Zia Maria. Quando i talebani eravamo noi, e non parlo di secoli fa.

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Ieri è venuto fratello, memoria storica della famiglia.

Nei vari discorsi siamo arrivati a parlare di zia Maria, sorella di mio nonno.

Erano rimasti solo loro due di tutta la famiglia , i genitori erano morti, e anche tutti gli altri fratelli, a quei tempi la vita media non superava di molto i 50 anni. Mi tocco con tutte e due le mani.

Zia Maria era molto bella, ed un amico di mio nonno, un vedevo benestante con due figli l’ha chiesta in sposa , mio nonno ha detto ” perché no?” E così mia zia si è trovata sposata nel giro di qualche mese.

Il marito di mia zia, quindi mio zio acquisito era molto più anziano di mia zia e secondo fratello aveva un pessimo carattere, manesco le sberle non si contavano, inoltre era gelosissimo e per non farsi mancare nulla era anche brutto.

Zia Maria è stata sempre molto credente, due messe al giorno, una al mattino alle 5 o alle 6 , quando in Italia le persone andavano ancora a messa e i preti soprattutto celebravano ancora la messa del mattino, poi quella della sera. Dio l’aveva voluta premiare facendola sposare col mio zio acquisito.

Sei figli hanno avuto.

Lo zio era gelosissimo come detto, e mia zia Maria non poteva uscire da sola, neanche per andare a messa.

Per essere sicuro che non uscisse da sola prima di andare via buttava la cenere davanti alla porta e alla finestra, in modo che se zia fosse uscita si sarebbero viste le impronte.

Zia nonostante tutte le botte e la brutta vita che ha fatto è rimasta sempre molto credente, e fino alla fine della sua vita le due messe al giorno sono rimaste un appuntamento fisso.

Zio acquisito gli ultimi anni era rimasto paralizzato nel letto e in demenza, ma a questo punto zia Maria ha cominciato a vendicarsi , col bastone lo picchiava. Fratello era andato per caso e l’aveva trovata che lo percuoteva con forza, e lo insultava….

Sicuro che fino a quando non è morto lo zio acquisito, le due messe e la confessione erano diventate necessarie per zia Maria per salvarsi l’anima.

Pubblicato da unallegropessimista

io sono io. ma non è stato facile neanche per me

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43 pensieri riguardo “Zia Maria. Quando i talebani eravamo noi, e non parlo di secoli fa.”

      3. Certo, ma è una generalizzazione. E’ come dire che i talebani fanno gli attentati. Alcuni sì, ma non è certo quello che caratterizza i talebani.

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      3. E lo so … Ma era quel che era. Io non riesco a giustificare tali azioni, mai! Io ho un cugino acquisito che per tale motivo non ho più voluto vedere e incontrare.

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  7. Povera donna, quanto deve avere sofferto nel corpo e nello spirito… Chissà quando era dall’altra parte come ha vissuto la sua rivincita… E anche lui nel loro ruolo ribaltato…
    Come ragiona una mente quando porta a fare cose impensabili…

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      1. Sicuramente! Oltre ad avere subìto tanto, poi a doverlo assistere deve essere stata probabilmente ancora più una grossa e combattuta sofferenza…
        La “rivincita” era intesa sul fatto di essere stata poi (forse) la più forte…
        Una storia che fa tanto riflettere! Grazie x questo

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  11. Questi americani stanno facendo un casino immenso e hanno fatto un errore madornale, facendo la figura di quelli deboli, visto che in 20 anni non sono riuscita a sconfiggere i talebani e ora se ne sbattono altamente se le donne faranno una pessima fine, dopo aver avuto 20 anni di libertà. A nessuno importa di questo, a nessuna organizzazione umanitaria, a nessuna associazione femminista, a nessuna fondazione internazionale? Possibile che a nessuno importa se tanta gente verrà torturata e uccisa? Allora cosa stavano a fare là gli americani se in un solo mese tutto è tornato come prima e i diritti umani saranno di nuovo oltraggiati? Anni fa in Italia eravamo in queste condizioni, ok, ma poi c’è stata un’evoluzione. Le donne non stanno più chiuse a casa, non stanno più coperte da vestiti lunghi e non devono subire matrimoni combinati. Ma se adesso dicessimo a tutte le donne di oggi di tornare come 60 anni fa chi di queste donne accetterebbe? Dovrebbero rimanere a casa, servire il marito, oppure subire un matrimonio combinato, oppure venir sposate a 15 anni. Dunque quei tempi sono andati e meno male, ma in Asia Minore sono ancora la normalità, e come mai, visto che ci son stati gli americani? Di solito gli americani portano democrazia e progresso. Cosa è andato storto stavolta?

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    1. Non è che non frega a nessuno e che il costo era altissimo e prima o poi doveva finire il loro intervento , non certo in questo modo senza preparare un piano di fuga con le persone che avevano collaborato.
      E anche vero che per attaccarsi al carrello di un aereo e morire tanto valeva combattere e morire valorosamente.
      L’esercito non ha neanche provato a combattere.
      Gli americani curano solo i loro interessi, è una leggenda che esportano democrazia.

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      2. Ci sonomolte associazioni cge parlano dei diritti dell’uomo, tanta associazioni per le donne, e quindi mi riferivo a queste, che stanno muti, e pure l’Onu, che ci sta a fare? Hanno bisogno di vedere gente torturata? Mi fa schifo questo silenzio… Checi stanno a fare tante organizzazioni per i diritti umani se poi non intervengono?

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