Love story

Come detto ieri non amo i finali che finiscono male, dovrebbero essere aboliti.

Love story ha la particolarità che fin dalla prima scena tu sai che lei è morta, quindi teoricamente si può dire che inizia male, certo non resuscitando non si può dire che finisca bene, anche se alcuni asseriscono perché un amore duri per sempre bisogna che uno dei due muoia, possibilmente giovane, certo è un idea un po estremistica.

Ora Love story è uno dei più bei film d’amore, credo che nessuno possa negarlo, con alcuni momenti straordinari, il gradimento del pubblico e vicino al 100%, il mancante è dei critici categoria inutile, e persino dannosa direi.

La frase più famosa è ” amare significa non dover mai dire mi spiace ” Che non vuol dire che uno non deve mai dire mi dispiace anche se fa una cazzata, ma uno che ama non fa la cazzata tanto per capirci.

Ora vi lascio con l’inizio (sotto il seguito)

Ora la colonna sonora è stato un successo planetario, con più versioni, sia musicali che cantate.

Bellissima è poco, ci sono versioni straordinarie, ma io ho pensato a questa versione recitata da Alberto Lupo, a mo di poesia, magari pochi la conoscono….

L’ultima neve di primavera.

Chi un po mi conosce sa che sono contro tutti i finali che finiscono male, io li abolirei, la vita reale è già abbastanza brutta, chi scrive, chi fa film deve dare speranza e un sorriso.

L’ultima neve di primavera è un fil visto nel 1973 ero ancora bambino, e non avevo ancora queste idee, le stavo sviluppando…

Il film è nato per far piangere, credo che sia tratto da un libro. E’ stato un successo clamoroso, sia cinematografico, sia musicalmente con la colonna sonora.

C’è tutto quello che serve a far piangere, il bambino che rimane orfano di madre, il padre sempre impegnato al lavoro, il collegio, ecc ecc… per non farsi mancare niente al bambino viene diagnosticata una malattia incurabile. C’è del positivo, si, la nuova compagna del padre Agostina Belli di nome e di fatto, che saprà far riavvicinare i due, ma il finale è segnato il bambino deve morire, ora farlo morire non è abbastanza, ci vuole una scena strappa lacrime….

Il finale non dovrei dirlo, ma a livello cinematografico è bellissimo, direi che il 90% dipende dalla colonna sonora, un capolavoro, una di quelle musiche che ti smuovono l’anima, o quello che è. Ora prendete un bambino che sta per morire e il suo ultimo desiderio è…..

Va be se avete tempo e voglia sono 9 minuti, se volete potete saltare i primi minuti 4 minuti.

Far piangere è molto più facile che far ridere o sorridere, ma si dice che qualche volta piangere fa bene e a allora per il vostro bene piangete un po.