2 gennaio 2022 assunzione a tempo indeterminato per l’ex ragazzo delle pulizie.

Prima della fine dell’anno è venuto a trovarmi il ragazzo (si fa per dire) quello che era l’addetto alle pulizie, si era preso l’aspettativa per provare un nuovo lavoro.

Intanto diciamo che regolarmente passava per aggiornarmi sugli sviluppi del suo nuovo lavoro…..

Giovedì sera è arrivato al delirio, suo ormai ex posto di lavoro, mi aveva avvisato con un messaggio.

L’ex ormai ragazzo delle pulizie era tutto sorridente e in mano teneva un foglio. ” Guarda” mi ha detto porgendomi il foglio. Leggo è un contratto di lavoro a tempo indeterminato, vera rarità di questi tempi.

Dal 2 gennaio non è più in prova ma assunto a tempo indeterminato.

Il nuovo impiego è adatto a lui, in quel tipo di attività può sfogare tutta la sua energia, tutta la sua forza fisica, invece che andare in palestra sfoga tutto sul lavoro. I nuovi datori di lavoro lo devono in qualche modo contenere, cercano di farlo lavorare un po’ meno.” calma, calma” continuano a gridargli.

Ogni volta che veniva a trovarmi mi mostrava le sue foto alle prese col nuovo lavoro. Lo vedevi contento come un bambino… poi quando c’era da rompere qualcosa era al settimo cielo.

Il suo sostituto provvisorio al delirio, invece non è uscito dal tunnel dell’alcool, anzi…. Ma ormai ci siamo abituati alle sue bevute. L’altra sera aveva allagato alcune spazi non accorgendosi che la macchina stava perdendo acqua, se era alcool se ne sarebbe accorto di sicuro.

Lo volevano sospendere, ma il sostituto del sostituto, un ragazzotto dell’America centrale, era peggio dell’ex ragazzo delle pulizie, in tre ore di lavoro è stato 4 ore al telefono, quindi per il momento tra una bevuta e l’altra rimane lui.

10 pensieri riguardo “2 gennaio 2022 assunzione a tempo indeterminato per l’ex ragazzo delle pulizie.

  1. Urrà per l’ ex ragazzo (si fa per dire) delle pulizie ! Che buon pro gli faccia.

    Il “calma, calma” dei datori di lavoro mi ha fatto ricordare una cosa, chiedo conferma ai presenti (almeno a chi fra loro – se c’è – lavori come dipendente di una qualche azienda pubblica o privata ma talmente grande da essere assimilabile ad una pubblica): tanto tempo fa, un mio caro amico fu assunto (e ancora sta lì, tre o quattro livelli più su) in ACEA, l’azienda che a Roma gestisce la distribuzione della corrente elettrica. All’ inizio brindammo e festeggiammo (offrì lui), poi dopo qualche mese mi raccontò che il suo entusiasmo iniziale – ai massimi livelli – era crollato drasticamente perchè un giorno gli si pararono davanti due colleghi, rappresentanti sindacali, che gli fecero un discorso del genere: “Bello, tu non hai capito. Ti devi dare una calmata, tu sei bravo, ma lavori troppo e troppo in fretta. Se tu esci a inizio turno con la Panda e ti chiudi tutti gli interventi prima di pranzo non va bene. Primo perchè se no gli altri colleghi non servono a niente, secondo perchè se funziona tutto poi la gente non si lamenta e non ci chiama e non si crea lo scontento e nessuno se la prende con questo sindaco, che invece dobbiamo farlo saltare. Quindi, calma e prenditela comoda, tanto lo stipendio è quello, non è che cambia”.

    A chi “sa”, chiedo: ma funziona ancora così ? Qualcosa mi dice di si, ma cerco conferme.

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  2. …che poi giuro che ancora non avevo letto il tuo post, ma sta storia del tempo indeterminato si vede che oggi era giornata, dato che ho scritto una cosa che in qualche modo è collegata… vedi tu i casi della vita.

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