Ferie date, ferie tolte, ferie offerte. Al delirio è follia totale e che alla fine i due pirla che non vanno in ferie siamo io e il collega balordo.

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Non perdetevi in quello che sto per dirvi, anche se la cosa è facile che accada.

Ieri il collega balordo nonostante siamo in lite e quindi non ci parliamo se non per necessità, arriva e mi offre le sue ferie per la prossima settimana.

“Ho visto l’orario per la prossima settimana, sono in ferie, ma se vuoi puoi andarci tu” mi dice.

Io lo guardo incredulo, non perché mi ha offerto le ferie è balordo, ma perché Broncatil il collega malato per cui ho dovuto rinunciare alle feria ha telefonato che è di nuovo ricoverato forse diventa Pleuritol quindi che rientri a breve è impossibile.

Quindi automaticamente visto che non è stato assunto nessuno io e lui non possiamo andare in ferie. Siamo conciati malissimo se uno rimane solo la cosa non è più gestibile.

Intanto lo ringrazio per il pensiero, ma gli faccio presente la situazione.

Intanto ci rimane male che nessuno lo abbia informato di Broncatil , mentre a me è stato detto “io sono l’ultimo scemo” mi dice. “Ultimo no, ma scemo sicuramente si” Penso ma evito di dirlo.

Quindi non è che rifiuto le ferie anzi, ma dubito che uno dei due ci possa andare.

Il collega balordo a quel punto dice ” L’hanno scritto quindi ci vado”

Me le hai appena offerte, se ti dico che Broncatil è peggiorato, ora ci vuoi andare per forza?

Antefatto. Queste ferie le doveva farle tre settimane fa, ma si erano accorti solo a due giorni dalle ferie che c’era un altro collega che aveva avuto la stessa settimana e si era prenotato una crociera. Broncatil era impegnato in altre mansioni, quindi gli hanno chiesto per favore di rinunciare che nel breve gliele avrebbero ridate.

Infatti …

Ora com’è potuto succedere?

Semplice chi ha avuto la notizia che Broncatil stava peggio non ha avvisato il capo che lui si è in ferie, non le ha rimandate.

Quindi nel compilare l’orario ignaro della cosa ha messo il collega balordo in ferie.

Ora per la ventesima volta, (era già successo più volte, sempre per malattie colleghi) dovrà chiedere al collega balordo di rinunciare.

Ma rimane il fatto di averle offerte a me, cosa che ha detto che avrebbe negato, la sua parola contro la mia. Ha confermato che lunedì come scritto nell’orario sarebbe andato in ferie, che questa volta non avrebbe rinunciato cascasse il mondo” sono io il più scemo del delirio? ” Il più scemo forse no ma tra i primi sicuramente.

Scommettiamo che lunedì è presente al delirio?

Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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17 pensieri riguardo “Ferie date, ferie tolte, ferie offerte. Al delirio è follia totale e che alla fine i due pirla che non vanno in ferie siamo io e il collega balordo.”

      1. una cosa è certa se ci sono due sole persone che possono svolgere il tipo di lavoro X allora non possono andare insieme in ferie. Poi ci si mettono di mezzo anche le malattie (che non sono mai facilmente gestibili) e la disorganizzazione e la frittata è fatta.

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  5. Curioso che questa cosa sia uscita proprio adesso… 🙂

    “SPOILER ALERT !“

    Il personaggio a te liberamente ispirato nella mia storia ha fatto il suo esordio proprio in uno dei capitoli scritti questa settimana e guardacaso introdotto da due giorni di ferie che ha dovuto prendere per forza a causa di problemi organizzativi causati da un collega deficiente. Vedi tu a volte i casi della vita…

    P.S.: il soprannome è palesemente “AllegroPessimista”, come nome ti ho dato “Giulio”. Può andare ? Spero di non aver azzeccato proprio il tuo vero nome… nel caso, come preventivamente richiesto ci metto un attimo a fare un “trova e sostituisci”… dimmi tu.

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  8. Il diritto alle ferie è sacrosanto ma purtroppo non c’è nessun diritto a scegliere il periodo. Tu se non altro hai la fortuna di vivere vicino al mare, ma penso a chi vive in una grande città (ad esempio nell’interland milanese) e si vede spostare le ferie estive ad ottobre … accade accade, purtroppo. Poi ovviamente ci sono lavori e lavori ma una cosa è certa, si lavora per vivere e non si vive per lavorare.

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  9. Delirio di nome e di fatto! Assurdo che vengano rifiutate le ferie per più volte, se l’organico non è sufficiente bisogna assumere! In ogni caso la disorganizzazione supera sempre ogni idea più fantasiosa, eppure il capo, vuoi o non vuoi, le ferie riesce sempre a farsele e quando decide lui

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