lo so che non bisognerebbe ridere….

Al delirio (lavoro) dopo l’ultimo furto, raccontato qualche tempo fa, sono state installate telecamere e allertate tutte le porte di emergenza. Allertate vuol dire che il segnale arriva direttamente ai Carabinieri, e alla vigilanza, oltre che inizia subito a suonare una sirena che si sente a km di distanza, quindi dal momento che parte la sirena se qualcuno dovesse aver aperto la porta accidentalmente, nonostante tutti i segnali ed avvertimenti del caso , abbiamo pochi minuti per bloccare il tutto, se no in meno di 5 minuti ti ritrovi carabinieri e vigilanza sul posto.

Tutti i dipendenti e sottoposti sono stati avvertiti, tutti sono pregati di stare lontano da quelle porte..

Ieri avevamo due signori (estranei al delirio) , li avevo appena visti , quando uno dei due fulmineamente apre la porta ed esce, parte la sirena, ed io vado subito verso la porta,non ero tenuto e vado a cercare l’uomo che era appena uscito, gridando che la porta è allertata e che stanno arrivando i carabinieri. ” Mi scusi, mi scusi ” mi sento dire “rientro subito ” dice con voce amareggiata, un signore leggermente più anziano di me, il quale rientra e io lo seguo, e chiudo la porta.

Il mio tono non era dei più benevoli. ” Ma non ha visto i cartelli, siamo allertati con i carabinieri , ora arrivano” ” Ma no, mi dispiace, mi scuso” fa il signore, mentre il suo amico rincara la dose ” ma che cazzo fai? Ma non hai visto i cartelli ?”

Nel frattempo stava arrivando un responsabile col telefono era in contatto con le forze dell’ordine , ” Digli che è tutto a posto ” dico con un sorriso che mi si era appena stampato in faccia ” Sicuro? ” Mi chiede il collega e viene avanti, non perché non si fidi di quello che dico ma perché ha visto la mia faccia, ci conosciamo da anni, guarda ” Si tutto a posto dice al telefono” e va via, anche lui col sorriso stampato in faccia.

Guardo il signore che era uscito dalla porta allarmata e gli dico ” Il bagno è là ” indicando il punto. “grazie” mi dice con voce imbarazzata e si dirige verso il bagno. Si era nel frattempo pisciato addosso, una macchia enorme di bagnato, visibile anche in lontananza era sulla sua patta dei pantaloni e la macchia stava scendendo anche giù lungo le gambe dei pantaloni.

Le parole a quel punto non servivano più…….

Lo so che non bisognerebbe ridere, ma vi sfido a non farlo……

27 pensieri riguardo “lo so che non bisognerebbe ridere….

      1. Per quel poco di psicologia che so, se la stazione mette tristezza non si è soddisfatti della propria vita, o almeno di qualcosa. C’è la voglia di partire, e la stazione rappresenta l’impossibilità di farlo. Giuro che non l’ho letto su Novella 2000.

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      2. E’ il contrario, se fosse per me non mi muoverei mai, la stazione l’abbino all’addio, alla fine di qualcosa. Potrei raccontare l’episodio è abbinato a mio zio paterno. Avevo tre anni più o meno

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