Il collega pirla che era venuto a lavorare nonostante la moglie forse avesse il coronavirus sviluppi….

Esattamente a 22 giorni dall’inizio della malattia della moglie del collega è stato fatto il tampone.

La signora non guariva, certo non stava malissimo, ma neanche bene, due giorni fa sono andati a casa e gli hanno fatto il tampone, al collega pirla no, non serve hanno detto, però mi raccomando non esca per almeno un’altra settimana. In effetti lui ora aveva finito la quarantena e doveva fare la scelta se tornare a lavorare o no.

Visto gli sviluppi lavorativi al delirio, ha detto che almeno altri 15 giorni se li prende, se torna lo mandano in ferie o in cassa integrazione…. come dargli torto.

Al delirio in malattia, si fa per dire ce ne sono tantissimi, e nessuno vuole tornare, come detto se tornano c’è da lavorare il doppio, in ogni caso devi azzerare le ferie e poi un po di cassa la devi fare, quindi settimana prossima in ferie ci vado io.

Chi resta è oberato di lavoro, ma le grandi aziende da queste disgrazie alla fine ci guadagnano sempre , come detto la vasellina me l’avevano data, sono io che non l’ho voluta, per ora giro con le mutande di ghisa.

Mi sono proposto proposto per la cassa integrazione , prove tecniche di pensione, prima le ferie mi hanno detto.” Due settimane ” mi sono lanciato ” ho l’orto con i lavori un po indietro ” ho provato a dire ” Una e poi vediamo” mi hanno risposto, certo che se qualcuno non torna dalla malattia i pirla che lavorano ci vogliono.Il collega pirla, scusate il collega, il pirla sono io, mi ha salutato ridendo.

16 pensieri riguardo “Il collega pirla che era venuto a lavorare nonostante la moglie forse avesse il coronavirus sviluppi….

  1. Stesso modus operandi qua, più o meno, ma non si parla di cassa -almeno per ora – perché siamo produttori essenziali(…). E nel frattempo direttamente da versione 7.0 a 10.0

    "Mi piace"

      1. Nel forno poi dovevo mettere il pesce al cartoccio. Te la lascio qui la domanda, tanto non va mica a male. Solo una curiosità, se non puoi rispondere è uguale, non mi cambia la vita. Che tipo di lavoro fai? Non “che lavoro fai”, ma “che tipo”, cioè lavori in un ufficio, o in un open space, fermo o in movimento… Quando ho letto i tuoi primi pezzi, pensavo che fossi un poliziotto o qualcosa del genere.

        "Mi piace"

      2. Nel mio posso dire di essere in assoluto uno dei più bravi in Italia, non che questo sia un gran merito, a livello intellettuale poco, ma questo non significa che qualsiasi pirla lo può fare ,anche se molti lo pensano, e molti lo fanno. Sono 35 anni che aspetto di trovare uno più bravo di me. Molto al chiuso ma parte all’aperto. Movimento non avrei mai fatto lavoro sedentario.
        Certo avrei potuto fare carriera, anzi ero in carriera, poi ho chiesto di tornare indietro, e a quei tempi mi hanno accontentato, oggi mi licenzierebbero. Prendo ordini da degli incapaci, viene premiata solo la disponibilità, ho molto tempo libero e per questo non c’è prezzo. Così è la vita.
        Mi dispiace non faccio il poliziotto, mai passato per la mente .
        Forse rimarresti delusa o forse no chi lo sa.

        Piace a 1 persona

      3. Scusami, ieri non ti ho neanche dato la buonanotte, ma non stavo bene. Grazie per la risposta anche troppo specifica. Visto che non me lo hai chiesto, ho pensato(all’inizio) che fossi un poliziotto perchè parlavi di sottoposti, ed è un termine che di solito si usa dove c’è una gerarchia, spesso di tipo militare, poliziotti, guardia di finanza ecc. Poi hai detto che il sottoposto ha i capelli blu e si lacca le unghie, perciò ho intuito che non poteva indossare una divisa. Cmq era solo una curiosità, non avresti potuto deludermi qualunque cosa avessi risposto. Com’è venuta la pizza?

        "Mi piace"

Lascia un commento