Tutto si complica. Il pisello parte prima.

Premessa ieri sera ho comprato i piselli che voleva il suocero, chi mi segue sa di cosa parlo.

Il nostro pisello è sicuramente meglio di quello forestiero. Ah ah ah ah

Suocero voleva il pisello lavagnino ed è stato accontentato, per la cipollina sono arrivato in ritardo l’avevano appena finita. Settimana prossima.

Stamattina era prevista la semina, non avevo previsto che suocero avesse idee in proposito.

Primo : ripassare la motozappa per smuovere il terreno.

La motozappa nuova stamattina si è svegliata male e non c’è stato verso che volesse partire, nulla l’ha convinta ad accendersi. Ho ripiegato su quella vecchia, al primo colpo è partita e passando vicino alla nuova mi pare di aver sentito una pernacchia.

Prima avevo svuotato la compostiera, e concimato il terreno.

Le galline dopo quattro giorni di arresti domiciliari sono uscite, tutti attenti a vedere da dove scappassero, e così dolce consorte ha visto Alcatraz volare ed uscire.” E’ uscita è uscita ” gridava ” Da dove ?” ho chiesto ” Là” mi ha indicato ” L’ho vista volare oltre il recinto” ha finito di dire.

Alcatraz (la gallina volante ) è rimasta fuori stando bene attenta a non avvicinarsi all’orto e all’insalata, che gli erano costatati gli arresti domiciliari. Dopo poco Vengoanch’io volava oltre il recinto e si accompagnava ad Alcatraz.

Tornavo dal suocero che mi spiegava cosa avrei dovuto fare dopo aver smosso e concimato il terreno.

La memoria a breve l’ha persa ma le cose vecchie le ricorda perfettamente. Pianta i pali, metti il ferro, metti le canne, chiaramente tutto a distanza tutto misurato, rimetti l’altro fil di ferro….. non si è dimenticato niente.

Ora ho finito di mangiare vado a finire…..

29 pensieri riguardo “Tutto si complica. Il pisello parte prima.

      1. Bene ho imparato qualcosa di nuovo. Comunque scherzavo sul fatto della scatola… è ovvio che quelli coltivati e raccolti freschi sono più buoni.

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      2. Ok, se ci devi campare è drammatico. Comunque dispiace veder andare in rovina qualcosa che hai curato con le tue mani. Io ricordo che mi dispiaceva quando mi morivano i gerani per le gelate invernali… Infatti non li ho più coltivati.

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