Figlia dopo l’ufficio postale porta il nonno (suocero) a pagare anticipatamente l’affitto per lui e suocera per la loro nuova casa.L’affitto è per i prossimi 40 anni, due stanzette 2 metri per 1 senza servizi e cucina.

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Figlia dopo la posta è dovuta venire in tutta fretta a casa, scadeva oggi anche il pagamento del rinnovo dei loculi…

Figlia ha chiesto il mio aiuto, la banca dei suoceri è in un pittoresco borgo sul mare, con pochissimi posteggi.

Quindi appena arrivata recuperato il suocero siamo partiti alla volta della banca.

La banca fa cassa solo al mattino e senza appuntamento. Il pomeriggio niente cassa.

Le banche sono una vergogna assoluta, hanno approfittato della pandemia per tagliare già gli scarsi servizi a gli sportelli. Tutto senza che nessuno dicesse nulla. Tutti bene o male siamo costretti ad avere un conto corrente, non ci sono alternative e di questo, queste merde protette dallo stato se ne approfittano.

Il caso ha voluto che proprio davanti alla banca si liberasse un posto auto al nostro arrivo, figlia e il barcollante, sordo, mascherato suocero scesi. Il destino era dalla nostra parte, c’erano solo tre persone davanti a noi.

Figlia e suocero sono entrati, mentre io ne approfittavo per fare un giro in paese.

Comparato focaccia, c’è un piccolo forno che fa una focaccia straordinaria, la vera focaccia alla genovese.

Il paese era pieno di negozi chiusi, qui la grande ripresa non si è vista, al mercato settimanale pochissime bancarelle con pochissima gente, una tristezza. Il 90% di bancarelle erano di stranieri, cinesi, indiani o similari.

Tornato all’auto, la coda davanti alla banca era diventata grande, c’erano almeno 10 persone che aspettavano di entrare.

Il suocero e figlia sono usciti, poco dopo, il suocero era frastornato e non capiva dove fossi, e soprattutto dove fosse lui, comunque io ero davanti a lui…..

Mentre tornavamo ” contento di aver comprato casa ? ” ho chiesto ” Mi ha sorriso ” si ” mi ha risposto. Chiaramente non sapeva di cosa stavamo parlando.

Per premiare figlia per la bella mattinata passata tra posta e banca gli è stata consegnata una bella fetta di focaccia tenuta apposta per lei.

Meno male che figlia c’è.

Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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27 pensieri riguardo “Figlia dopo l’ufficio postale porta il nonno (suocero) a pagare anticipatamente l’affitto per lui e suocera per la loro nuova casa.L’affitto è per i prossimi 40 anni, due stanzette 2 metri per 1 senza servizi e cucina.”

    1. Io faccio già tutto online da parecchio, però continuo a pagare il canone, anche se non alto. Qualcuno mi spiega perché? I conti senza canone li offrono solo ai giovani e dopo un po’ cambiano le regole e introducono un canone anche per loro.

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      3. Sai, c’è l’idea che “siccome la banca ha i nostri soldi”, debba fare le cose gratis o quasi… Ma la banca, e dal 1991, sono Spa a tutti gli effetti, e come tutti (negozianti, benzinai, pompe funebri, ecc) fa i suoi interessi e deve rendere conto agli azionisti, oltre che pagare gli stipendi. Un po’ come le compagnie telefoniche, alla fine tutte si somigliano, più o meno.

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      7. In che cosa? Sempre di un consumo indotto che diventa sostanzialmente irrinunciabile si tratta. Siamo zeppi di queste cose. Che piaccia o meno l’economia vive di questo. Se ne deve prendere atto: l’unica azione sensata è non farsene schiacciare ed evitare consumi inutili o puerili

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      8. Chicco: (oh, non è che ce l’ho con te… è solo che mi dai spunti di riflessione che mi piace approfondire 😉 )
        Più che alle compagnie telefoniche, le banche le accosterei alle assicurazioni (che poi in alcuni casi fanno anche quello). Io sono assolutamente a favore del “profitto”, e non credo nemmeno che questo debba o possa essere “regolamentato” dall’ alto: ogni volta che il “pubblico” mette mano agli affari “privati” succedono guai. Il problema sorge quando la gente è “obbligata” ad acquistare un servizio (potremmo vivere senza un conto corrente, o senza l’assicurazione RC auto ?) e chi lo vende se ne approfitta. Non nel senso che ne “trae profitto”, ma proprio che fa quello che gli pare, tanto sempre lì devi tornare.
        In più, se le banche si limitassero a fare il loro lavoro vero (cioè tenere al sicuro i soldi dei correntisti, usarli per fare quello che gli pare salvo ridarceli quando servono, e farsi pagare il servizio) andrebbe pure bene. Purtroppo così non è. Lasciamo perdere poi se a qualcuno viene in mente di chiedere soldi in prestito: lì davvero è la guerra.

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  4. C’è stato un periodo, non molto tempo fa, in cui chiudevano i negozi ed al loro posto aprivano filiali di banche (che poi erano le proprietarie dei locali). Ogni volta che succedeva, mi rammaricavo.
    Da un po’ di tempo a questa parte, vedo chiudere filiali di banca ed al loro posto aprire negozi. Perlopiù cinesi e minimarket bengalesi, ma ogni volta che succede, godo come un riccio.

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      1. Qui mi addentro in un campo minato, potrei farmi dei nemici, ma il motivo per cui godo è che più bancari vengono invitati a trovarsi un lavoro più dignitoso, meglio è. In subordine, sono felice che degli spazi commerciali (a volte anche di pregio) vengano finalmente restituiti all’ uso che è a loro più consono (cioè negozio). Non ho mai avuto un buon rapporto con banche e bancari, qualcosa ha cominciato a storcersi irrimediabilmente nei primi anni 2000 e da lì non ci siamo più riconciliati.

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  5. Oramai le agenzie sono negozi finanziari popolari da consulenti con partita IVA. Restano come dipendenti il direttore, uno o due sportllisti dedicati ai clienti over 70 e -dive presente- l’ addetto alle casette di sicurezza. Rispetto a 15 anni fa i costi di gestione di un’agenzia sono scesi ampiamente. I costi di operazioni e cc, proprio no.

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