad uno ai miei compagni di corso se volevano prestarsi come cavie e per solidarietà di solito accettavano tutti… ma era ahimè parliamo di vent’anni fa… ciao!

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  5. sembra che sia una pulsione molto forte per molti maschietti fotografarsi il pisello e spedirlo a una ragazza, mah…solo uno scherzo poco originale? Ai tempi preistorici del telefono fisso c’erano molti maniaci che ripetutamente dicevano volgarità alle voci femminili…cambiano i mezzi ma non i comportamenti molesti

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  6. In parallelo : Ci sono molti profili Facebook i cui autori postano ossessivamente le proprie foto…e spesso non sono esteticamente apprezzabili…chiamiamoli egotismi

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