Ci sono false notizie e false notizie. Figlia crede che un gabbiano abbia rapito un cane.Io che gli asini volano(La prova ? Basta vedere Di Maio o Speranza su un aereo.)

Mentre una turista straniera portava a passeggio il suo cagnolino nel parco, un Pinscher nano, un gabbiano in picchiata lo ha afferrato al volo portandolo via sotto lo sguardo terrorizzato della proprietaria.

L’episodio è stato raccontato da Carlo Restaino, consigliere di Europa Verde della III Municipalità Stella-San Carlo all’Arena. “L’episodio è stato confermato da diverse persone presenti – racconta Restaino a Fanpage.it – Secondo quanto ricostruito, la proprietaria del cane era una turista straniera, che alloggiava in una struttura ricettiva della zona. Ha portato il cucciolo al parco per una passeggiata e l’ha slegato, non sapendo che è possibile farlo solo nelle aree dove è consentito lo sgambettamento. Quando un gabbiano si è avventato sull’animale e l’ha portato via tra lo sgomento generale delle persone che si trovavano nel parco. Del cagnolino, purtroppo, si sono perse le tracce”. ( il riformista credo che sia un quotidiano )

Un gabbiano che rapisce un cane, per quanto cucciolo o di piccola taglia, è scientificamente impossibile. A dirlo è Maurizio Fraissinet, ornitologo e membro importante del WWF e di Legambiente. Secondo l’esperto, la notizia non ha alcun fondamento, per il semplice motivo che un gabbiano non ce la farebbe a sollevare un peso simile.

La notizia falsa gira ormai per la Rete e sono in tantissimi a commentare l’insano gesto di questo gabbiano, in realtà mai avvenuto. Infatti, l’esperto punta il dito su una caratteristica che il gabbiano non ha: gli artigli. Il volatile  ha solo le zampe palmate e questo renderebbe praticamente impossibile anche solo il tentativo di sollevare il secondo animale. Questo spiega perché il volatile uccide i pesci con il becco e non li trasporta dove vuole. Non può farlo.

In più, non c’è nessuna motivazione dettata dall’istinto che spingerebbe un gabbiano a fare un gesto simile. L’esperto avrebbe potuto crederci se si fosse trattato di un altro volatile, una poiana. Per il gabbiano, la risposta dell’ornitologo è un secco NO. (Annarita Faggioni non so chi sia )

Figlia era convinta che la notizia fosse vera, ne aveva discusso in maniera seria nel centro estetico tra una ceretta e l’altra.

Figlia mi dava del boccalone quando nutrivo dubbi sull’effettiva efficacia del vaccino. Ieri nonostante il 99% per cento di vaccinati e il 200%della popolazione ha contratto il covid almeno una volta ci sono stati 253 morti come a febbraio nel pieno della pandemia. Chiaramente i morti di ieri hanno meno importanza di quelli di febbraio dove ci fracassavano i coglioni con continue trasmissioni e raccontavano di quanto fosse necessario il green pass lavorativo, grandissimi pezzi di merda. Va detto che tutti ma dico tutti i morti di ieri non erano stati vaccinati. Notizia RAI Professor Sticazzi.

25 pensieri riguardo “Ci sono false notizie e false notizie. Figlia crede che un gabbiano abbia rapito un cane.Io che gli asini volano(La prova ? Basta vedere Di Maio o Speranza su un aereo.)

  1. Eh, ma quello era il vecchio vaccino, quello che ormai è scaduto e che somministreranno in quarta dose ai soliti fragili… Poi in autunno arrivano i nuovi vaccini potenziati, trivalenti: covid, influenza e vaiolo delle scimmie, tutto in una sola dose. Se sopravvivi al vaccino, vinci una dotazione di tamponi fai da te per un anno intero.

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  2. Quella del gabbiano che “rapisce” il pinscher l’ho letta anch’io ma sin dall’inizio mi è sembrata una bufala bella e buona. Ma possibile che per far notizia certi giornali devono inventarsi di sana pianta quello che gli passa per la capoccia, 🤦‍♀️?

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  3. Ma perchè, i Pinscher nani sono considerati cani ? Dove andremo a finire, signora mia ?
    Non sono un ornitologo, ma i gabbiani li ho sempre visti mangiare “sul posto”, mai librarsi in volo con qualcosa nel becco (almeno qualcosa di visibile).
    C’è un deficiente, lungo la strada che porta a casa mia: sono anni che si diletta a spargere per strada avanzi di macelleria per cibare i gabbiani. A parte lo schifo di camminare in mezzo a ossa e carcasse di pollo marce (stando pure attento che il cane non se le mangi), non ha capito, nonostante glielo abbia gentilmente fatto osservare, che quei deficienti di gabbiani proprio per la caratteristica di mangiare sul posto rischiano di essere schiantati dalle macchine se non sono lesti a volare via quando passano.
    Giusto l’altro giorno, mentre lui se ne andava beota col suo motorino dopo aver disseminato la curva di schifezze, un gabbiano non ha fatto in tempo ad andarsene ed è finito tritato da un furgone UPS. Il tutto davanti ai miei occhi. Ho fatto inversione, gli sono corso appresso e gli ho fatto notare la cosa pregandolo di rimuovere i poveri resti e di buttare quei cazzo di schifi almeno a bordo strada. Stavolta sembra aver capito.

    (Tutto questo per evitare di pronunciarmi sull’ aspetto covid del post, che ho promesso che mi tengo ma così sento che mi risalgono le madonne).

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  4. Prima di condividere una notizia (online e offline) bisognerebbe sempre informarsi per capire se è vera e i primi a doverlo fare dovrebbero essere i siti che riportano le notizie. In alcuni casi, condividendo notizie false si fanno solo danni.
    Comunque, bastava aver visto il film tratto dal libro “La gabbianella e il gatto” per sapere che un gabbiano non può arpionare proprio niente e nessuno. 😉
    Mi resta però il dubbio: il cane è stato effettivamente rapito e portato via in volo (magari da un grosso rapace) o era proprio una notizia falsa al 100%? 🤔
    PS: se ti interessa, un buon sito che smaschera le bufale è https://www.bufale.net/

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  5. Una gattara del Ministero di Giustizia, sostiene che anni fa il gatto Carletto, uno degli ospiti del giardino del ministero, sarebbe stato afferrato da un gabbiano tramite becco e quasi rapito. Il volatile non sarebbe riuscito a prendere il volo ed il gatto, allora micino, scappò, restando traumatizzato. Da allora la gattara mette il contenuto di una scatoletta sul tetuccio di una delle auto blu parcheggiate nella piazzetta retrostante il ministero, per evitare che i gabbiani si mangino i gatti. Una volta ho assistito alla scena. Il gabbiano, residente sul tetto di uno dei palazzi della piazzetta, si posò sul tettuccio, mangiò il patè e poi cominciò a beccare il tettuccio. Voleva altro cibo e lo chiedeva cosi’.

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